• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 3
  • Fortis Juventus


OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Paolini, Russo, Romani, Guiducci, Fossi, Camarlinghi, Pasquali, Scudocrociato, Tonnesi, Pecchioli. A disp.: Crinzi, Pruneti, Giorgi, Marra, Fani. All.: Stefano Virgili.
FORTIS JUVENTUS: De Marziani, Piattoli, Mignani, Malaj, Lukolic, Dalu, Marucelli, Bartolini, Bregu, Gori, Coppola. A disp.: Notari, Blinishta, Abazaj, Incagli, Haka, Mukaj, Caleca. All.: Damiano Landi.

RETI: 42' Bregu, 48' Malaj, 64' Caleca.



Vittoria di grande prestigio per la Fortis Juventus di mister Damiano Landi, capace di uscire con bottino pieno - e rotondo punteggio - dal sempre temibile sintetico del Cerreti , tana dell'Olimpia Firenze targata Stefano Virgili. Le vespe di Campo Marte sono ormai avversario temibile per squadre d'ogni caratura, ma si trovano ad affrontare un'insolita difficoltà numerica dovuta a micidiale mix tra influenza e gite scolastiche: in questo senso, l'uscita dal campo per infortunio di Scudocrociato e Tonnesi, nel corso del primo tempo, suona come una pietra tombale sulla prestazione dei gialloneri, che oltre ai colpi della malasorte nella ripresa hanno dovuto fronteggiare quelli - precisissimi - della compagine mugellana. Grande soddisfazione sulla panchina di mister Landi quando uno schema da calcio d'angolo - sette minuti dopo il rientro dalla sosta - propizia in qualche modo la conclusione vincente di Bregu, ben appostato al limite dell'area, mentre da un grande gesto tecnico di Kledi arriva il raddoppio che indirizza la gara, con il controbalzo sinistro del centrocampista ospite a togliere la ragnatela dall'incrocio e punire severamente la compagine locale. Sotto di due reti e provata dalle tante difficoltà, l'Olimpia prova a sparare le ultime cartucce con i pericolosi Fani e Pecchioli, ma nell'ultimo quarto d'ora di gara deve arrendersi dinanzi alla conclusione - sfortunata - di Kledi su cui è rapace ad avventarsi Caleca, ribadendo la sfera in rete dopo la precedente respinta del montante. Solidità mentale e fisica, tante motivazioni e un pizzico di audace fortuna nella prestigiosa vittoria della Fortis Juventus, che colleziona l'undicesimo successo della propria stagione spostandosi verso la zona medio-alta della graduatoria; in casa Olimpia invece, obbligatorio mettere nel cassetto gli ultimi dieci giorni d'emergenza e guardare con fiducia al prossimo impegno. Quale miglior occasione per rilanciarsi, se non la sempre attesa sfida contro la Settignanese?
Calciatoripiù
: Lukolic è la colonna portante che sostiene la squadra nei momenti di massimo sforzo, Bregu il riferimento costante che tutti vorrebbero e Malaj giostra in mezzo al campo, suggerendo ritmi e tempi di gioco a tutti i suoi compagni ed elevandone così la prestazione.

OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Paolini, Russo, Romani, Guiducci, Fossi, Camarlinghi, Pasquali, Scudocrociato, Tonnesi, Pecchioli. A disp.: Crinzi, Pruneti, Giorgi, Marra, Fani. All.: Stefano Virgili.<br >FORTIS JUVENTUS: De Marziani, Piattoli, Mignani, Malaj, Lukolic, Dalu, Marucelli, Bartolini, Bregu, Gori, Coppola. A disp.: Notari, Blinishta, Abazaj, Incagli, Haka, Mukaj, Caleca. All.: Damiano Landi. <br > RETI: 42' Bregu, 48' Malaj, 64' Caleca. Vittoria di grande prestigio per la Fortis Juventus di mister Damiano Landi, capace di uscire con bottino pieno - e rotondo punteggio - dal sempre temibile sintetico del Cerreti , tana dell'Olimpia Firenze targata Stefano Virgili. Le vespe di Campo Marte sono ormai avversario temibile per squadre d'ogni caratura, ma si trovano ad affrontare un'insolita difficolt&agrave; numerica dovuta a micidiale mix tra influenza e gite scolastiche: in questo senso, l'uscita dal campo per infortunio di Scudocrociato e Tonnesi, nel corso del primo tempo, suona come una pietra tombale sulla prestazione dei gialloneri, che oltre ai colpi della malasorte nella ripresa hanno dovuto fronteggiare quelli - precisissimi - della compagine mugellana. Grande soddisfazione sulla panchina di mister Landi quando uno schema da calcio d'angolo - sette minuti dopo il rientro dalla sosta - propizia in qualche modo la conclusione vincente di Bregu, ben appostato al limite dell'area, mentre da un grande gesto tecnico di Kledi arriva il raddoppio che indirizza la gara, con il controbalzo sinistro del centrocampista ospite a togliere la ragnatela dall'incrocio e punire severamente la compagine locale. Sotto di due reti e provata dalle tante difficolt&agrave;, l'Olimpia prova a sparare le ultime cartucce con i pericolosi Fani e Pecchioli, ma nell'ultimo quarto d'ora di gara deve arrendersi dinanzi alla conclusione - sfortunata - di Kledi su cui &egrave; rapace ad avventarsi Caleca, ribadendo la sfera in rete dopo la precedente respinta del montante. Solidit&agrave; mentale e fisica, tante motivazioni e un pizzico di audace fortuna nella prestigiosa vittoria della Fortis Juventus, che colleziona l'undicesimo successo della propria stagione spostandosi verso la zona medio-alta della graduatoria; in casa Olimpia invece, obbligatorio mettere nel cassetto gli ultimi dieci giorni d'emergenza e guardare con fiducia al prossimo impegno. Quale miglior occasione per rilanciarsi, se non la sempre attesa sfida contro la Settignanese? <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Lukolic</b> &egrave; la colonna portante che sostiene la squadra nei momenti di massimo sforzo, <b>Bregu</b> il riferimento costante che tutti vorrebbero e <b>Malaj</b> giostra in mezzo al campo, suggerendo ritmi e tempi di gioco a tutti i suoi compagni ed elevandone cos&igrave; la prestazione.




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