• Finali Juniores Nazionali
  • Jolly Montemurlo
  • 2 - 1
  • Virtus Castelfranco


JOLLY MONTEMURLO: Marini, Carlesi, Lulja, Brunetti, Cela, Barozzi, Mingione (70' Pellegrino), Ammannati (37' Paradiso), Paolieri (81' Rossi), Dall'Olio, Francis. A disp.: Cardaci, El Gallaf, Merlini, Caca, Sulejmani. All.
VIRTUS CASTELFRANCO: Benedetti 6+, Mazzoni 6.5, Sammartino 6 (61' Battistini 6), Pascerini 6+, Pignatti 5.5., Tudini 6.5, Cavicchioli 6, Alcani 5.5 (46' Berselli 6+), Palladini 6, D'Este 6+, Doffour 5 (61' Pugliese 6). A disp.: Campo, Simonetti, Correddu. All. Traiana.

ARBITRO: Sonetti di Genova, coad. da Zangara di Catanzaro e Prencipe di Milano.

RETI: 52' Paolieri, 65' rig. D'Este, 68' Paolieri.
NOTE: ammoniti Marini, Cela, Paradiso, D'Este. Espulso al 65' Carlesi per fallo di reazione su D'Este.



LE PAGELLE
Jolly Montemurlo
Marini: 6 Per un niente non riesce a neutralizzare il tiro dagli 11 metri di D'Este che pareggia momentaneamente i conti. A dire la verità il Castelfranco non è mai veramente pericoloso e la sua giornata scorre via tra tensione e ordinaria amministrazione.
Carlesi: 5 La maturità di un calciatore passa anche dalla gestione dei momenti più nervosi. Al 65' rifila un colpo proibito a D'Este in area di rigore mentre il pallone è lontano. Crede di averla fatta franca ma l'assistente di Sonetti vede tutto. Rosso, rigore e 1-1. Questo è l'episodio finale di un continuo battibecco con il bomber ospite. Il voto in pagella è dovuto a questa ingenuità perché per quello che fa vedere sul campo si sarebbe meritato la palma del migliore: presente fisicamente, non sbaglia un intervento e annulla il capocannoniere del girone.
Lulja: 6 Primo tempo così e così cui segue una ripresa di sostanza, spinta e più intraprendenza. Dal suo mancino nasce la parabola che Paolieri trasforma nel gol vittoria.
Brunetti: 6.5 Uno dei più positivi sin dalle prime battute, contratte, del match: ha gamba ed è attento nel chiudere la fascia alle iniziative ospiti.
Cela: 7 Insieme a Carlesi tiene la temibile coppia Palladini - D'Este lontano dall'area di rigore. Non sbaglia un pallone, è lui il migliore in campo.
Barozzi: 6 Nei primi 45' la catena di sinistra funziona a corrente alternata. Molto meglio nel secondo tempo quando riesce ad allungare la corsa e spingere nella metà campo avversaria.
Mingione: 6- In un giorno di festa la sufficienza va a tutti anche se in questo caso il numero 7 la ottiene in modo generoso. Non è certo colpa sua se i palloni che riceve non siano il massimo. Alla lunga la sua prestazione risente di questa condizione. Ha il merito di dare l'avvio all'azione che porta al vantaggio dei biancorossi grazie ad una sontuosa giocata sulla linea di fondo campo. 70' Pellegrino: 6 Aiuta nel difendere il risultato.
Ammannati: 6 Rimane della partita fino al 37' quando scaraventa il pallone in fallo laterale, si getta a terra e si dispera. Problemi al ginocchio per il capitano del Jolly che fino a quel momento sembrava essere lucido. 37' Paradiso: 6+ Il suo ingresso ridisegna lo schieramento tattico dei suoi: Lulja si alza e lui va ad occupare il ruolo di esterno basso di sinistra laddove soprattutto nel secondo tempo è costretto agli straordinari. Si disimpegna con ottimi risultati.
Paolieri: 7 Mette due volte il suo nome a referto e manda i suoi al turno successivo con un gol di rapina e con un pregevole colpo di testa in girata. Pochi i palloni veramente giocabili ma il centravanti sa come sfruttarli al meglio. 81' Rossi: 6 In 9' un paio di spunti interessanti.
Dall'Olio: 6 Il cervello della manovra del Montemurlo, dai suoi piedi passa la quasi totalità dei palloni da gestire. Gran facilità di calcio e ottima visione di gioco, l'unica pecca è il continuo fidarsi del proprio lancio lungo a scavalcare. Quando gioca in modo semplice fa la differenza.
Francis: 6 In una partita tesa e dove nessuna delle due squadre si scopre per paura di perdere la sua velocità unita alla sua tecnica potevano risultare una freccia in più nella faretra del Jolly. Invece il numero 11 è costretto a partire da molto lontano e non incide per come avrebbe dovuto. Appena si accende e trova la porta Paolieri riesce a segnare sfruttando la corta respinta di Benedetti.
IL COMMENTO
Doppio Paolieri e il Jolly accede alle finali nazionali del campionato Juniores battendo il mai domo Virtus Castelfranco. Primo tempo tutt'altro che memorabile, caratterizzato da timori normali quando la posta in gioco è così alta come in questa contesa. La tribuna tecnica del Jolly Montemurlo (dove siede il tecnico squalificato) predica pazienza perché la partita è lunga ed equilibrata e dall'altra parte, al centro dell'attacco, c'è tale D'Este, autore di 23 reti in campionato. La partita stenta a decollare e per vedere la prima parata di uno dei due estremi difensori bisogna aspettare il 25' quando Francis, liberato da un rimpallo fortuito, calcia dritto per dritto sul primo palo. Benedetti ci mette i pugni e si rifugia in angolo. Al 40' un disimpegno con i piedi sciagurato di Marini offre a Palladini l'opportunità di stoppare e calciare. Rimedia il numero 1 bloccando a terra. Sullo scadere il prezioso break di Barozzi lancia la rapida ripartenza dei giocatori in maglia rossa: il Jolly scende a destra con Francis che allunga per Paolieri che dalla linea di fondo centra teso e basso per Mingione che si muove sì con i tempi giusti sul primo palo ma manca l'impatto con la sfera. Al ritorno delle due squadre in campo, il Castelfranco si presenta con due nuovi innesti ed un cambio di modulo: si passa da uno scolastico 4-4-2 ad un più offensivo 3-5-2 che espone i difensori ospiti a complicati 1 contro 1 con gli scaltri attaccanti locali. Passa 1' e Paolieri segna ma è in fuorigioco. È tutto regolare, invece, al 52' quando lo stesso attaccante mette in rete il gol del vantaggio. Mingione si libera dell'avversario e si appresta ad entrare in area quando nell'azione irrompe Francis che calcia improvvisamente verso la porta. Benedetti si distende e si salva come può, la palla rimane davanti alla porta e per Paolieri è un gioco da ragazzi siglare l'1-0. Al 65' l'episodio che potrebbe invertire l'inerzia del match fino a questo momento a favore del Montemurlo. In area di rigore, Carlesi colpisce D'Este a palla lontana. Rigore ed espulsione. Dal dischetto va lo stesso numero 10 che insacca il momentaneo 1-1. Passano 3' e Paolieri rimette i suoi davanti: pennellata di Lulja da calcio piazzato per la testa del centravanti che approfitta del ritardo di Pignatti per staccare e girare all'incrocio un pallone imparabile per Benedetti. Il forcing degli ospiti porta solo ad un paio di occasioni sugli sviluppi di calci dalla bandierina ma niente di più e al triplice fischio finale può partire la festa al Nelli. Jolly Montemurlo batte Castelfranco 2-1 e vola alle finali nazionali.

Andrea Turi JOLLY MONTEMURLO: Marini, Carlesi, Lulja, Brunetti, Cela, Barozzi, Mingione (70' Pellegrino), Ammannati (37' Paradiso), Paolieri (81' Rossi), Dall'Olio, Francis. A disp.: Cardaci, El Gallaf, Merlini, Caca, Sulejmani. All.<br >VIRTUS CASTELFRANCO: Benedetti 6+, Mazzoni 6.5, Sammartino 6 (61' Battistini 6), Pascerini 6+, Pignatti 5.5., Tudini 6.5, Cavicchioli 6, Alcani 5.5 (46' Berselli 6+), Palladini 6, D'Este 6+, Doffour 5 (61' Pugliese 6). A disp.: Campo, Simonetti, Correddu. All. Traiana.<br > ARBITRO: Sonetti di Genova, coad. da Zangara di Catanzaro e Prencipe di Milano.<br > RETI: 52' Paolieri, 65' rig. D'Este, 68' Paolieri.<br >NOTE: ammoniti Marini, Cela, Paradiso, D'Este. Espulso al 65' Carlesi per fallo di reazione su D'Este. LE PAGELLE<br >Jolly Montemurlo<br ><b>Marini: 6</b> Per un niente non riesce a neutralizzare il tiro dagli 11 metri di D'Este che pareggia momentaneamente i conti. A dire la verit&agrave; il Castelfranco non &egrave; mai veramente pericoloso e la sua giornata scorre via tra tensione e ordinaria amministrazione.<br ><b>Carlesi: 5</b> La maturit&agrave; di un calciatore passa anche dalla gestione dei momenti pi&ugrave; nervosi. Al 65' rifila un colpo proibito a D'Este in area di rigore mentre il pallone &egrave; lontano. Crede di averla fatta franca ma l'assistente di Sonetti vede tutto. Rosso, rigore e 1-1. Questo &egrave; l'episodio finale di un continuo battibecco con il bomber ospite. Il voto in pagella &egrave; dovuto a questa ingenuit&agrave; perch&eacute; per quello che fa vedere sul campo si sarebbe meritato la palma del migliore: presente fisicamente, non sbaglia un intervento e annulla il capocannoniere del girone. <br ><b>Lulja: 6</b> Primo tempo cos&igrave; e cos&igrave; cui segue una ripresa di sostanza, spinta e pi&ugrave; intraprendenza. Dal suo mancino nasce la parabola che Paolieri trasforma nel gol vittoria. <br ><b>Brunetti: 6.5</b> Uno dei pi&ugrave; positivi sin dalle prime battute, contratte, del match: ha gamba ed &egrave; attento nel chiudere la fascia alle iniziative ospiti. <br ><b>Cela: 7</b> Insieme a Carlesi tiene la temibile coppia Palladini - D'Este lontano dall'area di rigore. Non sbaglia un pallone, &egrave; lui il migliore in campo.<br ><b>Barozzi: 6</b> Nei primi 45' la catena di sinistra funziona a corrente alternata. Molto meglio nel secondo tempo quando riesce ad allungare la corsa e spingere nella met&agrave; campo avversaria. <br ><b>Mingione: 6-</b> In un giorno di festa la sufficienza va a tutti anche se in questo caso il numero 7 la ottiene in modo generoso. Non &egrave; certo colpa sua se i palloni che riceve non siano il massimo. Alla lunga la sua prestazione risente di questa condizione. Ha il merito di dare l'avvio all'azione che porta al vantaggio dei biancorossi grazie ad una sontuosa giocata sulla linea di fondo campo. <b>70' Pellegrino: 6</b> Aiuta nel difendere il risultato.<br ><b>Ammannati: 6</b> Rimane della partita fino al 37' quando scaraventa il pallone in fallo laterale, si getta a terra e si dispera. Problemi al ginocchio per il capitano del Jolly che fino a quel momento sembrava essere lucido. <b>37' Paradiso: 6+</b> Il suo ingresso ridisegna lo schieramento tattico dei suoi: Lulja si alza e lui va ad occupare il ruolo di esterno basso di sinistra laddove soprattutto nel secondo tempo &egrave; costretto agli straordinari. Si disimpegna con ottimi risultati. <br ><b>Paolieri: 7</b> Mette due volte il suo nome a referto e manda i suoi al turno successivo con un gol di rapina e con un pregevole colpo di testa in girata. Pochi i palloni veramente giocabili ma il centravanti sa come sfruttarli al meglio. <b>81' Rossi: 6</b> In 9' un paio di spunti interessanti. <br ><b>Dall'Olio: 6</b> Il cervello della manovra del Montemurlo, dai suoi piedi passa la quasi totalit&agrave; dei palloni da gestire. Gran facilit&agrave; di calcio e ottima visione di gioco, l'unica pecca &egrave; il continuo fidarsi del proprio lancio lungo a scavalcare. Quando gioca in modo semplice fa la differenza. <br ><b>Francis: 6</b> In una partita tesa e dove nessuna delle due squadre si scopre per paura di perdere la sua velocit&agrave; unita alla sua tecnica potevano risultare una freccia in pi&ugrave; nella faretra del Jolly. Invece il numero 11 &egrave; costretto a partire da molto lontano e non incide per come avrebbe dovuto. Appena si accende e trova la porta Paolieri riesce a segnare sfruttando la corta respinta di Benedetti. <br >IL COMMENTO<br >Doppio Paolieri e il Jolly accede alle finali nazionali del campionato Juniores battendo il mai domo Virtus Castelfranco. Primo tempo tutt'altro che memorabile, caratterizzato da timori normali quando la posta in gioco &egrave; cos&igrave; alta come in questa contesa. La tribuna tecnica del Jolly Montemurlo (dove siede il tecnico squalificato) predica pazienza perch&eacute; la partita &egrave; lunga ed equilibrata e dall'altra parte, al centro dell'attacco, c'&egrave; tale D'Este, autore di 23 reti in campionato. La partita stenta a decollare e per vedere la prima parata di uno dei due estremi difensori bisogna aspettare il 25' quando Francis, liberato da un rimpallo fortuito, calcia dritto per dritto sul primo palo. Benedetti ci mette i pugni e si rifugia in angolo. Al 40' un disimpegno con i piedi sciagurato di Marini offre a Palladini l'opportunit&agrave; di stoppare e calciare. Rimedia il numero 1 bloccando a terra. Sullo scadere il prezioso break di Barozzi lancia la rapida ripartenza dei giocatori in maglia rossa: il Jolly scende a destra con Francis che allunga per Paolieri che dalla linea di fondo centra teso e basso per Mingione che si muove s&igrave; con i tempi giusti sul primo palo ma manca l'impatto con la sfera. Al ritorno delle due squadre in campo, il Castelfranco si presenta con due nuovi innesti ed un cambio di modulo: si passa da uno scolastico 4-4-2 ad un pi&ugrave; offensivo 3-5-2 che espone i difensori ospiti a complicati 1 contro 1 con gli scaltri attaccanti locali. Passa 1' e Paolieri segna ma &egrave; in fuorigioco. &Egrave; tutto regolare, invece, al 52' quando lo stesso attaccante mette in rete il gol del vantaggio. Mingione si libera dell'avversario e si appresta ad entrare in area quando nell'azione irrompe Francis che calcia improvvisamente verso la porta. Benedetti si distende e si salva come pu&ograve;, la palla rimane davanti alla porta e per Paolieri &egrave; un gioco da ragazzi siglare l'1-0. Al 65' l'episodio che potrebbe invertire l'inerzia del match fino a questo momento a favore del Montemurlo. In area di rigore, Carlesi colpisce D'Este a palla lontana. Rigore ed espulsione. Dal dischetto va lo stesso numero 10 che insacca il momentaneo 1-1. Passano 3' e Paolieri rimette i suoi davanti: pennellata di Lulja da calcio piazzato per la testa del centravanti che approfitta del ritardo di Pignatti per staccare e girare all'incrocio un pallone imparabile per Benedetti. Il forcing degli ospiti porta solo ad un paio di occasioni sugli sviluppi di calci dalla bandierina ma niente di pi&ugrave; e al triplice fischio finale pu&ograve; partire la festa al Nelli. Jolly Montemurlo batte Castelfranco 2-1 e vola alle finali nazionali. Andrea Turi




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