• Finali Juniores Dilettanti
  • Lastrigiana
  • 5 - 2
  • Antella 99


LASTRIGIANA (4-2-3-1): Sicuteri, Guerrini, Gagliani, Berti (90' Genovesi), Salvadori, Pezzatini, Batisti, Maio (69' Ciabani), Vanni (83' Nicotra), Caroti (86' Fabbrizzi), Fanfani (88' Bartolini). A disp.: Morozzi, Rialti. All.: Michelangelo Massimillo.
ANTELLA 99 (4-3-3): Turi, Saccardi (88' Landi), Mignani, Ciangherotti (77' Fortunati Matteo), Scarlatti (70' Malik), Lucchesini, Lanaia, Castrogiovanni (70' Salsi), Ferruzzi, Monechi, Fortunati Niccolò (67' Tacchi). A disp.: Maddaleno, Signori. All.: Leonardo Torrini.

ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia, coad. da Giuntoli di Pistoia e Alfieri di Prato.

RETI: 12' e 53' Caroti, 16' e 34' Ferruzzi, 30' Vanni, 67' e 79' Batisti.
NOTE: ammoniti Saccardi al 17', Scarlatti al 22', Lucchesini al 29', Berti al 47', Vanni al 57'. Espulso Lucchesini al 75' per somma di ammonizioni. Corner 5-5. Recupero 2'+4'.



LE PAGELLE
Lastrigiana
Sicuteri: 7 Niente può sulla prima rete (gran colpo di testa di Ferruzzi sulla splendida punizione di Monechi), forse battezza fuori il mancino di Ferruzzi che vale il due a zero. Poi c'è il suo zampino nella vittoria biancorossa con tre parate decisive nel giro di dieci minuti: l'uscita che toglie il pallone a Monechi sul cross di Lanaia (56'), una deviazione in angolo su un potente mancino di Ferruzzi (60') e la respinta di piede sulla conclusione ravvicinata di Monechi (64').
Guerrini: 6.5 Nel primo tempo Monechi lo sfida spesso a duello e, costretto a giocare sul freno a meno tirato, deve più volte rincorrere l'avversario, evitando di produrre scorribande offensive. Prende fiducia col passare dei minuti e gradualmente rende impermeabile la sua corsia, anche se nella ripresa agisce dalla sua parte il pericoloso Lanaia. E nel finale trova anche il fiato per inserirsi efficacemente.
Gagliani: 6/7 Un recupero provvidenziale nel primo tempo, tanta corsa e un duello avvincente con Lanaia. Contiene l'avversario egregiamente nel primo tempo ed è sempre tempestivo nella chiusura della diagonale anche nella ripresa, quando dalla sua parte deve confrontarsi con Monechi.
Berti: 7 Come un ragno, tesse infaticabile la sua ragnatela che imprigiona i centrocampisti avversari. Accumula palloni nell'interdizione, ma è bravo anche nell'impostazione: giocando semplice, sbaglia davvero poco e contribuisce a conferire equilibrio alla squadra. 90' Genovesi: sv Partecipa alla festa giocando in cabina di regia nei minuti di recupero.
Salvadori: 6/7 Si muove con una sincronia esemplare con Pezzatini. Cerca spesso l'anticipo su Ferruzzi e, anche se ogni tanto è indotto al fallo, spesso riesce a fermare il pericoloso centravanti avversario. Non perde mai la bussola contro l'appuntito tridente avversario ed è più volte provvidenziale con i suoi recuperi davanti a Sicuteri.
Pezzatini: 6.5 Si vede saltare da Ferruzzi al 60' (Sicuteri rimedia deviando in corner), ma per il resto forma con Salvadori una coppia affiatata che si intende ad occhi chiusi. E col suo temperamento guida la retroguardia in modo trainante.
Batisti: 7.5 Ha l'effetto del tritolo sulla retroguardia avversaria. Sia chiaro, non tocca tanti palloni, né è nel vivo del gioco. Ma quando si accende, è folgorante: confeziona l'assist per Caroti con un cross preciso al millimetro e taglia a fette due volte la difesa dell'Antella, prima con un destro imparabile e poi con un perfetto inserimento.
Maio: 6/7 Reduce da una settimana di influenza, stringe i denti. E non fa mancare il suo apporto. Non gira al massimo (come è logico che sia), ma gira. E risulta ancora una volta fondamentale per la squadra: dopo i primi minuti di studio, insieme a Berti prende in mano il centrocampo. La sua punizione, dopo aver rischiato di abbattere la traversa della porta di Turi, viene consente a Vanni di insaccare la ribattuta. 69' Ciabani: 6.5 Entra bene in partita e dà nuova linfa alla mediana.
Vanni: 7.5 Che abbia uno smisurato è palese, vista la propensione a trafiggere i portieri avversari mostrata in campionato. Ma è anche un attaccante di grande qualità, che sa trascinare i compagni. Il suo opportunismo è confermato in occasione del 2-1, ma per tutti i minuti giocati è nel vivo di ogni manovra anche lontano dalla porta: guadagna punizioni (due delle quali portano alle reti) e fa salire la squadra. 83' Nicotra: sv Sempre pronto a scattare sul filo del fuorigioco, sfiora la sesta rete.
Caroti: 7.5 Gioca tra le linee e, quando la Lastrigiana alza il baricentro, fa la differenza. Con la rete del vantaggio (gran stacco di testa) e con un altro destro che in avvio di ripresa dà lo scossone decisivo al match. Per il resto tante giocate intelligenti, inserimenti e forza fisica. 86' Fabbrizzi: sv Partecipa al tranquillo finale.
Fanfani: 6.5 La sua esplosiva rapidità a destra viene ben contenuta da Saccardi nel primo tempo; comunque corre molto, dialoga con i compagni e prova a raggiungere il fondo. Sgusciante anche in avvio di ripresa, quando la Lastrigiana chiude la partita, poi accusa un po' di stanchezza nel finale. 88' Bartolini: sv Largo a sinistra nel recupero.
All. Michelangelo Massimillo: 8 Non è soltanto un grande motivatore (alla Conte, per intendersi), ma anche un tecnico che sa lavorare egregiamente sul campo e leggere sempre intelligentemente le partite. E si merita ampiamente di giocarsi la finale regionale.
Antella 99
Turi: 6+ In tre occasioni forse avrebbe potuto fare meglio: anticipato da Caroti sul cross (di difficile lettura) di Batisti, non arriva sulla cannonata dello stesso numero 10 che batte sulla traversa; rimane immobile, forse un po' nascosto dietro la barriera, sul destro dello stesso Caroti ad inizio ripresa. Nulla può sulle ultime due reti: per il resto è spesso reattivo con le sue parate sui tentativi biancorossi (ottima deviazione su Fanfani a fine primo tempo) e limita il passivo.
Saccardi: 6+ Ammonito in avvio, in verità nel primo tempo è tra i tasselli più affidabili della retroguardia e riesce a contenere efficacemente Fanfani. Più difficile ripetersi nella ripresa, quando dalla sua parte è spesso poco protetto dai compagni. 88' Landi: sv. Entra a giochi fatti, ma aiuta una retroguardia in difficoltà.
Mignani: 6+ A destra il terzino di Torrini deve vedersela con Batisti: concede all'avversario pochi palloni, ma il numero 7 biancorosso colpisce in ognuno di questi. Prova anche ad accompagnare l'azione con qualche inserimento ed è tra gli ultimi ad arrendersi.
Ciangherotti: 6.5 Solido davanti alla difesa, si conferma centrocampista completo ed è tra i protagonisti dell'ottimo avvio dell'Antella. Anche quando la Lastrigiana alza i ritmi a centrocampo, rimane tra i più positivi, dando pressione al portatore di palla avversario e ispirando il tridente con precisi lanci. Alza bandiera bianca però nella ripresa, quando è spesso in inferiorità numerica con gli avversari. 77' Fortunati Matteo: sv A centrocampo prova a dare equilibrio alla squadra in dieci.
Scarlatti: 6- Insieme al compagno di reparto Lucchesini soffre i movimenti e le astuzie di Vanni, capace di non concedere punti di riferimento. Si fa rubare palla da Vanni in un'azione che rischia di diventare pericolosa (23') e rimedia un giallo che lo limita molto. Comunque si distingue con un paio di recuperi importanti. 70' Malik: sv Raccoglie il testimone dal compagno e, con la squadra ridotta in dieci, è esposto ai contropiede avversari.
Lucchesini: 5.5 Condivide con l'altro '95 Scarlatti qualche difficoltà nell'arginare Vanni e le tre mezzepunte avversarie. E, dopo aver rimediato il giallo nel primo tempo, viene espulso per somma di ammonizioni nella ripresa. Giornata storta per un difensore che comunque è stato protagonista di una stagione esaltante.
Lanaia: 6 Il suo apporto durante la stagione è stato determinante per la vittoria del campionato e ha dimostrato di essere uno degli attaccanti più forti del girone D. Stavolta, ben contenuto dalla retroguardia biancorossa, si vede poco. Non entra nel vivo del match nel primo tempo, parte molto bene in avvio di ripresa, quando è spesso incisivo partendo da sinistra. Dopo la rete del 4-2 però alza bandiera bianca anche lui.
Castrogiovanni: 6.5 Come tutto il centrocampo azzurro, è protagonista di un avvio superlativo e continua a giocare su buoni livelli in avvio di ripresa; quando però la squadra perde gli equilibri, fatica ad incidere. 70' Salsi: sv Sempre ben controllato dalla difesa biancorossa.
Ferruzzi: 7.5 Un centravanti vero. Che sa cosa vuol dire proteggere il pallone. Che guadagna punizioni interessanti. Che non lascia mai un attimo di tregua ai centrali avversari. Segna con un grande stacco di testa per l'uno a uno. E si ripete con una punizione magistrale. Cosa chiedergli di più?
Monechi: 6.5 Manca il suo sigillo sul match. O, meglio, gli manca la fortuna per imprimere il suo marchio anche nella semifinale. Colpisce un palo esterno nei primi minuti, guadagna e calcia la punizione dell'uno a uno e con la sua classe ispira molte giocate offensive. Manca soltanto nella zampata vincente in area e si vede respingere un tiro da posizione favorevole da Sicuteri.
Fortunati N.: 6+ Tanto dinamismo e tanta intelligenza tattica a centrocampo come interno sinistro; duetta con Monechi e per mezz'ora si fa apprezzare tanto in fase di interdizione tanto negli inserimenti. Arretra però il suo raggio di azione quando cresce la Lastrigiana e da quel momento non riesce più a lasciare il segno, mancando da buona posizione il gol prima della sostituzione. 67' Tacchi: 6 Entra nel momento più delicato dei suoi e, largo a destra, cerca invano di raddrizzare il match.
All. Leonardo Torrini: 7.5 Una finale in cui molto va storto non può cancellare una stagione strepitosa, in cui la sua squadra è maturata settimana dopo settimana. Come ci spiegherà nell'intervista, non è contento della prova dei suoi, ma a pensarci bene sono anche gli episodi a condannare la sua squadra. La sua squadra ha giocato per tutta la stagione un gran calcio e il suo lavoro ha promosso la crescita di tanti ragazzi interessanti.
Arbitro
Mancini di Pistoia: 7.5 Non esistono semifinali semplici da arbitrare. Sbaglia il minimo sindacale (un paio di punizioni, forse), dosa opportunamente i cartellini e tiene in pugno il match, valutando correttamente tutte le situazioni più complesse.
Cosimo Di Bari
IL COMMENTP
Non smette di sognare la Lastrigiana di coach Massimillo che, ad una settimana esatta di distanza dalla vittoria del campionato, travolge nella semifinale regionale disputatasi in gara unica allo Zatopek di Campi Bisenzio, l'Antella ‘99 col roboante punteggio finale di cinque reti a due. Una vittoria più che meritata per i biancorossi di Lastra a Signa che hanno sfornato una prova di squadra di alto livello, costringendo alla resa i ragazzi agli ordini di mister Torrini. L'Antella da par suo esce con cinque centri sul groppone al termine di una gara in cui la truppa fiorentina è sempre stata costretta a rincorrere ed in cui, a parte l'iniziale e fugace predominio, non ha mai dato l'idea di poter controllare il match. Per la Lastrigiana adesso si spalancano le porte della finale regionale che tra sette giorni la vedrà impegnata al Buozzi di Firenze contro l'Atletico Piombino a giocarsi un obbiettivo che nessuno alla vigilia della stagione avrebbe davvero potuto pronosticare. Al tridente dell'Antella 99 composto da Ferruzzi-Monechi e Lanaia, Massimillo contrappone al centro dell'attacco il solo Vanni libero di svariare ma soprattutto di favorire, cosa che avverrà puntualmente nel corso dei 90 minuti di gioco, gli inserimenti dalle retrovie dei propri compagni di squadra. I primi minuti sono appannaggio dell'Antella. La Lastrigiana infatti sembra risentire oltremodo dell'importante posta in palio, nonché del blasone dell'avversario restando rintanata nella propria metà campo. E così è l'Antella 99' a sfiorare il punto del vantaggio al 4' quando Monechi si inventa una botta a giro dalla lunga distanza che scheggia il sette alla sinistra di un immobile Sicuteri prima di spegnersi sul fondo. La Lastrigiana si scuote dal torpore al 10', quando Fanfani dalla destra del campo scodella in mezzo per Batisti che di testa vede la propria conclusione respinta con un braccio da Mignani, il direttore di gara, signor Mancini di Pistoia, è però ben appostato e fa cenno di continuare. L'undici di mister Massimillo comincia ad ingranare ed al 12' sblocca pure il risultato. Ancora Batisti dal settore sinistro del terreno di gioco alza la testa e crossa dentro l'area piccola per capitan Caroti che da due passi ci mette la testa trafiggendo un incolpevole Turi per il gol dell'uno a zero. L'Antella non ci sta e tre minuti dopo agguanta il pareggio. Quarto d'ora di gara, punizione da posizione (guadagnata da Ferruzzi) defilata per i ragazzi di mister Torrini lungo il settore sinistro del campo, sulla sfera si porta Monechi che serve in mezzo per Ferruzzi che, di testa, brucia sul tempo la retroguardia avversaria e, spizzicandola, spedisce la sfera nell'angolino opposto: uno a uno. E' un match di rara intensità. Al 18' per l'Antella è Ciangherotti a sfiorare il clamoroso autogol quando, nel tentativo di sbrogliare lontano la sfera sugli sviluppi di un calcio di punizione di Maio, per questione di millimetri non la piazza nel sette alla sinistra di Turi. Sul fronte opposto grande giocata sulla sinistra di Ferruzzi che si sbarazza del diretto marcatore prima di mettere in mezzo per Monechi, provvidenziale nella circostanza Gagliani ad allontanare lontano il pericolo. Alla mezz'ora l'equilibrio si infrange di nuovo ancora a favore della Lastrigiana. Calcio di punizione per il team biancorosso dai 35 metri, sulla sfera si presenta Maio che scaglia una sassata la quale si stampa in pieno sulla traversa, sulla ribattuta del legno il più lesto di tutti ad avventarsi sul pallone è Vanni che da due passi riporta avanti i suoi: 2-1. Così come in occasione del primo vantaggio, anche stavolta l'Antella impiega una manciata di minuti, segnatamente quattro, per riportarsi in parità. Il gol del 2-2 dei ragazzi in casacca biancoblu è un gioiello di Ferruzzi che su piazzato dal limite dell'area lascia di sasso Sicuteri con la sfera che prima colpisce la parte interna dell'incrocio dei pali e poi baciata dal legno termina la propria corsa in fondo al sacco. L'undici agli ordini di coach Torrini al 37' getta poi alle ortiche una buona chance per ribaltare a proprio favore il risultato quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Ciangherotti, la palla termina tra i piedi di Mignani che da ottima posizione calcia alto sopra la traversa. Sul fronte opposto è però miracoloso Turi. Il numero 1 dell'Antella è infatti provvidenziale nel riuscire a deviare in corner con la punta delle dita il fendente di Fanfani. Di marca Lastrigiana è anche l'ultimo sussulto della prima frazione di gioco quando al 45' esatto Vanni dal limite impegna Turi, sulla respinta non perfetta dell'estremo difensore biancoblu Fanfani in anticipo si divora il gol del possibile nuovo vantaggio spedendo a lato. In avvio di ripresa l'Antella si mostra insidiosa al 49' quando prova a far male dalle parti della porta difesa da Sicuteri con un'azione tambureggiante in piena area di rigore biancorossa che si risolve però, purtroppo per i ragazzi di mister Torrini, in un nulla di fatto. Al 53' è invece la Lastrigiana a riportarsi per la terza volta in vantaggio. Calcio di punizione dal limite dell'area guadagnato da Vanni, sul punto di battuta ecco capitan Caroti che con una staffilata rasoterra buca la barriera avversaria con il pallone che, come telecomandato, si insacca nell'angolino alla destra di Turi per il 3-2. L'Antella ‘99 si affida al solito Ferruzzi che al 59' di controbalzo dal limite dell'area cerca il pari ed il tris personale: Sicuteri è bravo a deviare in angolo sventando il pericolo. Un minuto dopo è però ancora uno scatenato Caroti a far sudare freddo Turi quando prima ruba palla ad un avversario e poi dal limite, complice la deviazione di un difensore dell'Antella, sfiora il palo alla destra dell'estremo avversario. Al 65' la palla buona per rimettere (per la terza volta) il risultato in parità capita per l'Antella 99 tra i piedi di Monechi, il n. 10 biancoblu infatti è bravissimo nel prendere palla al limite dell'area biancorossa e ad incunearsi, come lama nel burro, tra le maglie della difesa biancorossa se non che per sua sfortuna l

LASTRIGIANA (4-2-3-1): Sicuteri, Guerrini, Gagliani, Berti (90' Genovesi), Salvadori, Pezzatini, Batisti, Maio (69' Ciabani), Vanni (83' Nicotra), Caroti (86' Fabbrizzi), Fanfani (88' Bartolini). A disp.: Morozzi, Rialti. All.: Michelangelo Massimillo.<br >ANTELLA 99 (4-3-3): Turi, Saccardi (88' Landi), Mignani, Ciangherotti (77' Fortunati Matteo), Scarlatti (70' Malik), Lucchesini, Lanaia, Castrogiovanni (70' Salsi), Ferruzzi, Monechi, Fortunati Niccol&ograve; (67' Tacchi). A disp.: Maddaleno, Signori. All.: Leonardo Torrini.<br > ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia, coad. da Giuntoli di Pistoia e Alfieri di Prato.<br > RETI: 12' e 53' Caroti, 16' e 34' Ferruzzi, 30' Vanni, 67' e 79' Batisti.<br >NOTE: ammoniti Saccardi al 17', Scarlatti al 22', Lucchesini al 29', Berti al 47', Vanni al 57'. Espulso Lucchesini al 75' per somma di ammonizioni. Corner 5-5. Recupero 2'+4'. LE PAGELLE<br >Lastrigiana<br ><b>Sicuteri: 7</b> Niente pu&ograve; sulla prima rete (gran colpo di testa di Ferruzzi sulla splendida punizione di Monechi), forse battezza fuori il mancino di Ferruzzi che vale il due a zero. Poi c'&egrave; il suo zampino nella vittoria biancorossa con tre parate decisive nel giro di dieci minuti: l'uscita che toglie il pallone a Monechi sul cross di Lanaia (56'), una deviazione in angolo su un potente mancino di Ferruzzi (60') e la respinta di piede sulla conclusione ravvicinata di Monechi (64').<br ><b>Guerrini: 6.5</b> Nel primo tempo Monechi lo sfida spesso a duello e, costretto a giocare sul freno a meno tirato, deve pi&ugrave; volte rincorrere l'avversario, evitando di produrre scorribande offensive. Prende fiducia col passare dei minuti e gradualmente rende impermeabile la sua corsia, anche se nella ripresa agisce dalla sua parte il pericoloso Lanaia. E nel finale trova anche il fiato per inserirsi efficacemente. <br ><b>Gagliani: 6/7</b> Un recupero provvidenziale nel primo tempo, tanta corsa e un duello avvincente con Lanaia. Contiene l'avversario egregiamente nel primo tempo ed &egrave; sempre tempestivo nella chiusura della diagonale anche nella ripresa, quando dalla sua parte deve confrontarsi con Monechi.<br ><b>Berti: 7</b> Come un ragno, tesse infaticabile la sua ragnatela che imprigiona i centrocampisti avversari. Accumula palloni nell'interdizione, ma &egrave; bravo anche nell'impostazione: giocando semplice, sbaglia davvero poco e contribuisce a conferire equilibrio alla squadra. <b>90' Genovesi: sv </b>Partecipa alla festa giocando in cabina di regia nei minuti di recupero.<br ><b>Salvadori: 6/7</b> Si muove con una sincronia esemplare con Pezzatini. Cerca spesso l'anticipo su Ferruzzi e, anche se ogni tanto &egrave; indotto al fallo, spesso riesce a fermare il pericoloso centravanti avversario. Non perde mai la bussola contro l'appuntito tridente avversario ed &egrave; pi&ugrave; volte provvidenziale con i suoi recuperi davanti a Sicuteri.<br ><b>Pezzatini: 6.5</b> Si vede saltare da Ferruzzi al 60' (Sicuteri rimedia deviando in corner), ma per il resto forma con Salvadori una coppia affiatata che si intende ad occhi chiusi. E col suo temperamento guida la retroguardia in modo trainante.<br ><b>Batisti: 7.5</b> Ha l'effetto del tritolo sulla retroguardia avversaria. Sia chiaro, non tocca tanti palloni, n&eacute; &egrave; nel vivo del gioco. Ma quando si accende, &egrave; folgorante: confeziona l'assist per Caroti con un cross preciso al millimetro e taglia a fette due volte la difesa dell'Antella, prima con un destro imparabile e poi con un perfetto inserimento. <br ><b>Maio: 6/7</b> Reduce da una settimana di influenza, stringe i denti. E non fa mancare il suo apporto. Non gira al massimo (come &egrave; logico che sia), ma gira. E risulta ancora una volta fondamentale per la squadra: dopo i primi minuti di studio, insieme a Berti prende in mano il centrocampo. La sua punizione, dopo aver rischiato di abbattere la traversa della porta di Turi, viene consente a Vanni di insaccare la ribattuta. <b>69' Ciabani: 6.5</b> Entra bene in partita e d&agrave; nuova linfa alla mediana. <br ><b>Vanni: 7.5</b> Che abbia uno smisurato &egrave; palese, vista la propensione a trafiggere i portieri avversari mostrata in campionato. Ma &egrave; anche un attaccante di grande qualit&agrave;, che sa trascinare i compagni. Il suo opportunismo &egrave; confermato in occasione del 2-1, ma per tutti i minuti giocati &egrave; nel vivo di ogni manovra anche lontano dalla porta: guadagna punizioni (due delle quali portano alle reti) e fa salire la squadra. <b>83' Nicotra: sv </b>Sempre pronto a scattare sul filo del fuorigioco, sfiora la sesta rete.<br ><b>Caroti: 7.5</b> Gioca tra le linee e, quando la Lastrigiana alza il baricentro, fa la differenza. Con la rete del vantaggio (gran stacco di testa) e con un altro destro che in avvio di ripresa d&agrave; lo scossone decisivo al match. Per il resto tante giocate intelligenti, inserimenti e forza fisica. <b>86' Fabbrizzi: sv</b> Partecipa al tranquillo finale.<br ><b>Fanfani: 6.5</b> La sua esplosiva rapidit&agrave; a destra viene ben contenuta da Saccardi nel primo tempo; comunque corre molto, dialoga con i compagni e prova a raggiungere il fondo. Sgusciante anche in avvio di ripresa, quando la Lastrigiana chiude la partita, poi accusa un po' di stanchezza nel finale. 88' Bartolini: sv Largo a sinistra nel recupero. <br ><b>All. Michelangelo Massimillo: 8</b> Non &egrave; soltanto un grande motivatore (alla Conte, per intendersi), ma anche un tecnico che sa lavorare egregiamente sul campo e leggere sempre intelligentemente le partite. E si merita ampiamente di giocarsi la finale regionale.<br >Antella 99<br ><b>Turi: 6+</b> In tre occasioni forse avrebbe potuto fare meglio: anticipato da Caroti sul cross (di difficile lettura) di Batisti, non arriva sulla cannonata dello stesso numero 10 che batte sulla traversa; rimane immobile, forse un po' nascosto dietro la barriera, sul destro dello stesso Caroti ad inizio ripresa. Nulla pu&ograve; sulle ultime due reti: per il resto &egrave; spesso reattivo con le sue parate sui tentativi biancorossi (ottima deviazione su Fanfani a fine primo tempo) e limita il passivo. <br ><b>Saccardi: 6+</b> Ammonito in avvio, in verit&agrave; nel primo tempo &egrave; tra i tasselli pi&ugrave; affidabili della retroguardia e riesce a contenere efficacemente Fanfani. Pi&ugrave; difficile ripetersi nella ripresa, quando dalla sua parte &egrave; spesso poco protetto dai compagni. 88' Landi: sv. Entra a giochi fatti, ma aiuta una retroguardia in difficolt&agrave;.<br ><b>Mignani: 6+</b> A destra il terzino di Torrini deve vedersela con Batisti: concede all'avversario pochi palloni, ma il numero 7 biancorosso colpisce in ognuno di questi. Prova anche ad accompagnare l'azione con qualche inserimento ed &egrave; tra gli ultimi ad arrendersi.<br ><b>Ciangherotti: 6.5</b> Solido davanti alla difesa, si conferma centrocampista completo ed &egrave; tra i protagonisti dell'ottimo avvio dell'Antella. Anche quando la Lastrigiana alza i ritmi a centrocampo, rimane tra i pi&ugrave; positivi, dando pressione al portatore di palla avversario e ispirando il tridente con precisi lanci. Alza bandiera bianca per&ograve; nella ripresa, quando &egrave; spesso in inferiorit&agrave; numerica con gli avversari. <b>77' Fortunati Matteo: sv</b> A centrocampo prova a dare equilibrio alla squadra in dieci.<br ><b>Scarlatti: 6-</b> Insieme al compagno di reparto Lucchesini soffre i movimenti e le astuzie di Vanni, capace di non concedere punti di riferimento. Si fa rubare palla da Vanni in un'azione che rischia di diventare pericolosa (23') e rimedia un giallo che lo limita molto. Comunque si distingue con un paio di recuperi importanti. <b>70' Malik: sv</b> Raccoglie il testimone dal compagno e, con la squadra ridotta in dieci, &egrave; esposto ai contropiede avversari.<br ><b>Lucchesini: 5.5</b> Condivide con l'altro '95 Scarlatti qualche difficolt&agrave; nell'arginare Vanni e le tre mezzepunte avversarie. E, dopo aver rimediato il giallo nel primo tempo, viene espulso per somma di ammonizioni nella ripresa. Giornata storta per un difensore che comunque &egrave; stato protagonista di una stagione esaltante.<br ><b>Lanaia: 6</b> Il suo apporto durante la stagione &egrave; stato determinante per la vittoria del campionato e ha dimostrato di essere uno degli attaccanti pi&ugrave; forti del girone D. Stavolta, ben contenuto dalla retroguardia biancorossa, si vede poco. Non entra nel vivo del match nel primo tempo, parte molto bene in avvio di ripresa, quando &egrave; spesso incisivo partendo da sinistra. Dopo la rete del 4-2 per&ograve; alza bandiera bianca anche lui.<br ><b>Castrogiovanni: 6.5</b> Come tutto il centrocampo azzurro, &egrave; protagonista di un avvio superlativo e continua a giocare su buoni livelli in avvio di ripresa; quando per&ograve; la squadra perde gli equilibri, fatica ad incidere. 70' Salsi: sv Sempre ben controllato dalla difesa biancorossa.<br ><b>Ferruzzi: 7.5</b> Un centravanti vero. Che sa cosa vuol dire proteggere il pallone. Che guadagna punizioni interessanti. Che non lascia mai un attimo di tregua ai centrali avversari. Segna con un grande stacco di testa per l'uno a uno. E si ripete con una punizione magistrale. Cosa chiedergli di pi&ugrave;?<br ><b>Monechi: 6.5</b> Manca il suo sigillo sul match. O, meglio, gli manca la fortuna per imprimere il suo marchio anche nella semifinale. Colpisce un palo esterno nei primi minuti, guadagna e calcia la punizione dell'uno a uno e con la sua classe ispira molte giocate offensive. Manca soltanto nella zampata vincente in area e si vede respingere un tiro da posizione favorevole da Sicuteri.<br ><b>Fortunati N.: 6+</b> Tanto dinamismo e tanta intelligenza tattica a centrocampo come interno sinistro; duetta con Monechi e per mezz'ora si fa apprezzare tanto in fase di interdizione tanto negli inserimenti. Arretra per&ograve; il suo raggio di azione quando cresce la Lastrigiana e da quel momento non riesce pi&ugrave; a lasciare il segno, mancando da buona posizione il gol prima della sostituzione. <b>67' Tacchi: 6 </b>Entra nel momento pi&ugrave; delicato dei suoi e, largo a destra, cerca invano di raddrizzare il match.<br >All. Leonardo Torrini: 7.5 Una finale in cui molto va storto non pu&ograve; cancellare una stagione strepitosa, in cui la sua squadra &egrave; maturata settimana dopo settimana. Come ci spiegher&agrave; nell'intervista, non &egrave; contento della prova dei suoi, ma a pensarci bene sono anche gli episodi a condannare la sua squadra. La sua squadra ha giocato per tutta la stagione un gran calcio e il suo lavoro ha promosso la crescita di tanti ragazzi interessanti.<br >Arbitro<br ><b>Mancini di Pistoia: 7.5</b> Non esistono semifinali semplici da arbitrare. Sbaglia il minimo sindacale (un paio di punizioni, forse), dosa opportunamente i cartellini e tiene in pugno il match, valutando correttamente tutte le situazioni pi&ugrave; complesse.<br >Cosimo Di Bari<br >IL COMMENTP<br >Non smette di sognare la Lastrigiana di coach Massimillo che, ad una settimana esatta di distanza dalla vittoria del campionato, travolge nella semifinale regionale disputatasi in gara unica allo Zatopek di Campi Bisenzio, l'Antella ‘99 col roboante punteggio finale di cinque reti a due. Una vittoria pi&ugrave; che meritata per i biancorossi di Lastra a Signa che hanno sfornato una prova di squadra di alto livello, costringendo alla resa i ragazzi agli ordini di mister Torrini. L'Antella da par suo esce con cinque centri sul groppone al termine di una gara in cui la truppa fiorentina &egrave; sempre stata costretta a rincorrere ed in cui, a parte l'iniziale e fugace predominio, non ha mai dato l'idea di poter controllare il match. Per la Lastrigiana adesso si spalancano le porte della finale regionale che tra sette giorni la vedr&agrave; impegnata al Buozzi di Firenze contro l'Atletico Piombino a giocarsi un obbiettivo che nessuno alla vigilia della stagione avrebbe davvero potuto pronosticare. Al tridente dell'Antella 99 composto da Ferruzzi-Monechi e Lanaia, Massimillo contrappone al centro dell'attacco il solo Vanni libero di svariare ma soprattutto di favorire, cosa che avverr&agrave; puntualmente nel corso dei 90 minuti di gioco, gli inserimenti dalle retrovie dei propri compagni di squadra. I primi minuti sono appannaggio dell'Antella. La Lastrigiana infatti sembra risentire oltremodo dell'importante posta in palio, nonch&eacute; del blasone dell'avversario restando rintanata nella propria met&agrave; campo. E cos&igrave; &egrave; l'Antella 99' a sfiorare il punto del vantaggio al 4' quando Monechi si inventa una botta a giro dalla lunga distanza che scheggia il sette alla sinistra di un immobile Sicuteri prima di spegnersi sul fondo. La Lastrigiana si scuote dal torpore al 10', quando Fanfani dalla destra del campo scodella in mezzo per Batisti che di testa vede la propria conclusione respinta con un braccio da Mignani, il direttore di gara, signor Mancini di Pistoia, &egrave; per&ograve; ben appostato e fa cenno di continuare. L'undici di mister Massimillo comincia ad ingranare ed al 12' sblocca pure il risultato. Ancora Batisti dal settore sinistro del terreno di gioco alza la testa e crossa dentro l'area piccola per capitan Caroti che da due passi ci mette la testa trafiggendo un incolpevole Turi per il gol dell'uno a zero. L'Antella non ci sta e tre minuti dopo agguanta il pareggio. Quarto d'ora di gara, punizione da posizione (guadagnata da Ferruzzi) defilata per i ragazzi di mister Torrini lungo il settore sinistro del campo, sulla sfera si porta Monechi che serve in mezzo per Ferruzzi che, di testa, brucia sul tempo la retroguardia avversaria e, spizzicandola, spedisce la sfera nell'angolino opposto: uno a uno. E' un match di rara intensit&agrave;. Al 18' per l'Antella &egrave; Ciangherotti a sfiorare il clamoroso autogol quando, nel tentativo di sbrogliare lontano la sfera sugli sviluppi di un calcio di punizione di Maio, per questione di millimetri non la piazza nel sette alla sinistra di Turi. Sul fronte opposto grande giocata sulla sinistra di Ferruzzi che si sbarazza del diretto marcatore prima di mettere in mezzo per Monechi, provvidenziale nella circostanza Gagliani ad allontanare lontano il pericolo. Alla mezz'ora l'equilibrio si infrange di nuovo ancora a favore della Lastrigiana. Calcio di punizione per il team biancorosso dai 35 metri, sulla sfera si presenta Maio che scaglia una sassata la quale si stampa in pieno sulla traversa, sulla ribattuta del legno il pi&ugrave; lesto di tutti ad avventarsi sul pallone &egrave; Vanni che da due passi riporta avanti i suoi: 2-1. Cos&igrave; come in occasione del primo vantaggio, anche stavolta l'Antella impiega una manciata di minuti, segnatamente quattro, per riportarsi in parit&agrave;. Il gol del 2-2 dei ragazzi in casacca biancoblu &egrave; un gioiello di Ferruzzi che su piazzato dal limite dell'area lascia di sasso Sicuteri con la sfera che prima colpisce la parte interna dell'incrocio dei pali e poi baciata dal legno termina la propria corsa in fondo al sacco. L'undici agli ordini di coach Torrini al 37' getta poi alle ortiche una buona chance per ribaltare a proprio favore il risultato quando, sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Ciangherotti, la palla termina tra i piedi di Mignani che da ottima posizione calcia alto sopra la traversa. Sul fronte opposto &egrave; per&ograve; miracoloso Turi. Il numero 1 dell'Antella &egrave; infatti provvidenziale nel riuscire a deviare in corner con la punta delle dita il fendente di Fanfani. Di marca Lastrigiana &egrave; anche l'ultimo sussulto della prima frazione di gioco quando al 45' esatto Vanni dal limite impegna Turi, sulla respinta non perfetta dell'estremo difensore biancoblu Fanfani in anticipo si divora il gol del possibile nuovo vantaggio spedendo a lato. In avvio di ripresa l'Antella si mostra insidiosa al 49' quando prova a far male dalle parti della porta difesa da Sicuteri con un'azione tambureggiante in piena area di rigore biancorossa che si risolve per&ograve;, purtroppo per i ragazzi di mister Torrini, in un nulla di fatto. Al 53' &egrave; invece la Lastrigiana a riportarsi per la terza volta in vantaggio. Calcio di punizione dal limite dell'area guadagnato da Vanni, sul punto di battuta ecco capitan Caroti che con una staffilata rasoterra buca la barriera avversaria con il pallone che, come telecomandato, si insacca nell'angolino alla destra di Turi per il 3-2. L'Antella ‘99 si affida al solito Ferruzzi che al 59' di controbalzo dal limite dell'area cerca il pari ed il tris personale: Sicuteri &egrave; bravo a deviare in angolo sventando il pericolo. Un minuto dopo &egrave; per&ograve; ancora uno scatenato Caroti a far sudare freddo Turi quando prima ruba palla ad un avversario e poi dal limite, complice la deviazione di un difensore dell'Antella, sfiora il palo alla destra dell'estremo avversario. Al 65' la palla buona per rimettere (per la terza volta) il risultato in parit&agrave; capita per l'Antella 99 tra i piedi di Monechi, il n. 10 biancoblu infatti &egrave; bravissimo nel prendere palla al limite dell'area biancorossa e ad incunearsi, come lama nel burro, tra le maglie della difesa biancorossa se non che per sua sfortuna l




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