• Giovanissimi B GIR.D
  • San Miniato Basso
  • 0 - 1
  • Certaldo


GIALLOROSSI SAN MINIATO: Barsacchi, Sani, Benvenuti, Azzato, Lentini, Molesti, Senesi, Bagnoli, Buhne, Zito, Germek. A disp.: Vannuccini, Courdi, Cabras, Lepri, Novellini, Palumbo. All.: Alessandro Bertolacci.
CERTALDO: Papi, Capecchi, Signorini, Campinoti, Spini, Zagone, Ciampolini, Rocchini, Hyso, Innocenti, Mazzarrini. A disp.: Sukti, Tosca, Scotto, Vanni. All.: Franco Panichi.

RETE: 42' Scotto.



Un Certaldo tutto cuore, grinta e capacità di mantenere sempre al massimo la concentrazione espugna con merito il Pagni di San Miniato Basso, imponendo lo stop alla squadra locale. Decide il confronto la rete del classe 2003 Scotto che si materializza al 42' del confronto. Funziona tutto a meraviglia nel collettivo certaldese, a iniziare dal portiere Papi, che ha risposto alla grande in occasione dei tentativi degli avversari, e proseguendo con la difesa, il reparto mediano e quello d'attacco dei ragazzi di mister Panichi, che al termine della contesa non può che dichiararsi pienamente soddisfatto della prestazione offerta dai suoi. È l'azione di contropiede, o di rimessa oppure di ripartenza, aggiornando il vocabolario calcistico al nuovo millennio, il tema tattico prescelto dagli ospiti per ottenere il successo; in occasione di uno di questi, al 7' del secondo tempo come detto, Scotto batte il portiere avversario decretando così colpo esterno di un Certaldo che complessivamente ha meritato la vittoria. Per quel che riguarda ulteriori brevi cenni di cronaca, la formazione padrona di casa si rammarica per alcune buone azioni d'attacco costruite ma fallite nel corso dei primi 35': Zito prima, Buhne poi e infine Germek non riescono a centrare il bersaglio, anche per merito di un Certaldo compatto e grintoso. Lo stesso Buhne, nella ripresa, si rende nuovamente pericoloso, poi sul ribaltamento di fronte il lampo decisivo di Scotto. Nel finale i locali tentano il tutto per tutto alla ricerca del pari, ma il risultato non subisce ulteriori modifiche fino al triplice fischio di chiusura.

GIALLOROSSI SAN MINIATO: Barsacchi, Sani, Benvenuti, Azzato, Lentini, Molesti, Senesi, Bagnoli, Buhne, Zito, Germek. A disp.: Vannuccini, Courdi, Cabras, Lepri, Novellini, Palumbo. All.: Alessandro Bertolacci.<br >CERTALDO: Papi, Capecchi, Signorini, Campinoti, Spini, Zagone, Ciampolini, Rocchini, Hyso, Innocenti, Mazzarrini. A disp.: Sukti, Tosca, Scotto, Vanni. All.: Franco Panichi.<br > RETE: 42' Scotto. Un Certaldo tutto cuore, grinta e capacit&agrave; di mantenere sempre al massimo la concentrazione espugna con merito il Pagni di San Miniato Basso, imponendo lo stop alla squadra locale. Decide il confronto la rete del classe 2003 Scotto che si materializza al 42' del confronto. Funziona tutto a meraviglia nel collettivo certaldese, a iniziare dal portiere Papi, che ha risposto alla grande in occasione dei tentativi degli avversari, e proseguendo con la difesa, il reparto mediano e quello d'attacco dei ragazzi di mister Panichi, che al termine della contesa non pu&ograve; che dichiararsi pienamente soddisfatto della prestazione offerta dai suoi. &Egrave; l'azione di contropiede, o di rimessa oppure di ripartenza, aggiornando il vocabolario calcistico al nuovo millennio, il tema tattico prescelto dagli ospiti per ottenere il successo; in occasione di uno di questi, al 7' del secondo tempo come detto, Scotto batte il portiere avversario decretando cos&igrave; colpo esterno di un Certaldo che complessivamente ha meritato la vittoria. Per quel che riguarda ulteriori brevi cenni di cronaca, la formazione padrona di casa si rammarica per alcune buone azioni d'attacco costruite ma fallite nel corso dei primi 35': Zito prima, Buhne poi e infine Germek non riescono a centrare il bersaglio, anche per merito di un Certaldo compatto e grintoso. Lo stesso Buhne, nella ripresa, si rende nuovamente pericoloso, poi sul ribaltamento di fronte il lampo decisivo di Scotto. Nel finale i locali tentano il tutto per tutto alla ricerca del pari, ma il risultato non subisce ulteriori modifiche fino al triplice fischio di chiusura.




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