• Giovanissimi B 2 fase GIR.M
  • Casellina
  • 2 - 2
  • San Donato Tavarnelle


CASELLINA: Factovich, Cipriani, Fontani, Mori, Amoroso, Boscarelli, Stanzoni, Fino, Rossi, Tortoli, Cansani. A disp.: Zatteri, Benedetti, Del Panta, Miniati, Frizzi, Douadi. All.: Salvatore Formisano.
SAN DONATO TAV.: Bisone, Bacci, Burroni, Pieri, Ciapetti, Rosati, Turchi, Ferraro, Arena, Bacci, Santagati, Marini, Leoncini. A disp.: Messina, Nicastro, Papi. All.: Lorenzo Pompili.

RETI: 2 Arena, Stanzoni, Tortoli.



Casellina e San donato Tav. si dividono la posta in palio senza troppa euforia, portando a casa un punticino che non accontenta nessuno ma è la sintesi più corretta di una gara spenta e senza troppe emozioni. La prima parte della partita è targata interamente Casellina, nella quale la squadra di casa sfiora svariate volte il gol del vantaggio con Mori, Cansani e Rossi ma i tentativi dei giocatori di mister Formisano risultano troppo imprecisi per superare l'attento numero uno ospite. Dalla parte opposta, il San Donato resta sempre molto basso per contrastare le avanzate avversarie, cercando la profondità una volta riconquistata la palla senza però creare veri e propri pericoli dalla parte di Factovich. Si torna negli spogliatoi con uno scialbo zero a zero ma la formazione di casa dimostra di essere maggiormente in partita rispetto a quella ospite. Nel secondo tempo il San Donato parte subito con un piglio diverso, alzando il baricentro per attaccare con numerosi uomini che sembrano decisamente più frizzanti rispetto alla prima frazione. Nel momento migliore della formazione ospite, ecco la beffa targata Stanzoni: il numero sette scappa alla marcatura dei difensori sul calcio d'angolo battuto da Tortoli e con estrema freddezza spedisce il pallone alle spalle del portiere. Il San Donato non si lascia intimorire e Arena ristabilisce immediatamente l'equilibrio con un calcio di rigore procurato dallo stesso attaccante, spiazzando il numero uno locale con una botta tremenda sotto la traversa. Colpita dall'improvviso pareggio, il Casellina si rigetta in avanti e pochi minuti più tardi pesca la rete del sorpasso grazie ad una perfetta triangolazione conclusa nel migliore dei modi da Tortoli, bravo a trovare il varco giusto per far passare il pallone in mezzo alle gambe del difensore per poi pescare l'angolino basso alla destra del portiere. A questo punto il Casellina gioca sulle ali dell'entusiasmo e ha la possibilità di chiudere la gara in due circostanze, prima con Zatteri e poi con Cansani, ma in entrambi i casi manca la giusta convinzione per gonfiare la rete. La formazione di casa continua ad amministrare il gioco con pazienza ma al primo errore di impostazione della retroguardia locale, Arena ruba bene il tempo a tutti, s'invola verso la porta di Factovich e con un diagonale preciso lo batte regalando il pareggio ai suoi. Nei minuti finali il Casellina ci prova con maggior continuità senza però trovare lo spunto giusto per portare i tre punti a casa, risultando troppo imprecisa sotto porta quando invece serviva più cattiveria agonistica.

CASELLINA: Factovich, Cipriani, Fontani, Mori, Amoroso, Boscarelli, Stanzoni, Fino, Rossi, Tortoli, Cansani. A disp.: Zatteri, Benedetti, Del Panta, Miniati, Frizzi, Douadi. All.: Salvatore Formisano. <br >SAN DONATO TAV.: Bisone, Bacci, Burroni, Pieri, Ciapetti, Rosati, Turchi, Ferraro, Arena, Bacci, Santagati, Marini, Leoncini. A disp.: Messina, Nicastro, Papi. All.: Lorenzo Pompili. <br > RETI: 2 Arena, Stanzoni, Tortoli. Casellina e San donato Tav. si dividono la posta in palio senza troppa euforia, portando a casa un punticino che non accontenta nessuno ma &egrave; la sintesi pi&ugrave; corretta di una gara spenta e senza troppe emozioni. La prima parte della partita &egrave; targata interamente Casellina, nella quale la squadra di casa sfiora svariate volte il gol del vantaggio con Mori, Cansani e Rossi ma i tentativi dei giocatori di mister Formisano risultano troppo imprecisi per superare l'attento numero uno ospite. Dalla parte opposta, il San Donato resta sempre molto basso per contrastare le avanzate avversarie, cercando la profondit&agrave; una volta riconquistata la palla senza per&ograve; creare veri e propri pericoli dalla parte di Factovich. Si torna negli spogliatoi con uno scialbo zero a zero ma la formazione di casa dimostra di essere maggiormente in partita rispetto a quella ospite. Nel secondo tempo il San Donato parte subito con un piglio diverso, alzando il baricentro per attaccare con numerosi uomini che sembrano decisamente pi&ugrave; frizzanti rispetto alla prima frazione. Nel momento migliore della formazione ospite, ecco la beffa targata Stanzoni: il numero sette scappa alla marcatura dei difensori sul calcio d'angolo battuto da Tortoli e con estrema freddezza spedisce il pallone alle spalle del portiere. Il San Donato non si lascia intimorire e Arena ristabilisce immediatamente l'equilibrio con un calcio di rigore procurato dallo stesso attaccante, spiazzando il numero uno locale con una botta tremenda sotto la traversa. Colpita dall'improvviso pareggio, il Casellina si rigetta in avanti e pochi minuti pi&ugrave; tardi pesca la rete del sorpasso grazie ad una perfetta triangolazione conclusa nel migliore dei modi da Tortoli, bravo a trovare il varco giusto per far passare il pallone in mezzo alle gambe del difensore per poi pescare l'angolino basso alla destra del portiere. A questo punto il Casellina gioca sulle ali dell'entusiasmo e ha la possibilit&agrave; di chiudere la gara in due circostanze, prima con Zatteri e poi con Cansani, ma in entrambi i casi manca la giusta convinzione per gonfiare la rete. La formazione di casa continua ad amministrare il gioco con pazienza ma al primo errore di impostazione della retroguardia locale, Arena ruba bene il tempo a tutti, s'invola verso la porta di Factovich e con un diagonale preciso lo batte regalando il pareggio ai suoi. Nei minuti finali il Casellina ci prova con maggior continuit&agrave; senza per&ograve; trovare lo spunto giusto per portare i tre punti a casa, risultando troppo imprecisa sotto porta quando invece serviva pi&ugrave; cattiveria agonistica.




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