AREZZO NORD: Cartocci, Giacinti (Angioli), Baglioni, Cannata (Ciabattini), Terracciano, Caterini, Tavanti (Mercantini), Cerbini, Elia (Romanazzo), Nocentini, Dalla Noce. A disp.: Faetti, Nicchi, Tursi. All.: Alessandro Zelli.
VIRTUS LEONA: Messina, Baroni, Potenza, Venturini, Lotti, Heri, Finocchi, Scaramelli, Massini, Russo, Badii. A disp.: Picchioni, Lucacci, Carpinelli, Cerreti, Burini, Bronzi, Picchioni. All.: Filippo Gostinelli.

ARBITRO: Caci di Arezzo.

RETI: 15' Cannata, 72' Finocchi.



Finisce sul risultato di partita la gara fra Arezzo Nord e Virtus Leona, che si sono spartite più o meno un tempo ciascuna. Sono stati i padroni di casa a comandare il gioco nel primo tempo, mentre nella ripresa, un calo di lucidità dei ragazzi di Zelli, ha consentito al Levane di crescere, soprattutto a centrocampo, dove ha conquistato un evidente possesso palla. Gli amaranto di Zelli iniziano bene, con buone giocate di prima che portano gli attaccanti in zona tiro. Il vantaggio ariva al quarto d'ora: palla rubata a meta' campo da Cerbini che innesca Cannata che da trenta metri supera il portiere ospite con un magistrale pallonetto. La partita sembra avviata in una direzione favorevole ai locali ma, nonostante le buone azioni costruite dal centrocampo, gli attaccanti non riescono a concludere con una certa pericolosità verso la porta difesa da Messina. Gli ospiti si affacciano in area solo al 36' quando per un fuorigioco non fischiato dal direttore di gara, con la difesa tutta ferma, Massini scarica a botta sicura la palla in rete ma Cartocci riesce miracolosamente a sventare il pareggio.
Nel secondo tempo gli ospiti, probabilmente ben strigliati dal loro tecnico Gostinelli, scendono in campo più determinati e con un assetto di centrocampo più robusto; il risultato è un gran numero di palloni giocati, alcuni dei quali portano ad azioni ficcanti in area di rigore; in questa fase si mette in evidenza il regista ospite Russo, che smista palloni a ripetizione verso l'attacco, costringendo l'estremo locale Cartocci agli straordinari. Ma il risultato dà ancora ragione ai locali, che cercano di giocare di rimessa e tentato anzi di mettere al sicuro la vittoria, con un secondo gol: ci prova due volte Nocentini: al 66' di testa e tre minuti dopo con un tiro ravvicinato, che il bravo portiere ospite gli ribatte. Ma la partita non è finita e, come accade spesso nel calcio, se non si chiude la partita spesso poi si viene Castigati: infatti al 72' l'attaccante ospite Finocchi si trova tutto solo davanti al portiere, approfittando di un'indecisione della difesa amaranto, intenta a provare il fuorigioco ma il direttore di gara non lo ravvisava e per la punta
valdarnese era un gioco da ragazzi segnare il gol che pareggiava la partita. Subito il pareggio, nuova reazione degli amaranto locali che sprecano la palla buona con Ciabattini all'85', ma il tiro è ribattuto dal portiere; ma non è finita: nel minuto di recupero concesso dall'arbitro Caci, nuova occasione per i locali con Nocentini che non riesce a colpire di testa con forza un traversone di Baglioni.

AREZZO NORD: Cartocci, Giacinti (Angioli), Baglioni, Cannata (Ciabattini), Terracciano, Caterini, Tavanti (Mercantini), Cerbini, Elia (Romanazzo), Nocentini, Dalla Noce. A disp.: Faetti, Nicchi, Tursi. All.: Alessandro Zelli.<br >VIRTUS LEONA: Messina, Baroni, Potenza, Venturini, Lotti, Heri, Finocchi, Scaramelli, Massini, Russo, Badii. A disp.: Picchioni, Lucacci, Carpinelli, Cerreti, Burini, Bronzi, Picchioni. All.: Filippo Gostinelli.<br > ARBITRO: Caci di Arezzo.<br > RETI: 15' Cannata, 72' Finocchi. Finisce sul risultato di partita la gara fra Arezzo Nord e Virtus Leona, che si sono spartite pi&ugrave; o meno un tempo ciascuna. Sono stati i padroni di casa a comandare il gioco nel primo tempo, mentre nella ripresa, un calo di lucidit&agrave; dei ragazzi di Zelli, ha consentito al Levane di crescere, soprattutto a centrocampo, dove ha conquistato un evidente possesso palla. Gli amaranto di Zelli iniziano bene, con buone giocate di prima che portano gli attaccanti in zona tiro. Il vantaggio ariva al quarto d'ora: palla rubata a meta' campo da Cerbini che innesca Cannata che da trenta metri supera il portiere ospite con un magistrale pallonetto. La partita sembra avviata in una direzione favorevole ai locali ma, nonostante le buone azioni costruite dal centrocampo, gli attaccanti non riescono a concludere con una certa pericolosit&agrave; verso la porta difesa da Messina. Gli ospiti si affacciano in area solo al 36' quando per un fuorigioco non fischiato dal direttore di gara, con la difesa tutta ferma, Massini scarica a botta sicura la palla in rete ma Cartocci riesce miracolosamente a sventare il pareggio.<br >Nel secondo tempo gli ospiti, probabilmente ben strigliati dal loro tecnico Gostinelli, scendono in campo pi&ugrave; determinati e con un assetto di centrocampo pi&ugrave; robusto; il risultato &egrave; un gran numero di palloni giocati, alcuni dei quali portano ad azioni ficcanti in area di rigore; in questa fase si mette in evidenza il regista ospite Russo, che smista palloni a ripetizione verso l'attacco, costringendo l'estremo locale Cartocci agli straordinari. Ma il risultato d&agrave; ancora ragione ai locali, che cercano di giocare di rimessa e tentato anzi di mettere al sicuro la vittoria, con un secondo gol: ci prova due volte Nocentini: al 66' di testa e tre minuti dopo con un tiro ravvicinato, che il bravo portiere ospite gli ribatte. Ma la partita non &egrave; finita e, come accade spesso nel calcio, se non si chiude la partita spesso poi si viene Castigati: infatti al 72' l'attaccante ospite Finocchi si trova tutto solo davanti al portiere, approfittando di un'indecisione della difesa amaranto, intenta a provare il fuorigioco ma il direttore di gara non lo ravvisava e per la punta <br >valdarnese era un gioco da ragazzi segnare il gol che pareggiava la partita. Subito il pareggio, nuova reazione degli amaranto locali che sprecano la palla buona con Ciabattini all'85', ma il tiro &egrave; ribattuto dal portiere; ma non &egrave; finita: nel minuto di recupero concesso dall'arbitro Caci, nuova occasione per i locali con Nocentini che non riesce a colpire di testa con forza un traversone di Baglioni.