SPAL: Thiam, Boccafoglia, Granziera, Di Pardo, Equizi, Picozzi (90' Maranzino), Strefezza, Shaka, Ubaldi (75' Cantelli), Artioli, Vago (64' Cigognini). A disp.: Seri, Scarparo, Ferrari, Anostini, Righetti, Boreggio, Foschini, Balboni, Clement. All.: Rossi.
FIORENTINA: Satalino, Scalera (77' Mosti), Baroni, Chrzanowski, Ranieri, Valencic, Castrovilli (72' Trovato), Diakhatè, Mlakar, Perez, Maganjic (53' Sottil). A disp.: Cerofolini, Belotti, Ferigra, Pinto, Marozzi, Caso, Faye, Militari, Purro. All. Guidi.

ARBITRO: Zufferli di Udine, coad. da Nocenti e Michieli di Pordenone.



La Spal ferma la Fiorentina al termine di una gara in cui la squadra estense ha saputo tener testa alla formazione di Guidi dimostrando, sul piano del gioco e delle occasioni, di aver meritato il punto conquistato. Uno Spezia positivo e propositivo, mentre i viola non sono riusciti ad imporsi anche a causa della giornata sottotono di molti elementi importanti. I padroni di casa si schierano con Thiam in porta, decisivo soprattutto in un'azione, un lodevole Shaka per la prestazione offerta e la predisposizione alla corsa ed al contropiede di tutta la squadra. La Fiorentina scende in campo con un centrocampo che, probabilmente a causa del campo pesante, non è riuscito a fare la differenza come in altre circostanze, con Baroni in difesa e Mlakar in attacco reduci dalla convocazione in Prima Squadra. La partita inizia con Satalino che deve subito dimostrarsi pronto: Ubaldi sorprende la difesa viola ma, arrivato davanti al portiere, si vede parare la conclusione. La Spal tiene palla e cerca di fare la partita ma viene colpita in contropiede: Castrovilli si fa tutto il campo ma Strafezza lo chiude prima che possa concludere. È un lampo della Fiorentina perché la Spal torna a pressare: prima Baroni respinge il tiro di Artioli, poi Satalino devia la conclusione di Ubaldi in angolo, sul cui sviluppo ancora Satalino blocca a terra il tentativo di Di Pardo successivo alla respinta della difesa. Dopo le occasioni per i padroni di casa, la formazione di Guidi cerca di reagire, trovando però Thiam sulla propria strada: Perez viene servito da Diakhatè ma il portiere lo mura e, sulla respinta, ancora Perez calcia trovando però nuovamente Thiam che da terra para ma, dopo la deviazione, arriva anche la conclusione di Maganjic, sulla quale Thiam interviene per la terza volta, salvando il risultato. Una sequenza di azioni prima di una fase di stallo, poi la Fiorentina prova a prendere in mano il gioco ma l'occasione è ancora per la Spal, quando il tiro di Di Pardo viene deviato di poco sopra la traversa: sul successivo calcio d'angolo, la conclusione di Artioli non si rivela però precisa. I padroni di casa mettono in difficoltà i viola nella prima frazione, impedendogli di sviluppare la manovra offensiva. Il secondo tempo inizia con Satalino che deve ancora intervenire, senza troppi problemi, sul tentativo di Equizi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Fiorentina ci prova invece con Diakhatè, ma il senegalese non trova la porta. I padroni di casa hanno una nuova occasione, dopo un buon momento viola, ma il tiro di Vago da posizione defilata viene respinto con i pugni da Satalino. Ancora Diakhatè ci prova, stavolta di testa, ma non trovando nuovamente lo specchio della porta. Dall'altra parte Strefezza viene invece fermato all'altezza del dischetto del rigore dalla difesa della Fiorentina. Sottil, entrato in campo nel secondo tempo, sale in cattedra: prima sfiora la rete dopo un inserimento su palla inattiva, poi al 94' colpisce la traversa in mischia e, sulla ribattuta, Perez viene murato dalla difesa locale. Sulla ripartenza, Artioli calcia alto. Un pareggio giusto poiché, se analizziamo a fondo la gara, la Spal ha meritato per il gioco e la manovra offensiva, che ha portato spesso alla conclusione alcuni giocatori della formazione di Rossi, al netto però delle parate di Thiam e la traversa di Sottil, con la Fiorentina che ha avuto le occasioni migliori senza brillare nella prestazione complessiva.

SPAL: Thiam, Boccafoglia, Granziera, Di Pardo, Equizi, Picozzi (90' Maranzino), Strefezza, Shaka, Ubaldi (75' Cantelli), Artioli, Vago (64' Cigognini). A disp.: Seri, Scarparo, Ferrari, Anostini, Righetti, Boreggio, Foschini, Balboni, Clement. All.: Rossi.<br >FIORENTINA: Satalino, Scalera (77' Mosti), Baroni, Chrzanowski, Ranieri, Valencic, Castrovilli (72' Trovato), Diakhat&egrave;, Mlakar, Perez, Maganjic (53' Sottil). A disp.: Cerofolini, Belotti, Ferigra, Pinto, Marozzi, Caso, Faye, Militari, Purro. All. Guidi.<br > ARBITRO: Zufferli di Udine, coad. da Nocenti e Michieli di Pordenone. La Spal ferma la Fiorentina al termine di una gara in cui la squadra estense ha saputo tener testa alla formazione di Guidi dimostrando, sul piano del gioco e delle occasioni, di aver meritato il punto conquistato. Uno Spezia positivo e propositivo, mentre i viola non sono riusciti ad imporsi anche a causa della giornata sottotono di molti elementi importanti. I padroni di casa si schierano con Thiam in porta, decisivo soprattutto in un'azione, un lodevole Shaka per la prestazione offerta e la predisposizione alla corsa ed al contropiede di tutta la squadra. La Fiorentina scende in campo con un centrocampo che, probabilmente a causa del campo pesante, non &egrave; riuscito a fare la differenza come in altre circostanze, con Baroni in difesa e Mlakar in attacco reduci dalla convocazione in Prima Squadra. La partita inizia con Satalino che deve subito dimostrarsi pronto: Ubaldi sorprende la difesa viola ma, arrivato davanti al portiere, si vede parare la conclusione. La Spal tiene palla e cerca di fare la partita ma viene colpita in contropiede: Castrovilli si fa tutto il campo ma Strafezza lo chiude prima che possa concludere. &Egrave; un lampo della Fiorentina perch&eacute; la Spal torna a pressare: prima Baroni respinge il tiro di Artioli, poi Satalino devia la conclusione di Ubaldi in angolo, sul cui sviluppo ancora Satalino blocca a terra il tentativo di Di Pardo successivo alla respinta della difesa. Dopo le occasioni per i padroni di casa, la formazione di Guidi cerca di reagire, trovando per&ograve; Thiam sulla propria strada: Perez viene servito da Diakhat&egrave; ma il portiere lo mura e, sulla respinta, ancora Perez calcia trovando per&ograve; nuovamente Thiam che da terra para ma, dopo la deviazione, arriva anche la conclusione di Maganjic, sulla quale Thiam interviene per la terza volta, salvando il risultato. Una sequenza di azioni prima di una fase di stallo, poi la Fiorentina prova a prendere in mano il gioco ma l'occasione &egrave; ancora per la Spal, quando il tiro di Di Pardo viene deviato di poco sopra la traversa: sul successivo calcio d'angolo, la conclusione di Artioli non si rivela per&ograve; precisa. I padroni di casa mettono in difficolt&agrave; i viola nella prima frazione, impedendogli di sviluppare la manovra offensiva. Il secondo tempo inizia con Satalino che deve ancora intervenire, senza troppi problemi, sul tentativo di Equizi sugli sviluppi di un calcio d'angolo. La Fiorentina ci prova invece con Diakhat&egrave;, ma il senegalese non trova la porta. I padroni di casa hanno una nuova occasione, dopo un buon momento viola, ma il tiro di Vago da posizione defilata viene respinto con i pugni da Satalino. Ancora Diakhat&egrave; ci prova, stavolta di testa, ma non trovando nuovamente lo specchio della porta. Dall'altra parte Strefezza viene invece fermato all'altezza del dischetto del rigore dalla difesa della Fiorentina. Sottil, entrato in campo nel secondo tempo, sale in cattedra: prima sfiora la rete dopo un inserimento su palla inattiva, poi al 94' colpisce la traversa in mischia e, sulla ribattuta, Perez viene murato dalla difesa locale. Sulla ripartenza, Artioli calcia alto. Un pareggio giusto poich&eacute;, se analizziamo a fondo la gara, la Spal ha meritato per il gioco e la manovra offensiva, che ha portato spesso alla conclusione alcuni giocatori della formazione di Rossi, al netto per&ograve; delle parate di Thiam e la traversa di Sottil, con la Fiorentina che ha avuto le occasioni migliori senza brillare nella prestazione complessiva.