• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 3 - 0
  • Olimpia Firenze


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Fabeni (69' Giovannetti); Lorenzi, Velluzzi, Hysa, Monticelli (55' Bertolla); Fazzini, Malanchi, Pinucci (61' Di Clemente); Galerotti (69' Benedetti); Garzelli (64' De Nisco), Barsanti (51' Nieri). A disp.: Meacci. All.: Marco Di Bene.
OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Geneletti; Busnelli (36' Stefani), Paraschiv, Brestolini, Banchi (55' Moriani); Bigalli, Wahabi; Mugione (15' Zappulla), Rosi (44' Gucci), Sufa (48' Grassi); Graziani (55' Gabbrielli). A disp.: Vivoli. All.: Gianni Zanobini (squalificato). In panchina: Massimo Tesconi.

ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia.

RETI: 15' Garzelli, 19' rig. e 68' Galerotti.
NOTE: ammoniti Paraschiv al 19', Brestolini al 61' e Bigalli al 73'. Angoli 5-2. Recupero 2'+4'. Spettatori 80 circa.



Tre gol all'attivo, ma pure una discreta mole di occasioni create (e non concretizzate) nel contesto di una prova di grande qualità: è un Tau in crescita e già convincente quello che s'approssima a grandi falcate al primo vero big match stagionale (appuntamento per domenica al Biagiotti di Sesto Fiorentino). Dopo il sofferto 1-0 strappato all'esordio in viale Malta, ai ragazzi di Marco Di Bene bastano appena venti minuti per mettere le mani sulla seconda vittoria consecutiva e rispedire a casa a mani vuote un'Olimpia in tono minore, cui non è riuscito di ripetere la bella (e trionfale) prestazione offerta sette giorni prima con il Margine Coperta. Un piccolo passo indietro per i ragazzi dello squalificato Zanobini, quasi mai apparsi in grado di impensierire una formazione amaranto che alla lunga si è dimostrata superiore sotto tutti i punti di vista. Va anche detto, del resto, che Velluzzi e soci non hanno fatto davvero niente per agevolare la trasferta dei gialloneri, aggredendo il match con la giusta cattiveria e imprimendo fin da subito ritmi elevati. Per la prima vera palla gol, annunciata da un sinistro di Pinucci ben bloccato da Geneletti, basta attendere infatti 3'. Il corner da destra di Fazzini, calciato col mancino a rientrare, è in realtà un tiro: bravissimo il n. 1 fiorentino a sventare la beffa con un gran riflesso. Reattivo l'estremo ospite lo si dimostra anche due minuti più tardi, quando un gran lancio in profondità di Monticelli lo costringe ad uscire alla disperata (e con ottima scelta di tempo) per anticipare Barsanti appena fuori dell'area. Ma le occasioni fioccano per i padroni di casa: al 10' splendido contropiede sull'asse Galerotti-Barsanti, concluso dal primo con un lob di poco alto sull'uscita del portiere; poi è Velluzzi a cercare fortuna su palla inattiva incornando appena sopra la traversa il corner di Fazzini. Finché, al 15', il martellante avvio degli amaranto non viene premiato dal gol del vantaggio: bel lancio di Lorenzi dalle retrovie, spizzata intelligente di Barsanti e show personale di bomber Garzelli, che ubriaca mezza difesa e, dal limite, fredda Geneletti con un destro chirurgico. Passano altri 4' e, immediato, arriva pure il 2-0: il merito stavolta è di Galerotti, perfetto nel trasformare il penalty concesso dal direttore di gara per fallo di Paraschiv ai danni di Barsanti. L'Olimpia (che nel frattempo ha perso per infortunio l'esterno Mugione, tra i migliori nel successo sul Margine Coperta) abbozza una reazione, ma la conclusione dal limite di Rosi, per quanto ben preparata, non può far male a Fabeni. La chance più pericolosa per i gialloneri arriva in realtà solo al 30', quando Garzelli, di testa, ha già sfiorato il tris su perfetto invito di Monticelli (splendida ancora una volta la risposta di Geneletti): a fabbricarla , paradossalmente, è però proprio la squadra di casa, con Velluzzi che per poco non tradisce Fabeni con un avventato retropassaggio aereo. Il portiere rimedia e il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.
Nella ripresa, col risultato che sembra ormai consolidato, la partita cala di tono, anche se l'Olimpia non demorde e va vicino a riaprire i giochi con Zappulla, il cui diagonale al 40' sibila di un niente alla destra di Fabeni. Ma il pallino resta costantemente nelle mani del Tau, che gioca sul velluto e si permette persino il lusso di sprecare, con Barsanti e (due volte) Garzelli, tre ghiotte palle-gol a tu per tu con Geneletti. Poco male, però, per Velluzzi e compagni, perché l'inerzia del match è ben lungi dal mutare. Da registrare c'è solo, a metà frazione, qualche attimo di sbandamento fra le fila amaranto, di cui le vespe approfittano per rendersi pericolose con Gucci e Wahabi. Ma poi i locali riacquistano serenità e concentrazione e chiudono il match in avanti, sfiorando il tris coi neo entrati Nieri e De Nisco e trovandolo, infine, al 68' grazie ad un magnifico schema da fermo che libera al tiro Fazzini. Il sinistro del n. 4 trova ancora l'opposizione di super Geneletti, ma la palla resta lì e nella mischia che si accende lo spunto decisivo è quello di Galerotti (e non di Lorenzi, che tocca quando la palla ha già varcato la linea). È il 3-0 che vale la doppietta per il fantasista elbano e che non muta nemmeno nel recupero, quando Wahabi, in piena area, calcia alle stelle il pallone che avrebbe se non altro addolcito la giornata di Bigalli e compagni. Il Tau vince con merito, rimane a punteggio pieno e affila le armi in direzione Sesto; Olimpia in giornata-no e forse da rivedere con avversari più alla portata.

Calciatoripiù
: nel Tau il migliore è il n. 10 Galerotti, che segna due reti e fa sfoggio di grandi qualità per tutti i 70'. Ottima la prova del trio di centrocampo Pinucci-Malanchi-Fazzini, così come quella di bomber Garzelli e dei due esterni difensivi Lorenzi e Monticelli (quest'ultimo classe 2002). Nell'Olimpia applausi per il n. 1 Geneletti, che evita un passivo peggiore con almeno cinque interventi importanti, mentre per grinta e combattività non sfigurano Bigalli e Wahabi in mezzo al campo.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Fabeni (69' Giovannetti); Lorenzi, Velluzzi, Hysa, Monticelli (55' Bertolla); Fazzini, Malanchi, Pinucci (61' Di Clemente); Galerotti (69' Benedetti); Garzelli (64' De Nisco), Barsanti (51' Nieri). A disp.: Meacci. All.: Marco Di Bene.<br >OLIMPIA FIRENZE (4-2-3-1): Geneletti; Busnelli (36' Stefani), Paraschiv, Brestolini, Banchi (55' Moriani); Bigalli, Wahabi; Mugione (15' Zappulla), Rosi (44' Gucci), Sufa (48' Grassi); Graziani (55' Gabbrielli). A disp.: Vivoli. All.: Gianni Zanobini (squalificato). In panchina: Massimo Tesconi. <br > ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia.<br > RETI: 15' Garzelli, 19' rig. e 68' Galerotti.<br >NOTE: ammoniti Paraschiv al 19', Brestolini al 61' e Bigalli al 73'. Angoli 5-2. Recupero 2'+4'. Spettatori 80 circa. Tre gol all'attivo, ma pure una discreta mole di occasioni create (e non concretizzate) nel contesto di una prova di grande qualit&agrave;: &egrave; un Tau in crescita e gi&agrave; convincente quello che s'approssima a grandi falcate al primo vero big match stagionale (appuntamento per domenica al Biagiotti di Sesto Fiorentino). Dopo il sofferto 1-0 strappato all'esordio in viale Malta, ai ragazzi di Marco Di Bene bastano appena venti minuti per mettere le mani sulla seconda vittoria consecutiva e rispedire a casa a mani vuote un'Olimpia in tono minore, cui non &egrave; riuscito di ripetere la bella (e trionfale) prestazione offerta sette giorni prima con il Margine Coperta. Un piccolo passo indietro per i ragazzi dello squalificato Zanobini, quasi mai apparsi in grado di impensierire una formazione amaranto che alla lunga si &egrave; dimostrata superiore sotto tutti i punti di vista. Va anche detto, del resto, che Velluzzi e soci non hanno fatto davvero niente per agevolare la trasferta dei gialloneri, aggredendo il match con la giusta cattiveria e imprimendo fin da subito ritmi elevati. Per la prima vera palla gol, annunciata da un sinistro di Pinucci ben bloccato da Geneletti, basta attendere infatti 3'. Il corner da destra di Fazzini, calciato col mancino a rientrare, &egrave; in realt&agrave; un tiro: bravissimo il n. 1 fiorentino a sventare la beffa con un gran riflesso. Reattivo l'estremo ospite lo si dimostra anche due minuti pi&ugrave; tardi, quando un gran lancio in profondit&agrave; di Monticelli lo costringe ad uscire alla disperata (e con ottima scelta di tempo) per anticipare Barsanti appena fuori dell'area. Ma le occasioni fioccano per i padroni di casa: al 10' splendido contropiede sull'asse Galerotti-Barsanti, concluso dal primo con un lob di poco alto sull'uscita del portiere; poi &egrave; Velluzzi a cercare fortuna su palla inattiva incornando appena sopra la traversa il corner di Fazzini. Finch&eacute;, al 15', il martellante avvio degli amaranto non viene premiato dal gol del vantaggio: bel lancio di Lorenzi dalle retrovie, spizzata intelligente di Barsanti e show personale di bomber Garzelli, che ubriaca mezza difesa e, dal limite, fredda Geneletti con un destro chirurgico. Passano altri 4' e, immediato, arriva pure il 2-0: il merito stavolta &egrave; di Galerotti, perfetto nel trasformare il penalty concesso dal direttore di gara per fallo di Paraschiv ai danni di Barsanti. L'Olimpia (che nel frattempo ha perso per infortunio l'esterno Mugione, tra i migliori nel successo sul Margine Coperta) abbozza una reazione, ma la conclusione dal limite di Rosi, per quanto ben preparata, non pu&ograve; far male a Fabeni. La chance pi&ugrave; pericolosa per i gialloneri arriva in realt&agrave; solo al 30', quando Garzelli, di testa, ha gi&agrave; sfiorato il tris su perfetto invito di Monticelli (splendida ancora una volta la risposta di Geneletti): a fabbricarla , paradossalmente, &egrave; per&ograve; proprio la squadra di casa, con Velluzzi che per poco non tradisce Fabeni con un avventato retropassaggio aereo. Il portiere rimedia e il primo tempo si chiude senza ulteriori sussulti.<br >Nella ripresa, col risultato che sembra ormai consolidato, la partita cala di tono, anche se l'Olimpia non demorde e va vicino a riaprire i giochi con Zappulla, il cui diagonale al 40' sibila di un niente alla destra di Fabeni. Ma il pallino resta costantemente nelle mani del Tau, che gioca sul velluto e si permette persino il lusso di sprecare, con Barsanti e (due volte) Garzelli, tre ghiotte palle-gol a tu per tu con Geneletti. Poco male, per&ograve;, per Velluzzi e compagni, perch&eacute; l'inerzia del match &egrave; ben lungi dal mutare. Da registrare c'&egrave; solo, a met&agrave; frazione, qualche attimo di sbandamento fra le fila amaranto, di cui le vespe approfittano per rendersi pericolose con Gucci e Wahabi. Ma poi i locali riacquistano serenit&agrave; e concentrazione e chiudono il match in avanti, sfiorando il tris coi neo entrati Nieri e De Nisco e trovandolo, infine, al 68' grazie ad un magnifico schema da fermo che libera al tiro Fazzini. Il sinistro del n. 4 trova ancora l'opposizione di super Geneletti, ma la palla resta l&igrave; e nella mischia che si accende lo spunto decisivo &egrave; quello di Galerotti (e non di Lorenzi, che tocca quando la palla ha gi&agrave; varcato la linea). &Egrave; il 3-0 che vale la doppietta per il fantasista elbano e che non muta nemmeno nel recupero, quando Wahabi, in piena area, calcia alle stelle il pallone che avrebbe se non altro addolcito la giornata di Bigalli e compagni. Il Tau vince con merito, rimane a punteggio pieno e affila le armi in direzione Sesto; Olimpia in giornata-no e forse da rivedere con avversari pi&ugrave; alla portata.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau il migliore &egrave; il n. 10 <b>Galerotti</b>, che segna due reti e fa sfoggio di grandi qualit&agrave; per tutti i 70'. Ottima la prova del trio di centrocampo <b>Pinucci-Malanchi-Fazzini</b>, cos&igrave; come quella di bomber Garzelli e dei due esterni difensivi <b>Lorenzi </b>e <b>Monticelli </b>(quest'ultimo classe 2002). Nell'Olimpia applausi per il n. 1 <b>Geneletti</b>, che evita un passivo peggiore con almeno cinque interventi importanti, mentre per grinta e combattivit&agrave; non sfigurano <b>Bigalli </b>e <b>Wahabi </b>in mezzo al campo. Andrea Nelli




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