• Primavera GIR.C
  • Virtus Entella
  • 5 - 0
  • Pisa


VIRTUS ENTELLA: Siaulys, Casagrande, Carullo, Di Paola, Ferrante, Joao Silva, Cleur, Castagna, Mota Carvalho, Alluci, Semprini. A disp.: Morandi, Vaccarezza, Ciceri, Cusato, Rossi, De Marco, Mattera, Ganea, Andjelic, Traversari, Gaccioli, Puntoniere. All.: Castorina.
PISA: Campani, Pietranera, Offretti, Balduini, Castellacci, Salvi, Cavallini, Fillanti, Micchi, Degl'Innocenti, Bertoni. A disp.: Vecchio, Ghelardoni, Nencioni, M. Grandoni, Lores Varela, Borgioli, Pesci, D'Angina, Nasini, Adami, Bracci. All.: Grandoni.

ARBITRO: Sozza di Seregno, coad. da Martinelli di Seregno e Fantino di Savona.

RETI: 10' e 88' Mota Carvalho, 22' Semprini, 33' Joao Silva, 44' Castagna.



Periodo di forma strepitoso per la Virtus Entella, che continua a viaggiare a forza cinque e, dopo la cinquina del turno precedente, bissa il risultato contro il Pisa. Un netto cinque a zero manda in archivio la delicatissima trasferta ligure dei nerazzurri, costretti a chinare il capo dinanzi alla forza della compagine di mister Castorina. I primi 10' di gioco servono ai padroni di casa per avvolgere la compagine ospite con il proprio gioco; il Pisa tiene bene botta inizialmente, ma al decimo minuto incassa il primo gol quando Mota Carvalho batte imparabilmente Campani con uno strepitoso gesto tecnico sugli sviluppi di un assist di Semprini dalla fascia. L'uno a zero indirizza ancor più nettamente il match sui binari della formazione di Chiavari, che al 22' raddoppia proprio grazie a Semprini, che devia in rete un assist dalla bandierina di un compagno, dopo che la traversa aveva detto di no alla conclusione del numero sette Cleur. Il Pisa accusa il colpo e, dopo aver ringraziato il palo che nega a Semprini la gioia della doppietta personale a distanza di pochissimo tempo, al 33' capitola ancora: è Joao Silva, ancora sugli sviluppi di un traversone dalla fascia sinistra, a far prendere il largo ai biancocelesti. La partita si chiude in pratica prima dell'intervallo, poiché le due scompagini vanno al riposo sul parziale di quattro a zero: al 44' - infatti - Castagna risolve in rete, con un guizzo sottomisura, un'insistita azione d'attacco dei locali, che chiudono quindi in grande crescendo la prima frazione di gioco, letteralmente stregata per il Pisa che non è semplicemente entrato in partita. Sul fronte nerazzurro le cose migliorano leggermente nella ripresa: complice la rilassatezza dei locali, che avvertono di aver ormai già acquisito i tre punti, i ragazzi di mister Grandoni alzano il baricentro e contrastano con maggior efficacia le manovre avversarie, provando anche - senza esito - a cercare la via del gol. La Virtus Entella amministra bene energie e risultato e, dopo aver sfiorato il quinto gol con Mota Carvalho, lo trova in maniera alquanto rocambolesca proprio grazie a quest'ultimo a tempo quasi scaduto: scocca infatti l'88' quando un errato disimpegno del portiere ospite colpisce in pieno l'attaccante avversario in pressione;M la sfera carambola beffarda in rete, fissando il risultato sul definitivo cinque a zero.

VIRTUS ENTELLA: Siaulys, Casagrande, Carullo, Di Paola, Ferrante, Joao Silva, Cleur, Castagna, Mota Carvalho, Alluci, Semprini. A disp.: Morandi, Vaccarezza, Ciceri, Cusato, Rossi, De Marco, Mattera, Ganea, Andjelic, Traversari, Gaccioli, Puntoniere. All.: Castorina.<br >PISA: Campani, Pietranera, Offretti, Balduini, Castellacci, Salvi, Cavallini, Fillanti, Micchi, Degl'Innocenti, Bertoni. A disp.: Vecchio, Ghelardoni, Nencioni, M. Grandoni, Lores Varela, Borgioli, Pesci, D'Angina, Nasini, Adami, Bracci. All.: Grandoni.<br > ARBITRO: Sozza di Seregno, coad. da Martinelli di Seregno e Fantino di Savona. <br > RETI: 10' e 88' Mota Carvalho, 22' Semprini, 33' Joao Silva, 44' Castagna. Periodo di forma strepitoso per la Virtus Entella, che continua a viaggiare a forza cinque e, dopo la cinquina del turno precedente, bissa il risultato contro il Pisa. Un netto cinque a zero manda in archivio la delicatissima trasferta ligure dei nerazzurri, costretti a chinare il capo dinanzi alla forza della compagine di mister Castorina. I primi 10' di gioco servono ai padroni di casa per avvolgere la compagine ospite con il proprio gioco; il Pisa tiene bene botta inizialmente, ma al decimo minuto incassa il primo gol quando Mota Carvalho batte imparabilmente Campani con uno strepitoso gesto tecnico sugli sviluppi di un assist di Semprini dalla fascia. L'uno a zero indirizza ancor pi&ugrave; nettamente il match sui binari della formazione di Chiavari, che al 22' raddoppia proprio grazie a Semprini, che devia in rete un assist dalla bandierina di un compagno, dopo che la traversa aveva detto di no alla conclusione del numero sette Cleur. Il Pisa accusa il colpo e, dopo aver ringraziato il palo che nega a Semprini la gioia della doppietta personale a distanza di pochissimo tempo, al 33' capitola ancora: &egrave; Joao Silva, ancora sugli sviluppi di un traversone dalla fascia sinistra, a far prendere il largo ai biancocelesti. La partita si chiude in pratica prima dell'intervallo, poich&eacute; le due scompagini vanno al riposo sul parziale di quattro a zero: al 44' - infatti - Castagna risolve in rete, con un guizzo sottomisura, un'insistita azione d'attacco dei locali, che chiudono quindi in grande crescendo la prima frazione di gioco, letteralmente stregata per il Pisa che non &egrave; semplicemente entrato in partita. Sul fronte nerazzurro le cose migliorano leggermente nella ripresa: complice la rilassatezza dei locali, che avvertono di aver ormai gi&agrave; acquisito i tre punti, i ragazzi di mister Grandoni alzano il baricentro e contrastano con maggior efficacia le manovre avversarie, provando anche - senza esito - a cercare la via del gol. La Virtus Entella amministra bene energie e risultato e, dopo aver sfiorato il quinto gol con Mota Carvalho, lo trova in maniera alquanto rocambolesca proprio grazie a quest'ultimo a tempo quasi scaduto: scocca infatti l'88' quando un errato disimpegno del portiere ospite colpisce in pieno l'attaccante avversario in pressione;M la sfera carambola beffarda in rete, fissando il risultato sul definitivo cinque a zero.




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