• Giovanissimi B GIR.C
  • Rinascita Doccia
  • 3 - 1
  • Sesto 2010


RINASCITA DOCCIA: Hezami, Carotti, Cappellini, Hallabou, Bartolini, Nanni, Giannerini, Casini, Salemi, Giuliani, Rosi. A disp.: Giuntini, Bisori, Miglietta, Salvi, Oriti, Squillace, Baricalla. All.: Paolo Violi.
SESTO CALCIO: Fossati, Ccatamayo, Nodari, Landi, Ceccherelli, Collicelli, Faggi, Tefahi, Bianchi, Volterrani. A disp.: Rusignolo, Sabatino S., Sabatino A., Marradino, Escondo, Carletti. All.: Luciano Nistri.

RETI: Giuliani, Faggi, 2 Salvi.



Il Rinascita Doccia pone la ciliegina sulla torta di una stagione perfetta e si congeda da campionato e pubblico casalingo - giunto in massa per foto e meritati festeggiamenti dopo la festa a domicilio in quel di Mantignano - con l'ennesima vittoria di una stagione da record. Le innumerevoli pose regalate ai fotografi nei minuti precedenti al match fanno sì che i rossoblù scendano in campo per il derby sestese senza alcun riscaldamento a mettere in moto le gambe, e così la prima frazione va in archivio con relativa tranquillità, lasciando alla penna del cronista giusto un paio di pericoli da calcio piazzato, buoni per mettere in luce le abilità in uscita di Hezami così come di Fossati. La ripresa è di tutt'altro stampo, perché se da una parte il gran gol siglato da Giuliani su schema d'angolo dà l'illusione che per il Doccia la partita possa mettersi in discesa, dall'altra parte ci pensa Faggi a pareggiare con rapidità al termine di un perfetto contropiede, dando il via a minuti infuocati e pieni di capovolgimenti. A indirizzare la gara in favore della nuova regina del campionato, ecco infine l'ascesa dell'ispiratissimo Salvi, che prima fa esplodere di gioia il suo pubblico con una mezza rovesciata tanto splendida quanto chirurgica nello spedire il pallone all'angolino, e poi chiude i conti disegnando una parabola imprendibile dal limite dell'area. Settantacinque punti colti su ottantaquattro a disposizione, miglior difesa del campionato, imbattibilità pressoché totale negli scontri diretti. Soprattutto, la capacità di lavorare sodo e raccogliere - nel momento più opportuno - i frutti dei tanti sacrifici compiuti nell'anno precedente: questi numeri e vanti principali del Rinascita Doccia targato Paolo Violi, che può così chiudere (conoscendo la sua passione per la panchina, ci riserviamo virgolette e beneficio del dubbio) con un successo prestigioso la sua carriera da allenatore, prima dell'annunciato passo verso il ruolo di Direttore Sportivo. Ci tenevamo a salutare l'annata con una vittoria casalinga - sottolinea l'allenatore sestese - perché proprio lavorando duro qui sul nostro campo siamo riusciti a migliorarci e diventare una vera squadra. Continuerò a seguire e tifare questo gruppo nella mia nuova veste, e sono certo che anche nei prossimi anni non smetterà di sorprenderci. Questo è un momento molto importante nella storia della nostra società e sono davvero orgoglioso e motivato per quello che ci aspetta. Anche per questo la dedica del campionato la faccio a mia moglie, che mi ha diviso con il campo per lunghi tratti della stagione! . Se possiamo azzardare un pronostico, temiamo che continuerà a farlo: complimenti al mister e suo Rinascita Doccia!

RINASCITA DOCCIA: Hezami, Carotti, Cappellini, Hallabou, Bartolini, Nanni, Giannerini, Casini, Salemi, Giuliani, Rosi. A disp.: Giuntini, Bisori, Miglietta, Salvi, Oriti, Squillace, Baricalla. All.: Paolo Violi.<br >SESTO CALCIO: Fossati, Ccatamayo, Nodari, Landi, Ceccherelli, Collicelli, Faggi, Tefahi, Bianchi, Volterrani. A disp.: Rusignolo, Sabatino S., Sabatino A., Marradino, Escondo, Carletti. All.: Luciano Nistri.<br > RETI: Giuliani, Faggi, 2 Salvi. Il Rinascita Doccia pone la ciliegina sulla torta di una stagione perfetta e si congeda da campionato e pubblico casalingo - giunto in massa per foto e meritati festeggiamenti dopo la festa a domicilio in quel di Mantignano - con l'ennesima vittoria di una stagione da record. Le innumerevoli pose regalate ai fotografi nei minuti precedenti al match fanno s&igrave; che i rossobl&ugrave; scendano in campo per il derby sestese senza alcun riscaldamento a mettere in moto le gambe, e cos&igrave; la prima frazione va in archivio con relativa tranquillit&agrave;, lasciando alla penna del cronista giusto un paio di pericoli da calcio piazzato, buoni per mettere in luce le abilit&agrave; in uscita di Hezami cos&igrave; come di Fossati. La ripresa &egrave; di tutt'altro stampo, perch&eacute; se da una parte il gran gol siglato da Giuliani su schema d'angolo d&agrave; l'illusione che per il Doccia la partita possa mettersi in discesa, dall'altra parte ci pensa Faggi a pareggiare con rapidit&agrave; al termine di un perfetto contropiede, dando il via a minuti infuocati e pieni di capovolgimenti. A indirizzare la gara in favore della nuova regina del campionato, ecco infine l'ascesa dell'ispiratissimo Salvi, che prima fa esplodere di gioia il suo pubblico con una mezza rovesciata tanto splendida quanto chirurgica nello spedire il pallone all'angolino, e poi chiude i conti disegnando una parabola imprendibile dal limite dell'area. Settantacinque punti colti su ottantaquattro a disposizione, miglior difesa del campionato, imbattibilit&agrave; pressoch&eacute; totale negli scontri diretti. Soprattutto, la capacit&agrave; di lavorare sodo e raccogliere - nel momento pi&ugrave; opportuno - i frutti dei tanti sacrifici compiuti nell'anno precedente: questi numeri e vanti principali del Rinascita Doccia targato Paolo Violi, che pu&ograve; cos&igrave; chiudere (conoscendo la sua passione per la panchina, ci riserviamo virgolette e beneficio del dubbio) con un successo prestigioso la sua carriera da allenatore, prima dell'annunciato passo verso il ruolo di Direttore Sportivo. <b>Ci tenevamo a salutare l'annata con una vittoria casalinga</b> - sottolinea l'allenatore sestese - <b>perch&eacute; proprio lavorando duro qui sul nostro campo siamo riusciti a migliorarci e diventare una vera squadra. Continuer&ograve; a seguire e tifare questo gruppo nella mia nuova veste, e sono certo che anche nei prossimi anni non smetter&agrave; di sorprenderci. Questo &egrave; un momento molto importante nella storia della nostra societ&agrave; e sono davvero orgoglioso e motivato per quello che ci aspetta. Anche per questo la dedica del campionato la faccio a mia moglie, che mi ha diviso con il campo per lunghi tratti della stagione!</b> . Se possiamo azzardare un pronostico, temiamo che continuer&agrave; a farlo: complimenti al mister e suo Rinascita Doccia!




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