PISA: Campani, Bertoni, Favale, Nencioni, Castellacci, Salvi, Fillanti (72' Grandoni), Degl'Innocenti, Giani Elia, Giani Mattia (63' Kernezo), Bracci (78' Pesci). A disp.: Vecchio, Pietranera, Montanaro, Borgioli, Nasini, Lores Varela, Micchi, Adami, D'Angina. All.: Alessandro Grandoni.
FROSINONE: Galantini, Cococcia, Contucci, Centra, Calcagni, Pedrazzini (46' Viti), Tribuzzi, Gori, Palmieri (79' Modesti), Errico, Tribelli (61' Origlia). A disp.: Palombo, Martino, Lucciarini, Mastrantonio. All.: Giorgio Galluzzo.

ARBITRO: Annaloro di Collegno, coad. da Trasciatti di Foligno e Gentileschi di Terni.

RETE: 90' Salvi.
NOTE: angoli: 5-4; recupero: 0' + 3'.



Torna a far punti il Pisa che, al Taccola di Uliveto, supera di misura il Frosinone grazie alla rete di Salvi al 90'. Terzo successo stagionale per la truppa di mister Grandoni, il primo tra le mura amiche. I nerazzurri si confermano bestia nera del Frosinone, battuto anche all'andata per 1-0. Gara corretta e abbastanza equilibrata; ospiti vicini al vantaggio in due occasioni nella ripresa con Errico, ma a colpire e portare a casa i tre punti sono i padroni di casa. Il Pisa sale a quota 13 punti in classifica, uno in meno dei gialloblu di mister Galluzzo. Mister Grandoni dispone i suoi col 4-4-2: Campani (classe 2000) tra i pali, Nencioni e Salvi centrali, Bertoni e Favale terzini; Castellacci schermo davanti alla difesa, Degl'Innocenti in posizione leggermente più avanzata, Fillanti a destra e Mattia Giani molto alto a sinistra, pronto a sostenere le punte Bracci ed Elia Giani (anch'egli nato nel 2000). Pronti-via, ritmi non elevati nella fase di studio iniziale; il primo squillo è degli ospiti, più propositivi. Al 4' Tribelli va via sulla destra e crossa al centro, la conclusione di Palmieri viene ribattuta da un difensore nerazzurro; sugli sviluppi dell'azione Tribuzzi crossa dalla destra, ancora Palmieri prova la rovesciata: buona coordinazione, mira imprecisa. Al 14' sono ancora gli ospiti a farsi vivi in zona offensiva; rimessa laterale dalla destra, la sfera rimbalza in area e Tribuzzi prova la girata, ma non inquadra il bersaglio. Tre minuti dopo il Pisa si rende pericoloso con Bracci che, in area di rigore e disturbato da un difensore gialloblu, calcia debolmente tra le braccia di Galantini. Al 23' bello spunto di Errico al limite dell'area, conclusione neutralizzata senza problemi da Campani; sul ribaltamento di fronte Mattia Giani ci prova da fuori area, ma il tiro viene contrato da un avversario. La gara scivola via sul filo dell'equilibrio. Nel finale di primo tempo il Pisa cerca di aumentare la pressione offensiva. Alla mezz'ora Elia Giani fa la sponda di testa al limite dell'area su una punizione calciata da metà campo; Mattia Giani - contrastato da un difensore laziale - manda sul fondo. Passano quattro minuti e, ancora su un calcio piazzato, Bertoni svetta di testa mancando di poco il bersaglio; il direttore di gara aveva in ogni caso già interrotto il gioco per fischiare fallo in attacco. L'ultimo sussulto del primo tempo è di marca nerazzurra. Al 38' spunto interessante di Elia Giani, il quale converge dalla destra e calcia col mancino dal limite dell'area: deviazione di un giocatore gialloblu e pallone in corner. In avvio di ripresa novità nelle fila del Frosinone: mister Galluzzo inserisce il terzino sinistro Viti al posto di Pedrazzini; Contucci scala al centro in difesa. Regna l'equilibrio nella fase iniziale del secondo tempo. Al 56' gli ospiti si rendono pericolosi con il tentativo di Errico da posizione defilata, ma la sfera viene deviata in angolo. La risposta dei nerazzurri arriva dopo due minuti con il mancino di Bertoni (in proiezione offensiva) che termina non distante dal palo alla sinistra di Galantini. Al 63' arriva il primo cambio anche nelle fila del Pisa: mister Grandoni manda in campo Kernezo al posto di Mattia Giani. Il neo-entrato entra subito in partita e, al 67', è autore di una pregevole iniziativa sulla corsia mancina: dribbling ai danni di due avversari e cross al centro; sulla respinta della retroguardia gialloblu Degl'Innocenti ci prova al volo col mancino dai 20 metri, Galatini neutralizza ma non riesce ad evitare il corner. Gli ospiti rispondono subito con il bel tentativo di Errico dal limite dell'area. La traiettoria è velenosa, Campani alza sopra la traversa. Al 73' il Frosinone ha una grande chance per passare in vantaggio. Errore in fase di impostazione di Nencioni, Errico avanza e, a tu per tu con Campani, chiude troppo il destro: la sfera termina sul fondo. Affiora la stanchezza, le squadre si allungano nel finale. All'81' il Frosinone va nuovamente vicinissimo al gol, ancora con Errico, mentre due minuti dopo il Pisa ha un'occasione in zona offensiva con Kernezo che, servito da Grandoni sulla sinistra, converge e prova il tiro, ribattuto da un difensore gialloblu. All'85' Favale sceglie la soluzione dalla lunga distanza e calcia col mancino, pallone alto di poco. Allo scadere del tempo il Pisa colpisce: Pesci conquista un corner, Grandoni batte col sinistro a rientrare, si accende una mischia in area piccola. Salvi trova il guizzo vincente e insacca il gol vittoria.
DOPO IL 90'
A fine gara, ecco le dichiarazioni dei due allenatori.
Alessandro Grandoni, allenatore del Pisa: Sono contento di questa vittoria per i ragazzi. A prescindere dall'episodio nel gol nel finale, non avrei avuto nulla da rimproverargli. Noi cerchiamo sempre di dare tutto, mi fa piacere che ci fosse entusiasmo nello spogliatoio al termine dell'incontro, ma sappiamo che dobbiamo lavorare. Bertoni terzino destro? Può ricoprire vari ruoli, ma credo che renda di più sulla fascia. Sapendo che il Frosinone avrebbe giocato col trequartista ho provato lui che ha gamba e non aveva un avversario diretto sulla fascia. Kernezo era fermo da mesi per un grave infortunio, lo stiamo recuperando: è un giocatore rapido, bravo nell'uno contro uno e può far male, specialmente quando gli avversari iniziano ad accusare un po' di stanchezza .
Giorgio Galluzzo, allenatore del Frosinone: Difficile commentare la partita. Sapevamo che saremmo venuti a giocare su un campo brutto, al quale non siamo abituati; i ragazzi si sono adeguati, abbiamo provato ad offrire un calcio differente affidandoci spesso al lancio lungo e puntando sulle seconde palle e sullo scarico del trequartista. Partita equilibrata, ma nella ripresa abbiamo avuto due ottime occasioni per passare in vantaggio. Prendere gol in questo modo nel finale sa di beffa: col Pisa tra andata e ritorno abbiamo preso un tiro in porta e perso sei punti. I ragazzi avrebbero meritato almeno il pari. Quando si parla di settore giovanile è importante l'aspetto della crescita dei ragazzi, non solo dal punto di vista calcistico, ma anche umano. Devo dire che da settembre stiamo facendo un buon lavoro. Certo, le vittorie fanno sempre piacere. Ora ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo duro per affrontare nel miglior modo possibile le ultime tre partite.

Calciatoripiù: Salvi, Bertoni, Degl'Innocenti e Kernezo (Pisa); Tribuzzi, Gori ed Errico (Frosinone).

Alessandro Marone PISA: Campani, Bertoni, Favale, Nencioni, Castellacci, Salvi, Fillanti (72' Grandoni), Degl'Innocenti, Giani Elia, Giani Mattia (63' Kernezo), Bracci (78' Pesci). A disp.: Vecchio, Pietranera, Montanaro, Borgioli, Nasini, Lores Varela, Micchi, Adami, D'Angina. All.: Alessandro Grandoni.<br >FROSINONE: Galantini, Cococcia, Contucci, Centra, Calcagni, Pedrazzini (46' Viti), Tribuzzi, Gori, Palmieri (79' Modesti), Errico, Tribelli (61' Origlia). A disp.: Palombo, Martino, Lucciarini, Mastrantonio. All.: Giorgio Galluzzo.<br > ARBITRO: Annaloro di Collegno, coad. da Trasciatti di Foligno e Gentileschi di Terni.<br > RETE: 90' Salvi.<br >NOTE: angoli: 5-4; recupero: 0' + 3'. Torna a far punti il Pisa che, al Taccola di Uliveto, supera di misura il Frosinone grazie alla rete di Salvi al 90'. Terzo successo stagionale per la truppa di mister Grandoni, il primo tra le mura amiche. I nerazzurri si confermano bestia nera del Frosinone, battuto anche all'andata per 1-0. Gara corretta e abbastanza equilibrata; ospiti vicini al vantaggio in due occasioni nella ripresa con Errico, ma a colpire e portare a casa i tre punti sono i padroni di casa. Il Pisa sale a quota 13 punti in classifica, uno in meno dei gialloblu di mister Galluzzo. Mister Grandoni dispone i suoi col 4-4-2: Campani (classe 2000) tra i pali, Nencioni e Salvi centrali, Bertoni e Favale terzini; Castellacci schermo davanti alla difesa, Degl'Innocenti in posizione leggermente pi&ugrave; avanzata, Fillanti a destra e Mattia Giani molto alto a sinistra, pronto a sostenere le punte Bracci ed Elia Giani (anch'egli nato nel 2000). Pronti-via, ritmi non elevati nella fase di studio iniziale; il primo squillo &egrave; degli ospiti, pi&ugrave; propositivi. Al 4' Tribelli va via sulla destra e crossa al centro, la conclusione di Palmieri viene ribattuta da un difensore nerazzurro; sugli sviluppi dell'azione Tribuzzi crossa dalla destra, ancora Palmieri prova la rovesciata: buona coordinazione, mira imprecisa. Al 14' sono ancora gli ospiti a farsi vivi in zona offensiva; rimessa laterale dalla destra, la sfera rimbalza in area e Tribuzzi prova la girata, ma non inquadra il bersaglio. Tre minuti dopo il Pisa si rende pericoloso con Bracci che, in area di rigore e disturbato da un difensore gialloblu, calcia debolmente tra le braccia di Galantini. Al 23' bello spunto di Errico al limite dell'area, conclusione neutralizzata senza problemi da Campani; sul ribaltamento di fronte Mattia Giani ci prova da fuori area, ma il tiro viene contrato da un avversario. La gara scivola via sul filo dell'equilibrio. Nel finale di primo tempo il Pisa cerca di aumentare la pressione offensiva. Alla mezz'ora Elia Giani fa la sponda di testa al limite dell'area su una punizione calciata da met&agrave; campo; Mattia Giani - contrastato da un difensore laziale - manda sul fondo. Passano quattro minuti e, ancora su un calcio piazzato, Bertoni svetta di testa mancando di poco il bersaglio; il direttore di gara aveva in ogni caso gi&agrave; interrotto il gioco per fischiare fallo in attacco. L'ultimo sussulto del primo tempo &egrave; di marca nerazzurra. Al 38' spunto interessante di Elia Giani, il quale converge dalla destra e calcia col mancino dal limite dell'area: deviazione di un giocatore gialloblu e pallone in corner. In avvio di ripresa novit&agrave; nelle fila del Frosinone: mister Galluzzo inserisce il terzino sinistro Viti al posto di Pedrazzini; Contucci scala al centro in difesa. Regna l'equilibrio nella fase iniziale del secondo tempo. Al 56' gli ospiti si rendono pericolosi con il tentativo di Errico da posizione defilata, ma la sfera viene deviata in angolo. La risposta dei nerazzurri arriva dopo due minuti con il mancino di Bertoni (in proiezione offensiva) che termina non distante dal palo alla sinistra di Galantini. Al 63' arriva il primo cambio anche nelle fila del Pisa: mister Grandoni manda in campo Kernezo al posto di Mattia Giani. Il neo-entrato entra subito in partita e, al 67', &egrave; autore di una pregevole iniziativa sulla corsia mancina: dribbling ai danni di due avversari e cross al centro; sulla respinta della retroguardia gialloblu Degl'Innocenti ci prova al volo col mancino dai 20 metri, Galatini neutralizza ma non riesce ad evitare il corner. Gli ospiti rispondono subito con il bel tentativo di Errico dal limite dell'area. La traiettoria &egrave; velenosa, Campani alza sopra la traversa. Al 73' il Frosinone ha una grande chance per passare in vantaggio. Errore in fase di impostazione di Nencioni, Errico avanza e, a tu per tu con Campani, chiude troppo il destro: la sfera termina sul fondo. Affiora la stanchezza, le squadre si allungano nel finale. All'81' il Frosinone va nuovamente vicinissimo al gol, ancora con Errico, mentre due minuti dopo il Pisa ha un'occasione in zona offensiva con Kernezo che, servito da Grandoni sulla sinistra, converge e prova il tiro, ribattuto da un difensore gialloblu. All'85' Favale sceglie la soluzione dalla lunga distanza e calcia col mancino, pallone alto di poco. Allo scadere del tempo il Pisa colpisce: Pesci conquista un corner, Grandoni batte col sinistro a rientrare, si accende una mischia in area piccola. Salvi trova il guizzo vincente e insacca il gol vittoria. <br ><b>DOPO IL 90'</b><br >A fine gara, ecco le dichiarazioni dei due allenatori.<br ><b>Alessandro Grandoni</b>, allenatore del Pisa: <b> Sono contento di questa vittoria per i ragazzi. A prescindere dall'episodio nel gol nel finale, non avrei avuto nulla da rimproverargli. Noi cerchiamo sempre di dare tutto, mi fa piacere che ci fosse entusiasmo nello spogliatoio al termine dell'incontro, ma sappiamo che dobbiamo lavorare. Bertoni terzino destro? Pu&ograve; ricoprire vari ruoli, ma credo che renda di pi&ugrave; sulla fascia. Sapendo che il Frosinone avrebbe giocato col trequartista ho provato lui che ha gamba e non aveva un avversario diretto sulla fascia. Kernezo era fermo da mesi per un grave infortunio, lo stiamo recuperando: &egrave; un giocatore rapido, bravo nell'uno contro uno e pu&ograve; far male, specialmente quando gli avversari iniziano ad accusare un po' di stanchezza .<br >Giorgio Galluzzo</b>, allenatore del Frosinone:<b> Difficile commentare la partita. Sapevamo che saremmo venuti a giocare su un campo brutto, al quale non siamo abituati; i ragazzi si sono adeguati, abbiamo provato ad offrire un calcio differente affidandoci spesso al lancio lungo e puntando sulle seconde palle e sullo scarico del trequartista. Partita equilibrata, ma nella ripresa abbiamo avuto due ottime occasioni per passare in vantaggio. Prendere gol in questo modo nel finale sa di beffa: col Pisa tra andata e ritorno abbiamo preso un tiro in porta e perso sei punti. I ragazzi avrebbero meritato almeno il pari. Quando si parla di settore giovanile &egrave; importante l'aspetto della crescita dei ragazzi, non solo dal punto di vista calcistico, ma anche umano. Devo dire che da settembre stiamo facendo un buon lavoro. Certo, le vittorie fanno sempre piacere. Ora ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo duro per affrontare nel miglior modo possibile le ultime tre partite. <br > Calciatoripi&ugrave;: Salvi, Bertoni, Degl'Innocenti e Kernezo</b> (Pisa); <b>Tribuzzi, Gori ed Errico</b> (Frosinone). Alessandro Marone