LUCCHESE: Kolaj, Giusti, Silipo, D'Angelo, Rebughini, Bartoli, Granucci, Maccagnola, Moscardi, Nottoli, Costalli. A disp.: Tonarelli, Spigoni, D'Alessandro, Bongiorni, Tonazzini, Fiumicino. All.: Di Stefano.
AREZZO: Garbinesi, Barellini, Guidotti, Ravanelli, Bonfini, Ba, Gisti, Salvestroni, Daja, Metolli, Caselli. A disp.: Jasari, Marsicano, Battista, Maresca, Gallorini, Fiorindi, Odigwe. All.: Abbruscato.

ARBITRO: Mariottini di Livorno, coad. da Corcione di Pisa e Chernenkova di Piombino.

RETI: 7' Caselli, 40' Costalli.



Un altro punto con il quale continuare a smuovere la propria graduatoria, ormai proiettata oltre la soglia dei trenta punti, per la Lucchese di mister Di Stefano che impatta sull'uno a uno - stesso punteggio del turno precedente contro la Carrarese - nel match casalingo che opponeva i rossoneri all'Arezzo. Esattamente come all'andata le due squadre si spartiscono un punto a testa (0-0 il risultato del confronto autunnale) dimostrandosi compagini che, pur con caratteristiche differenti, esprimono valori simili. In crescita l'Arezzo, apparso più solido nei meccanismi difensivi e più quadrato in generale, stesso discorso per la Lucchese alla quale manca solo un piccolo passo per il definitivo salto di qualità. Complessivamente il match è risultato combattuto ed equilibrato, pur sviluppandosi a fasi alterne. Sono i primi 45' di gioco a regalare la maggior parte delle emozioni, aprendosi oltretutto con il botto. Al 7' infatti il risultato cambia già, ed è l'Arezzo a portarsi in vantaggio grazie al tocco vincente da distanza ravvicinata da parte di Caselli, che batte Kolaj finalizzando un contropiede ben orchestrato da Metolli e Gisti infilando il pallone all'angolino basso alla destra del portiere locale. I padroni di casa si rimboccano le maniche e, al 20', avrebbero una ghiotta chance per agguantare il pari, quando l'arbitro assegna loro un calcio di rigore per un fallo di Garbinesi in uscita ai danni di Costalli. Dagli undici metri però la mira dello stesso Costalli non è precisa e l'episodio si conclude in nulla di fatto, impattando sul legno della porta aretina. Il numero 11 lucchese riesce tuttavia a riscattarsi in pieno poco prima dell'intervallo, al 40', quando firma l'uno a uno con il quale va in archivio il primo parziale. La ripresa serve alle due compagini per tentare di superare il reciproco avversario, ma con il passare dei minuti la sensazione che l'equilibrio possa durare fino alla fine si rinforza sempre più. I locali ci provano, lo stesso fa l'Arezzo che sposta Ba in fase offensiva e acquista più impeto al momento di attaccare, rendendosi pericoloso soprattutto con Caselli e Metolli, ma il confronto si risolve in molto gioco ruminato in mezzo al campo. Al triplice fischio la parità non è scalfita, e il match si conclude sull'uno a uno.

Calciatoripiù: Costalli e D'Angelo in evidenza nelle fila della Lucchese; Ba il più positivo per quel che riguarda l'Arezzo.

LUCCHESE: Kolaj, Giusti, Silipo, D'Angelo, Rebughini, Bartoli, Granucci, Maccagnola, Moscardi, Nottoli, Costalli. A disp.: Tonarelli, Spigoni, D'Alessandro, Bongiorni, Tonazzini, Fiumicino. All.: Di Stefano.<br >AREZZO: Garbinesi, Barellini, Guidotti, Ravanelli, Bonfini, Ba, Gisti, Salvestroni, Daja, Metolli, Caselli. A disp.: Jasari, Marsicano, Battista, Maresca, Gallorini, Fiorindi, Odigwe. All.: Abbruscato.<br > ARBITRO: Mariottini di Livorno, coad. da Corcione di Pisa e Chernenkova di Piombino. <br > RETI: 7' Caselli, 40' Costalli. Un altro punto con il quale continuare a smuovere la propria graduatoria, ormai proiettata oltre la soglia dei trenta punti, per la Lucchese di mister Di Stefano che impatta sull'uno a uno - stesso punteggio del turno precedente contro la Carrarese - nel match casalingo che opponeva i rossoneri all'Arezzo. Esattamente come all'andata le due squadre si spartiscono un punto a testa (0-0 il risultato del confronto autunnale) dimostrandosi compagini che, pur con caratteristiche differenti, esprimono valori simili. In crescita l'Arezzo, apparso pi&ugrave; solido nei meccanismi difensivi e pi&ugrave; quadrato in generale, stesso discorso per la Lucchese alla quale manca solo un piccolo passo per il definitivo salto di qualit&agrave;. Complessivamente il match &egrave; risultato combattuto ed equilibrato, pur sviluppandosi a fasi alterne. Sono i primi 45' di gioco a regalare la maggior parte delle emozioni, aprendosi oltretutto con il botto. Al 7' infatti il risultato cambia gi&agrave;, ed &egrave; l'Arezzo a portarsi in vantaggio grazie al tocco vincente da distanza ravvicinata da parte di Caselli, che batte Kolaj finalizzando un contropiede ben orchestrato da Metolli e Gisti infilando il pallone all'angolino basso alla destra del portiere locale. I padroni di casa si rimboccano le maniche e, al 20', avrebbero una ghiotta chance per agguantare il pari, quando l'arbitro assegna loro un calcio di rigore per un fallo di Garbinesi in uscita ai danni di Costalli. Dagli undici metri per&ograve; la mira dello stesso Costalli non &egrave; precisa e l'episodio si conclude in nulla di fatto, impattando sul legno della porta aretina. Il numero 11 lucchese riesce tuttavia a riscattarsi in pieno poco prima dell'intervallo, al 40', quando firma l'uno a uno con il quale va in archivio il primo parziale. La ripresa serve alle due compagini per tentare di superare il reciproco avversario, ma con il passare dei minuti la sensazione che l'equilibrio possa durare fino alla fine si rinforza sempre pi&ugrave;. I locali ci provano, lo stesso fa l'Arezzo che sposta Ba in fase offensiva e acquista pi&ugrave; impeto al momento di attaccare, rendendosi pericoloso soprattutto con Caselli e Metolli, ma il confronto si risolve in molto gioco ruminato in mezzo al campo. Al triplice fischio la parit&agrave; non &egrave; scalfita, e il match si conclude sull'uno a uno. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Costalli e D'Angelo</b> in evidenza nelle fila della Lucchese; <b>Ba</b> il pi&ugrave; positivo per quel che riguarda l'Arezzo.