GALLUZZO: Alfaioli, Rigoli, De Luca, Massetani, Filosa, Giambra, Biba, Rigacci, Spinelli, Failli, Agostini. A disp.: Bianchini, Biagiotti, Andreini, Meniconi. All.: Mazzetti
MONTESPERTOLI: Nerucci, Rosellini, D'Intino, Bucci, Mazzochielli, Zekaj, Migliorini, Patogu, Petrellese, Abahamadi, Borgognoni. A disp.: Landi, Pagano, Romagniello, Belli. All.: Billi.

RETI: 50' e 72' Meniconi, 70' Pagano.



Bella vittoria del Galluzzo, che si conferma una forza quasi imbattibile tra le mura amiche, sconfiggendo un ottimo Montespertoli che non è riuscito ad approfittare delle pesanti assenze della squadra di casa. Ai gialloblu mancava il bomber della squadra Malik, ben rimpiazzato nella seconda frazione da Meniconi, che con la sua doppietta mette KO il Montespertoli e regala alla squadra gli ennesimi tre punti. Il primo tempo vede le due squadre studiarsi molto, con il gioco che principalmente si svolge in mezzo al campo anche grazie all'ottimo lavoro delle due difese. Spinelli, nel ruolo atipico di attaccante, non riesce a dare peso alla fase offensiva del Galluzzo, che una volta riconquistata la sfera non sa come gestire il pallone verso l'attacco. Gli ospiti si limitano a controllare al meglio la gara, cercando improvvise accelerazioni, specialmente con Patogu e Abahamadi. Tra qualche sbadiglio, il primo tempo si conclude a reti inviolate e con le due squadre chiamate ad una seconda frazione di ben altra caratura. La ripresa parte subito con un'altra marcia. Le parole degli allenatori nello spogliatoio ravvivano la voglia di vincere delle due squadre. Anche i cambi modificano la struttura della partita, con Meniconi da una parte e Pagano dall'altra. E' proprio Meniconi a portare in vantaggio la sua squadra con un bel tiro ravvicinato che inganna Nerucci per l'1-0 gialloblu. La partita entra nel vivo, con il Montespertoli che non si arrende ma che anzi rilancia subito grazie anche ai cambi attuati alla fine della prima frazione. Anche qui è una riserva a pareggiare i conti, Pagano, che scappa via e mette alle spalle di un incolpevole Alfaioli la rete che riapre la partita. La gara in questo frangente si fa avvincente, e dopo una paio di errori da entrambe le parti, arriva il gol della definitiva vittoria del Galluzzo con Meniconi che conquista palla al limite e batte nuovamente Nerucci trasformandosi da riserva ad eroe in un battito di ciglia. Il Montespertoli prova a tornare in avanti, ma non ha più la forza di attaccare come nella prima parte del secondo tempo, con la partita che lentamente si trascina fino al triplice fischio finale.
Calciatoripiù: per il Galluzzo non si può non incoronare il brutto anatroccolo trasformato in cigno Meniconi. Da scaldare la panchina accanto al mister a regalare la vittoria ai propri compagni il passo non è poi così breve, ma con determinazione lui ci è riuscito. Anche per gli ospiti una riserva si voleva trasformare in eroe, ma Pagano riesce solo a pareggiare i conti prima della sconfitta finale, comunque rimane il grande merito di riaprire una partita che sembrava chiusa.

Pietro Lazzerini GALLUZZO: Alfaioli, Rigoli, De Luca, Massetani, Filosa, Giambra, Biba, Rigacci, Spinelli, Failli, Agostini. A disp.: Bianchini, Biagiotti, Andreini, Meniconi. All.: Mazzetti<br >MONTESPERTOLI: Nerucci, Rosellini, D'Intino, Bucci, Mazzochielli, Zekaj, Migliorini, Patogu, Petrellese, Abahamadi, Borgognoni. A disp.: Landi, Pagano, Romagniello, Belli. All.: Billi.<br > RETI: 50' e 72' Meniconi, 70' Pagano. Bella vittoria del Galluzzo, che si conferma una forza quasi imbattibile tra le mura amiche, sconfiggendo un ottimo Montespertoli che non &egrave; riuscito ad approfittare delle pesanti assenze della squadra di casa. Ai gialloblu mancava il bomber della squadra Malik, ben rimpiazzato nella seconda frazione da Meniconi, che con la sua doppietta mette KO il Montespertoli e regala alla squadra gli ennesimi tre punti. Il primo tempo vede le due squadre studiarsi molto, con il gioco che principalmente si svolge in mezzo al campo anche grazie all'ottimo lavoro delle due difese. Spinelli, nel ruolo atipico di attaccante, non riesce a dare peso alla fase offensiva del Galluzzo, che una volta riconquistata la sfera non sa come gestire il pallone verso l'attacco. Gli ospiti si limitano a controllare al meglio la gara, cercando improvvise accelerazioni, specialmente con Patogu e Abahamadi. Tra qualche sbadiglio, il primo tempo si conclude a reti inviolate e con le due squadre chiamate ad una seconda frazione di ben altra caratura. La ripresa parte subito con un'altra marcia. Le parole degli allenatori nello spogliatoio ravvivano la voglia di vincere delle due squadre. Anche i cambi modificano la struttura della partita, con Meniconi da una parte e Pagano dall'altra. E' proprio Meniconi a portare in vantaggio la sua squadra con un bel tiro ravvicinato che inganna Nerucci per l'1-0 gialloblu. La partita entra nel vivo, con il Montespertoli che non si arrende ma che anzi rilancia subito grazie anche ai cambi attuati alla fine della prima frazione. Anche qui &egrave; una riserva a pareggiare i conti, Pagano, che scappa via e mette alle spalle di un incolpevole Alfaioli la rete che riapre la partita. La gara in questo frangente si fa avvincente, e dopo una paio di errori da entrambe le parti, arriva il gol della definitiva vittoria del Galluzzo con Meniconi che conquista palla al limite e batte nuovamente Nerucci trasformandosi da riserva ad eroe in un battito di ciglia. Il Montespertoli prova a tornare in avanti, ma non ha pi&ugrave; la forza di attaccare come nella prima parte del secondo tempo, con la partita che lentamente si trascina fino al triplice fischio finale. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Galluzzo non si pu&ograve; non incoronare il brutto anatroccolo trasformato in cigno <b>Meniconi</b>. Da scaldare la panchina accanto al mister a regalare la vittoria ai propri compagni il passo non &egrave; poi cos&igrave; breve, ma con determinazione lui ci &egrave; riuscito. Anche per gli ospiti una riserva si voleva trasformare in eroe, ma <b>Pagano </b>riesce solo a pareggiare i conti prima della sconfitta finale, comunque rimane il grande merito di riaprire una partita che sembrava chiusa. Pietro Lazzerini