• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 1
  • Affrico


S.M. CATTOLICA VIRTUS: Pecciarini, Barsotti, Daddi, Melaccio, Cheli, Manetti, Mazzei, Chianese, Modugno, Berti, De Paula Riberto. A disp.: Bini, Annunziato, Ciofini, Logi, Lori, Mamma, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.
AFFRICO: Scardi, Marescotti, Ratti, Chiari, Becagli, Baronti, Nappo, Ricci, Malenotti, Conti, Montaguti. A disp.: Trani, Crescioli, Del Pasqua, Grandi Perona, Grattarola, Menarini, Bini. All.: Gregorio Crocchini.

ARBITRO: Cendali di Firenze.

RETE: 49' Malenotti.



La lunga sosta forzata dovuta al maltempo non giova alla capolista Cattolica e così l'Affrico che non ti aspetti compie l'impresa, portando a casa tre punti importanti per la sua classifica e riaprendo un campionato già di per sé incertissimo che sicuramente ora diverrà ancor più appassionante. Siamo certi che l'ottimo Andrea Gioli, riguardando mentalmente il film della partita, avrà molte cose su cui riflettere. Nonostante alcune importantissime assenze, è la Cattolica a fare gioco e a creare diverse occasioni da gol. Peccato che là davanti gli attaccanti abbiano le polveri bagnate. Onore però all'Affrico del giovane Gregorio Crocchini. Gli azzurri di viale Fanti hanno disputato quella che si suole spesso definire la partita perfetta. Pur subendo per larghi tratti dell'incontro l'esuberanza sia fisica che tecnica dei padroni di casa, l'Affrico non si è mai disunito giocando con grande carattere e spesso imbrigliando la manovra sammichelina grazie ad un reparto difensivo solido e compatto. La vera differenza l'ha fatta la concretezza in fase offensiva. L'Affrico ha certamente avuto un minor numero di occasioni ma i suoi attaccanti sono stati bravissimi a sfruttare il contropiede. Se ne ha un bell'esempio dopo appena un minuto di gioco quando, sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Conti, la difesa di casa va in affanno e l'intervento sottomisura di Malenotti per poco non sorprende Pecciarini che si salva a fatica. Nonostante l'ottima prova a centrocampo di Melaccio e Chianese, la Cattolica fatica un po' ad entrare in partita. Così, al 10', è ancora l'Affrico a rendersi pericoloso grazie alla coppia d'attacco formata dal piccolo e talentuoso ex Belmonte Malenotti e dal roccioso Montaguti. E' proprio il piccolo numero nove ad andare via con grande eleganza sul settore di sinistra e a porgere poi al centro un gran pallone che l'accorrente n.11 gira a rete, costringendo Pecciarini a salvarsi con il provvidenziale aiuto della traversa. Questo episodio scuote finalmente anche la squadra di Gioli, che col passare dei minuti sembra prendere in mano le redini del centrocampo con autorevolezza e qualità. Ma al buon movimento dei centrocampisti fa da contraltare la poca ispirazione del duo d'attacco formato dal potente e velocissimo De Paula e dall'ex attaccante dello Scandicci Modugno. Incredibile l'opportunità che i due creano e poi sprecano al 24'. Un lungo rilancio dalla trequarti funge da innesco per De Paula che va via al diretto avversario, entra in area e porge a Modugno un pallone che chiede solo di essere spinto in rete ma che il n.9, coordinandosi malissimo, calcia alle stelle da pochi passi. L'azione si ripete in fotocopia al 31', quando nuovamente De Paula funge da assist man per Modugno che questa volta neppure riesce a battere a rete, disturbato dal prepotente ritorno dei centrali difensivo bianco azzurri. La gara resta aperta ed incertissima ed anche ad inizio ripresa i ragazzi di Crocchini partono forte sorprendendo la difesa della Cattolica già al 37'. Un lungo rilancio dalla trequarti pesca in piena area Malenotti che, dopo aver addomesticato in maniera sontuosa un difficile pallone, si ritrova a tu per tu con Cheli che lo bracca da vicino ma commette anche il grave errore di spingerlo a terra. E' vero che la differenza di stazza fra i due è piuttosto evidente, ma è pur vero che il centrale difensivo sammichelino commette un fallo a sua volta piuttosto evidente. Il rigore concesso da Cendali è dunque ineccepibile; sul dischetto si presenta Montaguti che non calcia neppure malissimo, tuttavia Pecciarini si getta dalla parte giusta e respinge il pallone, tenendo di fatto a galla la formazione di Gioli, che reagisce prontamente. Sul successivo capovolgimento di fronte la sfera giunge nell'area avversaria sui piedi di De Paula che, dopo averla ben controllata, la spedisce malamente fuori da ottima posizione. La Cattolica spinge forte sull'acceleratore alla ricerca del gol del vantaggio ma fra il 46' ed il 47' è costretta a vedersela non solo con i solidi difensori dell'Affrico ma anche con la pessima giornata di De Paula, che di metterla dentro non vuole saperne. Prima l'attaccante giallorosso, ottimamente liberato in area, calcia debolmente fra le braccia di Scardi e successivamente, smarcato a tu per tu col portiere ospite, perde l'attimo, subendo così il prepotente ritorno di Francesco Becagli che lo costringe a calciare malamente fuori da favorevolissima posizione. Chi sbaglia troppo prima o poi paga, e così, al 49', accade ciò che i più non si sarebbero aspettati. Sugli sviluppi del solito lungo rilancio dalla trequarti, il portiere della Cattolica Pecciarini chiama il pallone ai compagni di reparto, uscendo poi dai pali con l'intenzione di recuperarlo. L'estremo di casa calcola però malissimo i tempi dell'intervento; il velocissimo Malenotti ci crede, arriva per primo sulla palla ed anticipando l'intervento del portiere avversario lo brucia con un morbido e preciso pallonetto. L'Affrico passa così sorprendentemente in vantaggio e la Cattolica, ferita nell'orgoglio, reagisce repentinamente. Al 50' l'arbitro concede ai padroni di casa una punizione dai venti metri della quale s'incarica il neo entrato Mamma. La sua parabola scende pericolosamente verso la porta di Scardi ma, sfortunatamente per lui, si ferma contro la parte alta della traversa. E' questa in pratica l'ultima vera occasione di un certo rilievo creata dai padroni di casa. Nonostante le modifiche apportate in corsa, mister Gioli non riesce a far sì che i suoi ragazzi rimettano in piedi la partita. A far festa è dunque il grintoso e generoso Affrico, ma lo sono anche le inseguitrici della Cattolica (Sestese in testa), che adesso fanno più paura. Buone le prestazioni di Melaccio, Chianese, De Paula e Logi per la Cattolica e di Conti, Malenotti, Montaguti, Ratti, Becagli e Baronti per l'Affrico. Buona anche la direzione arbitrale dell'esperto Cendali, che in occasione degli episodi importanti ha sempre preso la giusta decisione.

Nico Morali S.M. CATTOLICA VIRTUS: Pecciarini, Barsotti, Daddi, Melaccio, Cheli, Manetti, Mazzei, Chianese, Modugno, Berti, De Paula Riberto. A disp.: Bini, Annunziato, Ciofini, Logi, Lori, Mamma, Schiavotti. All.: Andrea Gioli.<br >AFFRICO: Scardi, Marescotti, Ratti, Chiari, Becagli, Baronti, Nappo, Ricci, Malenotti, Conti, Montaguti. A disp.: Trani, Crescioli, Del Pasqua, Grandi Perona, Grattarola, Menarini, Bini. All.: Gregorio Crocchini.<br > ARBITRO: Cendali di Firenze.<br > RETE: 49' Malenotti. La lunga sosta forzata dovuta al maltempo non giova alla capolista Cattolica e cos&igrave; l'Affrico che non ti aspetti compie l'impresa, portando a casa tre punti importanti per la sua classifica e riaprendo un campionato gi&agrave; di per s&eacute; incertissimo che sicuramente ora diverr&agrave; ancor pi&ugrave; appassionante. Siamo certi che l'ottimo Andrea Gioli, riguardando mentalmente il film della partita, avr&agrave; molte cose su cui riflettere. Nonostante alcune importantissime assenze, &egrave; la Cattolica a fare gioco e a creare diverse occasioni da gol. Peccato che l&agrave; davanti gli attaccanti abbiano le polveri bagnate. Onore per&ograve; all'Affrico del giovane Gregorio Crocchini. Gli azzurri di viale Fanti hanno disputato quella che si suole spesso definire la partita perfetta. Pur subendo per larghi tratti dell'incontro l'esuberanza sia fisica che tecnica dei padroni di casa, l'Affrico non si &egrave; mai disunito giocando con grande carattere e spesso imbrigliando la manovra sammichelina grazie ad un reparto difensivo solido e compatto. La vera differenza l'ha fatta la concretezza in fase offensiva. L'Affrico ha certamente avuto un minor numero di occasioni ma i suoi attaccanti sono stati bravissimi a sfruttare il contropiede. Se ne ha un bell'esempio dopo appena un minuto di gioco quando, sugli sviluppi di un corner molto ben calciato da Conti, la difesa di casa va in affanno e l'intervento sottomisura di Malenotti per poco non sorprende Pecciarini che si salva a fatica. Nonostante l'ottima prova a centrocampo di Melaccio e Chianese, la Cattolica fatica un po' ad entrare in partita. Cos&igrave;, al 10', &egrave; ancora l'Affrico a rendersi pericoloso grazie alla coppia d'attacco formata dal piccolo e talentuoso ex Belmonte Malenotti e dal roccioso Montaguti. E' proprio il piccolo numero nove ad andare via con grande eleganza sul settore di sinistra e a porgere poi al centro un gran pallone che l'accorrente n.11 gira a rete, costringendo Pecciarini a salvarsi con il provvidenziale aiuto della traversa. Questo episodio scuote finalmente anche la squadra di Gioli, che col passare dei minuti sembra prendere in mano le redini del centrocampo con autorevolezza e qualit&agrave;. Ma al buon movimento dei centrocampisti fa da contraltare la poca ispirazione del duo d'attacco formato dal potente e velocissimo De Paula e dall'ex attaccante dello Scandicci Modugno. Incredibile l'opportunit&agrave; che i due creano e poi sprecano al 24'. Un lungo rilancio dalla trequarti funge da innesco per De Paula che va via al diretto avversario, entra in area e porge a Modugno un pallone che chiede solo di essere spinto in rete ma che il n.9, coordinandosi malissimo, calcia alle stelle da pochi passi. L'azione si ripete in fotocopia al 31', quando nuovamente De Paula funge da assist man per Modugno che questa volta neppure riesce a battere a rete, disturbato dal prepotente ritorno dei centrali difensivo bianco azzurri. La gara resta aperta ed incertissima ed anche ad inizio ripresa i ragazzi di Crocchini partono forte sorprendendo la difesa della Cattolica gi&agrave; al 37'. Un lungo rilancio dalla trequarti pesca in piena area Malenotti che, dopo aver addomesticato in maniera sontuosa un difficile pallone, si ritrova a tu per tu con Cheli che lo bracca da vicino ma commette anche il grave errore di spingerlo a terra. E' vero che la differenza di stazza fra i due &egrave; piuttosto evidente, ma &egrave; pur vero che il centrale difensivo sammichelino commette un fallo a sua volta piuttosto evidente. Il rigore concesso da Cendali &egrave; dunque ineccepibile; sul dischetto si presenta Montaguti che non calcia neppure malissimo, tuttavia Pecciarini si getta dalla parte giusta e respinge il pallone, tenendo di fatto a galla la formazione di Gioli, che reagisce prontamente. Sul successivo capovolgimento di fronte la sfera giunge nell'area avversaria sui piedi di De Paula che, dopo averla ben controllata, la spedisce malamente fuori da ottima posizione. La Cattolica spinge forte sull'acceleratore alla ricerca del gol del vantaggio ma fra il 46' ed il 47' &egrave; costretta a vedersela non solo con i solidi difensori dell'Affrico ma anche con la pessima giornata di De Paula, che di metterla dentro non vuole saperne. Prima l'attaccante giallorosso, ottimamente liberato in area, calcia debolmente fra le braccia di Scardi e successivamente, smarcato a tu per tu col portiere ospite, perde l'attimo, subendo cos&igrave; il prepotente ritorno di Francesco Becagli che lo costringe a calciare malamente fuori da favorevolissima posizione. Chi sbaglia troppo prima o poi paga, e cos&igrave;, al 49', accade ci&ograve; che i pi&ugrave; non si sarebbero aspettati. Sugli sviluppi del solito lungo rilancio dalla trequarti, il portiere della Cattolica Pecciarini chiama il pallone ai compagni di reparto, uscendo poi dai pali con l'intenzione di recuperarlo. L'estremo di casa calcola per&ograve; malissimo i tempi dell'intervento; il velocissimo Malenotti ci crede, arriva per primo sulla palla ed anticipando l'intervento del portiere avversario lo brucia con un morbido e preciso pallonetto. L'Affrico passa cos&igrave; sorprendentemente in vantaggio e la Cattolica, ferita nell'orgoglio, reagisce repentinamente. Al 50' l'arbitro concede ai padroni di casa una punizione dai venti metri della quale s'incarica il neo entrato Mamma. La sua parabola scende pericolosamente verso la porta di Scardi ma, sfortunatamente per lui, si ferma contro la parte alta della traversa. E' questa in pratica l'ultima vera occasione di un certo rilievo creata dai padroni di casa. Nonostante le modifiche apportate in corsa, mister Gioli non riesce a far s&igrave; che i suoi ragazzi rimettano in piedi la partita. A far festa &egrave; dunque il grintoso e generoso Affrico, ma lo sono anche le inseguitrici della Cattolica (Sestese in testa), che adesso fanno pi&ugrave; paura. Buone le prestazioni di <b>Melaccio, Chianese, De Paula</b> e<b> Logi </b>per la Cattolica e di <b>Conti, Malenotti, Montaguti, Ratti, Becagli </b>e <b>Baronti </b>per l'Affrico. Buona anche la direzione arbitrale dell'esperto Cendali, che in occasione degli episodi importanti ha sempre preso la giusta decisione. Nico Morali




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