• Giovanissimi Provinciali GIR.A
  • Colline Pisane
  • 2 - 0
  • Gello 2004


COLLINE PISANE: Viti, Bilanci, Camilli, Capone, Della Valle, D'Andrea, Galletti, Gambini, Giacobbe, Lo Presti, Marini. A disp.: Plaia, Rapezzi, Vara, Giacalone. All.: Badalassi.
GELLO 2004: Conte, Consani, Tuttobene, Barsotti, Burchielli, Andreoni, Desalvio, Bardelli, Esposito, Coletti, Cesolari. A disp.: Aliberti, Filippi, Schneider. All.: Pretolani.

ARBITRO: Bandecchi di Pontedera

RETI: Lo Presti, Caponi.



In una bellissima giornata estiva si ferma la striscia positiva del Gello, che perde a Cenaia per 2-0 contro le Colline Pisane. Va detto che il risultato, alla fine giusto, è stato sempre in bilico in quanto è stato sbloccato solo nel secondo tempo con il raddoppio nei minuti di recupero, segno di una partita equilibrata e ben giocata dalle due compagini che hanno dovuto fare i conti anche con il primo caldo della stagione. La giornata è splendida e quindi il campo è in perfette condizioni, ed è un piacere giocare a calcio. Il primo tempo vede il pallino del gioco in mano alle Colline Pisane che con un gran possesso palla si fanno più volte pericolose dalle parti di Conte che si fa trovare sempre pronto alla respinta o alla parata a terra. Dove non può arrivare il portiere ci pensa la traversa a respingere un gran tiro dalla distanza di Galletti che avrebbe potuto sbloccare il risultato già nel primo tempo di gioco. Il duo d'attacco del Gello formato da Andreoni e Consani ha dato il massimo per perforare la difesa avversaria ben diretta da capitan Camilli che è stato il migliore in campo tra i ventidue contendenti. Il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo con Lo Presti e Caponi per le Colline Pisane abili a fornire palloni invitanti ai propri compagni; non sono da meno Burchielli, Barsotti ed Esposito che tengono in piedi il pacchetto centrale del Gello arginando le folate offensive degli avversari. Fanno inoltre buona guardia Bardelli e Coletti che arretrano per dare man forte alla difesa quando si trova in affanno sotto i colpi delle punte locali, con i gemelli Francesco e Luca De Salvio che mettono in più di una circostanza una pezza all'ultimo momento. Il primo tempo vede quindi il Gello a difendersi con ordine e disciplina tattica e le Colline Pisane in avanti per cercare la rete del vantaggio. Il secondo tempo di gioco si presenta con il Gello più vivace in avanti senza però riuscire a violare la porta dei padroni di casa; e sono proprio le Colline Pisane, grazie a una disattenzione del Gello, ad andare in gol con Lo Presti che su azione personale elude tutta la difesa e calcia in porta imparabilmente. Il Gello va vicino al pareggio con Schneider, Filippi e Aliberti, oltre alle punizioni pericolose di Burchielli e Cesolari. La doccia fredda per gli ospiti, con conseguente fine della partita, arriva al 2' di recupero con il raddoppio di Caponi che da fuori area trafigge il portiere Conte che vede arrivare all'ultimo momento il pallone passato tra una caterva di gambe. Stremati dal gran caldo, tutti gli atleti si rinfrancano negli spogliatoi al triplice fischio finale dell'arbitro Bandecchi che ha ben diretto la gara agevolato anche dall'estrema correttezza dei ragazzi in campo. Le Colline pisane hanno confermato la propria forza e qualità in campo con elementi di sicuro valore. Il Gello ha cercato di limitare i danni e con un po' più di attenzione avrebbe potuto portare a casa un risultato positivo. CALCIATORIPIÙ: Francesco Lo Presti: impreziosisce la sua ottima partita con un gol che ricorderà per parecchio tempo. Piedi buoni e ottima visione di gioco. Lorenzo Camilli (Colline Pisane): difensore centrale d'altri tempi, forte fisicamente, gode di autorità da vendere che garantisce sicurezza e tranquillità a tutta la difesa. Mario Esposito: motorino esauribile a centrocampo, grintoso nel contrastare l'avversario. Prova da incorniciare. Luca De Salvio (Gello): partita di sacrificio per lui, dedito a scorrazzare per tutto il campo ad arginare le folate avversarie in avanti: insuperabile.

CB. COLLINE PISANE: Viti, Bilanci, Camilli, Capone, Della Valle, D'Andrea, Galletti, Gambini, Giacobbe, Lo Presti, Marini. A disp.: Plaia, Rapezzi, Vara, Giacalone. All.: Badalassi.<br >GELLO 2004: Conte, Consani, Tuttobene, Barsotti, Burchielli, Andreoni, Desalvio, Bardelli, Esposito, Coletti, Cesolari. A disp.: Aliberti, Filippi, Schneider. All.: Pretolani.<br > ARBITRO: Bandecchi di Pontedera<br > RETI: Lo Presti, Caponi. In una bellissima giornata estiva si ferma la striscia positiva del Gello, che perde a Cenaia per 2-0 contro le Colline Pisane. Va detto che il risultato, alla fine giusto, &egrave; stato sempre in bilico in quanto &egrave; stato sbloccato solo nel secondo tempo con il raddoppio nei minuti di recupero, segno di una partita equilibrata e ben giocata dalle due compagini che hanno dovuto fare i conti anche con il primo caldo della stagione. La giornata &egrave; splendida e quindi il campo &egrave; in perfette condizioni, ed &egrave; un piacere giocare a calcio. Il primo tempo vede il pallino del gioco in mano alle Colline Pisane che con un gran possesso palla si fanno pi&ugrave; volte pericolose dalle parti di Conte che si fa trovare sempre pronto alla respinta o alla parata a terra. Dove non pu&ograve; arrivare il portiere ci pensa la traversa a respingere un gran tiro dalla distanza di Galletti che avrebbe potuto sbloccare il risultato gi&agrave; nel primo tempo di gioco. Il duo d'attacco del Gello formato da Andreoni e Consani ha dato il massimo per perforare la difesa avversaria ben diretta da capitan Camilli che &egrave; stato il migliore in campo tra i ventidue contendenti. Il gioco si svolge prevalentemente a centrocampo con Lo Presti e Caponi per le Colline Pisane abili a fornire palloni invitanti ai propri compagni; non sono da meno Burchielli, Barsotti ed Esposito che tengono in piedi il pacchetto centrale del Gello arginando le folate offensive degli avversari. Fanno inoltre buona guardia Bardelli e Coletti che arretrano per dare man forte alla difesa quando si trova in affanno sotto i colpi delle punte locali, con i gemelli Francesco e Luca De Salvio che mettono in pi&ugrave; di una circostanza una pezza all'ultimo momento. Il primo tempo vede quindi il Gello a difendersi con ordine e disciplina tattica e le Colline Pisane in avanti per cercare la rete del vantaggio. Il secondo tempo di gioco si presenta con il Gello pi&ugrave; vivace in avanti senza per&ograve; riuscire a violare la porta dei padroni di casa; e sono proprio le Colline Pisane, grazie a una disattenzione del Gello, ad andare in gol con Lo Presti che su azione personale elude tutta la difesa e calcia in porta imparabilmente. Il Gello va vicino al pareggio con Schneider, Filippi e Aliberti, oltre alle punizioni pericolose di Burchielli e Cesolari. La doccia fredda per gli ospiti, con conseguente fine della partita, arriva al 2' di recupero con il raddoppio di Caponi che da fuori area trafigge il portiere Conte che vede arrivare all'ultimo momento il pallone passato tra una caterva di gambe. Stremati dal gran caldo, tutti gli atleti si rinfrancano negli spogliatoi al triplice fischio finale dell'arbitro Bandecchi che ha ben diretto la gara agevolato anche dall'estrema correttezza dei ragazzi in campo. Le Colline pisane hanno confermato la propria forza e qualit&agrave; in campo con elementi di sicuro valore. Il Gello ha cercato di limitare i danni e con un po' pi&ugrave; di attenzione avrebbe potuto portare a casa un risultato positivo. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;: Francesco Lo Presti:</b> impreziosisce la sua ottima partita con un gol che ricorder&agrave; per parecchio tempo. Piedi buoni e ottima visione di gioco. <b>Lorenzo Camilli </b>(Colline Pisane): difensore centrale d'altri tempi, forte fisicamente, gode di autorit&agrave; da vendere che garantisce sicurezza e tranquillit&agrave; a tutta la difesa. <b>Mario Esposito: </b>motorino esauribile a centrocampo, grintoso nel contrastare l'avversario. Prova da incorniciare. <b>Luca De Salvio </b>(Gello): partita di sacrificio per lui, dedito a scorrazzare per tutto il campo ad arginare le folate avversarie in avanti: insuperabile. CB.




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