• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Audace Galluzzo
  • 3 - 3
  • Bibbiena


AUD. GALLUZZO: Maranghi, Polo, Cipriani, Verdi (55' Boschi), Bonciani (25' Faccini), Cirri, Mediolani, Liuti, Ferrigno, Fabbri, Viciani (45' Fanti). A disp.: Ciuffi, Cangemi, Ermini, Faccini, Pishinxa. All.: Augusto Masi.
BIBBIENA: Magni, Ciabatti, Vezzosi, Massai, Aquilano, Farini (49' Mencattini), Andreini, Barbini (50' Ristori), Pareggi, Corsetti, Capacci. A disp.: Ombra, Trebbi, Mencattini, Fani, Ristori, Cherchi, Farini. All.: Roberto Gnassi.

ARBITRO: Perlongo di Prato.

RETI: 8' Andreini, 10' rig. Verdi, 15' Corsetti, 17' Pareggi, 35' e 43' Ferrigno.
NOTE: Ammoniti: al 21' Bonciani, al 50' Ristori, al 57' Boschi.



Comincia con il pareggio contro il Bibbiena la nuova avventura nel regionale del Galluzzo. Un pareggio pieno di reti, divertente, in cui si è visto un buonissimo calcio. Un pareggio che ha anche messo in vista luci e ombre di entrambe le compagini, ma in una stagioni ci sono ampi margini di miglioramento. Sicuramente, come si evince dal risultato, in questa gara hanno avuto la meglio gli attacchi sulle difese. Tre reti per parte sono anzi un ottimo bottino offensivo, come allo stesso modo tre reti subite sono invece testimonianza di molto lavoro da fare in difesa. I padroni di casa nel particolare hanno da lavorare sull'intero assetto difensivo della squadra, perché troppo spesso in questa gara i difensori si sono trovati a fronteggiare in tre contro tre gli attaccanti avversari Andreini, Pareggi e Capacci. Questo a causa del fatto che i centrocampisti gialloblu tenevano una posizione troppo avanzata, in particolare il centrale Cirri, lasciando anche dieci metri di vuoto tra sé e la linea difensiva, dieci metri in cui era facile sgusciare per Andreini o Pareggi, i quali, ricevendo un filtrante, riuscivano a puntare la difesa senza ulteriori intermissioni. Questa, insieme indubbiamente a una buona dose di tecnica e bravura degli interpreti, è stata la causa di tutte le reti del Bibbiena: la prima all'8', quando proprio Pareggi si è incuneato centralmente nel vuoto centrale servendo poi Andreini, che da solo di fronte a Maranghi nono ha dovuto fare altro che angolare bene il tiro per trovare la rete. La seconda al 15', in questa occasione con una conclusione perfetta di Corsetti, che però si trovava al limite dell'area completamente indisturbato. La terza rete infine, discende ancora una volta dal solito problema difensivo, ed è arrivata al 17' dai piedi del solito Pareggi, che si è incuneato nuovamente nello spazio lasciato incustodito da Cirri, e saltando un uomo si è trovato di fronte al povero Maranghi, che ha provato un salvataggio in scivolata con il solo esito di venire a sua volta superato dal numero nove, che non ha allora avuto difficoltà ad appoggiare docilmente il pallone in fondo alla rete per il momentaneo 3-1.
Se dunque Augusto Masi dovrà lavorare molto sulla difesa, in particolare sul posizionamento dei centrocampisti da schermo, può al contrario essere soddisfatto della prestazione in attacco. In particolare sono due gli elementi offensivi che possono sicuramente rendere felice Masi: il primo, l'asse Polo-Viciani sulla sinistra. Sia nel primo che nel secondo tempo infatti questi due giocatori si sono continuamente proposti ai compagni mettendo in mezzo buoni palloni e, nel caso di Viciani, anche conquistando su fallo del portiere avversario Magni, il rigore che verrà realizzato da Verdi al 10' e che fisserà il risultato sul momentaneo uno a uno; secondo elemento: Ferrigno. Sicuramente il migliore di tutti i giocatori in campo, questo ragazzo non poteva trovare modo migliore per presentarsi alla nuova società e per cominciare la nuova stagione. Tra l'altro il numero nove ha segnato due reti davvero pregevoli; la prima, al 35', dopo un'azione personale sulla destra che lo aveva portato di fronte a Magni, la seconda, al 43', dopo uno scambio nello stretto con il solito Viciani, entrambe concluse di destro e badando più alla potenza che alla precisione.
Per quanto riguarda invece il Bibbiena, la squadra si è dimostrata per settanta minuti unita e quadrata, capace di mettere palloni precisi sui piedi dei compagni, di mettere in difficoltà gli avversari, di essere corta, ma soggetta a pericolosissimi black-out momentanei che son quelli che poi hanno consentito al Galluzzo di segnare tre reti. Il primo black-out è del portiere Magni, che al 10', sul risultato di zero a uno, ha atterrato Viciani cercando di prendere la palla con le mani mentre il numero 11 di casa era spalle alla porta e non particolarmente pericoloso, causando il rigore del pareggio; il secondo della intera linea difensiva, che per almeno dieci minuti consecutivi ha chiuso con moltissimo ritardo su Ferrigno e Fabbri, causando due reti del primo e diverse conclusioni del secondo. Insomma anche mister Gnassi avrà da lavorare in questa stagione, ma anche lui può essere soddisfatto di partire da giocatori come Corsetti, Pareggi e Andreini, che hanno dimostrato ottime qualità di ritmo, tecniche e realizzative questa Domenica. In sostanza dunque, come in ogni partita che finisce in pareggio, c'è una parte di gioia, ma anche un certo rammarico, per una partita che, nei termini del risultato e non solo, non ha soddisfatto pienamente nessuna delle due compagini.

Calciatoripiù
: in entrambe le compagini preferisco premiare i reparti offensivi, che sono sicuramente risultati vincenti nel corso della gara. Nel Galluzzo ottima naturalmente la prova di Ferrigno (8.5), che ha segnato due reti ed è stato un punto di riferimento fisso per la squadra, anche se si è acceso lentamente, dal 20', come un motore a diesel.. Altra buona gara quella di Viciani (7), che ha fatto vedere molte belle giocate sulla sinistra. Nel Bibbiena invece il migliore è Pareggi (7.5), anch'egli punto di riferimento offensivo e al centro del gioco ospite, ma hanno giocato bene anche gli altri autori delle reti: Andreini (7) sulla destra e Corsetti (7) nella mediana.

Filippo Ungar AUD. GALLUZZO: Maranghi, Polo, Cipriani, Verdi (55' Boschi), Bonciani (25' Faccini), Cirri, Mediolani, Liuti, Ferrigno, Fabbri, Viciani (45' Fanti). A disp.: Ciuffi, Cangemi, Ermini, Faccini, Pishinxa. All.: Augusto Masi. <br >BIBBIENA: Magni, Ciabatti, Vezzosi, Massai, Aquilano, Farini (49' Mencattini), Andreini, Barbini (50' Ristori), Pareggi, Corsetti, Capacci. A disp.: Ombra, Trebbi, Mencattini, Fani, Ristori, Cherchi, Farini. All.: Roberto Gnassi. <br > ARBITRO: Perlongo di Prato. <br > RETI: 8' Andreini, 10' rig. Verdi, 15' Corsetti, 17' Pareggi, 35' e 43' Ferrigno.<br >NOTE: Ammoniti: al 21' Bonciani, al 50' Ristori, al 57' Boschi. Comincia con il pareggio contro il Bibbiena la nuova avventura nel regionale del Galluzzo. Un pareggio pieno di reti, divertente, in cui si &egrave; visto un buonissimo calcio. Un pareggio che ha anche messo in vista luci e ombre di entrambe le compagini, ma in una stagioni ci sono ampi margini di miglioramento. Sicuramente, come si evince dal risultato, in questa gara hanno avuto la meglio gli attacchi sulle difese. Tre reti per parte sono anzi un ottimo bottino offensivo, come allo stesso modo tre reti subite sono invece testimonianza di molto lavoro da fare in difesa. I padroni di casa nel particolare hanno da lavorare sull'intero assetto difensivo della squadra, perch&eacute; troppo spesso in questa gara i difensori si sono trovati a fronteggiare in tre contro tre gli attaccanti avversari Andreini, Pareggi e Capacci. Questo a causa del fatto che i centrocampisti gialloblu tenevano una posizione troppo avanzata, in particolare il centrale Cirri, lasciando anche dieci metri di vuoto tra s&eacute; e la linea difensiva, dieci metri in cui era facile sgusciare per Andreini o Pareggi, i quali, ricevendo un filtrante, riuscivano a puntare la difesa senza ulteriori intermissioni. Questa, insieme indubbiamente a una buona dose di tecnica e bravura degli interpreti, &egrave; stata la causa di tutte le reti del Bibbiena: la prima all'8', quando proprio Pareggi si &egrave; incuneato centralmente nel vuoto centrale servendo poi Andreini, che da solo di fronte a Maranghi nono ha dovuto fare altro che angolare bene il tiro per trovare la rete. La seconda al 15', in questa occasione con una conclusione perfetta di Corsetti, che per&ograve; si trovava al limite dell'area completamente indisturbato. La terza rete infine, discende ancora una volta dal solito problema difensivo, ed &egrave; arrivata al 17' dai piedi del solito Pareggi, che si &egrave; incuneato nuovamente nello spazio lasciato incustodito da Cirri, e saltando un uomo si &egrave; trovato di fronte al povero Maranghi, che ha provato un salvataggio in scivolata con il solo esito di venire a sua volta superato dal numero nove, che non ha allora avuto difficolt&agrave; ad appoggiare docilmente il pallone in fondo alla rete per il momentaneo 3-1. <br >Se dunque Augusto Masi dovr&agrave; lavorare molto sulla difesa, in particolare sul posizionamento dei centrocampisti da schermo, pu&ograve; al contrario essere soddisfatto della prestazione in attacco. In particolare sono due gli elementi offensivi che possono sicuramente rendere felice Masi: il primo, l'asse Polo-Viciani sulla sinistra. Sia nel primo che nel secondo tempo infatti questi due giocatori si sono continuamente proposti ai compagni mettendo in mezzo buoni palloni e, nel caso di Viciani, anche conquistando su fallo del portiere avversario Magni, il rigore che verr&agrave; realizzato da Verdi al 10' e che fisser&agrave; il risultato sul momentaneo uno a uno; secondo elemento: Ferrigno. Sicuramente il migliore di tutti i giocatori in campo, questo ragazzo non poteva trovare modo migliore per presentarsi alla nuova societ&agrave; e per cominciare la nuova stagione. Tra l'altro il numero nove ha segnato due reti davvero pregevoli; la prima, al 35', dopo un'azione personale sulla destra che lo aveva portato di fronte a Magni, la seconda, al 43', dopo uno scambio nello stretto con il solito Viciani, entrambe concluse di destro e badando pi&ugrave; alla potenza che alla precisione. <br >Per quanto riguarda invece il Bibbiena, la squadra si &egrave; dimostrata per settanta minuti unita e quadrata, capace di mettere palloni precisi sui piedi dei compagni, di mettere in difficolt&agrave; gli avversari, di essere corta, ma soggetta a pericolosissimi black-out momentanei che son quelli che poi hanno consentito al Galluzzo di segnare tre reti. Il primo black-out &egrave; del portiere Magni, che al 10', sul risultato di zero a uno, ha atterrato Viciani cercando di prendere la palla con le mani mentre il numero 11 di casa era spalle alla porta e non particolarmente pericoloso, causando il rigore del pareggio; il secondo della intera linea difensiva, che per almeno dieci minuti consecutivi ha chiuso con moltissimo ritardo su Ferrigno e Fabbri, causando due reti del primo e diverse conclusioni del secondo. Insomma anche mister Gnassi avr&agrave; da lavorare in questa stagione, ma anche lui pu&ograve; essere soddisfatto di partire da giocatori come Corsetti, Pareggi e Andreini, che hanno dimostrato ottime qualit&agrave; di ritmo, tecniche e realizzative questa Domenica. In sostanza dunque, come in ogni partita che finisce in pareggio, c'&egrave; una parte di gioia, ma anche un certo rammarico, per una partita che, nei termini del risultato e non solo, non ha soddisfatto pienamente nessuna delle due compagini.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in entrambe le compagini preferisco premiare i reparti offensivi, che sono sicuramente risultati vincenti nel corso della gara. Nel Galluzzo ottima naturalmente la prova di <b>Ferrigno </b>(8.5), che ha segnato due reti ed &egrave; stato un punto di riferimento fisso per la squadra, anche se si &egrave; acceso lentamente, dal 20', come un motore a diesel.. Altra buona gara quella di <b>Viciani</b> (7), che ha fatto vedere molte belle giocate sulla sinistra. Nel Bibbiena invece il migliore &egrave; <b>Pareggi </b>(7.5), anch'egli punto di riferimento offensivo e al centro del gioco ospite, ma hanno giocato bene anche gli altri autori delle reti: <b>Andreini </b>(7) sulla destra e <b>Corsetti </b>(7) nella mediana. Filippo Ungar




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