• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Audax Rufina
  • 0 - 2
  • Alleanza Giovanile


AUDA. RUFINA: Chidichino, Tanini N., Caselli, Raggi, Fusi, Giovagnoli, Papini, Tempestini, Gerbi, Riccucci, Bechelli. A disp.: Tirinnanzi, Tanini E., Spina, Celoaliaj, Aquilina, Canneri, Schievenin. All.: Riccardo Ermini.
A.G. DICOMANO: Cifaldi, Carcione, Innocenti, Farsi, Nencioni, Nika, Della Felice, Bartolozzi, Becchi, Roselli, Bacaj. All.: Rossano Tronconi.

ARBITRO: Samuele Coppoli di Firenze.

RETI: 35' Farsi, 68' aut. Celoaliaj.



Il doppio confronto Rufina-Dicomano dello scorso sabato pomeriggio al campo di Piazza Fabiani si apre con la categoria Giovanissimi. Presupponendo che da queste parti non è mai stata considerata una partita come le altre, l'aggravante che appesantisce la posta in palio di questo turno di campionato è la possibilità, per i biancoblu, di festeggiare il terzo posto finale, e per i padroni di casa, di mettere la freccia e scalare l' ultimo gradino possibile. La ricetta è pronta, gli ingredienti ci sono in abbondanza, si comincia. La Rufina parte con il quadrato 4-4-2, con Papini e Bechelli chiamati a spingere sulle fasce, il Dicomano sceglie il 4-2-3-1 dove Roselli, Della Felice e Innocenti agiscono da mezzepunte. Al terzo minuto di gioco Farsi calcia direttamente in porta una punizione da distanza siderale. La sua traiettoria, spinta dall'incessante vento, sorvola solo la traversa. Poco dopo, Bartolozzi conferma l'ottimo approccio ospite tentando il tiro dalla distanza: parata comoda di Chidichino. Gli ospiti sono decisamente più reattivi nei primi minuti, la Rufina non riesce ad ingranare la marcia. Al 20' sugli sviluppi di una nuova punizione calciata da Farsi, Becchi si intromette sulla traiettoria spizzando con la testa, ma il suo colpo ha poca violenza per poter impensierire l' attento Chidichino. Partita sotto ritmo e con molti errori tecnici da matita rossa: il palleggio delle due squadre risulta, oltre che sterile, anche noioso e lento. Al 27' ancora Farsi spara da calcio piazzato (35 metri), favorendo la parata centrale e non di certo difficile di Chidichino. Due minuti dopo, sugli sviluppi dell'ennesima punizione di Farsi, nasce un batti e ribatti piuttosto strano, che finisce per avvantaggiare la conclusione di Innocenti. Il numero tre spreca clamorosamente da buona posizione affrettando il tiro di controbalzo. Palla larghissima. Se ancora non lo si fosse capito, il tema principale della gara si concentra nella facilità di calcio di Farsi, dalla quale nasce ogni azione ospite. Nel momento più piatto della gara, ecco il Dicomano che mette la testa fuori e al minuto trentacinque si porta in avanti grazie allo stesso vicecapitano Farsi, che sblocca il match spuntando in area di rigore sugli sviluppi di un corner funambolico e infilando Chidichino sul primo palo. Dopo un primo tempo del tutto deludente, ci si avvia verso una seconda frazione palpitante. L'Audax prova a svegliarsi dopo la strigliata di mister Ermini e al 43' la punizione laterale calciata dal neoentrato Aquilina attraversa tutta l'area di rigore dando solo l' illusione del goal. Al 50' il direttore di gara Coppoli sembra spegnere ogni tipo di speranza bianconera, concedendo un penalty piuttosto generoso alla squadra di Tronconi. Dagli undici metri, capitan Roselli getta via l'opportunità del doppio vantaggio, cercando un presuntuoso colpo sotto che termina alto sopra la traversa. La Rufina si sente obbligata a crederci: al 56' Caselli calcia una punizione parabolica, Giovagnoli salta più in alto di tutti ma non riesce ad imprimere forza ad un pallone già lento di per sé, Cifaldi fa sua la sfera senza problemi. Al 62' l' arbitro concede di nuovo un dubbioso calcio di rigore, stavolta a favore dei padroni di casa. Schievenin si prende la responsabilità di batterlo, ma incrocia troppo la traiettoria e la palla se ne esce sul fondo; Cifaldi aveva comunque intuito la parte. Al 63' il Dicomano sembra non voler più scherzare e ci prova con l'intelligente scarico di Innocenti per Bacaj, che di prima intenzione incoccia la sfera. Buona la tempistica della giocata, ma da dimenticare la conclusione. Si deve aspettare il 68' per considerare chiuso il match: Chidichino esce non bene con i piedi, mandando a sbattere la palla sul corpo di Della Felice, che stoppa e tenta il pallonetto; la sfera prima si infrange sulla traversa, poi centra le ginocchia di Celoaliaj, che compie un' autorete pazzesca( per come è nata). Il Dicomano vince e festeggia la terza posizione.
Calciatoripiù
: Partita al di sotto delle aspettative del pubblico giunto al Comunale, sia dal punto di vista agonistico che di gioco. Si può capire la stanchezza di fine stagione, ma la posta in palio (il terzo posto) era comunque alta. Certamente non la migliore gara per i ragazzi di Ermini, tra i quali si è distinto il solo Giovagnoli, incolpevole in occasione delle due marcature avversarie, e uomo d'ordine nella difesa bianconera. A rimarcare invece, l'ottima prestazione degli uomini di Tronconi, ci pensano Bartolozzi e Farsi, letteralmente dighe del centrocampo biancoblu. Il primo vince una marea di contrasti, il secondo appare in quasi tutte le azioni offensive.

Matteo Gori AUDA. RUFINA: Chidichino, Tanini N., Caselli, Raggi, Fusi, Giovagnoli, Papini, Tempestini, Gerbi, Riccucci, Bechelli. A disp.: Tirinnanzi, Tanini E., Spina, Celoaliaj, Aquilina, Canneri, Schievenin. All.: Riccardo Ermini.<br >A.G. DICOMANO: Cifaldi, Carcione, Innocenti, Farsi, Nencioni, Nika, Della Felice, Bartolozzi, Becchi, Roselli, Bacaj. All.: Rossano Tronconi. <br > ARBITRO: Samuele Coppoli di Firenze. <br > RETI: 35' Farsi, 68' aut. Celoaliaj. Il doppio confronto Rufina-Dicomano dello scorso sabato pomeriggio al campo di Piazza Fabiani si apre con la categoria Giovanissimi. Presupponendo che da queste parti non &egrave; mai stata considerata una partita come le altre, l'aggravante che appesantisce la posta in palio di questo turno di campionato &egrave; la possibilit&agrave;, per i biancoblu, di festeggiare il terzo posto finale, e per i padroni di casa, di mettere la freccia e scalare l' ultimo gradino possibile. La ricetta &egrave; pronta, gli ingredienti ci sono in abbondanza, si comincia. La Rufina parte con il quadrato 4-4-2, con Papini e Bechelli chiamati a spingere sulle fasce, il Dicomano sceglie il 4-2-3-1 dove Roselli, Della Felice e Innocenti agiscono da mezzepunte. Al terzo minuto di gioco Farsi calcia direttamente in porta una punizione da distanza siderale. La sua traiettoria, spinta dall'incessante vento, sorvola solo la traversa. Poco dopo, Bartolozzi conferma l'ottimo approccio ospite tentando il tiro dalla distanza: parata comoda di Chidichino. Gli ospiti sono decisamente pi&ugrave; reattivi nei primi minuti, la Rufina non riesce ad ingranare la marcia. Al 20' sugli sviluppi di una nuova punizione calciata da Farsi, Becchi si intromette sulla traiettoria spizzando con la testa, ma il suo colpo ha poca violenza per poter impensierire l' attento Chidichino. Partita sotto ritmo e con molti errori tecnici da matita rossa: il palleggio delle due squadre risulta, oltre che sterile, anche noioso e lento. Al 27' ancora Farsi spara da calcio piazzato (35 metri), favorendo la parata centrale e non di certo difficile di Chidichino. Due minuti dopo, sugli sviluppi dell'ennesima punizione di Farsi, nasce un batti e ribatti piuttosto strano, che finisce per avvantaggiare la conclusione di Innocenti. Il numero tre spreca clamorosamente da buona posizione affrettando il tiro di controbalzo. Palla larghissima. Se ancora non lo si fosse capito, il tema principale della gara si concentra nella facilit&agrave; di calcio di Farsi, dalla quale nasce ogni azione ospite. Nel momento pi&ugrave; piatto della gara, ecco il Dicomano che mette la testa fuori e al minuto trentacinque si porta in avanti grazie allo stesso vicecapitano Farsi, che sblocca il match spuntando in area di rigore sugli sviluppi di un corner funambolico e infilando Chidichino sul primo palo. Dopo un primo tempo del tutto deludente, ci si avvia verso una seconda frazione palpitante. L'Audax prova a svegliarsi dopo la strigliata di mister Ermini e al 43' la punizione laterale calciata dal neoentrato Aquilina attraversa tutta l'area di rigore dando solo l' illusione del goal. Al 50' il direttore di gara Coppoli sembra spegnere ogni tipo di speranza bianconera, concedendo un penalty piuttosto generoso alla squadra di Tronconi. Dagli undici metri, capitan Roselli getta via l'opportunit&agrave; del doppio vantaggio, cercando un presuntuoso colpo sotto che termina alto sopra la traversa. La Rufina si sente obbligata a crederci: al 56' Caselli calcia una punizione parabolica, Giovagnoli salta pi&ugrave; in alto di tutti ma non riesce ad imprimere forza ad un pallone gi&agrave; lento di per s&eacute;, Cifaldi fa sua la sfera senza problemi. Al 62' l' arbitro concede di nuovo un dubbioso calcio di rigore, stavolta a favore dei padroni di casa. Schievenin si prende la responsabilit&agrave; di batterlo, ma incrocia troppo la traiettoria e la palla se ne esce sul fondo; Cifaldi aveva comunque intuito la parte. Al 63' il Dicomano sembra non voler pi&ugrave; scherzare e ci prova con l'intelligente scarico di Innocenti per Bacaj, che di prima intenzione incoccia la sfera. Buona la tempistica della giocata, ma da dimenticare la conclusione. Si deve aspettare il 68' per considerare chiuso il match: Chidichino esce non bene con i piedi, mandando a sbattere la palla sul corpo di Della Felice, che stoppa e tenta il pallonetto; la sfera prima si infrange sulla traversa, poi centra le ginocchia di Celoaliaj, che compie un' autorete pazzesca( per come &egrave; nata). Il Dicomano vince e festeggia la terza posizione. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Partita al di sotto delle aspettative del pubblico giunto al Comunale, sia dal punto di vista agonistico che di gioco. Si pu&ograve; capire la stanchezza di fine stagione, ma la posta in palio (il terzo posto) era comunque alta. Certamente non la migliore gara per i ragazzi di Ermini, tra i quali si &egrave; distinto il solo <b>Giovagnoli</b>, incolpevole in occasione delle due marcature avversarie, e uomo d'ordine nella difesa bianconera. A rimarcare invece, l'ottima prestazione degli uomini di Tronconi, ci pensano <b>Bartolozzi </b>e <b>Farsi</b>, letteralmente dighe del centrocampo biancoblu. Il primo vince una marea di contrasti, il secondo appare in quasi tutte le azioni offensive. Matteo Gori




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI