• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Affrico
  • 0 - 1
  • Fortis Juventus


AFFRICO: Mocanu (Perini), Fabbri, Valgimigli (Torrini), Soffietto (Cipriani), Bazzechi, Fiduccia, Liberati, Salmeri (Nobile), Mancini, Puggioni, Lombardi. A disp.: Kortz. All.: Marcello Marzano.
FORTIS JUVENTUS: Notari, Dalu, Mignani, Incagli (Bartolini), Lukolic, Gori, Mucaj, Haka (Ustabeqiri), Bregu (Kane), Malaj, Coppola. A disp.: Demarziani, Abazaj, Marucelli. All.: Damiano Landi.

ARBITRO: Komlan Agbodji di Firenze.

RETI: Mucaj 19'.
NOTE: ammoniti: Coppola, Gori, Cipriani.



Sfida di metà classifica sul campo dell'Affrico, dove i padroni di casa ormai non più in corsa per la vetta della classifica, ospitano l'ostica Fortis Juventus, protagonista fin qui di una stagione sorprendente. I padroni di casa, dopo una stagione costellata da alti e bassi, ritrovano la Fortis per vendicare la sconfitta dell'andata; dall'altra parte, la formazione ospite ha bisogno di un'ottima prestazione per cancellare al più presto la sconfitta con la corazzata Cattolica Virtus. Il match si sviluppa inizialmente su ritmi blandi, con le due difese che, restando ben serrate, scongiurano ogni offensiva degli attacchi. Non è un caso, infatti, che la prima palla-gol della sfida arrivi da un calcio da fermo: la punizione di Valgimigli per l'Affrico, nonostante la posizione defilata, è una conclusione velenosissima che, chiama ad un grande intervento Notari che, con la punta delle dita, devia la palla sulla traversa. L'occasione mancata invigorisce la spinta dei padroni di casa che, tuttavia, subiscono la rete dell'uno a zero alla prima disattenzione: il raddoppio su Bregu, infatti, lascia completamente libero di inserirsi Mucaj che, servito da un grande tocco filtrante del compagno, trova l'angolo basso con un diagonale chirurgico. La rete subita sveglia l'Affrico, i cui ripetuti attacchi, tuttavia, devono scontrarsi contro i guantoni di un Notari in grande spolvero; al ventiduesimo, l'estremo difensore ospite si supera sulla conclusione ravvicinata di Salmeri, vanificando in angolo una grande combinazione tra il numero otto e Mancini. Ancora su calcio di punizione l'Affrico si rende pericoloso, questa volta di Puggioni, che esalta ancora una volta i riflessi del numero uno della Fortis, bravo a volare per togliere la palla dall'incrocio. L'intervallo sancito dal duplice fischio dell'arbitro è una manna dal cielo per i biancoverdi, che possono così interrompere l'assalto avversario e riorganizzare la fase difensiva nella ripresa. Le tattiche di Mister Landi, infatti, danno i loro frutti e, grazie ad un assetto decisamente accorto, la retroguardia non corre particolari pericoli, annullando ogni inefficace tentativo di un timido Affrico, non in grande giornata. L'unica grande chance di pareggiare capita sui piedi di Salmeri che, in una confusa mischia in area, non trova la porta da pochi metri. Questo è l'unico reale pericolo corso da una Fortis solidissima che, a due minuti dal termine, sfiora anche il due a zero: è sempre Mucaj il più pericoloso, con una bella volée sul traversone di Bartolini che si stampa sul palo, a portiere battuto. Non ci sono rimpianti, tuttavia, perché la partita si conclude ugualmente con il bel successo della Fortis, brava a passare presto in vantaggio e a negare all'Affrico la possibilità di rientrare in partita.
Calciatoripiù
: meritano un grande elogio i ragazzi della Fortis, per lo spirito di sacrificio dimostrato nel difendere il successo. Spiccano in particolare le prove del portiere Notari, decisivo nel primo tempo, e di Lukolic, leader della retroguardia; offensivamente poi, va premiato Mulaj, pericoloso nelle poche sortite offensive dei suoi. In un Affrico apparso appannato si distinguono Valgimigli e Liberati, i più pericolosi sulle fasce

Matteo Bacarelli AFFRICO: Mocanu (Perini), Fabbri, Valgimigli (Torrini), Soffietto (Cipriani), Bazzechi, Fiduccia, Liberati, Salmeri (Nobile), Mancini, Puggioni, Lombardi. A disp.: Kortz. All.: Marcello Marzano.<br >FORTIS JUVENTUS: Notari, Dalu, Mignani, Incagli (Bartolini), Lukolic, Gori, Mucaj, Haka (Ustabeqiri), Bregu (Kane), Malaj, Coppola. A disp.: Demarziani, Abazaj, Marucelli. All.: Damiano Landi. <br > ARBITRO: Komlan Agbodji di Firenze.<br > RETI: Mucaj 19'.<br >NOTE: ammoniti: Coppola, Gori, Cipriani. Sfida di met&agrave; classifica sul campo dell'Affrico, dove i padroni di casa ormai non pi&ugrave; in corsa per la vetta della classifica, ospitano l'ostica Fortis Juventus, protagonista fin qui di una stagione sorprendente. I padroni di casa, dopo una stagione costellata da alti e bassi, ritrovano la Fortis per vendicare la sconfitta dell'andata; dall'altra parte, la formazione ospite ha bisogno di un'ottima prestazione per cancellare al pi&ugrave; presto la sconfitta con la corazzata Cattolica Virtus. Il match si sviluppa inizialmente su ritmi blandi, con le due difese che, restando ben serrate, scongiurano ogni offensiva degli attacchi. Non &egrave; un caso, infatti, che la prima palla-gol della sfida arrivi da un calcio da fermo: la punizione di Valgimigli per l'Affrico, nonostante la posizione defilata, &egrave; una conclusione velenosissima che, chiama ad un grande intervento Notari che, con la punta delle dita, devia la palla sulla traversa. L'occasione mancata invigorisce la spinta dei padroni di casa che, tuttavia, subiscono la rete dell'uno a zero alla prima disattenzione: il raddoppio su Bregu, infatti, lascia completamente libero di inserirsi Mucaj che, servito da un grande tocco filtrante del compagno, trova l'angolo basso con un diagonale chirurgico. La rete subita sveglia l'Affrico, i cui ripetuti attacchi, tuttavia, devono scontrarsi contro i guantoni di un Notari in grande spolvero; al ventiduesimo, l'estremo difensore ospite si supera sulla conclusione ravvicinata di Salmeri, vanificando in angolo una grande combinazione tra il numero otto e Mancini. Ancora su calcio di punizione l'Affrico si rende pericoloso, questa volta di Puggioni, che esalta ancora una volta i riflessi del numero uno della Fortis, bravo a volare per togliere la palla dall'incrocio. L'intervallo sancito dal duplice fischio dell'arbitro &egrave; una manna dal cielo per i biancoverdi, che possono cos&igrave; interrompere l'assalto avversario e riorganizzare la fase difensiva nella ripresa. Le tattiche di Mister Landi, infatti, danno i loro frutti e, grazie ad un assetto decisamente accorto, la retroguardia non corre particolari pericoli, annullando ogni inefficace tentativo di un timido Affrico, non in grande giornata. L'unica grande chance di pareggiare capita sui piedi di Salmeri che, in una confusa mischia in area, non trova la porta da pochi metri. Questo &egrave; l'unico reale pericolo corso da una Fortis solidissima che, a due minuti dal termine, sfiora anche il due a zero: &egrave; sempre Mucaj il pi&ugrave; pericoloso, con una bella vol&eacute;e sul traversone di Bartolini che si stampa sul palo, a portiere battuto. Non ci sono rimpianti, tuttavia, perch&eacute; la partita si conclude ugualmente con il bel successo della Fortis, brava a passare presto in vantaggio e a negare all'Affrico la possibilit&agrave; di rientrare in partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: meritano un grande elogio i ragazzi della Fortis, per lo spirito di sacrificio dimostrato nel difendere il successo. Spiccano in particolare le prove del portiere <b>Notari</b>, decisivo nel primo tempo, e di <b>Lukolic</b>, leader della retroguardia; offensivamente poi, va premiato <b>Mulaj</b>, pericoloso nelle poche sortite offensive dei suoi. In un Affrico apparso appannato si distinguono <b>Valgimigli</b> e <b>Liberati</b>, i pi&ugrave; pericolosi sulle fasce Matteo Bacarelli




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