• Giovanissimi B Prof.
  • Prato
  • 1 - 4
  • Fiorentina


PRATO: Rossi, Braccini, Santi, Hoxha, Massenzio, Abdoune, Pulidori, Casati, Servillo, Ercoli, Passeri. A disp.: Afelba, Dainelli, Iovino, Chiti, Rozzi, Stenea. All.: Francesco Safina.
FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi N., Gandolfi, Bonini, Nencini, Pierozzi E., Sussi, Lenti, Le Rose, Fiorini, Naldi. A disp.: Fallani, Focardi, Fioravanti, Soldani. All.: Claudio Dini.

ARBITRO: Ballotti di Pistoia.

RETI: Naldi, Servillo, Soldani, Sussi, Le Rose.
NOTE: ammonito Le Rose. Parziali: 0-1; 1-2; 0-1. Angoli: 3-3.



La Fiorentina passa al Rossi di S.Lucia col punteggio di 4 a 1 contro un buon Prato: troppo forte la compagine viola, abile nel creare molte azioni da rete, cinica e spietata, e capace di soffrire. Mister Dini può dirsi soddisfatto di come i suoi ragazzi stanno imparando e mettendo in pratica la sua filosofia di gioco: quello che maggiormente sorprende è la padronanza e la fiducia della squadra nei propri mezzi, impreziosita da un atteggiamento tattico a tratti esemplare e senza pecche, che porta spesso a spadroneggiare. Seppur proibitivo per i pratesi il test contro la capolista, l'allenatore Safina può reputarsi cautamente contento del carattere e della grinta dei suoi ragazzi, dotati di un tasso tecnico inferiore rispetto agli avversari, ma che hanno saputo far leva proprio sulle qualità psicologiche per resistere quasi due tempi alla corazzata avversaria.
Il primo acuto è di marca viola al 5' con un potente tiro di Naldi dal limite dell'area di rigore che deviato finisce docile tra le braccia del portiere. Ma l'ottima partenza dei viola è premiata con la rete del vantaggio un minuto più tardi: lancio di quaranta metri di Naldi dalla propria metà campo a cambiare lato per lo scatto di Sussi che sfugge alla marcatura di Santi, salta con un rapido gioco di gambe anche Massenzio, alza lo sguardo e serve l'accorrente Naldi che di prima intenzione batte Rossi. All'8' combinazione elegante sull'aut di destra Pierozzi N.- Sussi, il quale si propone per il cross a mezza altezza, sul quale il terzino fluidificante si tuffa e di testa schiaccia sull'esterno della rete. al 10' ancora Sussi, come una spina nel fianco punge la retroguardia locale e provoca dolori lancinanti e preoccupazioni: l'estroso esterno va sul fondo ed effettua un tiro-cross sul quale Le Rose è un pizzico in ritardo ed in scivolata non riesce a chiudere in rete. al 13' si affaccia in avanti il Prato con Ercoli che si distende sul versante destro e calcia in porta con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta, controllata da Chiorra senza affanni. La partita è giocata a ritmi elevati e risulta gradevole: la Fiorentina produce un gioco fluido, con passaggi precisi e verticalizzazioni ficcanti: il sistema viola è una macchina perfetta oliata in cui ogni elemento lavora con precisione alla realizzazione di un risultato eccellente. Il Prato si limita a difendersi con ordine; solo Passeri si distingue per le sue autentiche scorribande, cavalcando spesso sulla fascia destra senza che gli avversari riescano a contenerne l'incedere.
La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione: la Fiorentina tesse manovre ragionate, disegnando geometrie precise; il Prato reagisce bloccando tutti i varchi e pensando prima ad evitare ulteriori danni. Il ritmo è tuttavia leggermente calato e per almeno dieci minuti abbondanti non accade nulla da segnalare. Con il gioco più lento, il Prato prende fiducia ed esce dal guscio, mettendo in mostra alcune lacune avversarie in fase di non possesso palla. Al 10', come un fulmine nel cielo sereno viola, arriva alla prima versa occasione, il gol del pareggio laniero, targato Servillo ed è una rete da copertina, degna dei migliori palcoscenici: l'attaccante raccoglie una palla vagante nella metà campo avversaria e punta deciso la porta, resiste a due opposizioni con caparbia e tenacia e di sinistro dal limite carica un fendente che supera Chiorra. La gioia per l'insperato pari dura però solo 8 minuti, tempo utile alla Fiorentina per digerire il colpo e riassestarsi: Soldani prende palla sulla mediana e scarica con tutta la rabbia un potente tiro sul quale Rossi nulla può fare. Il gol rende fiducia agli ospiti e la sensazione, ora più che mai, è che la compagine di mister Dini possa segnare come vuole ed è ciò che succede al 20', a tempo quasi scaduto: sombrero raffinato di Le Rose a Abdoune e palla nello spazio dove si incunea Sussi che trafigge Rossi con un preciso tiro all'incrocio sul primo palo. In apertura del terzo tempo, Passeri, ultimo ad arrendersi, compi l'ennesimo allungo da centometrista, vince il duello con il pur rapido Naldi, dopo aver percorso tutto il campo, è anche lucido da effettuare un traversone sul quale Servillo è lesto ad anticipare il difensore senza imprimere la giusta forza. All'8' Le Rose chiude il match con una rete da rapinatore d'area di rigore con un tocco di destro su dolce cross di Pierozzi N.. Al 13' conclusione di controbalzo di Bonini dalla distanza, che stavolta non sorprende Rossi. Negli ultimo minuti le due squadre sono molto stanche e non riescono ad imbastire azioni degne di nota: l'ultima occasione è colorata di viola con un tiro forte ma velleitario di Fioravanti.

Calciatoripiù: Passeri, Servillo (Prato); Sussi, Pierozzi N. (Fiorentina).


Simone Romagnani PRATO: Rossi, Braccini, Santi, Hoxha, Massenzio, Abdoune, Pulidori, Casati, Servillo, Ercoli, Passeri. A disp.: Afelba, Dainelli, Iovino, Chiti, Rozzi, Stenea. All.: Francesco Safina.<br >FIORENTINA: Chiorra, Pierozzi N., Gandolfi, Bonini, Nencini, Pierozzi E., Sussi, Lenti, Le Rose, Fiorini, Naldi. A disp.: Fallani, Focardi, Fioravanti, Soldani. All.: Claudio Dini.<br > ARBITRO: Ballotti di Pistoia.<br > RETI: Naldi, Servillo, Soldani, Sussi, Le Rose.<br >NOTE: ammonito Le Rose. Parziali: 0-1; 1-2; 0-1. Angoli: 3-3. La Fiorentina passa al Rossi di S.Lucia col punteggio di 4 a 1 contro un buon Prato: troppo forte la compagine viola, abile nel creare molte azioni da rete, cinica e spietata, e capace di soffrire. Mister Dini pu&ograve; dirsi soddisfatto di come i suoi ragazzi stanno imparando e mettendo in pratica la sua filosofia di gioco: quello che maggiormente sorprende &egrave; la padronanza e la fiducia della squadra nei propri mezzi, impreziosita da un atteggiamento tattico a tratti esemplare e senza pecche, che porta spesso a spadroneggiare. Seppur proibitivo per i pratesi il test contro la capolista, l'allenatore Safina pu&ograve; reputarsi cautamente contento del carattere e della grinta dei suoi ragazzi, dotati di un tasso tecnico inferiore rispetto agli avversari, ma che hanno saputo far leva proprio sulle qualit&agrave; psicologiche per resistere quasi due tempi alla corazzata avversaria. <br >Il primo acuto &egrave; di marca viola al 5' con un potente tiro di Naldi dal limite dell'area di rigore che deviato finisce docile tra le braccia del portiere. Ma l'ottima partenza dei viola &egrave; premiata con la rete del vantaggio un minuto pi&ugrave; tardi: lancio di quaranta metri di Naldi dalla propria met&agrave; campo a cambiare lato per lo scatto di Sussi che sfugge alla marcatura di Santi, salta con un rapido gioco di gambe anche Massenzio, alza lo sguardo e serve l'accorrente Naldi che di prima intenzione batte Rossi. All'8' combinazione elegante sull'aut di destra Pierozzi N.- Sussi, il quale si propone per il cross a mezza altezza, sul quale il terzino fluidificante si tuffa e di testa schiaccia sull'esterno della rete. al 10' ancora Sussi, come una spina nel fianco punge la retroguardia locale e provoca dolori lancinanti e preoccupazioni: l'estroso esterno va sul fondo ed effettua un tiro-cross sul quale Le Rose &egrave; un pizzico in ritardo ed in scivolata non riesce a chiudere in rete. al 13' si affaccia in avanti il Prato con Ercoli che si distende sul versante destro e calcia in porta con la palla che attraversa tutto lo specchio della porta, controllata da Chiorra senza affanni. La partita &egrave; giocata a ritmi elevati e risulta gradevole: la Fiorentina produce un gioco fluido, con passaggi precisi e verticalizzazioni ficcanti: il sistema viola &egrave; una macchina perfetta oliata in cui ogni elemento lavora con precisione alla realizzazione di un risultato eccellente. Il Prato si limita a difendersi con ordine; solo Passeri si distingue per le sue autentiche scorribande, cavalcando spesso sulla fascia destra senza che gli avversari riescano a contenerne l'incedere. <br >La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione: la Fiorentina tesse manovre ragionate, disegnando geometrie precise; il Prato reagisce bloccando tutti i varchi e pensando prima ad evitare ulteriori danni. Il ritmo &egrave; tuttavia leggermente calato e per almeno dieci minuti abbondanti non accade nulla da segnalare. Con il gioco pi&ugrave; lento, il Prato prende fiducia ed esce dal guscio, mettendo in mostra alcune lacune avversarie in fase di non possesso palla. Al 10', come un fulmine nel cielo sereno viola, arriva alla prima versa occasione, il gol del pareggio laniero, targato Servillo ed &egrave; una rete da copertina, degna dei migliori palcoscenici: l'attaccante raccoglie una palla vagante nella met&agrave; campo avversaria e punta deciso la porta, resiste a due opposizioni con caparbia e tenacia e di sinistro dal limite carica un fendente che supera Chiorra. La gioia per l'insperato pari dura per&ograve; solo 8 minuti, tempo utile alla Fiorentina per digerire il colpo e riassestarsi: Soldani prende palla sulla mediana e scarica con tutta la rabbia un potente tiro sul quale Rossi nulla pu&ograve; fare. Il gol rende fiducia agli ospiti e la sensazione, ora pi&ugrave; che mai, &egrave; che la compagine di mister Dini possa segnare come vuole ed &egrave; ci&ograve; che succede al 20', a tempo quasi scaduto: sombrero raffinato di Le Rose a Abdoune e palla nello spazio dove si incunea Sussi che trafigge Rossi con un preciso tiro all'incrocio sul primo palo. In apertura del terzo tempo, Passeri, ultimo ad arrendersi, compi l'ennesimo allungo da centometrista, vince il duello con il pur rapido Naldi, dopo aver percorso tutto il campo, &egrave; anche lucido da effettuare un traversone sul quale Servillo &egrave; lesto ad anticipare il difensore senza imprimere la giusta forza. All'8' Le Rose chiude il match con una rete da rapinatore d'area di rigore con un tocco di destro su dolce cross di Pierozzi N.. Al 13' conclusione di controbalzo di Bonini dalla distanza, che stavolta non sorprende Rossi. Negli ultimo minuti le due squadre sono molto stanche e non riescono ad imbastire azioni degne di nota: l'ultima occasione &egrave; colorata di viola con un tiro forte ma velleitario di Fioravanti. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Passeri, Servillo (Prato); Sussi, Pierozzi N. (Fiorentina).</b> Simone Romagnani




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