PELAGO: Messini, Benvenuti, Martini, Ceccanti, Bandinelli, Casella, Cuccuini, Muzzi, Risani, Grifoni, Madonia. A disp.: Falorni, Kociu. All.: Enrico Curioni.
MOLINENSE: Boccellari, Sarti, Braccini, Luddi, Intana, Nezziri, Cancialli, Vettori, Messeri, Tardugno, Santini. Entrati: Hasani, Cespoli, Nannucci, Ranfagni, Volpi. All.: Mattia Canestri.

RETI: Ceccanti, Grifoni, Cancialli, Tardugno.
NOTE: Espulso Madonia.



Termina in parità la piacevole sfida andata in scena al Comunale Del Lungo di Pelago fra i padroni di casa di mister Curioni e gli ospiti della Molinense: due a due al termine di settanta minuti intensi e combattuti, al termine dei quali i locali escono contenti ma a metà: il punto ottenuto è sicuramente prezioso e fa morale, ma resta il rammarico per essersi fatti rimontare da una buona Molinense, brava nel credere nella possibilità di strappare il due a due fino alla fine. L'avvio di partita dopo il fischio del direttore di gara è favorevole proprio ai ragazzi di mister Canestri, che beneficiano di una ghiotta chance per portarsi in vantaggio grazie a un calcio di rigore: Messini però è bravissimo nell'ipnotizzare Messeri, e l'occasione sfuma in un nulla di fatto. Dopo aver scampato il pericolo, sono allora i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 28' quando Ceccanti disegna una beffarda traiettoria da calcio piazzato che inganna il portiere ospite e si insacca in rete: 1-0. La Molinense non ci sta e, dopo aver sfiorato la rete in precedenza - sul parziale di zero a zero - con Santini, nel finale di primo tempo si rende ancora insidiosa con Luddi prima e Tardugno poi, ma si va al riposo con il Pelago avanti uno a zero. L'appuntamento con la rete per gli ospiti è però soltanto rimandato e arriva in avvio di secondo tempo, quando sugli sviluppi di un'azione sulla destra, Cancialli indovina un gran tiro che si insacca sul secondo palo. La Molinense a questo punto crede nella possibilità di portarsi in vantaggio e attacca a testa bassa, ma Il Pelago non si scompone, si difende con ordine e, alla prima vera occasione, raddoppia i conti: pregevole lo spunto personale di Ceccanti, che serve al centro il compagno Grifoni il quale insacca il punto del due a uno. La gara entra nel vivo e, dopo pochissimi minuti, il risultato torna in parità quando Tardugno disegna una traiettoria imprendibile da calcio piazzato che vale il due a due. Nel finale, con il Pelago in dieci per l'espulsione di Madonia per proteste, la Molinense tenta il tutto per tutto alla ricerca del gol vittoria, sfiorandolo soltanto però con Messeri e un tiro che si stampa sulla traversa da parte di Santini.
Calciatoripiù: Messini e Ceccanti (Pelago): I migliori nelle fila dei padroni di casa. Cancialli (Molinense): Nel recupero, sul punteggio di due a due, si rende protagonista di un bel gesto di fair-play invitando l'arbitro ad invertire un fallo laterale assegnato precedentemente in favore degli ospiti. Boccellari (Molinense): Alla prima da titolare, ripaga la fiducia del mister con un'ottima prestazione.

PELAGO: Messini, Benvenuti, Martini, Ceccanti, Bandinelli, Casella, Cuccuini, Muzzi, Risani, Grifoni, Madonia. A disp.: Falorni, Kociu. All.: Enrico Curioni.<br >MOLINENSE: Boccellari, Sarti, Braccini, Luddi, Intana, Nezziri, Cancialli, Vettori, Messeri, Tardugno, Santini. Entrati: Hasani, Cespoli, Nannucci, Ranfagni, Volpi. All.: Mattia Canestri.<br > RETI: Ceccanti, Grifoni, Cancialli, Tardugno.<br >NOTE: Espulso Madonia. Termina in parit&agrave; la piacevole sfida andata in scena al Comunale Del Lungo di Pelago fra i padroni di casa di mister Curioni e gli ospiti della Molinense: due a due al termine di settanta minuti intensi e combattuti, al termine dei quali i locali escono contenti ma a met&agrave;: il punto ottenuto &egrave; sicuramente prezioso e fa morale, ma resta il rammarico per essersi fatti rimontare da una buona Molinense, brava nel credere nella possibilit&agrave; di strappare il due a due fino alla fine. L'avvio di partita dopo il fischio del direttore di gara &egrave; favorevole proprio ai ragazzi di mister Canestri, che beneficiano di una ghiotta chance per portarsi in vantaggio grazie a un calcio di rigore: Messini per&ograve; &egrave; bravissimo nell'ipnotizzare Messeri, e l'occasione sfuma in un nulla di fatto. Dopo aver scampato il pericolo, sono allora i padroni di casa a portarsi in vantaggio al 28' quando Ceccanti disegna una beffarda traiettoria da calcio piazzato che inganna il portiere ospite e si insacca in rete: 1-0. La Molinense non ci sta e, dopo aver sfiorato la rete in precedenza - sul parziale di zero a zero - con Santini, nel finale di primo tempo si rende ancora insidiosa con Luddi prima e Tardugno poi, ma si va al riposo con il Pelago avanti uno a zero. L'appuntamento con la rete per gli ospiti &egrave; per&ograve; soltanto rimandato e arriva in avvio di secondo tempo, quando sugli sviluppi di un'azione sulla destra, Cancialli indovina un gran tiro che si insacca sul secondo palo. La Molinense a questo punto crede nella possibilit&agrave; di portarsi in vantaggio e attacca a testa bassa, ma Il Pelago non si scompone, si difende con ordine e, alla prima vera occasione, raddoppia i conti: pregevole lo spunto personale di Ceccanti, che serve al centro il compagno Grifoni il quale insacca il punto del due a uno. La gara entra nel vivo e, dopo pochissimi minuti, il risultato torna in parit&agrave; quando Tardugno disegna una traiettoria imprendibile da calcio piazzato che vale il due a due. Nel finale, con il Pelago in dieci per l'espulsione di Madonia per proteste, la Molinense tenta il tutto per tutto alla ricerca del gol vittoria, sfiorandolo soltanto per&ograve; con Messeri e un tiro che si stampa sulla traversa da parte di Santini. <b> Calciatoripi&ugrave;: Messini e Ceccanti (Pelago): </b>I migliori nelle fila dei padroni di casa.<b> Cancialli (Molinense):</b> Nel recupero, sul punteggio di due a due, si rende protagonista di un bel gesto di fair-play invitando l'arbitro ad invertire un fallo laterale assegnato precedentemente in favore degli ospiti. <b>Boccellari (Molinense):</b> Alla prima da titolare, ripaga la fiducia del mister con un'ottima prestazione.