FCG FLORIA 2000: Bucciero, Manetti (41' Coppi), Esposito (63' Provvedi), Degl'Innocenti (69' Colucci), Sorso, Landini, Farulli (44' Kostner), Mesina, Neri (44' Giorgetti), Momo Zeufack (65' Banchelli), Parronchi. A disp.: Pagani. All.: Giugni.
TAU CALCIO ALTOPASCIO: Fabeni, Bertolla (51' Lorenzi), Monticelli, Fazzini, Hysa, Velluzzi, Meacci, Pinucci, Garzelli (63' Nieri), Galerotti, Barsanti (52' De Nisco). A disp.: Giovannetti, Benedetti, Vannini, Smajlay. All.: Di Bene.

ARBITRO: Arnone sez. Empoli.

RETE: 28' Garzelli.



Per Floria e Tau la stagione inizia con un banco di prova importante, una sfida vera che si preannuncia già ricca di spunti e contenuti. Il terreno del Grazzini vede i padroni di casa partire forte e creare più di una difficoltà alla difesa amaranto grazie alla velocità dei suoi, esaltata da un gioco molto verticale e intenso. Assorbita la sfuriata iniziale, il Tau comincia le proprie operazioni e costruisce la prima vera occasione dell'incontro: davvero apprezzabile lo schema da calcio piazzato, che permette infine a Garzelli di calciare col sinistro in piena area trovando la grande risposta coi piedi di Bucciero. I fiorentini non rinunciano alle proprie caratteristiche, e al 12' Landini trova spazio sulla sinistra: Fabeni inaugura la sua giornata sugli scudi chiudendo in angolo. L'intensità si assesta su livelli maggiormente sostenibili ma restano i biancoblu a mantenere il pallino del gioco. Al 20' Landini disegna una traiettoria insidiosa su punizione defilata dai 35 metri: il vento, a tratti un fattore, alza la parabola quel tanto che basta da mettere in serio pericolo la porta ospite, costringendo Fabeni a smanacciare sulla traversa con un colpo di reni. Il dirimpettaio Bucciero lo imita al 26', salvando la punizione mancina di Fazzini. Nulla può l'estremo di casa due minuti più tardi, quando un pallone in profondità vede Garzelli rubare il tempo alla linea difensiva e presentarsi in area per vie centrali: la punta ospite lo anticipa di pochi centimetri e disegna un pallonetto beffardo che si insacca sul palo lontano. Raggiunto il vantaggio, il Tau conferma ancor più il proprio atteggiamento guardingo e aspetta la Floria chiudendo gli spazi, dove la squadra di Giugni sa far male. Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti.
Al rientro in campo è il Tau a farsi preferire, costruendo pericoli, sia su azione che da calcio piazzato. I fiorentini sono però micidiali in velocità, e al 40' una bruciante progressione di Momo costringe all'errore e al fallo la difesa amaranto: dai 18 metri calcia Landini, palla sopra la barriera che esalta le qualità di Fabeni. I padroni di casa prendono coraggio e poco dopo vanno in porta con Neri, innescato da Landini; Fabeni chiude tutto. Il portiere dei lucchesi si conferma ostacolo durissimo pochi secondi dopo, rintuzzando il tentativo ravvicinato di Momo Zeufack a coronamento di uno scatto irresistibile. La Floria spinge e riesce a trovare spazi, semplicemente correndo più e meglio del Tau. Gli uomini di mister Di Bene si riaffacciano al 55' con un'azione insistita sulla sinistra, conclusa col colpo di testa a lato di Fazzini. Al 57' altra clamorosa opportunità per i locali: Momo Zeufack, un vero treno sulla sinistra, entra in area sverniciando Velluzzi e da pochi metri scarica un destro potente ma troppo addosso a Fabeni, il quale dà ulteriore prova di sé respingendo coi piedi. Alla Floria persino il pareggio potrebbe stare stretto; ma le energie ora scarseggiano e i lucchesi amministrano con maggiore comodità. Nel finale i padroni di casa raccolgono le ultime forze e cercano il forcing, ma senza successo. Partita certamente divertente e ad alto tenore agonistico, che il Tau si aggiudica con grande cinismo e un po' di fortuna. La Floria ha ragione di recriminare, avendo espresso un gioco migliore per larghi tratti; ma la bravura di Fabeni non può da sola giustificare il numero di occasioni sprecate.

Calciatoripiù: nella buona prestazione collettiva della Floria spiccano le prove di Momo Zeufack, cui si può solo rimproverare la poca cattiveria sotto porta, di Landini dall'alto contenuto qualitativo, e di capitan Sorso, vero cuore pulsante dei suoi. Il Tau porta a casa una vittoria di misura grazie a chi il gol l'ha segnato, Garzelli, e a chi non lo ha fatto subire, Fabeni.

Marco Ristori FCG FLORIA 2000: Bucciero, Manetti (41' Coppi), Esposito (63' Provvedi), Degl'Innocenti (69' Colucci), Sorso, Landini, Farulli (44' Kostner), Mesina, Neri (44' Giorgetti), Momo Zeufack (65' Banchelli), Parronchi. A disp.: Pagani. All.: Giugni.<br >TAU CALCIO ALTOPASCIO: Fabeni, Bertolla (51' Lorenzi), Monticelli, Fazzini, Hysa, Velluzzi, Meacci, Pinucci, Garzelli (63' Nieri), Galerotti, Barsanti (52' De Nisco). A disp.: Giovannetti, Benedetti, Vannini, Smajlay. All.: Di Bene.<br > ARBITRO: Arnone sez. Empoli.<br > RETE: 28' Garzelli. Per Floria e Tau la stagione inizia con un banco di prova importante, una sfida vera che si preannuncia gi&agrave; ricca di spunti e contenuti. Il terreno del Grazzini vede i padroni di casa partire forte e creare pi&ugrave; di una difficolt&agrave; alla difesa amaranto grazie alla velocit&agrave; dei suoi, esaltata da un gioco molto verticale e intenso. Assorbita la sfuriata iniziale, il Tau comincia le proprie operazioni e costruisce la prima vera occasione dell'incontro: davvero apprezzabile lo schema da calcio piazzato, che permette infine a Garzelli di calciare col sinistro in piena area trovando la grande risposta coi piedi di Bucciero. I fiorentini non rinunciano alle proprie caratteristiche, e al 12' Landini trova spazio sulla sinistra: Fabeni inaugura la sua giornata sugli scudi chiudendo in angolo. L'intensit&agrave; si assesta su livelli maggiormente sostenibili ma restano i biancoblu a mantenere il pallino del gioco. Al 20' Landini disegna una traiettoria insidiosa su punizione defilata dai 35 metri: il vento, a tratti un fattore, alza la parabola quel tanto che basta da mettere in serio pericolo la porta ospite, costringendo Fabeni a smanacciare sulla traversa con un colpo di reni. Il dirimpettaio Bucciero lo imita al 26', salvando la punizione mancina di Fazzini. Nulla pu&ograve; l'estremo di casa due minuti pi&ugrave; tardi, quando un pallone in profondit&agrave; vede Garzelli rubare il tempo alla linea difensiva e presentarsi in area per vie centrali: la punta ospite lo anticipa di pochi centimetri e disegna un pallonetto beffardo che si insacca sul palo lontano. Raggiunto il vantaggio, il Tau conferma ancor pi&ugrave; il proprio atteggiamento guardingo e aspetta la Floria chiudendo gli spazi, dove la squadra di Giugni sa far male. Il primo tempo scivola via senza ulteriori sussulti. <br >Al rientro in campo &egrave; il Tau a farsi preferire, costruendo pericoli, sia su azione che da calcio piazzato. I fiorentini sono per&ograve; micidiali in velocit&agrave;, e al 40' una bruciante progressione di Momo costringe all'errore e al fallo la difesa amaranto: dai 18 metri calcia Landini, palla sopra la barriera che esalta le qualit&agrave; di Fabeni. I padroni di casa prendono coraggio e poco dopo vanno in porta con Neri, innescato da Landini; Fabeni chiude tutto. Il portiere dei lucchesi si conferma ostacolo durissimo pochi secondi dopo, rintuzzando il tentativo ravvicinato di Momo Zeufack a coronamento di uno scatto irresistibile. La Floria spinge e riesce a trovare spazi, semplicemente correndo pi&ugrave; e meglio del Tau. Gli uomini di mister Di Bene si riaffacciano al 55' con un'azione insistita sulla sinistra, conclusa col colpo di testa a lato di Fazzini. Al 57' altra clamorosa opportunit&agrave; per i locali: Momo Zeufack, un vero treno sulla sinistra, entra in area sverniciando Velluzzi e da pochi metri scarica un destro potente ma troppo addosso a Fabeni, il quale d&agrave; ulteriore prova di s&eacute; respingendo coi piedi. Alla Floria persino il pareggio potrebbe stare stretto; ma le energie ora scarseggiano e i lucchesi amministrano con maggiore comodit&agrave;. Nel finale i padroni di casa raccolgono le ultime forze e cercano il forcing, ma senza successo. Partita certamente divertente e ad alto tenore agonistico, che il Tau si aggiudica con grande cinismo e un po' di fortuna. La Floria ha ragione di recriminare, avendo espresso un gioco migliore per larghi tratti; ma la bravura di Fabeni non pu&ograve; da sola giustificare il numero di occasioni sprecate.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nella buona prestazione collettiva della Floria spiccano le prove di M<b>omo Zeufack</b>, cui si pu&ograve; solo rimproverare la poca cattiveria sotto porta, di <b>Landini </b>dall'alto contenuto qualitativo, e di capitan Sorso, vero cuore pulsante dei suoi. Il Tau porta a casa una vittoria di misura grazie a chi il gol l'ha segnato, <b>Garzelli</b>, e a chi non lo ha fatto subire, <b>Fabeni</b>. Marco Ristori