• Giovanissimi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 1
  • Scandicci


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Malva (65' Moretti), Cappelli, Gerxhi, Umiliani, Cavalieri, Pratesi (46' Lusha), Beccai, Tani (43' Celentano), Eredi (36' Quispe), Pasqui. A disp.: Consoli, Fioravanti, Russo. All.: Massimo Tesconi.
SCANDICCI: Di Costanzo, Fabbrini, Faellini, Mori, Boldrini, Vignozzi, Di Cosimo, Piccini (43' Burchielli), Fabiani (55' Calbi), Nikaj, Uzuriaga. A disp.: Clementi, Martini, Taruffi, Acciaioli, Sarnataro. All.: Rossano Bastianelli.

ARBITRO: Venzo di Firenze.

RETI: 57' Pasqui, 66' Uzuriaga.



Pareggiano Olimpia e Scandicci nell'ultima giornata di campionato, dopo una partita tutto sommato equilibrata. Gialloneri dunque che chiudono questa competizione con 54 punti, biancazzurri con 48.
Per questo match di fine stagione Tesconi opta per un 4-3-3. In porta Cecchi, davanti a lui Cavalieri e Gerxhi, fiancheggiati dai terzini Malva e Cappelli. Sulla mediana, da sinistra, si piazzano Eredi, Umiliani e Beccai. Il tridente è formato dal centravanti Tani e dalle ali Pratesi e Pasqui. Risponde mister Bastianelli che sceglie il 4-3-1-2 per il suo Scandicci. Fabiani e Uzuriaga compongono l'affiatato tandem d'attacco, dietro di loro agisce Nikaj. A centrocampo il mediano Mori si piazza tra Piccini e Di Cosimo. In difesa, da sinistra, Faellini, Boldrini, Vignozzi e Fabbrini. Tra i pali Di Costanzo. Avvio veloce e d'attacco per l'Olimpia che impone un gioco vivace e ficcante a uno Scandicci piuttosto prudente. Nonostante il maggiore slancio giallonero, il primo tiro in porta arriva dai piedi del trequartista ospite Nikaj, Cecchi è ben piazzato e blocca. Al 6' Beccai dalla lunetta sinistra batte egregiamente il calcio d'angolo, il pallone spiove preciso sulla testa di Malva, il cui tiro viene murato provvidenzialmente da un difensore dello Scandicci. Nei minuti successivi l'Olimpia cerca di penetrare in verticale la linea difensiva ospite, ma la coppia di centrali Boldrini-Vignozzi non sbaglia neanche una diagonale (nel secondo tempo, però, proprio un loro errore costerà caro). Al 15' il forcing dell'Olimpia raggiunge l'apice: gli attacchi arrivano da tutti i lati, in questo frangente si distingue Cappelli, un flagello quando decide di avventurarsi sulla sinistra. Tuttavia, nonostante il pressing forsennato dei padroni di casa, lo Scandicci si salva sempre, senza mai chiamare in causa Di Costanzo. Nei dieci minuti seguenti il ritmo della gara subisce un brusco calo, lo Scandicci approfitta della stanchezza giallo nera per prendere in mano le redini della partita, monopolizzando il pallone. Al 27', improvvisamente, Fabiani trova addirittura un varco ed entra minacciosamente in area, ma il portiere locale Cecchi in uscita ferma tutto. L'Olimpia ha bisogno di una scossa, ci pensa Pasqui al 30' con un missile dal limite parato miracolosamente da Di Costanzo. Si va a riposo sullo 0-0, con i gialloneri nel primo tempo migliori rispetto agli avversari e in grande crescita. La trama non cambia all'inizio della ripresa, anzi, lo Scandicci torna in campo privo della cattiveria agonistica espressa nei primi 35'. L'Olimpia ne approfitta e aumenta la pressione, ma i frutti non si vedono sino al 22'. Gli ospiti faticano anche a costruire gioco, perciò si affidano alla loro superiore forza fisica sulle palle inattive. I biancazzurri, però, non riescono a trovare la porta neanche in occasione dei primi due calci d'angolo concessi. Per loro fortuna, la foga offensiva dell'Olimpia si spegne progressivamente, gli scandiccesi dunque hanno più tempo per pensare e per tessere le loro trame offensive. Al 14' Nikaj da sinistra affida un pallone d'oro a Fabiani che colpisce di testa in torsione, Cecchi non ci arriva, ma viene salvato dal palo. La sfortuna non demoralizza lo Scandicci che continua ad attaccare, al 17' Di Cosimo lancia in campo aperto Uzuriaga che stoppa in modo magistrale, ma viene raggiunto da un difensore e il suo tiro dal limite esce strozzato. Al 22', come già accennato in precedenza, la difesa ospite si fa trovare completamente impreparata su uno spiovente apparentemente innocuo: la sfera rimbalza all'interno dell'area e Pasqui vi si avventa di testa, siglando la rete dell'uno a zero. Al 26' lo Scandicci prova uno schema su punizione, il passaggio rasoterra è buono per Uzuriaga che da posizione ravvicinata tira preciso ma debole, Cecchi blocca a terra. Al 31', ospiti ancora una volta pericolosi su una punizione, stavolta trasformata in oro: dalla linea mediana batte lungo Boldrini, in area Uzuriaga calcia di contro balzo e segna la rete del pareggio. Le due squadre si accontentano del pareggio e da questo momento in poi i minuti scorrono avari di emozioni fino al triplice fischio.
Calciatoripiù
: per l'Olimpia Pasqui e Cappelli, per lo Scandicci Fabbrini e Uzuriaga.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Malva (65' Moretti), Cappelli, Gerxhi, Umiliani, Cavalieri, Pratesi (46' Lusha), Beccai, Tani (43' Celentano), Eredi (36' Quispe), Pasqui. A disp.: Consoli, Fioravanti, Russo. All.: Massimo Tesconi.<br >SCANDICCI: Di Costanzo, Fabbrini, Faellini, Mori, Boldrini, Vignozzi, Di Cosimo, Piccini (43' Burchielli), Fabiani (55' Calbi), Nikaj, Uzuriaga. A disp.: Clementi, Martini, Taruffi, Acciaioli, Sarnataro. All.: Rossano Bastianelli.<br > ARBITRO: Venzo di Firenze.<br > RETI: 57' Pasqui, 66' Uzuriaga. Pareggiano Olimpia e Scandicci nell'ultima giornata di campionato, dopo una partita tutto sommato equilibrata. Gialloneri dunque che chiudono questa competizione con 54 punti, biancazzurri con 48.<br >Per questo match di fine stagione Tesconi opta per un 4-3-3. In porta Cecchi, davanti a lui Cavalieri e Gerxhi, fiancheggiati dai terzini Malva e Cappelli. Sulla mediana, da sinistra, si piazzano Eredi, Umiliani e Beccai. Il tridente &egrave; formato dal centravanti Tani e dalle ali Pratesi e Pasqui. Risponde mister Bastianelli che sceglie il 4-3-1-2 per il suo Scandicci. Fabiani e Uzuriaga compongono l'affiatato tandem d'attacco, dietro di loro agisce Nikaj. A centrocampo il mediano Mori si piazza tra Piccini e Di Cosimo. In difesa, da sinistra, Faellini, Boldrini, Vignozzi e Fabbrini. Tra i pali Di Costanzo. Avvio veloce e d'attacco per l'Olimpia che impone un gioco vivace e ficcante a uno Scandicci piuttosto prudente. Nonostante il maggiore slancio giallonero, il primo tiro in porta arriva dai piedi del trequartista ospite Nikaj, Cecchi &egrave; ben piazzato e blocca. Al 6' Beccai dalla lunetta sinistra batte egregiamente il calcio d'angolo, il pallone spiove preciso sulla testa di Malva, il cui tiro viene murato provvidenzialmente da un difensore dello Scandicci. Nei minuti successivi l'Olimpia cerca di penetrare in verticale la linea difensiva ospite, ma la coppia di centrali Boldrini-Vignozzi non sbaglia neanche una diagonale (nel secondo tempo, per&ograve;, proprio un loro errore coster&agrave; caro). Al 15' il forcing dell'Olimpia raggiunge l'apice: gli attacchi arrivano da tutti i lati, in questo frangente si distingue Cappelli, un flagello quando decide di avventurarsi sulla sinistra. Tuttavia, nonostante il pressing forsennato dei padroni di casa, lo Scandicci si salva sempre, senza mai chiamare in causa Di Costanzo. Nei dieci minuti seguenti il ritmo della gara subisce un brusco calo, lo Scandicci approfitta della stanchezza giallo nera per prendere in mano le redini della partita, monopolizzando il pallone. Al 27', improvvisamente, Fabiani trova addirittura un varco ed entra minacciosamente in area, ma il portiere locale Cecchi in uscita ferma tutto. L'Olimpia ha bisogno di una scossa, ci pensa Pasqui al 30' con un missile dal limite parato miracolosamente da Di Costanzo. Si va a riposo sullo 0-0, con i gialloneri nel primo tempo migliori rispetto agli avversari e in grande crescita. La trama non cambia all'inizio della ripresa, anzi, lo Scandicci torna in campo privo della cattiveria agonistica espressa nei primi 35'. L'Olimpia ne approfitta e aumenta la pressione, ma i frutti non si vedono sino al 22'. Gli ospiti faticano anche a costruire gioco, perci&ograve; si affidano alla loro superiore forza fisica sulle palle inattive. I biancazzurri, per&ograve;, non riescono a trovare la porta neanche in occasione dei primi due calci d'angolo concessi. Per loro fortuna, la foga offensiva dell'Olimpia si spegne progressivamente, gli scandiccesi dunque hanno pi&ugrave; tempo per pensare e per tessere le loro trame offensive. Al 14' Nikaj da sinistra affida un pallone d'oro a Fabiani che colpisce di testa in torsione, Cecchi non ci arriva, ma viene salvato dal palo. La sfortuna non demoralizza lo Scandicci che continua ad attaccare, al 17' Di Cosimo lancia in campo aperto Uzuriaga che stoppa in modo magistrale, ma viene raggiunto da un difensore e il suo tiro dal limite esce strozzato. Al 22', come gi&agrave; accennato in precedenza, la difesa ospite si fa trovare completamente impreparata su uno spiovente apparentemente innocuo: la sfera rimbalza all'interno dell'area e Pasqui vi si avventa di testa, siglando la rete dell'uno a zero. Al 26' lo Scandicci prova uno schema su punizione, il passaggio rasoterra &egrave; buono per Uzuriaga che da posizione ravvicinata tira preciso ma debole, Cecchi blocca a terra. Al 31', ospiti ancora una volta pericolosi su una punizione, stavolta trasformata in oro: dalla linea mediana batte lungo Boldrini, in area Uzuriaga calcia di contro balzo e segna la rete del pareggio. Le due squadre si accontentano del pareggio e da questo momento in poi i minuti scorrono avari di emozioni fino al triplice fischio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia <b>Pasqui e Cappelli,</b> per lo Scandicci<b> Fabbrini e Uzuriaga.</b> Tommaso Fragassi




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