PISA (4-2-3-1): Maffucci, Paolicchi, Materazzi, Cecchi, Ciandri (50' Melani), Gemignani, Betti, Perissinotto (46' D'Alonzo), Borgioli, Guidi, Stafico (41' Ghelardoni). A disp.: Lo Bosco, Giannotti, Dell'Aiuto, Bachi. All.: Gabriele Paffi.
LIVORNO (4-3-3): Domenici, Solimano, Mancini, Franzoni, Magnani, Bonfigli (40' Bellandi), Marano (40' Leoni), Bardini (57' Pellegrini), Sardi (51' Cirinei), Balleri (48' Pieri), Catarzi (57' Nicola) A disp.: Demi. All.: Alessio Frati.

ARBITRO: Frattani di Lucca.

RETI: 53' Catarzi, 57' Borglioli, 66' Cecchi.



Vittoria in rimonta per il Pisa che sul finale supera il Livorno in uno dei derby più sentiti; partita vivace e divertente ricca di episodi come un derby che si rispetti. Alla fine il successo del Pisa è meritato, i ragazzi di mister Paffi hanno voluto di più la vittoria ottenendola ribaltando il risultato di fronte a un ostico Livorno che ha venduto cara la pelle fino alla fine. Soprattutto nel primo tempo gli amaranto infatti sono partiti più decisi e spigliati rispetto a un Pisa che è venuto fuori alla distanza recuperando terreno. Il gol del vantaggio del Livorno ha acceso una ripresa che si era fatta piuttosto lenta, la reazione del Pisa è stata sin da subito decisa e così i nerazzurri sono riusciti nel compito non facile di ribaltare il risultato e portarsi a casa i tre punti. Pronti via e subito Livorno pericoloso: al 1' Catarzi s'invola in area sulla destra e appena dentro i sedici metri lascia partire un sinistro secco respinto da Maffucci, riprende ancora Catarzi ma trova sulla sua strada ancora Maffucci che reattivo ribatte il secondo tentativo, sulla respinta del portiere pisano si avventa Sardi chiuso però in angolo. Al 3' ancora Livorno con un'incursione stavolta sulla sinistra di Marano il cui sinistro è ancora respinto dall'attento Maffucci. Gli ospiti sembrano più veloci e reattivi rispetto ai padroni di casa che però con il passare dei minuti recuperano terreno e all'11' ci provano con Cecchi, il cui destro da buona posizione è troppo alto. Al 14' bel lancio di Borgioli per Perissinotto, destro secco a mezza altezza ma Domenici ribatte in tuffo mandando in angolo. Al 18' è ancora attento il portiere livornese che su angolo respinge di pugno, sulla ribattuta ci prova al volo Guidi di destro ma il suo tentativo viene respinto da un difensore. Al 33' ancora per il Pisa ci prova Cecchi su punizione dal limite, il suo destro deviato dalla barriera colpisce il pieno il palo, la palla arriva a Paolicchi che mette sul fondo. Nella ripresa l'episodio che accende la gara è il gol del Livorno al 18': Cirinei recupera un buon pallone a centrocampo lanciando immediatamente sulla destra Catarzi, l'attaccante appena dentro l'area con un diagonale preciso non lascia scampo a Maffucci. Il Pisa non si perde d'animo, reagisce con forza e al 21'pareggia: Borgioli batte una punizione sulla destra vicino al fallo laterale, la parabola di sinistro supera Domenici e s'infila in rete sotto la traversa. I nerazzurri a questo punto si buttano in avanti con tutte le energie disponibili e al 31' si materializza il gol del sorpasso: Borgioli sempre su calcio piazzato pesca in area Cecchi il cui stacco di testa viene respinto con un mezzo miracolo da Domenici, nulla può il bravo portiere livornese sulla immediata respinta dello stesso Cecchi che di destro da sue passi insacca. Finisce così con la vittoria del Pisa e le due squadre che raccolgono il meritato applauso del pubblico presente.

Calciatoripiù: Maffucci: (Pisa) 7 Il primo mattone del successo lo mette lui con tre parate decisive nei primi minuti in cui mette in mostra buon senso della posizione e ottima reattività, contribuisce in maniera rilevante a mantenere inalterato il risultato, nulla può sul gol subìto. Domenici: (Livorno) 6,5 Spesso ben piazzato e abile soprattutto nelle uscite alte in cui sbroglia diverse situazioni pericolose; ingannato dalla traiettoria di Borglioli sul primo gol subìto, sul secondo compie un mezzo miracolo purtroppo per lui e per i suoi compagni vano.

Massimo Maranca PISA (4-2-3-1): Maffucci, Paolicchi, Materazzi, Cecchi, Ciandri (50' Melani), Gemignani, Betti, Perissinotto (46' D'Alonzo), Borgioli, Guidi, Stafico (41' Ghelardoni). A disp.: Lo Bosco, Giannotti, Dell'Aiuto, Bachi. All.: Gabriele Paffi.<br >LIVORNO (4-3-3): Domenici, Solimano, Mancini, Franzoni, Magnani, Bonfigli (40' Bellandi), Marano (40' Leoni), Bardini (57' Pellegrini), Sardi (51' Cirinei), Balleri (48' Pieri), Catarzi (57' Nicola) A disp.: Demi. All.: Alessio Frati.<br > ARBITRO: Frattani di Lucca.<br > RETI: 53' Catarzi, 57' Borglioli, 66' Cecchi. Vittoria in rimonta per il Pisa che sul finale supera il Livorno in uno dei derby pi&ugrave; sentiti; partita vivace e divertente ricca di episodi come un derby che si rispetti. Alla fine il successo del Pisa &egrave; meritato, i ragazzi di mister Paffi hanno voluto di pi&ugrave; la vittoria ottenendola ribaltando il risultato di fronte a un ostico Livorno che ha venduto cara la pelle fino alla fine. Soprattutto nel primo tempo gli amaranto infatti sono partiti pi&ugrave; decisi e spigliati rispetto a un Pisa che &egrave; venuto fuori alla distanza recuperando terreno. Il gol del vantaggio del Livorno ha acceso una ripresa che si era fatta piuttosto lenta, la reazione del Pisa &egrave; stata sin da subito decisa e cos&igrave; i nerazzurri sono riusciti nel compito non facile di ribaltare il risultato e portarsi a casa i tre punti. Pronti via e subito Livorno pericoloso: al 1' Catarzi s'invola in area sulla destra e appena dentro i sedici metri lascia partire un sinistro secco respinto da Maffucci, riprende ancora Catarzi ma trova sulla sua strada ancora Maffucci che reattivo ribatte il secondo tentativo, sulla respinta del portiere pisano si avventa Sardi chiuso per&ograve; in angolo. Al 3' ancora Livorno con un'incursione stavolta sulla sinistra di Marano il cui sinistro &egrave; ancora respinto dall'attento Maffucci. Gli ospiti sembrano pi&ugrave; veloci e reattivi rispetto ai padroni di casa che per&ograve; con il passare dei minuti recuperano terreno e all'11' ci provano con Cecchi, il cui destro da buona posizione &egrave; troppo alto. Al 14' bel lancio di Borgioli per Perissinotto, destro secco a mezza altezza ma Domenici ribatte in tuffo mandando in angolo. Al 18' &egrave; ancora attento il portiere livornese che su angolo respinge di pugno, sulla ribattuta ci prova al volo Guidi di destro ma il suo tentativo viene respinto da un difensore. Al 33' ancora per il Pisa ci prova Cecchi su punizione dal limite, il suo destro deviato dalla barriera colpisce il pieno il palo, la palla arriva a Paolicchi che mette sul fondo. Nella ripresa l'episodio che accende la gara &egrave; il gol del Livorno al 18': Cirinei recupera un buon pallone a centrocampo lanciando immediatamente sulla destra Catarzi, l'attaccante appena dentro l'area con un diagonale preciso non lascia scampo a Maffucci. Il Pisa non si perde d'animo, reagisce con forza e al 21'pareggia: Borgioli batte una punizione sulla destra vicino al fallo laterale, la parabola di sinistro supera Domenici e s'infila in rete sotto la traversa. I nerazzurri a questo punto si buttano in avanti con tutte le energie disponibili e al 31' si materializza il gol del sorpasso: Borgioli sempre su calcio piazzato pesca in area Cecchi il cui stacco di testa viene respinto con un mezzo miracolo da Domenici, nulla pu&ograve; il bravo portiere livornese sulla immediata respinta dello stesso Cecchi che di destro da sue passi insacca. Finisce cos&igrave; con la vittoria del Pisa e le due squadre che raccolgono il meritato applauso del pubblico presente. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Maffucci: (Pisa) 7</b> Il primo mattone del successo lo mette lui con tre parate decisive nei primi minuti in cui mette in mostra buon senso della posizione e ottima reattivit&agrave;, contribuisce in maniera rilevante a mantenere inalterato il risultato, nulla pu&ograve; sul gol sub&igrave;to. <b>Domenici: (Livorno) 6,5</b> Spesso ben piazzato e abile soprattutto nelle uscite alte in cui sbroglia diverse situazioni pericolose; ingannato dalla traiettoria di Borglioli sul primo gol sub&igrave;to, sul secondo compie un mezzo miracolo purtroppo per lui e per i suoi compagni vano. Massimo Maranca