• Terza Categoria GIR.Pisa
  • Ponte delle Origini
  • 0 - 2
  • Popolare Cep


PONTE DELLE ORIGINI: Volpicelli, Bargagna, Taccori, Gargano, Lazzeri, Magni, Genovesi, Innocenti, Di Bianco, Mara, Nicoletti. A disp.: Ferri, Belsito, Coli, Capuano, Di Rosa, Barone, Giannini. All.: Roberto Taccori.
POPOLARE CEP: S. Michelotti, Raddi, Meli, Berretta, Bargi, F. Michelotti, Stefanelli, Pellegrini, Yankuba, Hasimi, Galli. A disp.: Bessegato, Cortese, Lascialfari, Tranquillo, Taccola Vanni, Mussa. All.: Rossano Michelotti.

ARBITRO: Murgia di Pisa

RETI: Pellegrini, Meli.



Quanto sarebbe telefonato parlare di scherzo da prete? A ciascuno la propria risposta. Certo è che con lo 0-2 sul campo del Ponte delle Origini la matricola Popolare Cep piazza una bella ipoteca sul primo posto, facendo scivolare la squadra di Taccori a -10, seppur con una gara da recuperare, e candidandosi ufficialmente alla promozione diretta, considerato anche il pari nel recupero di mercoledì nel gelo di Casciana Terme. Consapevoli di essere costretti a vincere per accorciare la classifica, i padroni di casa aggrediscono subito alti gli avversari, senza però riuscire a violare la porta di S. Michelotti anche per le qualità del numero uno ospite: sono decisivi i suoi riflessi sul tiro da fuori di Di Bianco che aveva tentato il tiro da fuori a sorpresa. Nella prima mezz'ora il Ponte delle Origini fa la partita e reclama con Murgia quando ancora Di Bianco, il più pericoloso in avvio, viene toccato all'interno dell'area locale: l'arbitro valuta l'intervento regolare e fa proseguire, tra le proteste dei biancorossi. Il Popolare Cep, che nelle intenzioni avrebbe potuto accontentarsi anche di un pari, capisce che l'inerzia della gara potrebbe portarlo a consolidare la vetta e agli sgoccioli del primo tempo passa avanti: il missile da fuori di capitan Pellegrini, ormai pienamente recuperato dall'infortunio, assume una traiettoria secca e, potente, si infila alle spalle di Volpicelli. Primo centro stagionale per il centrocampista celeste. E il Popolare Cep va all'intervallo avanti di uno. La ripresa vede i ceppini controllare abbastanza agevolmente la furibonda reazione del Ponte delle Origini, fatta salva l'incursione di Innocenti che mette i brividi ai celesti: S. Michelotti risponde ancora presente e selva di nuovo il vantaggio. E lo scarto raddoppia a un quarto d'ora scarso dalla fine, quando Meli si destreggia in un'azione personale a sinistra e chiude l'inserimento vincente con la palla in buca. È lo 0-2 su cui di fatto si chiude l'incontro: per il Cep è il diciannovesimo risultato utile consecutivo, anche se la dirigenza tiene alta l'attenzione. Ora il pericolo è il mal d'aria, il dare tutto per scontato , fanno sapere fonti interne allo spogliatoio della capolista. Ma la classifica parla chiaro.

esseti PONTE DELLE ORIGINI: Volpicelli, Bargagna, Taccori, Gargano, Lazzeri, Magni, Genovesi, Innocenti, Di Bianco, Mara, Nicoletti. A disp.: Ferri, Belsito, Coli, Capuano, Di Rosa, Barone, Giannini. All.: Roberto Taccori.<br >POPOLARE CEP: S. Michelotti, Raddi, Meli, Berretta, Bargi, F. Michelotti, Stefanelli, Pellegrini, Yankuba, Hasimi, Galli. A disp.: Bessegato, Cortese, Lascialfari, Tranquillo, Taccola Vanni, Mussa. All.: Rossano Michelotti.<br > ARBITRO: Murgia di Pisa<br > RETI: Pellegrini, Meli. Quanto sarebbe telefonato parlare di scherzo da prete? A ciascuno la propria risposta. Certo &egrave; che con lo 0-2 sul campo del Ponte delle Origini la matricola Popolare Cep piazza una bella ipoteca sul primo posto, facendo scivolare la squadra di Taccori a -10, seppur con una gara da recuperare, e candidandosi ufficialmente alla promozione diretta, considerato anche il pari nel recupero di mercoled&igrave; nel gelo di Casciana Terme. Consapevoli di essere costretti a vincere per accorciare la classifica, i padroni di casa aggrediscono subito alti gli avversari, senza per&ograve; riuscire a violare la porta di S. Michelotti anche per le qualit&agrave; del numero uno ospite: sono decisivi i suoi riflessi sul tiro da fuori di Di Bianco che aveva tentato il tiro da fuori a sorpresa. Nella prima mezz'ora il Ponte delle Origini fa la partita e reclama con Murgia quando ancora Di Bianco, il pi&ugrave; pericoloso in avvio, viene toccato all'interno dell'area locale: l'arbitro valuta l'intervento regolare e fa proseguire, tra le proteste dei biancorossi. Il Popolare Cep, che nelle intenzioni avrebbe potuto accontentarsi anche di un pari, capisce che l'inerzia della gara potrebbe portarlo a consolidare la vetta e agli sgoccioli del primo tempo passa avanti: il missile da fuori di capitan Pellegrini, ormai pienamente recuperato dall'infortunio, assume una traiettoria secca e, potente, si infila alle spalle di Volpicelli. Primo centro stagionale per il centrocampista celeste. E il Popolare Cep va all'intervallo avanti di uno. La ripresa vede i ceppini controllare abbastanza agevolmente la furibonda reazione del Ponte delle Origini, fatta salva l'incursione di Innocenti che mette i brividi ai celesti: S. Michelotti risponde ancora presente e selva di nuovo il vantaggio. E lo scarto raddoppia a un quarto d'ora scarso dalla fine, quando Meli si destreggia in un'azione personale a sinistra e chiude l'inserimento vincente con la palla in buca. &Egrave; lo 0-2 su cui di fatto si chiude l'incontro: per il Cep &egrave; il diciannovesimo risultato utile consecutivo, anche se la dirigenza tiene alta l'attenzione. Ora il pericolo &egrave; il mal d'aria, il dare tutto per scontato , fanno sapere fonti interne allo spogliatoio della capolista. Ma la classifica parla chiaro. esseti




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