• Giovanissimi B GIR.di Merito
  • Santa Maria
  • 1 - 2
  • Olimpia Firenze


SANTA MARIA: Rosi, Raineri, Bonfanti, Romagnoli, Taddei, Balli, Malvolti, Mallardo Fusco, Pollastri, Di Falco. A disp.: Criseo, Nesti, Dettole,Cinelli, Ragionieri, Sabatini. All.: G. Conti.
OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Guiducci, Pruneti, Russo, Crinzi, Fossi, Camarlinghi, Pasquali, Fani, Tonnesi, Pecchioli. A disp.: Giorgi, Margheri,Paolini, Rigamonti, Romani. All.: S. Virgili.

ARBITRO: Belsito di Empoli.

RETI: 6' autorete Guiducci, 22' e 73' Pruneti.



Al Biagioli di Empoli va in scena la trentesima e ultima giornata del girone di Merito che vede opposte la squadra di casa ai fiorentini dell'Olimpia. Entrambe le squadre, divise da solo quattro punti in classifica, sono salve ed occupano rispettivamente la decima posizione (gli ospiti) e quella successiva in graduatoria i locali, questo indipendentemente dall'esito degli ultimi 70' stagionali. Non condizionato da tatticismi esasperati, la gara si preannuncia carica di emozioni e la squadra gialloblù empolese comincia con il piglio giusto, pressando alti gli avversari e tenendo la squadra fiorentina nella propria metà campo per quasi tutto il primo tempo. Al 4' si registra la prima occasione da gol per Mallardo che arpiona di tacco una palla calciata dal corner di Balli e per poco non centra il bersaglio grosso. Un minuto più tardi ci prova Malvolti con un tiro dalla distanza che finisce di poco a lato. Ancora un minuto e arriva il gol del vantaggio, in realtà un'autorete, provocato dal pur bravo Guiducci che, nel tentativo di dare la palla in appoggio di testa al proprio portiere, sugli sviluppi di un traversone di un giocatore avversario, insacca inesorabilmente nella propria porta. La partita prosegue con una sorta di monologo dei locali che sembrano poter raddoppiare da un momento all'altro ma, nonostante la mole di gioco prodotta, i ragazzi di Conti non riescono mai a impensierire seriamente l'estremo difensore fiorentino; l'azione dei padroni di casa si infrange quasi sempre al limite dell'area grazie agli attenti difensori dell'Olimpia capitanati da un ottimo Pruneti, un po' per mancanza di puntualità in occasione delle palle scodellate in area ospite e mai raccolte dagli avanti locali che non sfruttano a dovere queste situazioni di gioco. Da registrare, in questo primo tempo, due occasioni per gli ospiti: al 26' Camarlinghi in buona posizione manda di poco alto sopra la traversa della traversa empolese, mentre al 30' si registra un ottimo spunto del centravanti Fani che, all'altezza della trequarti sinistra empolese, fa fuori in slalom tre avversari e si presenta a due metri da Rosi che è bravo a coprire il palo alla sua destra e respingere prontamente in corner il tiro scoccato dall'avversario. Squadre a riposo, partita tutto sommato gradevole. La ripresa inizia come la prima frazione, ovvero con il Santa Maria sempre in avanti, ma non continua allo stesso modo: dopo i primi dieci minuti di prevalenza dei padroni di casa infatti, il pallino del gioco passa in mano (anzi nei piedi) dei calciatori ospiti che cominciano a crederci e raggiungono il pareggio al 20', grazie a una punizione calciata da Pruneti che arriva innocua davanti all'estremo Rosi; a causa di una serie di indecisioni e incomprensioni dei giocatori empolesi però la palla finisce in fondo al sacco senza che nessuno la sfiori: 1-1. La squadra di casa a questo punto va un po' in bambola e non riesce più nè a pungere nè a controllare il gioco lasciando crescere gli avversari che, comunque, a propria volta non cercano con assoluta convinzione il colpo del ko. Comincia la girandola delle sostituzioni da una parte e dall'altra che manda in campo tutti i componenti della panchina di entrambe le formazioni. Passa il tempo e ormai la partita sembrava adagiata sul giusto pareggio ma, come una maledizione, ecco materializzarsi la zona cesarini in chiave negativa per il Santa Maria che, come nelle ultime cinque gare, viene condannato sistematicamente a pareggi o a sconfitte. Il gol vittoria degli ospiti si materializza infatti durante il terzo dei quattro di recupero concessi dall'arbitro: sugli sviluppi di una punizione (che, a parere dello scrivente, era molto dubbia) dal limite del solito Pruneti, la palla passa tra la barriera avversaria e i giocatori di entrambe le squadre e si infila in porta alla destra del portiere Rosi che, pur proteso verso la palla, non riesce a impedire a quest'ultima di oltrepassare la linea bianca di porta. La squadra di Virgili esulta per il successo conquistato al fotofinish ma il risultato, per quanto visto in campo, penalizza troppo i locali, rei comunque di non aver chiuso in precedenza la partita. Il giovanissimo arbitro Belsito fischia poi la fine delle ostilità e cala così il sipario su un campionato disputato in maniera più cjhe dignitosa dal Santa Maria che ha avuto il merito di aver tenuto sempre testa a squadre più attrezzate e blasonate, in un girone che si è prospettato fin dall'inizio duro, combattuto e competitivo; con un pizzico di sfortuna in meno, la squadra empolese avrebbe forse meritato una posizione in classifica più congrua, su gradini superiori. Chiusura di stagione col sorriso anche per l'Olimpia Firenze che, pur fra alti e bassi, ha ben figurato.
Calciatoripiù: Taddei e Raineri (S.Maria); Pruneti e Fani (Olimpia Firenze).


Giacomo Mallardo SANTA MARIA: Rosi, Raineri, Bonfanti, Romagnoli, Taddei, Balli, Malvolti, Mallardo Fusco, Pollastri, Di Falco. A disp.: Criseo, Nesti, Dettole,Cinelli, Ragionieri, Sabatini. All.: G. Conti.<br >OLIMPIA FIRENZE: Vannini, Guiducci, Pruneti, Russo, Crinzi, Fossi, Camarlinghi, Pasquali, Fani, Tonnesi, Pecchioli. A disp.: Giorgi, Margheri,Paolini, Rigamonti, Romani. All.: S. Virgili.<br > ARBITRO: Belsito di Empoli.<br > RETI: 6' autorete Guiducci, 22' e 73' Pruneti. Al Biagioli di Empoli va in scena la trentesima e ultima giornata del girone di Merito che vede opposte la squadra di casa ai fiorentini dell'Olimpia. Entrambe le squadre, divise da solo quattro punti in classifica, sono salve ed occupano rispettivamente la decima posizione (gli ospiti) e quella successiva in graduatoria i locali, questo indipendentemente dall'esito degli ultimi 70' stagionali. Non condizionato da tatticismi esasperati, la gara si preannuncia carica di emozioni e la squadra giallobl&ugrave; empolese comincia con il piglio giusto, pressando alti gli avversari e tenendo la squadra fiorentina nella propria met&agrave; campo per quasi tutto il primo tempo. Al 4' si registra la prima occasione da gol per Mallardo che arpiona di tacco una palla calciata dal corner di Balli e per poco non centra il bersaglio grosso. Un minuto pi&ugrave; tardi ci prova Malvolti con un tiro dalla distanza che finisce di poco a lato. Ancora un minuto e arriva il gol del vantaggio, in realt&agrave; un'autorete, provocato dal pur bravo Guiducci che, nel tentativo di dare la palla in appoggio di testa al proprio portiere, sugli sviluppi di un traversone di un giocatore avversario, insacca inesorabilmente nella propria porta. La partita prosegue con una sorta di monologo dei locali che sembrano poter raddoppiare da un momento all'altro ma, nonostante la mole di gioco prodotta, i ragazzi di Conti non riescono mai a impensierire seriamente l'estremo difensore fiorentino; l'azione dei padroni di casa si infrange quasi sempre al limite dell'area grazie agli attenti difensori dell'Olimpia capitanati da un ottimo Pruneti, un po' per mancanza di puntualit&agrave; in occasione delle palle scodellate in area ospite e mai raccolte dagli avanti locali che non sfruttano a dovere queste situazioni di gioco. Da registrare, in questo primo tempo, due occasioni per gli ospiti: al 26' Camarlinghi in buona posizione manda di poco alto sopra la traversa della traversa empolese, mentre al 30' si registra un ottimo spunto del centravanti Fani che, all'altezza della trequarti sinistra empolese, fa fuori in slalom tre avversari e si presenta a due metri da Rosi che &egrave; bravo a coprire il palo alla sua destra e respingere prontamente in corner il tiro scoccato dall'avversario. Squadre a riposo, partita tutto sommato gradevole. La ripresa inizia come la prima frazione, ovvero con il Santa Maria sempre in avanti, ma non continua allo stesso modo: dopo i primi dieci minuti di prevalenza dei padroni di casa infatti, il pallino del gioco passa in mano (anzi nei piedi) dei calciatori ospiti che cominciano a crederci e raggiungono il pareggio al 20', grazie a una punizione calciata da Pruneti che arriva innocua davanti all'estremo Rosi; a causa di una serie di indecisioni e incomprensioni dei giocatori empolesi per&ograve; la palla finisce in fondo al sacco senza che nessuno la sfiori: 1-1. La squadra di casa a questo punto va un po' in bambola e non riesce pi&ugrave; n&egrave; a pungere n&egrave; a controllare il gioco lasciando crescere gli avversari che, comunque, a propria volta non cercano con assoluta convinzione il colpo del ko. Comincia la girandola delle sostituzioni da una parte e dall'altra che manda in campo tutti i componenti della panchina di entrambe le formazioni. Passa il tempo e ormai la partita sembrava adagiata sul giusto pareggio ma, come una maledizione, ecco materializzarsi la zona cesarini in chiave negativa per il Santa Maria che, come nelle ultime cinque gare, viene condannato sistematicamente a pareggi o a sconfitte. Il gol vittoria degli ospiti si materializza infatti durante il terzo dei quattro di recupero concessi dall'arbitro: sugli sviluppi di una punizione (che, a parere dello scrivente, era molto dubbia) dal limite del solito Pruneti, la palla passa tra la barriera avversaria e i giocatori di entrambe le squadre e si infila in porta alla destra del portiere Rosi che, pur proteso verso la palla, non riesce a impedire a quest'ultima di oltrepassare la linea bianca di porta. La squadra di Virgili esulta per il successo conquistato al fotofinish ma il risultato, per quanto visto in campo, penalizza troppo i locali, rei comunque di non aver chiuso in precedenza la partita. Il giovanissimo arbitro Belsito fischia poi la fine delle ostilit&agrave; e cala cos&igrave; il sipario su un campionato disputato in maniera pi&ugrave; cjhe dignitosa dal Santa Maria che ha avuto il merito di aver tenuto sempre testa a squadre pi&ugrave; attrezzate e blasonate, in un girone che si &egrave; prospettato fin dall'inizio duro, combattuto e competitivo; con un pizzico di sfortuna in meno, la squadra empolese avrebbe forse meritato una posizione in classifica pi&ugrave; congrua, su gradini superiori. Chiusura di stagione col sorriso anche per l'Olimpia Firenze che, pur fra alti e bassi, ha ben figurato.<b> Calciatoripi&ugrave;: Taddei e Raineri (S.Maria); Pruneti e Fani (Olimpia Firenze).</b> Giacomo Mallardo




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