• Giovanissimi Professionisti
  • E. Viareggio
  • 1 - 6
  • Fiorentina


E.VIAREGGIO: Grossi (47' Doveri), Castagnoli, Brugiotti, Marceddu (69' Mosti), Santini (63' Bonuccelli), Nanni, Latini (40' Maloku), Grassi, La Galla, D'Angelo (65' Mura), Baldini. All.: Igor Menichini.
FIORENTINA: Masi (36' Belli), Del Carlo (56' Benericetti), Offretti (36' Bertoncini), Lischi, D'Alessandro (56' Giachi), Fossi (36' Vaira), Raimo, Aramini (36' Tempestini), Imbrenda, Purro, Nannelli (36' Camarlinghi). All.: Alessandro Grandoni.

ARBITRO: Fioravanti di Carrara.

RETI: 35' rig. Marceddu, 38' Raimo, 57' rig. Imbrenda, 60' Camarlinghi, 63' Tempestini, 65' aut. Brugiotti, 70' Purro.



Giornata soleggiata ma ventosa a Lido di Camaiore dove si svolge il match tra la più quotata Fiorentina e il combattivo Viareggio, gara valida per il campionato Giovanissimi Nazionali. Il campo stretto e malconcio non permette lo spettacolo ma le due squadre si danno battaglia e denotano un grande agonismo; il tutto nei termini di una gara molto corretta. La Fiorentina si affida alle sponde di bomber Imbrenda in fase offensiva e in fase difensiva ai disimpegni palla a terra dei suoi difensori, spesso alquanto rischiosi. Il Viareggio, dal canto suo, tiene testa ai viola quantomeno per un tempo dimostrando grande tenacia e combattività fino al crollo finale, che denota comunque un risultato fin troppo ingeneroso. Già al 1' Imbrenda si sente ispirato servendo il trequartista Purro che però calcia male a lato. Al 6' prima grande occasione per i viola: Imbrenda si gira dalla destra, il diagonale che attraversa tutta l'area sembra fuori dalla porta di tutti ma sul pallone arriva Nannelli che impegna il portiere Grossi in un grande intervento di riflessi. Che la Fiorentina, quando accelera, sia pericolosa si intuisce al 12' quando una bellissima azione corale porta Purro a imbeccare con un cross dalla sinistra l'accorrente Raimo che con grande coordinazione al volo spedisce il pallone fuori di poco. Il preludio a un goal della Fiorentina è interrotto da un calcio piazzato del Viareggio: al 25' è il piede di Marceddu a pescare in area la testa di Santini che impegna in una parata d'istinto il portiere Masi. Il Viareggio non demorde ed è in questo momento della partita che riesce ad esprimere tutte le sue potenzialità: al 26' Grassi riesce a trovare un varco nella difesa viola infilandosi tra i difensori, finché viene stoppato dall'uscita repentina del portiere viola che annulla il tutto. Bisogna aspettare il 35' per arrivare all'episodio che dà una scossa alla partita; l'eclettico D'Angelo viene ostacolato nella parte destra dell'area di rigore, il giocatore non cade ma per il direttore di gara sussistono gli estremi per il calcio di rigore. Marceddu, incaricato di ogni sorta di calcio da fermo, realizza con grande freddezza. Finisce così la prima parte di gara.
A inizio ripresa la Fiorentina agguanta subito il pareggio. È il 38' quando Raimo si invola sulla parte destra del campo, punta il suo diretto avversario e lascia partire un tiro da distanza proibitiva che si insacca alla destra del portiere, che non accenna neppure il tuffo. È il gol dell'uno a uno. Il Viareggio d'ora in poi si renderà pericoloso per lo più su calci da fermo avviandosi a un lento declino. I viola si rendono di nuovo pericolosi al 41', bellissima cavalcata di Del Carlo che si lancia sulla fascia destra ed effettua un cross all'indietro su cui interviene Tempestini che sfiora il palo. Il Viareggio si rende pericoloso al 45' su calcio da fermo; la palla che spiove in area è incocciata da La Galla che anticipa di un soffio l'uscita del portiere mancando il bersaglio di pochi centimetri. È al 57' che avviene il sorpasso viola: Imbrenda spizzica il pallone di testa per Camarlinghi che con grande rapidità anticipa il portiere in uscita, che è costretto ad abbatterlo. Sul dischetto si presenta Imbrenda che non sbaglia. Il terzo goal arriva dopo soli tre minuti, al 60', quando uno scatenato Imbrenda fa leva sul difensore, si gira e prova un tiro a incrociare dalla destra; il portiere, che respinge il pallone, non può far nulla sul tap-in di Camarlinghi che insacca. Ancora un sussulto viola un minuto dopo quando da una rimessa laterale da sinistra Tempestini incoccia il pallone colpendo il palo. Al 63' lo stesso Tempestini sfonda di prepotenza la retroguardia bianconera appoggiando la palla in rete. Il finale di partita è un copione già scritto con la Fiorentina che dilaga al 65' grazie a un autogol di Brugiotti, che di ginocchio infilza il proprio portiere, e al 70' con Purro che, con una superba serpentina, batte il portiere del Viareggio. È la fine della gara.

Calciatoripiù
: per i padroni di casa bene il funambolico trequartista D'Angelo, dotato di una buona tecnica, e La Galla che si batte da solo in attacco non risparmiandosi di certo. Per la Fiorentina ottima prova di Imbrenda, le sue sponde fanno girare la squadra e lassù è un punto di riferimento importante, mentre capitan Lischi abbina a una tranquillità forse eccessiva in alcuni casi un grande senso della posizione.

Gionata Grassi E.VIAREGGIO: Grossi (47' Doveri), Castagnoli, Brugiotti, Marceddu (69' Mosti), Santini (63' Bonuccelli), Nanni, Latini (40' Maloku), Grassi, La Galla, D'Angelo (65' Mura), Baldini. All.: Igor Menichini.<br >FIORENTINA: Masi (36' Belli), Del Carlo (56' Benericetti), Offretti (36' Bertoncini), Lischi, D'Alessandro (56' Giachi), Fossi (36' Vaira), Raimo, Aramini (36' Tempestini), Imbrenda, Purro, Nannelli (36' Camarlinghi). All.: Alessandro Grandoni.<br > ARBITRO: Fioravanti di Carrara.<br > RETI: 35' rig. Marceddu, 38' Raimo, 57' rig. Imbrenda, 60' Camarlinghi, 63' Tempestini, 65' aut. Brugiotti, 70' Purro. Giornata soleggiata ma ventosa a Lido di Camaiore dove si svolge il match tra la pi&ugrave; quotata Fiorentina e il combattivo Viareggio, gara valida per il campionato Giovanissimi Nazionali. Il campo stretto e malconcio non permette lo spettacolo ma le due squadre si danno battaglia e denotano un grande agonismo; il tutto nei termini di una gara molto corretta. La Fiorentina si affida alle sponde di bomber Imbrenda in fase offensiva e in fase difensiva ai disimpegni palla a terra dei suoi difensori, spesso alquanto rischiosi. Il Viareggio, dal canto suo, tiene testa ai viola quantomeno per un tempo dimostrando grande tenacia e combattivit&agrave; fino al crollo finale, che denota comunque un risultato fin troppo ingeneroso. Gi&agrave; al 1' Imbrenda si sente ispirato servendo il trequartista Purro che per&ograve; calcia male a lato. Al 6' prima grande occasione per i viola: Imbrenda si gira dalla destra, il diagonale che attraversa tutta l'area sembra fuori dalla porta di tutti ma sul pallone arriva Nannelli che impegna il portiere Grossi in un grande intervento di riflessi. Che la Fiorentina, quando accelera, sia pericolosa si intuisce al 12' quando una bellissima azione corale porta Purro a imbeccare con un cross dalla sinistra l'accorrente Raimo che con grande coordinazione al volo spedisce il pallone fuori di poco. Il preludio a un goal della Fiorentina &egrave; interrotto da un calcio piazzato del Viareggio: al 25' &egrave; il piede di Marceddu a pescare in area la testa di Santini che impegna in una parata d'istinto il portiere Masi. Il Viareggio non demorde ed &egrave; in questo momento della partita che riesce ad esprimere tutte le sue potenzialit&agrave;: al 26' Grassi riesce a trovare un varco nella difesa viola infilandosi tra i difensori, finch&eacute; viene stoppato dall'uscita repentina del portiere viola che annulla il tutto. Bisogna aspettare il 35' per arrivare all'episodio che d&agrave; una scossa alla partita; l'eclettico D'Angelo viene ostacolato nella parte destra dell'area di rigore, il giocatore non cade ma per il direttore di gara sussistono gli estremi per il calcio di rigore. Marceddu, incaricato di ogni sorta di calcio da fermo, realizza con grande freddezza. Finisce cos&igrave; la prima parte di gara.<br >A inizio ripresa la Fiorentina agguanta subito il pareggio. &Egrave; il 38' quando Raimo si invola sulla parte destra del campo, punta il suo diretto avversario e lascia partire un tiro da distanza proibitiva che si insacca alla destra del portiere, che non accenna neppure il tuffo. &Egrave; il gol dell'uno a uno. Il Viareggio d'ora in poi si render&agrave; pericoloso per lo pi&ugrave; su calci da fermo avviandosi a un lento declino. I viola si rendono di nuovo pericolosi al 41', bellissima cavalcata di Del Carlo che si lancia sulla fascia destra ed effettua un cross all'indietro su cui interviene Tempestini che sfiora il palo. Il Viareggio si rende pericoloso al 45' su calcio da fermo; la palla che spiove in area &egrave; incocciata da La Galla che anticipa di un soffio l'uscita del portiere mancando il bersaglio di pochi centimetri. &Egrave; al 57' che avviene il sorpasso viola: Imbrenda spizzica il pallone di testa per Camarlinghi che con grande rapidit&agrave; anticipa il portiere in uscita, che &egrave; costretto ad abbatterlo. Sul dischetto si presenta Imbrenda che non sbaglia. Il terzo goal arriva dopo soli tre minuti, al 60', quando uno scatenato Imbrenda fa leva sul difensore, si gira e prova un tiro a incrociare dalla destra; il portiere, che respinge il pallone, non pu&ograve; far nulla sul tap-in di Camarlinghi che insacca. Ancora un sussulto viola un minuto dopo quando da una rimessa laterale da sinistra Tempestini incoccia il pallone colpendo il palo. Al 63' lo stesso Tempestini sfonda di prepotenza la retroguardia bianconera appoggiando la palla in rete. Il finale di partita &egrave; un copione gi&agrave; scritto con la Fiorentina che dilaga al 65' grazie a un autogol di Brugiotti, che di ginocchio infilza il proprio portiere, e al 70' con Purro che, con una superba serpentina, batte il portiere del Viareggio. &Egrave; la fine della gara. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per i padroni di casa bene il funambolico trequartista <b>D'Angelo</b>, dotato di una buona tecnica, e <b>La Galla </b>che si batte da solo in attacco non risparmiandosi di certo. Per la Fiorentina ottima prova di <b>Imbrenda</b>, le sue sponde fanno girare la squadra e lass&ugrave; &egrave; un punto di riferimento importante, mentre capitan <b>Lischi </b>abbina a una tranquillit&agrave; forse eccessiva in alcuni casi un grande senso della posizione. Gionata Grassi




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