• Giovanissimi B GIR.A
  • Lanciotto C.B.
  • 0 - 2
  • Cattolica Virtus


LANCIOTTO CAMPI: Sarri 7 (63' Mugnaini 6.5), Raveggi 6.5 (61' Vienna ng), Caparelli 6.5, Verdi 6.5 (54' Innocenti ng), Colombo 6.5, Tomassoni 6.5, Ascolese 6, Magherini 6.5, Calamai 6.5 (50' Morelli ng), Funghi 7 (54' Michelini ng), Cavallo 6 (47' Ripellino ng). A disp.: Merola. All.: Ludovico Bisconti 6.5.
SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Marcucci 6, Berlincioni 8 (69' Poggioli ng), Milani 6.5 (72'Ariani ng), Rotondi 7, Garaffoni 7 (70' Romei ng), Rossi 7, Ciofi 6.5 (57' Mosti Falconi ng), Metafonti 6+ (41' Cannelli 6+), D'Augello 6.5 (43' Girlando 6+), Subli 7, Marangon 7.5. A disp.: Allegranti. All.: Andrea Gioli 7.5.

ARBITRO: Attori di Firenze 6.5.

RETI: 49' Berlincioni, 57' Marangon.



Il sogno del Lanciotto dura quarantanove minuti. Poi i ragazzini di Ludovico Bisconti, protagonisti di una gara intensa e generosa, vengono superati come da pronostico dalla Cattolica Virtus, sempre padrona della situazione durante il confronto, che con il successo conseguito nell'ultima di campionato nella gara giocata al campo di via del Tabernacolo, si aggiudica meritatamente il match che vale il successo nel campionato, superando di due lunghezze la Sestese di Rubicini. Gara a senso unico fin dalle prime battute di gara, vissuta all'inizio con un po' di apprensione dai fiorentini, di fronte al pubblico delle grandi occasioni. Ospiti schierati con il 4-3-3, locali che presentano il libero staccato. Fanno gioco ma non sfondano i ragazzi guidati da Andrea Gioli. Al 2' il classico e interessante Marangon ha la palla buona per realizzare il gol del vantaggio ma la sua conclusione finisce fuori. Ottima in questa fase la retroguardia locale che mette in luce il portiere Sarri e il difensore centrale Verdi, protagonisti di convincenti prestazioni. Il monologo dei ragazzi di Soffiano continua e all'8' c'è da registrare una nuova opportunità per la capolista non capitalizzata a dovere da Subli. Il taccuino del cronista si riempie con le opportunità non sfruttate dai ragazzi di Gioli, trascinante nei confronti dei propri calciatori dalla panchina ma i minuti passano inesorabili. Vicini al vantaggio i virtussini a più riprese con Marangon, che sfiora la realizzazione di poco e con le conclusioni del bravo centrocampista Rotondi, autore di una eccellente prestazione. Il tempo, il primo, si chiude sul risultato di parità. Ripresa. Inizio in cui più volte l'imprendibile Marangon cerca di superare la retroguardia avversaria. Poi Gioli cambia qualcosa, posizioni dei giocatori comprese, le sostituzioni effettuate dipendono sia dai problemi fisici occorsi ad alcuni giocatori che dalla volontà del tecnico di accelerare il ritmo e il tempo, alla ricerca del vantaggio. Diviene in questa logica determinante la nuova posizione assunta in campo da da Francesco Berlincioni, schierato a fare l'esterno offensivo con Marangon a fare il centrale. La cronaca del cambiamento, eccola descritta. Il direttore di gara Attori assegna all'11' una punizione agli ospiti per fallo invero dubbio e poco comprensibile dalla tribuna: la conclusione indiretta porta la firma di Marangon, palla che batte nella traversa e torna in campo, c'è fallo su un giocatore ospite nell'area avversaria, Attori non lo rileva e l'azione favorevole per la Cattolica Virtus sfuma. Passano solo tre minuti e al 14' eccolo il gol che fa esplodere di gioia il pubblico di fede virtussina presente in gran numero sulla tribuna e che lancia gli ospiti verso il successo finale: lancio tagliato in direzione di Francesco Berlincioni che scatta in sospetta posizione di fuorigioco (Attori non interviene) e si presenta davanti all'estremo avversario che viene superato dal giocatore ospite con un diagonale vincente. Esulta il buon Francesco, esultano i fiorentini: questo è il minuto che decide il loro campionato. Passata in vantaggio, la Cattolica Virtus non ha proprio problemi a controllare il confronto, dall'altra parte mister Bisconti (da apprezzare il comportamento lineare avuto dai suoi ragazzi anche nell'ultima giornata e la sua voglia di concludere con un gran risultato un campionato del tutto positivo per i campigiani) sostituisce alcuni effettivi, a risultato ormai deciso. Proprio Berlincioni - super ha l'occasione propizia per realizzare il raddoppio alcuni minuti dopo ma la sua conclusione termina di poco fuori, poi è Marangon, autore di una prestazione da tramandare ai posteri, a mettere a segno il gol della tranquillità, il gol della felicità per la prima della classe. Finalmente a risultato praticamente acquisito si assiste alla prima pericolosa conclusione dai locali verso la porta avversaria ma il bel tiro di Matteo Tomassoni trova pronto alla deviazione Niccolò Marcucci. Finale di partita, in cui più volte la squadra di Andrea Gioli sfiora la segnatura, prima con l'imprendibile Berlincioni e poi ancora con lo stesso giocatore, su cui in doppia parata il portierino locale Mugnaini dice di no. A tempo abbondantemente scaduto è sempre Marangon a sfiorare il terzo gol. Gara corretta e ben interpretata da tutti i protagonisti, in campo e fuori, discreta, al di là di alcuni episodi, la direzione di gara. E al quinto minuto di recupero, l'arbitro dice che può bastare così. Esplode la festa meritata dei ragazzi e dei sostenitori del San Michele Cattolica Virtus. Ma non finisce qui: dopo aver vinto il campionato, i ragazzi di Gioli vanno alla ricerca del grande slam. Dal prossimo fine settimana scatta la Coppa Cerbai, vero e proprio campionato regionale di categoria. E la Cattolica Virtus, prima della classe, nel campionato organizzato dalla Delegazione Provinciale di Firenze, è da annoverare fra i favoriti della manifestazione.
Calciatoripiù: Sarri (Lanciotto Campi).
Nel primo tempo finito a reti inviolate, ci mette del suo e effettua diverse parate difficili e impegnative. Funghi (Lanciotto Campi). In possesso di eccelse qualità tecniche e agonistiche che mette in evidenza contro i primi della classe. Berlincioni (Cattolica Virtus). Bravo sia a coprire che a offendere. Schierato in attacco, diviene decisivo e devastante. Suo il gol che sblocca la gara e che da difficile la rende facile. Rotondi (Cattolica Virtus). Ottima la prestazione del centrocampista fiorentino, capace di impostare e di far girare la palla. Marangon (Cattolica Virtus). Assolutamente imprendibile, attaccante in grado di fare la differenza. Giocatore molto interessante. Garaffoni (Cattolica Virtus). Gran difensore, impeccabile in tutti gli interventi effettuati. Una garanzia.

Alessio Facchini LANCIOTTO CAMPI: Sarri 7 (63' Mugnaini 6.5), Raveggi 6.5 (61' Vienna ng), Caparelli 6.5, Verdi 6.5 (54' Innocenti ng), Colombo 6.5, Tomassoni 6.5, Ascolese 6, Magherini 6.5, Calamai 6.5 (50' Morelli ng), Funghi 7 (54' Michelini ng), Cavallo 6 (47' Ripellino ng). A disp.: Merola. All.: Ludovico Bisconti 6.5.<br >SAN MICHELE CATTOLICA VIRTUS: Marcucci 6, Berlincioni 8 (69' Poggioli ng), Milani 6.5 (72'Ariani ng), Rotondi 7, Garaffoni 7 (70' Romei ng), Rossi 7, Ciofi 6.5 (57' Mosti Falconi ng), Metafonti 6+ (41' Cannelli 6+), D'Augello 6.5 (43' Girlando 6+), Subli 7, Marangon 7.5. A disp.: Allegranti. All.: Andrea Gioli 7.5.<br > ARBITRO: Attori di Firenze 6.5.<br > RETI: 49' Berlincioni, 57' Marangon. Il sogno del Lanciotto dura quarantanove minuti. Poi i ragazzini di Ludovico Bisconti, protagonisti di una gara intensa e generosa, vengono superati come da pronostico dalla Cattolica Virtus, sempre padrona della situazione durante il confronto, che con il successo conseguito nell'ultima di campionato nella gara giocata al campo di via del Tabernacolo, si aggiudica meritatamente il match che vale il successo nel campionato, superando di due lunghezze la Sestese di Rubicini. Gara a senso unico fin dalle prime battute di gara, vissuta all'inizio con un po' di apprensione dai fiorentini, di fronte al pubblico delle grandi occasioni. Ospiti schierati con il 4-3-3, locali che presentano il libero staccato. Fanno gioco ma non sfondano i ragazzi guidati da Andrea Gioli. Al 2' il classico e interessante Marangon ha la palla buona per realizzare il gol del vantaggio ma la sua conclusione finisce fuori. Ottima in questa fase la retroguardia locale che mette in luce il portiere Sarri e il difensore centrale Verdi, protagonisti di convincenti prestazioni. Il monologo dei ragazzi di Soffiano continua e all'8' c'&egrave; da registrare una nuova opportunit&agrave; per la capolista non capitalizzata a dovere da Subli. Il taccuino del cronista si riempie con le opportunit&agrave; non sfruttate dai ragazzi di Gioli, trascinante nei confronti dei propri calciatori dalla panchina ma i minuti passano inesorabili. Vicini al vantaggio i virtussini a pi&ugrave; riprese con Marangon, che sfiora la realizzazione di poco e con le conclusioni del bravo centrocampista Rotondi, autore di una eccellente prestazione. Il tempo, il primo, si chiude sul risultato di parit&agrave;. Ripresa. Inizio in cui pi&ugrave; volte l'imprendibile Marangon cerca di superare la retroguardia avversaria. Poi Gioli cambia qualcosa, posizioni dei giocatori comprese, le sostituzioni effettuate dipendono sia dai problemi fisici occorsi ad alcuni giocatori che dalla volont&agrave; del tecnico di accelerare il ritmo e il tempo, alla ricerca del vantaggio. Diviene in questa logica determinante la nuova posizione assunta in campo da da Francesco Berlincioni, schierato a fare l'esterno offensivo con Marangon a fare il centrale. La cronaca del cambiamento, eccola descritta. Il direttore di gara Attori assegna all'11' una punizione agli ospiti per fallo invero dubbio e poco comprensibile dalla tribuna: la conclusione indiretta porta la firma di Marangon, palla che batte nella traversa e torna in campo, c'&egrave; fallo su un giocatore ospite nell'area avversaria, Attori non lo rileva e l'azione favorevole per la Cattolica Virtus sfuma. Passano solo tre minuti e al 14' eccolo il gol che fa esplodere di gioia il pubblico di fede virtussina presente in gran numero sulla tribuna e che lancia gli ospiti verso il successo finale: lancio tagliato in direzione di Francesco Berlincioni che scatta in sospetta posizione di fuorigioco (Attori non interviene) e si presenta davanti all'estremo avversario che viene superato dal giocatore ospite con un diagonale vincente. Esulta il buon Francesco, esultano i fiorentini: questo &egrave; il minuto che decide il loro campionato. Passata in vantaggio, la Cattolica Virtus non ha proprio problemi a controllare il confronto, dall'altra parte mister Bisconti (da apprezzare il comportamento lineare avuto dai suoi ragazzi anche nell'ultima giornata e la sua voglia di concludere con un gran risultato un campionato del tutto positivo per i campigiani) sostituisce alcuni effettivi, a risultato ormai deciso. Proprio Berlincioni - super ha l'occasione propizia per realizzare il raddoppio alcuni minuti dopo ma la sua conclusione termina di poco fuori, poi &egrave; Marangon, autore di una prestazione da tramandare ai posteri, a mettere a segno il gol della tranquillit&agrave;, il gol della felicit&agrave; per la prima della classe. Finalmente a risultato praticamente acquisito si assiste alla prima pericolosa conclusione dai locali verso la porta avversaria ma il bel tiro di Matteo Tomassoni trova pronto alla deviazione Niccol&ograve; Marcucci. Finale di partita, in cui pi&ugrave; volte la squadra di Andrea Gioli sfiora la segnatura, prima con l'imprendibile Berlincioni e poi ancora con lo stesso giocatore, su cui in doppia parata il portierino locale Mugnaini dice di no. A tempo abbondantemente scaduto &egrave; sempre Marangon a sfiorare il terzo gol. Gara corretta e ben interpretata da tutti i protagonisti, in campo e fuori, discreta, al di l&agrave; di alcuni episodi, la direzione di gara. E al quinto minuto di recupero, l'arbitro dice che pu&ograve; bastare cos&igrave;. Esplode la festa meritata dei ragazzi e dei sostenitori del San Michele Cattolica Virtus. Ma non finisce qui: dopo aver vinto il campionato, i ragazzi di Gioli vanno alla ricerca del grande slam. Dal prossimo fine settimana scatta la Coppa Cerbai, vero e proprio campionato regionale di categoria. E la Cattolica Virtus, prima della classe, nel campionato organizzato dalla Delegazione Provinciale di Firenze, &egrave; da annoverare fra i favoriti della manifestazione. <b> Calciatoripi&ugrave;: Sarri (Lanciotto Campi). </b>Nel primo tempo finito a reti inviolate, ci mette del suo e effettua diverse parate difficili e impegnative. <b>Funghi (Lanciotto Campi). </b>In possesso di eccelse qualit&agrave; tecniche e agonistiche che mette in evidenza contro i primi della classe.<b> Berlincioni (Cattolica Virtus).</b> Bravo sia a coprire che a offendere. Schierato in attacco, diviene decisivo e devastante. Suo il gol che sblocca la gara e che da difficile la rende facile. <b>Rotondi (Cattolica Virtus).</b> Ottima la prestazione del centrocampista fiorentino, capace di impostare e di far girare la palla. <b>Marangon (Cattolica Virtus).</b> Assolutamente imprendibile, attaccante in grado di fare la differenza. Giocatore molto interessante.<b> Garaffoni (Cattolica Virtus).</b> Gran difensore, impeccabile in tutti gli interventi effettuati. Una garanzia. Alessio Facchini




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