• Juniores Provinciali GIR.Livorno
  • Atletico Piombino
  • 2 - 1
  • Fratres Perignano


ATLETICO PIOMBINO: Allori, Reale, Ilie, Botter, De Gennaro, Traorè, Hafiane, Guido, Mormina, Barozzi, Matteis. A disp.: Pantani, De Gregorio, Glauco, Balestrieri, Pani, Bardi. All.: Pierpaolo De Blasi.
F. PERIGNANO: Puccioni, Lanzotti, Belloccio, Di Erasmo, Pardelli, Tozzini, De Panicis, Albamonte, Finocchietti, Ndiaye, Pagliai. A disp.: Di Tizio, Bigazzi, Falaschi, Grassi, Balducci, Fiaccavento. All.: Alessandro Bargigli.

ARBITRO: Giacomo Lambardi di Piombino.

RETI: Di Erasmo, Hafiane 2.
NOTE: espulsi Albamonte e Ndiyae.



La fatal Piombino rischia di essere decisiva nella corsa al primato del girone di Livorno degli Juniores: su un campo ostico per tutti il Perignano perde la partita, la testa e forse la vetta solitaria, aspettando il risultato del Livorno 9. Le condizioni meteo sono ostiche, il libeccio sferza forte il campo della città marittima e per il Perignano si capisce che espugnare il porto di Livorno sarà cosa ostica, anche se l'inizio degli ospiti è incoraggiante. I ragazzi di Bargigli hanno pronti via un'occasione ghiotta con Pagliai che si invola verso la porta di casa ma viene fermato da un intervento dubbio in area, una sbracciata di un difensore che di mestiere ostacola l'attaccante. La capolista dopo 10 minuti di forcing riesce a trovare il vantaggio: Paglia da corner disegna una traiettoria arcuata, Di Erasmo sale in cielo e spizzica in anticipo su portiere e difensori in rete il vantaggio della capolista. I neroazzurri di casa dopo lo schiaffo preso si risvegliano dal torpore iniziale e sfiorano il pari con Matteis, che da posizione decentrata chiude però troppo il diagonale. Il pallone si perde sul fondo. Gli ospiti hanno il pallone dello 0-2 ma Pagliai, a tu per tu con Allori, perde la coordinazione al momento del tiro e cadendo conclude alto. Ecco che allora al 35' arriva il pareggio dell'Atletico: azione corale dei locali, pallone sulla fascia e cross teso in mezzo sul quale Hafiane è il più lesto di tutti e spinge il pallone in rete, superando l'uscita disperata di Puccioni. Il gol subito spaventa il Perignano che conclude il primo tempo sulla difensiva, subendo il sorpasso al 44', sempre per mano di Hafiane, abile ancora una volta a anticipare tutti nel cuore dell'area ospite e a finalizzare un contropiede innescato da una rimessa laterale mal eseguita dal Perignano. Il colpo subito a fine tempo è da knock-out per la prima in classifica, che prova a raddrizzare il match nella ripresa. Prima Di Erasmo e poi Finocchietti testano ancora una volta i buoni riflessi di Allori, che sbarra loro la via del gol in due frangenti. Lo sconforto per il grande sforzo profuso e il profilarsi della prima sconfitta stagionale innervosiscono i ragazzi di Bargigli e a farne le spese sono Albamonte e Ndyae, cacciati anzitempo negli spogliatoi dall'arbitro, entrambi per doppia ammonizione. In nove e sotto di un gol l'orgoglio del Perignano non basta e l'Atletico Piombino conduce nel proprio porto i tre punti, alla fine di una gara di grande intelligenza, giocata di rimessa ma vinta grazie a letali ripartenze e grande spirito di squadra. Il Perignano invece non solo non vince la settima partita su sette, ma assapora per la prima volta l'amaro sapore della sconfitta, risultato figlio dei troppi errori di precisione e di un nervosismo eccessivo, che ha portato gli ospiti a chiudere in doppia inferiorità numerica.
Calciatoripiù
: impossibile non elogiare a pari modo tutti gli undici e più gladiatori dell'Atletico, capaci di fermare la corazzata rivale; invece nella prestazione opaca di tutto Perignano si fa notare il fuoriquota Belloccio.

D.N.A. ATLETICO PIOMBINO: Allori, Reale, Ilie, Botter, De Gennaro, Traor&egrave;, Hafiane, Guido, Mormina, Barozzi, Matteis. A disp.: Pantani, De Gregorio, Glauco, Balestrieri, Pani, Bardi. All.: Pierpaolo De Blasi.<br >F. PERIGNANO: Puccioni, Lanzotti, Belloccio, Di Erasmo, Pardelli, Tozzini, De Panicis, Albamonte, Finocchietti, Ndiaye, Pagliai. A disp.: Di Tizio, Bigazzi, Falaschi, Grassi, Balducci, Fiaccavento. All.: Alessandro Bargigli.<br > ARBITRO: Giacomo Lambardi di Piombino.<br > RETI: Di Erasmo, Hafiane 2.<br >NOTE: espulsi Albamonte e Ndiyae. La fatal Piombino rischia di essere decisiva nella corsa al primato del girone di Livorno degli Juniores: su un campo ostico per tutti il Perignano perde la partita, la testa e forse la vetta solitaria, aspettando il risultato del Livorno 9. Le condizioni meteo sono ostiche, il libeccio sferza forte il campo della citt&agrave; marittima e per il Perignano si capisce che espugnare il porto di Livorno sar&agrave; cosa ostica, anche se l'inizio degli ospiti &egrave; incoraggiante. I ragazzi di Bargigli hanno pronti via un'occasione ghiotta con Pagliai che si invola verso la porta di casa ma viene fermato da un intervento dubbio in area, una sbracciata di un difensore che di mestiere ostacola l'attaccante. La capolista dopo 10 minuti di forcing riesce a trovare il vantaggio: Paglia da corner disegna una traiettoria arcuata, Di Erasmo sale in cielo e spizzica in anticipo su portiere e difensori in rete il vantaggio della capolista. I neroazzurri di casa dopo lo schiaffo preso si risvegliano dal torpore iniziale e sfiorano il pari con Matteis, che da posizione decentrata chiude per&ograve; troppo il diagonale. Il pallone si perde sul fondo. Gli ospiti hanno il pallone dello 0-2 ma Pagliai, a tu per tu con Allori, perde la coordinazione al momento del tiro e cadendo conclude alto. Ecco che allora al 35' arriva il pareggio dell'Atletico: azione corale dei locali, pallone sulla fascia e cross teso in mezzo sul quale Hafiane &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti e spinge il pallone in rete, superando l'uscita disperata di Puccioni. Il gol subito spaventa il Perignano che conclude il primo tempo sulla difensiva, subendo il sorpasso al 44', sempre per mano di Hafiane, abile ancora una volta a anticipare tutti nel cuore dell'area ospite e a finalizzare un contropiede innescato da una rimessa laterale mal eseguita dal Perignano. Il colpo subito a fine tempo &egrave; da knock-out per la prima in classifica, che prova a raddrizzare il match nella ripresa. Prima Di Erasmo e poi Finocchietti testano ancora una volta i buoni riflessi di Allori, che sbarra loro la via del gol in due frangenti. Lo sconforto per il grande sforzo profuso e il profilarsi della prima sconfitta stagionale innervosiscono i ragazzi di Bargigli e a farne le spese sono Albamonte e Ndyae, cacciati anzitempo negli spogliatoi dall'arbitro, entrambi per doppia ammonizione. In nove e sotto di un gol l'orgoglio del Perignano non basta e l'Atletico Piombino conduce nel proprio porto i tre punti, alla fine di una gara di grande intelligenza, giocata di rimessa ma vinta grazie a letali ripartenze e grande spirito di squadra. Il Perignano invece non solo non vince la settima partita su sette, ma assapora per la prima volta l'amaro sapore della sconfitta, risultato figlio dei troppi errori di precisione e di un nervosismo eccessivo, che ha portato gli ospiti a chiudere in doppia inferiorit&agrave; numerica. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: impossibile non elogiare a pari modo tutti gli undici e pi&ugrave; gladiatori dell'Atletico, capaci di fermare la corazzata rivale; invece nella prestazione opaca di tutto Perignano si fa notare il fuoriquota <b>Belloccio</b>. D.N.A.




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