• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.E
  • Affrico
  • 3 - 2
  • Club Sportivo Firenze


AFFRICO: Marescotti, Zampinetti, Tramonti, Austero, Rubechini, Manetti, Dolcianu, Matt, Pagliai, Biagi, Foggi. Entrati: Perini, Paoli, Cristiano, Molinari, Ceccarelli. All.: Giancarlo Brogi.
C.S. FIRENZE: Talini, Torrini, Capitelli, Presciani, Squarcini, Patitucci, Mariniello, Osmani, Failli, Brandini, Toccafondi. Entrati: Fanelli. All.: Andrea Rocchigiani.

ARBITRO: Scalabrino di Firenze

RETI: 4' Foggi, 18' Biagi, 43' Osmani, 44' Manetti, 52' Mariniello.
NOTE: parziali: 2-0, 0-0, 1-2.



Termina 3-2 in favore della compagine casalinga una partita avvincente, appassionante e prodiga di bel gioco. Vincitori e vinti hanno messo in campo grinta e determinazione, dando vita ad un match straordinariamente equilibrato, nel quale nessuno ha veramente avuto la meglio sul piano tecnico-tattico. Difatti l'alternanza del predominio sul rettangolo verde nell'arco dei 60' ha costretto tutti i giocatori a sacrificarsi in più fasi, determinandone anche una minore lucidità nel palleggio. Tutti questi fattori hanno provocato una gragnola di reti, tanto divertente quanto osannata. I casalinghi, quest'oggi in una inedita livrea rossoblù, si dispongono sul terreno di gioco in un arrembante 4-3-3, con Dolcianu, Pagliai e Biagi a comporre il tridente d'attacco. Dal canto suo l'undici di Via del Fosso si ordina in campo seguendo i dettami di un dinamico 4-4-2, con Mariniello e Brandini tandem offensivo e Osmani più offensivo dei centrocampisti. La partita ha inizio e subito le chiavi tattiche risultano evidenti. L'Affrico gestisce in maniera impeccabile il pallone, facendo correre a vuoto gli interpreti del C.S. e tentando, più o meno frequentemente, le imbucate per vie centrali o i fraseggi veloci sulle fasce. Determinante, in tal senso, l'apporto di Dolcianu, Foggi e Manetti (tutti molto bravi a cambiare improvvisamente i ritmi di gioco). Il gioco del CS Firenze si limita a sporadiche azioni di contropiede, oltretutto ben arginate da Rubechini e compagni. La retroguardia di casa, infatti, chiude in maniera impeccabile le diagonali difensive, senza mai lasciar spazio per tirare ai velocisti biancorossi. Nascono, in questi frangenti, le prime due marcature di casa. Al 4', Pagliai fa tutto da solo a sinistra quindi, callido come suo solito, serve a centroarea Foggi, il quale anticipa tutti con un colpo di piatto di prima intenzione, che si spegne alle spalle dell'incolpevole Talini. Al 18', invece, è Biagi a siglare la rete del raddoppio -dopo averla sfiorata una manciata di secondi prima del goal- avendo corretto in rete, di collo piede, l'invito del preciso Dolcianu. A differenza del primo, il secondo tempo si apre con una reazione tutto orgoglio dei biancorossi. Questi ultimi, infatti, alzano i ritmi di gara con pressing asfissiante e tiki-taka veloce. Al 21' Mariniello di pochissimo non riesce a sfruttare l'errore della retroguardia biancoblù. Al 28' è ancora Mariniello a sfiorare il goal, colpendo il palo, su corner di Fanelli. Col passare dei minuti, però, la reazione ospite si rivela effimera e poco duratura, alzando i padroni di casa sempre più il baricentro. In conseguenza di ciò, il finale di frazione terminerà in un crescendo dell'Affrico. Al 32' Biagi colpisce da lunga distanza il legno. Al 35' è capitan Rubechini, avanzatissimo per vie centrali, a dare l'illusione del goal agli astanti. Gli ultimi 20' si caratterizzano per un sostanziale equilibrio in campo, rotto, alternatamente, da CS Firenze e Affrico. Al 43' Osmani, lanciato dalla difesa, solo davanti a Marescotti non fallisce l'occasione del 2-1. A conferma del bilanciamento tattico prima espresso arriva, 50 secondi più tardi, la rete del 3-1 casalingo. Manetti, ben servito da Dolcianu, supera tutti e mette a referto una perla sensazionale. Ultimissimo squillo di partita l'esultanza carica di gioia di Mariniello che, ben trovato da Brandini, gonfia da posizione ravvicinata la rete.
Calciatoripiù: Osmani
è il più attivo tra le linee . Serve le punte e si propone in fase offensiva. Mariniello, adombrato dalla prestazione monstre della retroguardia di casa nelle prime due frazioni di gioco, si rialza negli ultimi minuti segnando e ubriacando ripetutamente i suoi marcatori. Brandini mette a referto un assist e tante belle giocate. É lui il metronomo della squadra. Biagi parte attaccante e termina il match difensore. Questo la dice lunga sulle sue qualità psicologiche e, sopratutto, tecniche. Versatile e carismatico, è sempre presente. Dolcianu è il migliore dei suoi. Sempre pericolo là davanti e mai arrendevole.

Francesco Simoncini AFFRICO: Marescotti, Zampinetti, Tramonti, Austero, Rubechini, Manetti, Dolcianu, Matt, Pagliai, Biagi, Foggi. Entrati: Perini, Paoli, Cristiano, Molinari, Ceccarelli. All.: Giancarlo Brogi.<br >C.S. FIRENZE: Talini, Torrini, Capitelli, Presciani, Squarcini, Patitucci, Mariniello, Osmani, Failli, Brandini, Toccafondi. Entrati: Fanelli. All.: Andrea Rocchigiani.<br > ARBITRO: Scalabrino di Firenze<br > RETI: 4' Foggi, 18' Biagi, 43' Osmani, 44' Manetti, 52' Mariniello.<br >NOTE: parziali: 2-0, 0-0, 1-2. Termina 3-2 in favore della compagine casalinga una partita avvincente, appassionante e prodiga di bel gioco. Vincitori e vinti hanno messo in campo grinta e determinazione, dando vita ad un match straordinariamente equilibrato, nel quale nessuno ha veramente avuto la meglio sul piano tecnico-tattico. Difatti l'alternanza del predominio sul rettangolo verde nell'arco dei 60' ha costretto tutti i giocatori a sacrificarsi in pi&ugrave; fasi, determinandone anche una minore lucidit&agrave; nel palleggio. Tutti questi fattori hanno provocato una gragnola di reti, tanto divertente quanto osannata. I casalinghi, quest'oggi in una inedita livrea rossobl&ugrave;, si dispongono sul terreno di gioco in un arrembante 4-3-3, con Dolcianu, Pagliai e Biagi a comporre il tridente d'attacco. Dal canto suo l'undici di Via del Fosso si ordina in campo seguendo i dettami di un dinamico 4-4-2, con Mariniello e Brandini tandem offensivo e Osmani pi&ugrave; offensivo dei centrocampisti. La partita ha inizio e subito le chiavi tattiche risultano evidenti. L'Affrico gestisce in maniera impeccabile il pallone, facendo correre a vuoto gli interpreti del C.S. e tentando, pi&ugrave; o meno frequentemente, le imbucate per vie centrali o i fraseggi veloci sulle fasce. Determinante, in tal senso, l'apporto di Dolcianu, Foggi e Manetti (tutti molto bravi a cambiare improvvisamente i ritmi di gioco). Il gioco del CS Firenze si limita a sporadiche azioni di contropiede, oltretutto ben arginate da Rubechini e compagni. La retroguardia di casa, infatti, chiude in maniera impeccabile le diagonali difensive, senza mai lasciar spazio per tirare ai velocisti biancorossi. Nascono, in questi frangenti, le prime due marcature di casa. Al 4', Pagliai fa tutto da solo a sinistra quindi, callido come suo solito, serve a centroarea Foggi, il quale anticipa tutti con un colpo di piatto di prima intenzione, che si spegne alle spalle dell'incolpevole Talini. Al 18', invece, &egrave; Biagi a siglare la rete del raddoppio -dopo averla sfiorata una manciata di secondi prima del goal- avendo corretto in rete, di collo piede, l'invito del preciso Dolcianu. A differenza del primo, il secondo tempo si apre con una reazione tutto orgoglio dei biancorossi. Questi ultimi, infatti, alzano i ritmi di gara con pressing asfissiante e tiki-taka veloce. Al 21' Mariniello di pochissimo non riesce a sfruttare l'errore della retroguardia biancobl&ugrave;. Al 28' &egrave; ancora Mariniello a sfiorare il goal, colpendo il palo, su corner di Fanelli. Col passare dei minuti, per&ograve;, la reazione ospite si rivela effimera e poco duratura, alzando i padroni di casa sempre pi&ugrave; il baricentro. In conseguenza di ci&ograve;, il finale di frazione terminer&agrave; in un crescendo dell'Affrico. Al 32' Biagi colpisce da lunga distanza il legno. Al 35' &egrave; capitan Rubechini, avanzatissimo per vie centrali, a dare l'illusione del goal agli astanti. Gli ultimi 20' si caratterizzano per un sostanziale equilibrio in campo, rotto, alternatamente, da CS Firenze e Affrico. Al 43' Osmani, lanciato dalla difesa, solo davanti a Marescotti non fallisce l'occasione del 2-1. A conferma del bilanciamento tattico prima espresso arriva, 50 secondi pi&ugrave; tardi, la rete del 3-1 casalingo. Manetti, ben servito da Dolcianu, supera tutti e mette a referto una perla sensazionale. Ultimissimo squillo di partita l'esultanza carica di gioia di Mariniello che, ben trovato da Brandini, gonfia da posizione ravvicinata la rete. <b> Calciatoripi&ugrave;: Osmani </b>&egrave; il pi&ugrave; attivo tra le linee . Serve le punte e si propone in fase offensiva. <b>Mariniello</b>, adombrato dalla prestazione monstre della retroguardia di casa nelle prime due frazioni di gioco, si rialza negli ultimi minuti segnando e ubriacando ripetutamente i suoi marcatori. <b>Brandini </b>mette a referto un assist e tante belle giocate. &Eacute; lui il metronomo della squadra. <b>Biagi </b>parte attaccante e termina il match difensore. Questo la dice lunga sulle sue qualit&agrave; psicologiche e, sopratutto, tecniche. Versatile e carismatico, &egrave; sempre presente. <b>Dolcianu </b>&egrave; il migliore dei suoi. Sempre pericolo l&agrave; davanti e mai arrendevole. Francesco Simoncini




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