PONTE A ELSA: Amorini, Telesca, Mignacca, Daini, Carboni, Cappati, Peretti (73' Padiglione), Scattini, Moreschi, Eboli Meiattini (73' Sciannameo), Poliszczuk (75' Paschia). All.: Lucchi.
VIRTUS GAMBASSI TERME: Nobile, Bartalucci (36' Hoxha), Ichaene, Charqani, Trassinelli, Settefonti, Veli, Sadik, Salvia, Grifoni (36' Forconi), Bici. All.: Ceccarelli.

ARBITRO: Belmonte di Empoli.

RETI: Meiattini Eboli, Poliszczuk, Cappati.



La partita inizia con ritmi molto bassi e i giocatori stentano ad arrivare nei pressi della rispettiva porta avversaria. Buona fase difensiva da entrambe le parti che però cerca di spazzare via il pallone evitando di giocarlo e frammentando troppo il gioco. La prima parte di gara arride alla squadra ospite, che si riversa in avanti senza giungere a impensierire seriamente il portiere avversario, fermandosi ad azioni confuse al limite dell'area, spesso fermate da buoni interventi difensivi. Dopo il primo quarto d'ora della prima frazione però la squadra di casa alza la testa grazie a Peretti, che prende in mano il centrocampo con determinazione, recuperando palloni ed eseguendo molti lanci millimetrici per smarcare i suoi compagni. È proprio Peretti a lanciare più volte in velocità Poliszczuk che, pur smarcandosi spesso molto bene, non riesce a trovare la porta in più occasioni. Riesce a buttarla però dentro al 22' Eboli che sfrutta un lancio dalla difesa di Telesca per perforare i centrali avversari e battere il portiere. Dall'altra parte il più attivo e propositivo è Veli, che in un'azione personale arriva in area dopo aver saltato due avversari, ma sfortunatamente si allunga troppo il pallone. Dopo questa sortita di Veli riprende il pallino la squadra di casa e crea un'Altra occasione per Poliszczuk che si trova questa volta un grande Nobile che gli nega il gol. Il numero nove molto sfortunato in questa prima frazione, viste le molte occasioni. Prova a raddoppiare allora l'autore della prima rete, Eboli, che prima di piede poi di testa fallisce il raddoppio: la porta degli ospiti sembra stregata. Corrono brividi per i tifosi di casa quando pochi minuti dopo nessuno arriva sul traversone di Settefonti per questione di millimetri. Poco dopo prova ancora Veli da fuori, non centrando lo specchio per poco. Si conclude così un'intensa prima metà di gara. La seconda frazione inizia con il Ponte a Elsa proiettato in avanti, intenzionato a chiudere la gara. Peretti si inserisce con i tempi giusti e conclude da posizione defilata a lato di pochissimo; la squadra ospite ricade nello stesso problema di inizio gara, tiene palla e tesse buone trame ma senza riuscire ad arrivare alla conclusione. Confermano l'intesa del primo tempo Peretti e Poliszczuk che scambiano al limite con il secondo che centra il palo da posizione defilata. Sempre Peretti lancia più volte anche Eboli, che non trova però la via del raddoppio. Sale nuovamente la squadra ospite con Veli che serve Forconi, che cede a Bici che viene anticipato sulla corsa dall'uscita bassa del portiere. Su un repentino cambio di fronte però, sugli sviluppi di un grande lancio di Cappati, Poliszczuk scatta in velocità e batte il portiere avversario segnando il tanto cercato 2-0. La squadra ospite reagisce in modo flebile, ma Veli riesce a tirare da fuori una rasoiata all'angolino, bravo Amorini nella circostanza a distendersi e intercettare. Su un rimpallo a pochi minuti dal termine arriva al gol anche Cappati che di testa anticipa tutti e manda in porta il punto del definitivo tr a zero.
Calciatoripiù: Peretti senza dubbio è uno dei migliori, dispensa assist a volontà e dimostra grande sicurezza in mediana a centrocampo, è lui a creare la gran parte delle occasioni della sua squadra. Poliszczuk e Eboli nonostante la sfortuna sotto porta sono da nominare, per i gol e le molte azioni create. Cappati senza dubbio si fa riconoscere con una buona prova in cui sforna un assist e segna il gol che chiude il discorso. Per gli ospiti Veli per la tecnica e la sua pericolosità è stato il migliore dei suoi, peccato abbia ricevuto pochi palloni.

Eduardo Baccetti PONTE A ELSA: Amorini, Telesca, Mignacca, Daini, Carboni, Cappati, Peretti (73' Padiglione), Scattini, Moreschi, Eboli Meiattini (73' Sciannameo), Poliszczuk (75' Paschia). All.: Lucchi.<br >VIRTUS GAMBASSI TERME: Nobile, Bartalucci (36' Hoxha), Ichaene, Charqani, Trassinelli, Settefonti, Veli, Sadik, Salvia, Grifoni (36' Forconi), Bici. All.: Ceccarelli.<br > ARBITRO: Belmonte di Empoli.<br > RETI: Meiattini Eboli, Poliszczuk, Cappati. La partita inizia con ritmi molto bassi e i giocatori stentano ad arrivare nei pressi della rispettiva porta avversaria. Buona fase difensiva da entrambe le parti che per&ograve; cerca di spazzare via il pallone evitando di giocarlo e frammentando troppo il gioco. La prima parte di gara arride alla squadra ospite, che si riversa in avanti senza giungere a impensierire seriamente il portiere avversario, fermandosi ad azioni confuse al limite dell'area, spesso fermate da buoni interventi difensivi. Dopo il primo quarto d'ora della prima frazione per&ograve; la squadra di casa alza la testa grazie a Peretti, che prende in mano il centrocampo con determinazione, recuperando palloni ed eseguendo molti lanci millimetrici per smarcare i suoi compagni. &Egrave; proprio Peretti a lanciare pi&ugrave; volte in velocit&agrave; Poliszczuk che, pur smarcandosi spesso molto bene, non riesce a trovare la porta in pi&ugrave; occasioni. Riesce a buttarla per&ograve; dentro al 22' Eboli che sfrutta un lancio dalla difesa di Telesca per perforare i centrali avversari e battere il portiere. Dall'altra parte il pi&ugrave; attivo e propositivo &egrave; Veli, che in un'azione personale arriva in area dopo aver saltato due avversari, ma sfortunatamente si allunga troppo il pallone. Dopo questa sortita di Veli riprende il pallino la squadra di casa e crea un'Altra occasione per Poliszczuk che si trova questa volta un grande Nobile che gli nega il gol. Il numero nove molto sfortunato in questa prima frazione, viste le molte occasioni. Prova a raddoppiare allora l'autore della prima rete, Eboli, che prima di piede poi di testa fallisce il raddoppio: la porta degli ospiti sembra stregata. Corrono brividi per i tifosi di casa quando pochi minuti dopo nessuno arriva sul traversone di Settefonti per questione di millimetri. Poco dopo prova ancora Veli da fuori, non centrando lo specchio per poco. Si conclude cos&igrave; un'intensa prima met&agrave; di gara. La seconda frazione inizia con il Ponte a Elsa proiettato in avanti, intenzionato a chiudere la gara. Peretti si inserisce con i tempi giusti e conclude da posizione defilata a lato di pochissimo; la squadra ospite ricade nello stesso problema di inizio gara, tiene palla e tesse buone trame ma senza riuscire ad arrivare alla conclusione. Confermano l'intesa del primo tempo Peretti e Poliszczuk che scambiano al limite con il secondo che centra il palo da posizione defilata. Sempre Peretti lancia pi&ugrave; volte anche Eboli, che non trova per&ograve; la via del raddoppio. Sale nuovamente la squadra ospite con Veli che serve Forconi, che cede a Bici che viene anticipato sulla corsa dall'uscita bassa del portiere. Su un repentino cambio di fronte per&ograve;, sugli sviluppi di un grande lancio di Cappati, Poliszczuk scatta in velocit&agrave; e batte il portiere avversario segnando il tanto cercato 2-0. La squadra ospite reagisce in modo flebile, ma Veli riesce a tirare da fuori una rasoiata all'angolino, bravo Amorini nella circostanza a distendersi e intercettare. Su un rimpallo a pochi minuti dal termine arriva al gol anche Cappati che di testa anticipa tutti e manda in porta il punto del definitivo tr a zero. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: <b>Peretti</b> senza dubbio &egrave; uno dei migliori, dispensa assist a volont&agrave; e dimostra grande sicurezza in mediana a centrocampo, &egrave; lui a creare la gran parte delle occasioni della sua squadra. <b>Poliszczuk</b> e <b>Eboli</b> nonostante la sfortuna sotto porta sono da nominare, per i gol e le molte azioni create. <b>Cappati</b> senza dubbio si fa riconoscere con una buona prova in cui sforna un assist e segna il gol che chiude il discorso. Per gli ospiti <b>Veli</b> per la tecnica e la sua pericolosit&agrave; &egrave; stato il migliore dei suoi, peccato abbia ricevuto pochi palloni. Eduardo Baccetti