• Finali Juniores Nazionali
  • Piacenza
  • 2 - 1
  • Fortis Juventus


PIACENZA: Cabrini, Lilla (74' Criscuoli), Barba, D'Agliano, Colombini, Contini, Ossola (70' Gallinari), Adheen, Brambilla, D'Aniello (46' Arsenii), Visconti. A disp.: Carbonini, Mansouor, El Yamani, Mainas, Fagioli, Papa. All.: Emanuele Reboli.
FORTIS JUVENTUS: Scarpelli, Marzoli, Amato, Buonocore, Gelli, Francini (60' Viciani), Bruini, Maccari, Sarti, Bartolacci, Zahouani (62' Metaj). A disp.: Capecchi, Marsella. All.: Massimiliano Benfari.

ARBITRO: Repetto di Chiavari, coad. da Simeone di Lomellina e Donato di Milano.

RETI: 32' e 58' Visconti, 84' Maccari.
NOTE: ammoniti D'Agliano al 28', D'Aniello al 50', Adheen al 52'. Espulsi D'Agliano al 42', Visconti al 67'. Recupero: 0'+4'.



Al Bertocchi di Piacenza si sfidano Piacenza e Fortis Juventus per proseguire il cammino verso le fasi finali del torneo che ha visto già accedere agli ottavi di finale la capolista Scandicci. Già dai primi minuti si avverte la giusta tensione che contraddistingue questi tipi di match ad eliminazione diretta, con gli emiliani e la compagine toscana che tendono a non sbilanciarsi e aspettano ben disposte in fase difensiva l'avversario sulla trequarti. La prima conclusione della partita è opera degli ospiti che con Bartolacci impegnano dal limite il numero uno piacentino che smanaccia sopra la traversa. Non passano più di due minuti che arriva la replica dei padroni di casa: l'ispiratissimo Visconti spinge sulla destra puntando in velocità il terzino toscano, ma è fermato dall'intervento provvidenziale dell'ultimo difensore prima della conclusione a rete. Passato il primo quarto d'ora, dominato da un sostanziale equilibrio, si fa sentire il maggior carattere degli emiliani che confermano l'ottimo approccio tenuto durante tutta la stagione: al 20' Brambilla dialoga in velocità con D'Aniello e scodella una bella palla sul secondo palo su cui per un pelo non arriva il tocco vincente di Visconti. A metà campo il Piacenza guadagna terreno, soprattutto grazie alla direzione di capitan Contini e all'ottima prestazione nella prima frazione di D'Agliano. Al 25', tuttavia, è Zahouani della Fortis a rendersi pericoloso puntando sulla sinistra il terzino destro avversario: dopo essersi accentrato verso il centro dell'area conclude forte senza però inquadrare lo specchio. Passano solo cinque minuti e arriva il vantaggio per i padroni di casa: la difesa toscana paga cara la disattenzione dei suoi centrali difensivi che su rilancio con le mani del numero uno del Piacenza lasciano rimbalzare la palla permettendo a Visconti di involarsi a tu per tu con Cabrini e in due tempi - dopo un prima respinta - siglare il gol dell'uno a zero. Per qualche minuto il ritmo rallenta anche se sono sempre i padroni di casa a dimostrarsi maggiormente incisivi, stavolta con Ossola che con un rasoterra pericolassimo sfiora il raddoppio al 35'. Quasi allo scadere il primo scossone per la formazione di mister Reboli: dopo essere già stato ammonito nei primi minuti, D'Agliano commette un ingenuità fermando una ripartenza in contropiede con la mano e costringe il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo. Il Piacenza in dieci resiste fino al fischio di fine primo tempo, senza tuttavia risparmiarsi le polemiche nei confronti dell'arbitro. La ripresa si apre con un solo cambio e riconferma quanto visto nei primi 45 minuti: padroni di casa più cattivi in mezzo al campo e più pesanti davanti, a fronte di una Fortis che non riesce - pur superando senza troppi problemi la trequarti avversaria - ad andare con continuità alla conclusione. Al 55' si fa vedere la Fortis che tenta di sbilanciarsi pur rischiando qualcosa in fase difensiva. I buoni propositi toscani sono puniti ancora da Visconti: al 58' l'attaccante emiliano con un'azione fotocopia a quella del primo gol si ritrova ancora a tu per tu con l'estremo difensore toscano, ma stavolta non ha bisogno della battuta in due tempi per insaccare. Gli ospiti sembrano incapaci di reagire e nei successivi dieci minuti non si vede granché da entrambi le parti: bisogna infatti attendere il 67' quando il direttore di gara estrae il secondo rosso, stavolta per Visconti del Piacenza in seguito a un fallo di reazione che lascia qualche dubbio. In vantaggio di due uomini, tuttavia, la Fortis non riesce comunque a farsi pericolosa fino all'84' quando Sarti viene ingenuamente atterrato al limite dell'area. Dal dischetto si presenta Maccari che senza difficoltà spiazza Cabrini. Due a uno e partita riaperta in vista di un ipotetico pareggio che permetterebbe ai toscani di giocarsi l'ultima chance ai supplementari. Gli emiliani comunque tengono bene e riescono a portare a casa risultato e qualificazione dopo quattro minuti di recupero di fuoco concessi dal direttore di gara. Vittoria complessivamente meritata per il Piacenza di Reboli, anche a fronte di un avversario che forse per la tensione non è riuscito a sfruttare un doppio vantaggio numerico durato per buona parte della gara. Rimane comunque splendida la stagione dei ragazzi di Benfari, capaci di conquistare uno storico piazzamento ai play-off e di esprimere un bel calcio per tutta la stagione.

Calciatoripiù: Cabrini: 6,5
Poco impegnato lungo tutta la gara è deciso negli interventi aerei e dirige bene la squadra. Lilla e Barba: 6,5 Entrambi solidi difensori che sbagliano pochissimo in fase difensiva e si rendono partecipi in più occasioni della ripartenza sulla fascia per il cross a fondo campo. Corridori instancabili. D'Agliano: 7 Portavoce indiscusso del centrocampo emiliano. Allo scadere del primo tempo è beffato dalla rigorosità della decisione arbitrale che lo costringe a lasciare i propri compagni in 10 per tutto il secondo tempo. Colombini: 6,5 Partita di cuore con tanta corsa e nessuna paura nei contrasti a metà campo. Contini, Ossola e Adheen: 6,5 Pilastri difensivi, sono l'anima del centro campo emiliano. Disputano il match senza risparmiarsi una sola volta nei contrasti e per questo recuperando un'enorme quantità di palloni sul gioco aereo. Arsenii: 6,5 Subentra ad inizio ripresa e svolge il suo compito come da indicazione. Tanta corsa e sacrificio in fase di pressing. Visconti: 7,5 Si porta a casa la vittoria siglando entrambi le reti: un'ingenuità nel finale lascia i compagni in 9 e soprattutto senza un punto di riferimento solido in attacco durante la prossima sfida per accedere alla fasi finali del torneo (Piacenza). Scarpelli: 6,5 Incolpevole su entrambi i gol avversari, fa quello che può in una giornata storta per tutta la propria squadra. Buonocore: 6,5 Uno dei pochi a distinguersi in una giornata tutt'altro che da ricordare: è la voce del centrocampo ed è fondamentale nell'arginare le discese avversarie in più occasioni. Maccari, Sarti e Bartolacci: 6,5 Sono i giocatori che forse sono più mancati alla Fortis per essere competitiva in vista qualificazione alla fase finale del torneo. Anche se dialogano in alcuni frangenti con una buona intesa, manca la voglia di concludere a rete in maniera pericolosa. Troppo leggeri. Zahouani: 7 Con Buonocore unica prestazione sopra la media: è protagonista in più occasioni delle poche discese offensive della Fortis e impensierisce dal limite il numero uno emiliano (Fortis Juventus).

Luca Galvani PIACENZA: Cabrini, Lilla (74' Criscuoli), Barba, D'Agliano, Colombini, Contini, Ossola (70' Gallinari), Adheen, Brambilla, D'Aniello (46' Arsenii), Visconti. A disp.: Carbonini, Mansouor, El Yamani, Mainas, Fagioli, Papa. All.: Emanuele Reboli.<br >FORTIS JUVENTUS: Scarpelli, Marzoli, Amato, Buonocore, Gelli, Francini (60' Viciani), Bruini, Maccari, Sarti, Bartolacci, Zahouani (62' Metaj). A disp.: Capecchi, Marsella. All.: Massimiliano Benfari.<br > ARBITRO: Repetto di Chiavari, coad. da Simeone di Lomellina e Donato di Milano.<br > RETI: 32' e 58' Visconti, 84' Maccari.<br >NOTE: ammoniti D'Agliano al 28', D'Aniello al 50', Adheen al 52'. Espulsi D'Agliano al 42', Visconti al 67'. Recupero: 0'+4'. Al Bertocchi di Piacenza si sfidano Piacenza e Fortis Juventus per proseguire il cammino verso le fasi finali del torneo che ha visto gi&agrave; accedere agli ottavi di finale la capolista Scandicci. Gi&agrave; dai primi minuti si avverte la giusta tensione che contraddistingue questi tipi di match ad eliminazione diretta, con gli emiliani e la compagine toscana che tendono a non sbilanciarsi e aspettano ben disposte in fase difensiva l'avversario sulla trequarti. La prima conclusione della partita &egrave; opera degli ospiti che con Bartolacci impegnano dal limite il numero uno piacentino che smanaccia sopra la traversa. Non passano pi&ugrave; di due minuti che arriva la replica dei padroni di casa: l'ispiratissimo Visconti spinge sulla destra puntando in velocit&agrave; il terzino toscano, ma &egrave; fermato dall'intervento provvidenziale dell'ultimo difensore prima della conclusione a rete. Passato il primo quarto d'ora, dominato da un sostanziale equilibrio, si fa sentire il maggior carattere degli emiliani che confermano l'ottimo approccio tenuto durante tutta la stagione: al 20' Brambilla dialoga in velocit&agrave; con D'Aniello e scodella una bella palla sul secondo palo su cui per un pelo non arriva il tocco vincente di Visconti. A met&agrave; campo il Piacenza guadagna terreno, soprattutto grazie alla direzione di capitan Contini e all'ottima prestazione nella prima frazione di D'Agliano. Al 25', tuttavia, &egrave; Zahouani della Fortis a rendersi pericoloso puntando sulla sinistra il terzino destro avversario: dopo essersi accentrato verso il centro dell'area conclude forte senza per&ograve; inquadrare lo specchio. Passano solo cinque minuti e arriva il vantaggio per i padroni di casa: la difesa toscana paga cara la disattenzione dei suoi centrali difensivi che su rilancio con le mani del numero uno del Piacenza lasciano rimbalzare la palla permettendo a Visconti di involarsi a tu per tu con Cabrini e in due tempi - dopo un prima respinta - siglare il gol dell'uno a zero. Per qualche minuto il ritmo rallenta anche se sono sempre i padroni di casa a dimostrarsi maggiormente incisivi, stavolta con Ossola che con un rasoterra pericolassimo sfiora il raddoppio al 35'. Quasi allo scadere il primo scossone per la formazione di mister Reboli: dopo essere gi&agrave; stato ammonito nei primi minuti, D'Agliano commette un ingenuit&agrave; fermando una ripartenza in contropiede con la mano e costringe il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo. Il Piacenza in dieci resiste fino al fischio di fine primo tempo, senza tuttavia risparmiarsi le polemiche nei confronti dell'arbitro. La ripresa si apre con un solo cambio e riconferma quanto visto nei primi 45 minuti: padroni di casa pi&ugrave; cattivi in mezzo al campo e pi&ugrave; pesanti davanti, a fronte di una Fortis che non riesce - pur superando senza troppi problemi la trequarti avversaria - ad andare con continuit&agrave; alla conclusione. Al 55' si fa vedere la Fortis che tenta di sbilanciarsi pur rischiando qualcosa in fase difensiva. I buoni propositi toscani sono puniti ancora da Visconti: al 58' l'attaccante emiliano con un'azione fotocopia a quella del primo gol si ritrova ancora a tu per tu con l'estremo difensore toscano, ma stavolta non ha bisogno della battuta in due tempi per insaccare. Gli ospiti sembrano incapaci di reagire e nei successivi dieci minuti non si vede granch&eacute; da entrambi le parti: bisogna infatti attendere il 67' quando il direttore di gara estrae il secondo rosso, stavolta per Visconti del Piacenza in seguito a un fallo di reazione che lascia qualche dubbio. In vantaggio di due uomini, tuttavia, la Fortis non riesce comunque a farsi pericolosa fino all'84' quando Sarti viene ingenuamente atterrato al limite dell'area. Dal dischetto si presenta Maccari che senza difficolt&agrave; spiazza Cabrini. Due a uno e partita riaperta in vista di un ipotetico pareggio che permetterebbe ai toscani di giocarsi l'ultima chance ai supplementari. Gli emiliani comunque tengono bene e riescono a portare a casa risultato e qualificazione dopo quattro minuti di recupero di fuoco concessi dal direttore di gara. Vittoria complessivamente meritata per il Piacenza di Reboli, anche a fronte di un avversario che forse per la tensione non &egrave; riuscito a sfruttare un doppio vantaggio numerico durato per buona parte della gara. Rimane comunque splendida la stagione dei ragazzi di Benfari, capaci di conquistare uno storico piazzamento ai play-off e di esprimere un bel calcio per tutta la stagione. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Cabrini: 6,5</b> Poco impegnato lungo tutta la gara &egrave; deciso negli interventi aerei e dirige bene la squadra. <b>Lilla </b>e <b>Barba</b>: 6,5 Entrambi solidi difensori che sbagliano pochissimo in fase difensiva e si rendono partecipi in pi&ugrave; occasioni della ripartenza sulla fascia per il cross a fondo campo. Corridori instancabili. <b>D'Agliano</b>: 7 Portavoce indiscusso del centrocampo emiliano. Allo scadere del primo tempo &egrave; beffato dalla rigorosit&agrave; della decisione arbitrale che lo costringe a lasciare i propri compagni in 10 per tutto il secondo tempo. <b>Colombini</b>: 6,5 Partita di cuore con tanta corsa e nessuna paura nei contrasti a met&agrave; campo. <b>Contini, Ossola</b> e <b>Adheen</b>: 6,5 Pilastri difensivi, sono l'anima del centro campo emiliano. Disputano il match senza risparmiarsi una sola volta nei contrasti e per questo recuperando un'enorme quantit&agrave; di palloni sul gioco aereo. <b>Arsenii</b>: 6,5 Subentra ad inizio ripresa e svolge il suo compito come da indicazione. Tanta corsa e sacrificio in fase di pressing. <b>Visconti</b>: 7,5 Si porta a casa la vittoria siglando entrambi le reti: un'ingenuit&agrave; nel finale lascia i compagni in 9 e soprattutto senza un punto di riferimento solido in attacco durante la prossima sfida per accedere alla fasi finali del torneo (Piacenza). <b>Scarpelli</b>: 6,5 Incolpevole su entrambi i gol avversari, fa quello che pu&ograve; in una giornata storta per tutta la propria squadra. <b>Buonocore</b>: 6,5 Uno dei pochi a distinguersi in una giornata tutt'altro che da ricordare: &egrave; la voce del centrocampo ed &egrave; fondamentale nell'arginare le discese avversarie in pi&ugrave; occasioni. <b>Maccari, Sarti</b> e <b>Bartolacci</b>: 6,5 Sono i giocatori che forse sono pi&ugrave; mancati alla Fortis per essere competitiva in vista qualificazione alla fase finale del torneo. Anche se dialogano in alcuni frangenti con una buona intesa, manca la voglia di concludere a rete in maniera pericolosa. Troppo leggeri. <b>Zahouani</b>: 7 Con Buonocore unica prestazione sopra la media: &egrave; protagonista in pi&ugrave; occasioni delle poche discese offensive della Fortis e impensierisce dal limite il numero uno emiliano (Fortis Juventus). Luca Galvani




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