• Allievi B Nazionali GIR.A
  • Livorno
  • 0 - 1
  • Fiorentina


LIVORNO: Di Bonito, Galeone, Arcuri, Disegni, Tronchetti, Accorsini, Beconcini, Forte, Guerrucci, Ciofi, Nazzaro. A disp.: Campinotti, Buchignani, Musilli, Mori, Bagnoli, Dussol, Lika, Farnesi. All.: Di Stefano.
FIORENTINA: Manzari, Giulianelli, Bardotti, Cellai, Amatucci, Prati, Chiesa, Atzeni, Vigiani, Nardi, Favasuli. A disposizione: Bertini, Siena, Fiaschi, Harder, Palamara, Costantini, Macchi, Ungheria, Sene. All.: Donadel.

ARBITRO: Pirriatore di Bologna, coad. da Palermo e Boccolini di Pisa.

RETE: 75' Cellai.
NOTE: espulso Ciofi per doppia ammonizione.



Vittoria sofferta da parte della Fiorentina in quel di Marina di Pisa di fronte ad un Livorno che, nonostante la deficitaria posizione in classifica, tiene testa ai ragazzi di Donadel fino a cinque minuti dalla fine, quando sugli sviluppi di un episodio sfortunato Cellai segna il gol decisivo che regala tre punti preziosi alla truppa viola. Parte bene il Livorno, la mediana locale si rivela ben organizzata e l'idea di sfruttare i due trequartisti (Nazzaro e Ciofi) mette in disordine la retroguardia viola. La difesa prende subito le misure a Vigiani & Co. e come detto in precedenza, in questo primo tempo, non si vedono affatto i trenta punti di differenza che le due squadre registrano in classifica. Il Livorno riesce infatti ad imbrigliare la Fiorentina per praticamente tutta la prima frazione. Basti pensare che le uniche due conclusioni a rete dei gigliati avvengono al 20' con un tiro da fuori di Amatucci parato centralmente da Di Bonito e al 40', quando sugli sviluppi di un angolo si segnala una bella girata a rete di Nardi che termina i poco fuori. Dal canto suo il Livorno crea sempre apprensione alla difesa viola ma paga l'ormai perenne nota dolente (ma non poco importante) ovvero l'idiosincrasia al gol ed in modo particolare alla possibilità di arrivare a conclusione. Nella seconda frazione mister Donadel inserisce bomber Sene che alla fine si rivelerà importante nell'azione del gol che regala i tre punti ai gigliati. I primi dieci minuti della ripresa sembra possano andare sulla stessa falsa riga del primo tempo ma in realtà è la Fiorentina che comincia a pressare e prende il sopravvento sopratutto sulle conclusioni da calcio da fermo. Prima Cellai colpisce di testa, poco dopo Favasuli e ancora Sene mettono i brividi a Di Bonito. Il centrocampo amaranto non filtra più come in partenza e la difesa del Livorno sembra sempre in continuo affanno. Il risultato rimane comunque sullo 0-0 e quando sembra che debba andare in porto un pareggio arriva il vantaggio viola. Al 75', un disimpegno sbagliato della difesa livornese consente a Sene di trovarsi davanti a Di Bonito in uscita, una palla a balzello servita sul piatto d'argento. L'attaccante viola è bravo ma sfortunato nel pallonetto che va a colpire la traversa; sulla respinta Di Bonito sembra possa riprendere il controllo della palla ma è bravo Cellai a crederci e ad anticipare il portiere e insaccare per il gol decisivo. Per la cronaca da segnalare a pochi minuti dal termine l'espulsione per doppia ammonizione di Ciofi nelle fila del Livorno.
Calciatoripiù
: per il Livorno, Forte: unisce tanta corsa e delle buone giocate e Tronchetti, Sempre attento sugli attaccanti avversari che si sono alternati nella sua zona. Per la Fiorentina, il solito Amatucci al quale va la palma del migliore in campo per quantità e qualità delle giocate e Cellai che oltre ad essere il giocatore decisivo è autentico dominatore sulle palle alte.

LIVORNO: Di Bonito, Galeone, Arcuri, Disegni, Tronchetti, Accorsini, Beconcini, Forte, Guerrucci, Ciofi, Nazzaro. A disp.: Campinotti, Buchignani, Musilli, Mori, Bagnoli, Dussol, Lika, Farnesi. All.: Di Stefano.<br >FIORENTINA: Manzari, Giulianelli, Bardotti, Cellai, Amatucci, Prati, Chiesa, Atzeni, Vigiani, Nardi, Favasuli. A disposizione: Bertini, Siena, Fiaschi, Harder, Palamara, Costantini, Macchi, Ungheria, Sene. All.: Donadel.<br > ARBITRO: Pirriatore di Bologna, coad. da Palermo e Boccolini di Pisa. <br > RETE: 75' Cellai. <br >NOTE: espulso Ciofi per doppia ammonizione. Vittoria sofferta da parte della Fiorentina in quel di Marina di Pisa di fronte ad un Livorno che, nonostante la deficitaria posizione in classifica, tiene testa ai ragazzi di Donadel fino a cinque minuti dalla fine, quando sugli sviluppi di un episodio sfortunato Cellai segna il gol decisivo che regala tre punti preziosi alla truppa viola. Parte bene il Livorno, la mediana locale si rivela ben organizzata e l'idea di sfruttare i due trequartisti (Nazzaro e Ciofi) mette in disordine la retroguardia viola. La difesa prende subito le misure a Vigiani & Co. e come detto in precedenza, in questo primo tempo, non si vedono affatto i trenta punti di differenza che le due squadre registrano in classifica. Il Livorno riesce infatti ad imbrigliare la Fiorentina per praticamente tutta la prima frazione. Basti pensare che le uniche due conclusioni a rete dei gigliati avvengono al 20' con un tiro da fuori di Amatucci parato centralmente da Di Bonito e al 40', quando sugli sviluppi di un angolo si segnala una bella girata a rete di Nardi che termina i poco fuori. Dal canto suo il Livorno crea sempre apprensione alla difesa viola ma paga l'ormai perenne nota dolente (ma non poco importante) ovvero l'idiosincrasia al gol ed in modo particolare alla possibilit&agrave; di arrivare a conclusione. Nella seconda frazione mister Donadel inserisce bomber Sene che alla fine si riveler&agrave; importante nell'azione del gol che regala i tre punti ai gigliati. I primi dieci minuti della ripresa sembra possano andare sulla stessa falsa riga del primo tempo ma in realt&agrave; &egrave; la Fiorentina che comincia a pressare e prende il sopravvento sopratutto sulle conclusioni da calcio da fermo. Prima Cellai colpisce di testa, poco dopo Favasuli e ancora Sene mettono i brividi a Di Bonito. Il centrocampo amaranto non filtra pi&ugrave; come in partenza e la difesa del Livorno sembra sempre in continuo affanno. Il risultato rimane comunque sullo 0-0 e quando sembra che debba andare in porto un pareggio arriva il vantaggio viola. Al 75', un disimpegno sbagliato della difesa livornese consente a Sene di trovarsi davanti a Di Bonito in uscita, una palla a balzello servita sul piatto d'argento. L'attaccante viola &egrave; bravo ma sfortunato nel pallonetto che va a colpire la traversa; sulla respinta Di Bonito sembra possa riprendere il controllo della palla ma &egrave; bravo Cellai a crederci e ad anticipare il portiere e insaccare per il gol decisivo. Per la cronaca da segnalare a pochi minuti dal termine l'espulsione per doppia ammonizione di Ciofi nelle fila del Livorno. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Livorno, <b>Forte</b>: unisce tanta corsa e delle buone giocate e <b>Tronchetti</b>, Sempre attento sugli attaccanti avversari che si sono alternati nella sua zona. Per la Fiorentina, il solito <b>Amatucci </b>al quale va la palma del migliore in campo per quantit&agrave; e qualit&agrave; delle giocate e <b>Cellai </b>che oltre ad essere il giocatore decisivo &egrave; autentico dominatore sulle palle alte.




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