• Primavera GIR.B
  • Udinese
  • 1 - 3
  • Empoli


UDINESE: Perisan, Pieve, Ermacora, Variola, Vasko, Parpinel, Varesanovic, Halilovic, Armenakas, Garmendia, Djoulou. A disp.: Borsellini, Serafin, Brunetti, Nicoloso, Paolizzi, Crisciti, Bocic, Melissano, Scordino. All.: Mattiussi.
EMPOLI: Giacomel, Zappella, Seminara, Pejovic, Buglio, Bianchi, Bellini, Damiani, Zini An., Traore, Jakupovic. A disp.: Meli, Carradori, Zini Al., Giampà, Castorani, Di Leo, Viligiardi, Tehe, Olivieri. All.: Dal Canto.

ARBITRO: Detta di Mantova, coad. da Nocenti e Sartori di Padova.

RETI: 3' Jakupovic, 17' Varesanovic, 51' Traorè, 57' Zini Andrea.



Un avvio con il gas spalancato, poi la gestione del rischio e delle energie, infine la devastante accelerazione con la quale far mangiare la polvere ai bianconeri. La prova dell'Empoli Primavera vista come una gara di Formula 1 rende bene l'idea della potenza del motore della fuoriserie allenata da mister Dal Canto, che supera a pieni voti l'ennesima prova stagionale e si impone con un autoritario e secco tre a uno a Codroipo, tana dell'Udinese. L'inizio di partita - dicevamo - è con il botto e nel segno dei toscani: scocca il 3' infatti quando Traore conquista un calcio piazzato da posizione invitante; l'esecuzione dello stesso è affidata a Jakupovic, che disegna una traiettoria semplicemente magnifica, con la quale supera il portiere Perisan (in prestito dalla Prima squadra friulana) siglando l'immediato vantaggio degli ospiti. La rete infiamma la contesa, il duello fra due squadre in salute sprigiona scintille; quelle più intense le produce l'Empoli, galvanizzata dal vantaggio. Al 10' è ancora l'asse Traore-Jakupovic a creare pericoli ai locali, al 13' invece Seminara fa tutto bene ma sul più bello vanifica un'ottima chance in contropiede. L'Udinese però è viva, e dopo aver fatto le prove generali del pari al quarto d'ora, acciuffa l'uno a uno al 17': sugli sviluppi di una mischia accesasi in area dei toscani, Djoulou prova la conclusione, un difensore ospite respinge ma sul successivo tap-in Varesanovic gonfia la rete ristabilendo la parità. Segue una fase di gioco interlocutoria, ma al 25' i biancoazzurri vanno vicinissimi al raddoppio, quando Zini Andrea approfitta di un errato disimpegno difensivo degli avversari per presentarsi a tu per tu con Perisan, strepitoso però nell'opporsi al tentativo dell'avanti avversario. Con il passare dei minuti l'Empoli guadagna metri e schiaccia sempre più in fase difensiva un Udinese comunque mai rinunciataria; alla mezz'ora però sono ancora gli ospiti a sfiorare la segnatura, stavolta con un gran tiro di Traore che trova però la valida risposta dell'estremo difensore locale. E' proprio dal 30' in poi che il match assume i contorni di un dominio empolese: la formazione di Dal Canto spinge forte alla ricerca del nuovo vantaggio, con il quale andare al riposo: ci provano nell'ordine il solito Traore, poi Jakupovic ma più in generale sono molti i palloni giocati con pericolosità dagli ospiti nella propria trequarti offensiva; si va all'intervallo - ad ogni modo - sul parziale di uno a uno, che va decisamente stretto alla compagine toscana. La sosta a cavallo delle due frazioni di gioco non spezza la continuità agonistica dei ragazzi di mister Dal Canto, che rientrano in campo per la ripresa delle ostilità con il piglio giusto, con il quale riprendere subito a comandare le operazioni di gioco. La rete del raddoppio ospite è nell'aria e, dopo alcuni tentativi, si materializza al 51': Traorè riceve palla da un compagno, elude la guardia del diretto avversario e - a tu per tu con il portiere di casa - lo supera con un tiro preciso che vale il due a uno dell'Empoli. La reazione dei bianconeri è in pratica inconsistente e allora - sei minuti più tardi - ecco arrivare anche la terza rete degli ospiti, firmata da Andrea Zini con un pregevole pallonetto su assist dell'imprendibile Traore, autentica spina nel fianco della retroguardia locale. Il terzo gol chiude virtualmente il confronto, che propone una fase di gioco caratterizzata da numerose sostituzioni; l'Udinese prova a pungere poco dopo il 70', quando prima Vasko, poi Halilovic provano a riaprire la partita ma il portiere ospite Giacomel, fin qui poco impegnato, risponde alla grande, confermando lo stato di grazia di tutta la compagine toscana. Il finale di partita trascorre a ritmi bassi: l'Empoli fa scorrere la sabbia nella clessidra e gestisce al meglio il risultato che non cambia più fino al triplice fischio, sigillo dell'ennesima prova di grande spessore dei giovani biancoazzurri.

UDINESE: Perisan, Pieve, Ermacora, Variola, Vasko, Parpinel, Varesanovic, Halilovic, Armenakas, Garmendia, Djoulou. A disp.: Borsellini, Serafin, Brunetti, Nicoloso, Paolizzi, Crisciti, Bocic, Melissano, Scordino. All.: Mattiussi. <br >EMPOLI: Giacomel, Zappella, Seminara, Pejovic, Buglio, Bianchi, Bellini, Damiani, Zini An., Traore, Jakupovic. A disp.: Meli, Carradori, Zini Al., Giamp&agrave;, Castorani, Di Leo, Viligiardi, Tehe, Olivieri. All.: Dal Canto.<br > ARBITRO: Detta di Mantova, coad. da Nocenti e Sartori di Padova. <br > RETI: 3' Jakupovic, 17' Varesanovic, 51' Traor&egrave;, 57' Zini Andrea. Un avvio con il gas spalancato, poi la gestione del rischio e delle energie, infine la devastante accelerazione con la quale far mangiare la polvere ai bianconeri. La prova dell'Empoli Primavera vista come una gara di Formula 1 rende bene l'idea della potenza del motore della fuoriserie allenata da mister Dal Canto, che supera a pieni voti l'ennesima prova stagionale e si impone con un autoritario e secco tre a uno a Codroipo, tana dell'Udinese. L'inizio di partita - dicevamo - &egrave; con il botto e nel segno dei toscani: scocca il 3' infatti quando Traore conquista un calcio piazzato da posizione invitante; l'esecuzione dello stesso &egrave; affidata a Jakupovic, che disegna una traiettoria semplicemente magnifica, con la quale supera il portiere Perisan (in prestito dalla Prima squadra friulana) siglando l'immediato vantaggio degli ospiti. La rete infiamma la contesa, il duello fra due squadre in salute sprigiona scintille; quelle pi&ugrave; intense le produce l'Empoli, galvanizzata dal vantaggio. Al 10' &egrave; ancora l'asse Traore-Jakupovic a creare pericoli ai locali, al 13' invece Seminara fa tutto bene ma sul pi&ugrave; bello vanifica un'ottima chance in contropiede. L'Udinese per&ograve; &egrave; viva, e dopo aver fatto le prove generali del pari al quarto d'ora, acciuffa l'uno a uno al 17': sugli sviluppi di una mischia accesasi in area dei toscani, Djoulou prova la conclusione, un difensore ospite respinge ma sul successivo tap-in Varesanovic gonfia la rete ristabilendo la parit&agrave;. Segue una fase di gioco interlocutoria, ma al 25' i biancoazzurri vanno vicinissimi al raddoppio, quando Zini Andrea approfitta di un errato disimpegno difensivo degli avversari per presentarsi a tu per tu con Perisan, strepitoso per&ograve; nell'opporsi al tentativo dell'avanti avversario. Con il passare dei minuti l'Empoli guadagna metri e schiaccia sempre pi&ugrave; in fase difensiva un Udinese comunque mai rinunciataria; alla mezz'ora per&ograve; sono ancora gli ospiti a sfiorare la segnatura, stavolta con un gran tiro di Traore che trova per&ograve; la valida risposta dell'estremo difensore locale. E' proprio dal 30' in poi che il match assume i contorni di un dominio empolese: la formazione di Dal Canto spinge forte alla ricerca del nuovo vantaggio, con il quale andare al riposo: ci provano nell'ordine il solito Traore, poi Jakupovic ma pi&ugrave; in generale sono molti i palloni giocati con pericolosit&agrave; dagli ospiti nella propria trequarti offensiva; si va all'intervallo - ad ogni modo - sul parziale di uno a uno, che va decisamente stretto alla compagine toscana. La sosta a cavallo delle due frazioni di gioco non spezza la continuit&agrave; agonistica dei ragazzi di mister Dal Canto, che rientrano in campo per la ripresa delle ostilit&agrave; con il piglio giusto, con il quale riprendere subito a comandare le operazioni di gioco. La rete del raddoppio ospite &egrave; nell'aria e, dopo alcuni tentativi, si materializza al 51': Traor&egrave; riceve palla da un compagno, elude la guardia del diretto avversario e - a tu per tu con il portiere di casa - lo supera con un tiro preciso che vale il due a uno dell'Empoli. La reazione dei bianconeri &egrave; in pratica inconsistente e allora - sei minuti pi&ugrave; tardi - ecco arrivare anche la terza rete degli ospiti, firmata da Andrea Zini con un pregevole pallonetto su assist dell'imprendibile Traore, autentica spina nel fianco della retroguardia locale. Il terzo gol chiude virtualmente il confronto, che propone una fase di gioco caratterizzata da numerose sostituzioni; l'Udinese prova a pungere poco dopo il 70', quando prima Vasko, poi Halilovic provano a riaprire la partita ma il portiere ospite Giacomel, fin qui poco impegnato, risponde alla grande, confermando lo stato di grazia di tutta la compagine toscana. Il finale di partita trascorre a ritmi bassi: l'Empoli fa scorrere la sabbia nella clessidra e gestisce al meglio il risultato che non cambia pi&ugrave; fino al triplice fischio, sigillo dell'ennesima prova di grande spessore dei giovani biancoazzurri.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI