- Allievi B GIR.Pisa
- Bellaria Cappuccini
-
2 - 0
- Valdarno
BELLARIA CAPP.: Cecchi, Desideri, Campigli, Caroti, Scirocco, Volpi, Carinelli, Lenzi, Mboup, Rocchesini, Danella. A disp.: Boscolo, Fiorentini, Colombini, Guazzini, Rebecchini, Ceccanti. All.: Samuele Vissani.
VALDARNO: Broshka, Salomone, Saliu, Taddei, Brotini, Piampiani, Mancini, Melucci, Vullo, Testaino, Diaw. A disp.: Mattii, Ba, Fallou, Maestrelli. All.: Stefano Fogli.
ARBITRO: Galante di Pisa
RETI: 55' Rocchesini, 69' Rebecchini.
La lunga settimana che porta al derby è cominciata nel migliore dei modi. Rispetto a quanto si pensava in autunno, probabilmente non sarà decisiva per il titolo; ma la Bellaria ci arriva forte di un successo, il quarto consecutivo, conquistato ai danni del Valdarno. I paradossi del calcio raccontano di un primo tempo scintillante da parte dei verdeblù che però non riescono a segnare; ne fa da contraltare una ripresa un po' più grezza che però porta in dote due reti pesantissime. E il Valdarno, capace di tenere il pari al quarto d'ora della ripresa e comunque in partita fino a 10' dalla fine, deve alzare bandiera bianca. Privo degli squalificati Bilancia e Anichini e dell'infortunato Ceccanti, Vissani schiera una formazione coraggiosa tornando a riproporre Danella dal 1'. Ma la sorte sembra non volergli bene: sono ben tre i legni colpiti dagli avanti locali nella prima mezz'ora. Il sipario si apre sul sombrero di Lenzi che inventa in profondità per Danella: conclusione secca a incrociare e pallone sul montante. Il conteggio si aggiorna a metà tempo: Broshka tocca sul legno il colpo di testa di Mboup, innescato dal cross di Desideri. Terzo palo alla mezz'ora: Danella, padrone della regia, manda in profondità Rocchesini che scarta anche il portiere e conclude da posizione defilata trovando di nuovo il dong del metallo. Il Valdarno tira fuori la testa con la conclusione da lontano di Testaino: Cecchi c'è e controlla sicuro. Prima dell'intervallo la Bellaria ha comunque modo di rendersi di nuovo pericolosa con Lenzi che, liberato nello spazio dall'uno-due con Rocchesini, calcia in corsa e trova la pronta respinta di Broshka. L'incontro si sblocca solo al quarto d'ora della ripresa: Lenzi recupera il pallone sulla trequarti e premia il taglio di Rocchesini che scarta Broshka in dribbling, elude l'intervento dell'ultimo difensore rientrato alla disperata e fa esultare la gradinata verdeblù. Per controllare la partita Vissani si gioca la carta Rebecchini, mandato dentro per Volpi. E la decisione lo premia subito: schema su angolo, sponda per il fantasista e colpo di testa vincente. Nel finale la Bellaria costruisce un altro paio di occasioni col solito Rocchesini e poi con Mboup ben servito da Danella: Broshka neutralizza il suo sinistro in diagonale. C'è tempo per un ultimo intervento di Cecchi sul tiro insidioso di Ba, ma la Bellaria non rischia praticamente mai. E soprattutto è tornata, lo si può dire ufficialmente. Calciatorepiù: Rocchesini (Bellaria Capp.), finalmente al massimo dopo un periodo difficile. Può essere lui l'arma in più della Bellaria nell'ultimo stralcio di stagione.
esseti
BELLARIA CAPP.: Cecchi, Desideri, Campigli, Caroti, Scirocco, Volpi, Carinelli, Lenzi, Mboup, Rocchesini, Danella. A disp.: Boscolo, Fiorentini, Colombini, Guazzini, Rebecchini, Ceccanti. All.: Samuele Vissani.<br >VALDARNO: Broshka, Salomone, Saliu, Taddei, Brotini, Piampiani, Mancini, Melucci, Vullo, Testaino, Diaw. A disp.: Mattii, Ba, Fallou, Maestrelli. All.: Stefano Fogli.<br >
ARBITRO: Galante di Pisa<br >
RETI: 55' Rocchesini, 69' Rebecchini.
La lunga settimana che porta al derby è cominciata nel migliore dei modi. Rispetto a quanto si pensava in autunno, probabilmente non sarà decisiva per il titolo; ma la Bellaria ci arriva forte di un successo, il quarto consecutivo, conquistato ai danni del Valdarno. I paradossi del calcio raccontano di un primo tempo scintillante da parte dei verdeblù che però non riescono a segnare; ne fa da contraltare una ripresa un po' più grezza che però porta in dote due reti pesantissime. E il Valdarno, capace di tenere il pari al quarto d'ora della ripresa e comunque in partita fino a 10' dalla fine, deve alzare bandiera bianca. Privo degli squalificati Bilancia e Anichini e dell'infortunato Ceccanti, Vissani schiera una formazione coraggiosa tornando a riproporre Danella dal 1'. Ma la sorte sembra non volergli bene: sono ben tre i legni colpiti dagli avanti locali nella prima mezz'ora. Il sipario si apre sul sombrero di Lenzi che inventa in profondità per Danella: conclusione secca a incrociare e pallone sul montante. Il conteggio si aggiorna a metà tempo: Broshka tocca sul legno il colpo di testa di Mboup, innescato dal cross di Desideri. Terzo palo alla mezz'ora: Danella, padrone della regia, manda in profondità Rocchesini che scarta anche il portiere e conclude da posizione defilata trovando di nuovo il dong del metallo. Il Valdarno tira fuori la testa con la conclusione da lontano di Testaino: Cecchi c'è e controlla sicuro. Prima dell'intervallo la Bellaria ha comunque modo di rendersi di nuovo pericolosa con Lenzi che, liberato nello spazio dall'uno-due con Rocchesini, calcia in corsa e trova la pronta respinta di Broshka. L'incontro si sblocca solo al quarto d'ora della ripresa: Lenzi recupera il pallone sulla trequarti e premia il taglio di Rocchesini che scarta Broshka in dribbling, elude l'intervento dell'ultimo difensore rientrato alla disperata e fa esultare la gradinata verdeblù. Per controllare la partita Vissani si gioca la carta Rebecchini, mandato dentro per Volpi. E la decisione lo premia subito: schema su angolo, sponda per il fantasista e colpo di testa vincente. Nel finale la Bellaria costruisce un altro paio di occasioni col solito Rocchesini e poi con Mboup ben servito da Danella: Broshka neutralizza il suo sinistro in diagonale. C'è tempo per un ultimo intervento di Cecchi sul tiro insidioso di Ba, ma la Bellaria non rischia praticamente mai. E soprattutto è tornata, lo si può dire ufficialmente. <b>Calciatorepiù: Rocchesini</b> (Bellaria Capp.), finalmente al massimo dopo un periodo difficile. Può essere lui l'arma in più della Bellaria nell'ultimo stralcio di stagione.
esseti