• Giovanissimi B GIR.A
  • Madonna dell Acqua
  • 9 - 0
  • Freccia Azzurra


MADONNA DELL'ACQUA: Sciannamblo, Mazed, Mura, Cirino (37' Di Puccio), Di Gaddo (37' Giussani), Di Maggio, Pulga, Paoletti, Armenante, Sodero, Natucci (47' Calderoni). All.: Stefano Nicosia - Diego Nicosia.
FRECCIA AZZURRA: Zaporojan, Luccini, Gioffrè (48'Bacci), Pieve, Masucci, Josan, Pulami, Nolè, Sale, Sicca (48' Rizza), Dolfi (48' Falciani). A disp.: Giaconi, Giannessi. All.: Simone De Nisco.

ARBITRO: Barone di Pisa

RETI: 5' Masucci aut., 10', 46' Sodero, 16', 60' Paoletti, 48' Di Puccio, 62' Di Maggio, 55', 63' Calderoni.



È una vera e propria goleada quella che va di scena tra il Madonna dell'Acqua, reduce dal pareggio per 1-1 con il Calcipiagge, e la Freccia Azzurra, che veniva invece da un'altra pesante sconfitta con undici reti subite. Ad aprire le marcature è un autogol di Masucci: Zaporojan rinvia con i piedi e colpisce proprio il suo compagno di squadra girato di schiena che mette involontariamente in rete il gol che sblocca la partita. Il Madonna dell'Acqua fa girare meglio il pallone, grazie soprattutto a Di Maggio, che è il vero cervello della squadra, e anche dopo il vantaggio continua a rendersi pericoloso, arrivando anche a colpire una traversa con un gran tiro da fuori area di Armenante. La superiorità nel gioco viene legittimata dopo dieci minuti con il raddoppio firmato Sodero che, dopo un'azione personale sull'esterno dell'area piccola, trova un gran tiro all'incrocio del primo palo firmando il 2-0. La squadra di casa avrebbe anche la possibilità di calare subito il tris prima con Cirino che, liberato in profondità da un gran passaggio di Paoletti, a tu per tu con il portiere, non trova lo specchio; poi con Sodero che, su un assist al centro dello stesso Cirino, si fa trovare pronto ma colpisce il palo. Il terzo gol non si fa comunque aspettare molto e al 16' Paoletti chiude anticipatamente la partita sfruttando al meglio una disattenzione della difesa avversaria per concludere, con forza e precisione, sul primo palo. Dopo il 3-0 la partita abbassa i ritmi, con il Madonna dell'Acqua che controlla l'andamento del match grazie ad un buon possesso palla, ma vede spegnersi le velleità offensiva contro la linea difensiva molto alta della Freccia Azzurra che lascia molto spesso gli attaccanti di casa in fuorigioco. Si va così al riposo sul 3-0, ma nella ripresa il Madonna dell'Acqua dilaga rientrando alla grande in campo, anche se, proprio a inizio secondo tempo, si assiste al primo ed unico tiro in porta della Freccia Azzurra su cui Sciannamblo si fa trovare concentrato, nonostante l'inoperatività dei minuti precedenti. Dopo dieci minuti dall'inizio della ripresa Sodero firma la doppietta personale e il conseguente poker sfruttando al meglio un'azione personale di Armenante, che lo libera al tiro con un bel cross al centro dell'area di rigore. Solo due minuti più tardi arriva anche la cinquina con il neo-entrato Di Puccio che, scartato un avversario in area di rigore, deposita in rete, con relativa facilità, il 5-0. Il Madonna dell'Acqua non si ferma e, dopo aver anche colpito una traversa con un grande tiro al volo di Paoletti, dà il via alla vera e propria goleada con il sesto gol firmato dal neo entrato Calderoni: tiro di Armentante che la difesa ospite riesce a deviare, il pallone arriva però proprio sui piedi dell'attaccante del Madonna dell'acqua che, da dentro l'area, calcia in diagonale battendo il portiere avversario. Ormai scoraggiati, i giocatori della Freccia Azzurra non fanno più filtro e la squadra di casa ne approfitta con tre reti in tre minuti. Prima Paoletti firma la doppietta personale, che gli era stata negata dalla traversa, con una gran botta al volo da dentro l'area; successivamente è Di Maggio ad iscriversi, meritatamente per quanto fatto vedere durante l'arco della partita, alla lista dei marcatori, con la rete più bella di giornata: dribbling stretto in area, pallone sul mancino e tiro a giro che si infila sotto l'incrocio dei pali lontani; l'ultima rete vale un'altra doppietta, quella di Calderoni, che beffa il portiere, che si aspettava un cross, con un tiro sul primo palo da posizione defilata.

Edoardo Stilli MADONNA DELL'ACQUA: Sciannamblo, Mazed, Mura, Cirino (37' Di Puccio), Di Gaddo (37' Giussani), Di Maggio, Pulga, Paoletti, Armenante, Sodero, Natucci (47' Calderoni). All.: Stefano Nicosia - Diego Nicosia.<br >FRECCIA AZZURRA: Zaporojan, Luccini, Gioffr&egrave; (48'Bacci), Pieve, Masucci, Josan, Pulami, Nol&egrave;, Sale, Sicca (48' Rizza), Dolfi (48' Falciani). A disp.: Giaconi, Giannessi. All.: Simone De Nisco.<br > ARBITRO: Barone di Pisa<br > RETI: 5' Masucci aut., 10', 46' Sodero, 16', 60' Paoletti, 48' Di Puccio, 62' Di Maggio, 55', 63' Calderoni. &Egrave; una vera e propria goleada quella che va di scena tra il Madonna dell'Acqua, reduce dal pareggio per 1-1 con il Calcipiagge, e la Freccia Azzurra, che veniva invece da un'altra pesante sconfitta con undici reti subite. Ad aprire le marcature &egrave; un autogol di Masucci: Zaporojan rinvia con i piedi e colpisce proprio il suo compagno di squadra girato di schiena che mette involontariamente in rete il gol che sblocca la partita. Il Madonna dell'Acqua fa girare meglio il pallone, grazie soprattutto a Di Maggio, che &egrave; il vero cervello della squadra, e anche dopo il vantaggio continua a rendersi pericoloso, arrivando anche a colpire una traversa con un gran tiro da fuori area di Armenante. La superiorit&agrave; nel gioco viene legittimata dopo dieci minuti con il raddoppio firmato Sodero che, dopo un'azione personale sull'esterno dell'area piccola, trova un gran tiro all'incrocio del primo palo firmando il 2-0. La squadra di casa avrebbe anche la possibilit&agrave; di calare subito il tris prima con Cirino che, liberato in profondit&agrave; da un gran passaggio di Paoletti, a tu per tu con il portiere, non trova lo specchio; poi con Sodero che, su un assist al centro dello stesso Cirino, si fa trovare pronto ma colpisce il palo. Il terzo gol non si fa comunque aspettare molto e al 16' Paoletti chiude anticipatamente la partita sfruttando al meglio una disattenzione della difesa avversaria per concludere, con forza e precisione, sul primo palo. Dopo il 3-0 la partita abbassa i ritmi, con il Madonna dell'Acqua che controlla l'andamento del match grazie ad un buon possesso palla, ma vede spegnersi le velleit&agrave; offensiva contro la linea difensiva molto alta della Freccia Azzurra che lascia molto spesso gli attaccanti di casa in fuorigioco. Si va cos&igrave; al riposo sul 3-0, ma nella ripresa il Madonna dell'Acqua dilaga rientrando alla grande in campo, anche se, proprio a inizio secondo tempo, si assiste al primo ed unico tiro in porta della Freccia Azzurra su cui Sciannamblo si fa trovare concentrato, nonostante l'inoperativit&agrave; dei minuti precedenti. Dopo dieci minuti dall'inizio della ripresa Sodero firma la doppietta personale e il conseguente poker sfruttando al meglio un'azione personale di Armenante, che lo libera al tiro con un bel cross al centro dell'area di rigore. Solo due minuti pi&ugrave; tardi arriva anche la cinquina con il neo-entrato Di Puccio che, scartato un avversario in area di rigore, deposita in rete, con relativa facilit&agrave;, il 5-0. Il Madonna dell'Acqua non si ferma e, dopo aver anche colpito una traversa con un grande tiro al volo di Paoletti, d&agrave; il via alla vera e propria goleada con il sesto gol firmato dal neo entrato Calderoni: tiro di Armentante che la difesa ospite riesce a deviare, il pallone arriva per&ograve; proprio sui piedi dell'attaccante del Madonna dell'acqua che, da dentro l'area, calcia in diagonale battendo il portiere avversario. Ormai scoraggiati, i giocatori della Freccia Azzurra non fanno pi&ugrave; filtro e la squadra di casa ne approfitta con tre reti in tre minuti. Prima Paoletti firma la doppietta personale, che gli era stata negata dalla traversa, con una gran botta al volo da dentro l'area; successivamente &egrave; Di Maggio ad iscriversi, meritatamente per quanto fatto vedere durante l'arco della partita, alla lista dei marcatori, con la rete pi&ugrave; bella di giornata: dribbling stretto in area, pallone sul mancino e tiro a giro che si infila sotto l'incrocio dei pali lontani; l'ultima rete vale un'altra doppietta, quella di Calderoni, che beffa il portiere, che si aspettava un cross, con un tiro sul primo palo da posizione defilata. Edoardo Stilli




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