• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.H
  • Pol. Novoli
  • 2 - 1
  • Sestese


NOVOLI: Consigli Man., Palmieri, Tedici, Dos Santos, Losi, Gashi, Mazzanti, Iorio, Consigli Mar., Verdi, Islamaj. Entrati: Calderini, Moussaid, Cosi, Rubechini, Massaro, Lombardo. All.: Carlo Maniscalco.
SESTESE: Giuntini, Crinzi, Bisori, Drovandi, Borghini, Lapini, Rosi, Calcinai, Frashni, Rudalli, Pani. Entrati: Fortunato, Bonaiuti, Fani, Fantugini, Mati. All.: Nicolò Ciaramelli.

RETI: Frashni, Moussaid, Dos Santos.
NOTE: parziali 0-1, 0-0, 2-0.



Il calcio è un gioco strano, il più umano e quindi imprevedibile tra gli sport: una prodezza, un rimpallo, una singola traiettoria possono cambiare gli esiti di un campionato nel giro di pochi istanti, colorando di oro e gloria, grigio e tristezza il finale di un percorso fatto di tanti piccoli passi. Le impronte però, quelle non si cancellano, per quanto possa essere amaro il boccone e giovane l'età a cui digerirlo. Sul sintetico del Barco Novoli e Sestese si affrontavano per decretare la vincente del raggruppamento H, uno dei più avvincenti ed equilibrati della provincia: tifo delle grandi occasioni, specie sul versante locale, con striscioni e fumogeni arancioblù a sostenere la squadra di Carlo Maniscalco, costretta a vincere per poter compiere l'incredibile sorpasso all'ultima curva. L'avvio di gara però lascia presagire tutt'altro, perché dopo neanche un minuto la macchina arancioblù pare sbandare irrimediabilmente, quando Frashni viene imbeccato a tu per tu con Manuele Consigli da un lungo lancio proveniente dalle retrovie, firmando l'immediato vantaggio per la compagine di Nicolò Ciaramelli. Trovato lo 0-1, i rossoblù sestesi continuano a premere sull'acceleratore costringendo la difesa di casa a una dose massiccia di straordinari, e soltanto per la solidità fisica e mentale della retroguardia arancioblù il risultato si mantiene inalterato fino agli ultimi venti minuti del campionato. Durante i quali, giust'appunto, la misteriosa bellezza del calcio si manifesta in tutta la sua potenza, evocata dal colpo carambolesco di Moussaid. Il pareggio del Novoli arriva sugli sviluppi di un lungo calcio d'angolo battuto da Mazzanti: il pallone calciato sul secondo palo viene appoggiato per l'accorrente Moussaid, bravo e fortunato nel calciare il pallone in equilibrio precario disegnando una parabola imprendibile per qualsiasi portiere. Prodezza o improbabile traiettoria, la rete del pareggio scatena l'entusiasmo di tutto il Barco, le cui grida di incitamento si trasformano in giubilo qualche minuto più tardi, a due giri di orologio dal termine, quando un altro angolo calciato dal piede sapiente di Mazzanti trova il bellissimo colpo di testa di Dos Santos, trasformando Via Corelli in un tripudio arancioblù e cambiando definitivamente l'esito di un girone bellissimo e imprevedibile. Al triplice fischio esplode di gioia di Maniscalco e dei ragazzi locali, mentre il pubblico riserva applausi scroscianti ai rossoblù di Nicolò Ciaramelli, comprensibilmente amareggiati per il beffardo finale: così come un giocatore non si giudica dalla sua capacità di realizzare un calcio di rigore, ugualmente il giudizio su una squadra non può variare per una singola frazione. Una lezione per il futuro, mentre cala il sipario su questo incredibile raggruppamento.
Calciatoripiù
: citazione di merito per l'intera Sestese, positiva in tutto il suo collettivo, mentre nella maiuscola prestazione del Novoli spiccano le prove di Marcello Consigli, Verdi, Mazzanti e Dos Santos.

NOVOLI: Consigli Man., Palmieri, Tedici, Dos Santos, Losi, Gashi, Mazzanti, Iorio, Consigli Mar., Verdi, Islamaj. Entrati: Calderini, Moussaid, Cosi, Rubechini, Massaro, Lombardo. All.: Carlo Maniscalco. <br >SESTESE: Giuntini, Crinzi, Bisori, Drovandi, Borghini, Lapini, Rosi, Calcinai, Frashni, Rudalli, Pani. Entrati: Fortunato, Bonaiuti, Fani, Fantugini, Mati. All.: Nicol&ograve; Ciaramelli.<br > RETI: Frashni, Moussaid, Dos Santos.<br >NOTE: parziali 0-1, 0-0, 2-0. Il calcio &egrave; un gioco strano, il pi&ugrave; umano e quindi imprevedibile tra gli sport: una prodezza, un rimpallo, una singola traiettoria possono cambiare gli esiti di un campionato nel giro di pochi istanti, colorando di oro e gloria, grigio e tristezza il finale di un percorso fatto di tanti piccoli passi. Le impronte per&ograve;, quelle non si cancellano, per quanto possa essere amaro il boccone e giovane l'et&agrave; a cui digerirlo. Sul sintetico del Barco Novoli e Sestese si affrontavano per decretare la vincente del raggruppamento H, uno dei pi&ugrave; avvincenti ed equilibrati della provincia: tifo delle grandi occasioni, specie sul versante locale, con striscioni e fumogeni aranciobl&ugrave; a sostenere la squadra di Carlo Maniscalco, costretta a vincere per poter compiere l'incredibile sorpasso all'ultima curva. L'avvio di gara per&ograve; lascia presagire tutt'altro, perch&eacute; dopo neanche un minuto la macchina aranciobl&ugrave; pare sbandare irrimediabilmente, quando Frashni viene imbeccato a tu per tu con Manuele Consigli da un lungo lancio proveniente dalle retrovie, firmando l'immediato vantaggio per la compagine di Nicol&ograve; Ciaramelli. Trovato lo 0-1, i rossobl&ugrave; sestesi continuano a premere sull'acceleratore costringendo la difesa di casa a una dose massiccia di straordinari, e soltanto per la solidit&agrave; fisica e mentale della retroguardia aranciobl&ugrave; il risultato si mantiene inalterato fino agli ultimi venti minuti del campionato. Durante i quali, giust'appunto, la misteriosa bellezza del calcio si manifesta in tutta la sua potenza, evocata dal colpo carambolesco di Moussaid. Il pareggio del Novoli arriva sugli sviluppi di un lungo calcio d'angolo battuto da Mazzanti: il pallone calciato sul secondo palo viene appoggiato per l'accorrente Moussaid, bravo e fortunato nel calciare il pallone in equilibrio precario disegnando una parabola imprendibile per qualsiasi portiere. Prodezza o improbabile traiettoria, la rete del pareggio scatena l'entusiasmo di tutto il Barco, le cui grida di incitamento si trasformano in giubilo qualche minuto pi&ugrave; tardi, a due giri di orologio dal termine, quando un altro angolo calciato dal piede sapiente di Mazzanti trova il bellissimo colpo di testa di Dos Santos, trasformando Via Corelli in un tripudio aranciobl&ugrave; e cambiando definitivamente l'esito di un girone bellissimo e imprevedibile. Al triplice fischio esplode di gioia di Maniscalco e dei ragazzi locali, mentre il pubblico riserva applausi scroscianti ai rossobl&ugrave; di Nicol&ograve; Ciaramelli, comprensibilmente amareggiati per il beffardo finale: cos&igrave; come un giocatore non si giudica dalla sua capacit&agrave; di realizzare un calcio di rigore, ugualmente il giudizio su una squadra non pu&ograve; variare per una singola frazione. Una lezione per il futuro, mentre cala il sipario su questo incredibile raggruppamento. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: citazione di merito per l'intera <b>Sestese</b>, positiva in tutto il suo collettivo, mentre nella maiuscola prestazione del <b>Novoli </b>spiccano le prove di <b>Marcello Consigli, Verdi, Mazzanti</b> e <b>Dos Santos.</b>




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