FIGLINE: Baldi, N'Guetta, Misina, Lombardini, Fondelli, Veneri, De Rinaldis, Raspini, Sequino, Gabbrielli, Fabbrucci. A disp.: Di Porto, Rascionato, Ravara. All.: Andrea Bigi.
VIRTUS FI.: Galantini, Perini, Bandinelli, Santinelli, Giglioli, Galli, Ducci, Fernandez, Bemer, Braschi, Benedetti. A disp.: Calamai, Franciolini, Prest, Ricci, Taglieri. All.: Francesco Casalsoli.

RETI: Gabbrielli.



Nel big-match della giornata, il Figline prevale di misura sugli avversari di turno della Virtus Firenze e si candida prepotentemente al ruolo di outsider nella sfida a due fra Incisa e Pontassieve in vista della volata finale. Le due formazioni arrivano all'impegno appaiate a quota 25 punti e il confronto non delude le aspettative della vigilia, regalando al pubblico presente una gara divertente ed interessante. Se da una parte allora sono i padroni di casa a menare prevalentemente le danze, dall'altra gli ospiti non si lasciano intimorire e replicano a più riprese in contropiede, affidandosi soprattutto al proprio bomber Bemer. Le occasioni non tardano ad arrivare: il Figline punge soprattutto con Fabbrucci e con una bella punizione di Sequino sul fondo, la Virtus replica con veloci ripartenze, colpendo una traversa in occasione di uno sfortunato rimpallo. Le due squadre rientrano quindi negli spogliatoi sul risultato parziale di 0-0 e nella ripresa la formazione di mister Bigi riparte con il piede sull'acceleratore, anche se nuovamente è costretta a guardarsi le spalle a causa dei contropiedi avversari che fruttano però soltanto un'altra traversa su tiro da lontano di Braschi. La svolta della gara arriva al 55', quando il direttore di gara estrae il cartellino rosso all'indirizzo di Bemer, probabilmente a causa di qualche parola di troppo. Il Figline a questo punto raddoppia i propri sforzi offensivi che alla mezz'ora vede premiati quando Gabbrielli indovina la conclusione dal limite che non lascia scampo a Galantini. Il confronto si infiamma, la Virtus prova a reagire nell'immediato, ma è ancora il Figline a rendersi pericoloso poco dopo, legittimando così la propria vittoria con l'occasione mancata da Gabbrielli davanti a Galantini su traversone di N'Guetta. Buona comunque nel complesso la prestazione corale da parte di entrambe le formazioni.

FIGLINE: Baldi, N'Guetta, Misina, Lombardini, Fondelli, Veneri, De Rinaldis, Raspini, Sequino, Gabbrielli, Fabbrucci. A disp.: Di Porto, Rascionato, Ravara. All.: Andrea Bigi. <br >VIRTUS FI.: Galantini, Perini, Bandinelli, Santinelli, Giglioli, Galli, Ducci, Fernandez, Bemer, Braschi, Benedetti. A disp.: Calamai, Franciolini, Prest, Ricci, Taglieri. All.: Francesco Casalsoli. <br > RETI: Gabbrielli. Nel big-match della giornata, il Figline prevale di misura sugli avversari di turno della Virtus Firenze e si candida prepotentemente al ruolo di outsider nella sfida a due fra Incisa e Pontassieve in vista della volata finale. Le due formazioni arrivano all'impegno appaiate a quota 25 punti e il confronto non delude le aspettative della vigilia, regalando al pubblico presente una gara divertente ed interessante. Se da una parte allora sono i padroni di casa a menare prevalentemente le danze, dall'altra gli ospiti non si lasciano intimorire e replicano a pi&ugrave; riprese in contropiede, affidandosi soprattutto al proprio bomber Bemer. Le occasioni non tardano ad arrivare: il Figline punge soprattutto con Fabbrucci e con una bella punizione di Sequino sul fondo, la Virtus replica con veloci ripartenze, colpendo una traversa in occasione di uno sfortunato rimpallo. Le due squadre rientrano quindi negli spogliatoi sul risultato parziale di 0-0 e nella ripresa la formazione di mister Bigi riparte con il piede sull'acceleratore, anche se nuovamente &egrave; costretta a guardarsi le spalle a causa dei contropiedi avversari che fruttano per&ograve; soltanto un'altra traversa su tiro da lontano di Braschi. La svolta della gara arriva al 55', quando il direttore di gara estrae il cartellino rosso all'indirizzo di Bemer, probabilmente a causa di qualche parola di troppo. Il Figline a questo punto raddoppia i propri sforzi offensivi che alla mezz'ora vede premiati quando Gabbrielli indovina la conclusione dal limite che non lascia scampo a Galantini. Il confronto si infiamma, la Virtus prova a reagire nell'immediato, ma &egrave; ancora il Figline a rendersi pericoloso poco dopo, legittimando cos&igrave; la propria vittoria con l'occasione mancata da Gabbrielli davanti a Galantini su traversone di N'Guetta. Buona comunque nel complesso la prestazione corale da parte di entrambe le formazioni.