• Esordienti FairPlay 2 fase GIR.I
  • Sesto 2010
  • 0 - 1
  • San Giusto Le Bagnese


SESTO CALCIO: Zaccagna, Comparini F., Manetti, Castagnoli, Torricini, Barducci, Falcone, Quercioli, Corsini, Biagioni, Comparini M. A disp.: Giannini, Becattini, Messeri, Pompeo, De Luca, Abbatepietro. All.: Domenico Rossi.
SAN GIUSTO L.B.: Pollidoro, Orlandi, Ulissi, Maiorana, Frosoni, Canigiani, Ciampi, Travelli, Annunziata, La Mantia, Maldonado. A disp.: Crifo, Chancasanampa. All.: Alessandro Donati.

ARBITRO: Annunziati di Firenze.

RETI: Maldonado.
NOTE: Parziali 0-1, 0-0, 0-0.



Massimo risultato col minimo sforzo. Si potrebbe riassumere così la vittoria del San Giusto sul Sesto Calcio al centro sportivo della Volpaia. Alla formazione di Alessandro Donati basta un gol all'inizio del match per conquistare tre punti pesantissimi e salire così a quota sedici in classifica. Rimangono fermi a dodici i ragazzi di Domenico Rossi. Successo tutto sommato meritato quello degli ospiti. Pur non facendo vedere grandi cose sul piano tecnico e qualitativo, hanno mostrato maggior cattiveria agonistica e brillantezza atletica. Troppo timidi, invece, i padroni di casa, raramente pericolosi dalle parti di Pollidoro. Merito soprattutto di Canigiani, libero vecchio stampo, uno dei migliori della compagine di Scandicci. Si ricorda che da regolamento si disputano tre tempi da venti minuti ciascuno. In avvio, la gara è molto tattica, ma è il San Giusto a condurre il gioco e a cercare con più insistenza la via della rete. È il Sesto Calcio, però, a sfiorare il vantaggio al decimo con un tiro da distanza ravvicinata di Mattia Comparini ribattuto con i piedi dal numero uno ospite. E come si dice in questi casi gol sbagliato, gol subìto . Il vecchio detto si concretizza al dodicesimo: su un cross dalla fascia destra, Zaccagna non trattiene il pallone e sul tap-in Maldonado è il più veloce ad insaccare. Passano appena quattro giri di orologio e il San Giusto rischia di portarsi sul 2-0 con una botta mancina dal limite di Canigiani respinta dal portiere di casa. Più equilibrata la ripresa. I locali, alla ricerca del pareggio, cominciano a smistare meglio la palla da una zona all'altra del campo, gli avversari, però, si chiudono bene e ripartono in contropiede. La prima occasione da registrare è una conclusione a palombella da circa venti-venticinque metri di Ulissi, bloccata senza problemi da Zaccagna al quarto. La partita subisce una fase di involuzione. Al quindicesimo Biagioni vince un contrasto, prova la botta da posizione defilata, ma Pollidoro para facilmente. Poco prima del duplice fischio del signor Annunziati, Becattini manda clamorosamente a lato a tu per tu col numero uno giallorosso su perfetto assist di Biagioni. Nel terzo e ultimo tempo, il San Giusto, seppur non molto ordinato, riprende in mano il possesso. La manovra ristagna soprattutto a metà campo. Davvero poche le emozioni. Solo un'azione da segnalare: al tredicesimo, Maldonado salta in velocità il diretto marcatore, della linea di fondo crossa rasoterra all'altezza del disco di rigore, ma al momento del tiro Crifo viene anticipato provvidenzialmente da un difensore gialloblù.
Calciatoripiù
: per il Sesto Calcio, Mattia Comparini. Gran fisico e grande tecnica, è l'elemento con più qualità della formazione di Domenico Rossi. Gioca quasi sempre a testa alta, elegante nell'impostazione della manovra, tocca una miriade di palloni. Dotato di una lunga falcata, tenta spesso l'uno contro uno. Personalità da vendere. Capitano non a caso. Il ragazzo si farà , cantava qualcuno. Per il San Giusto, Canigiani. Abile sia in fase di costruzione, sia in fase di rottura, è il leader della retroguardia di mister Donati. Un autentico muro, non va per il sottile se pressato, fa girare bene la sfera quando gli avversari glielo permettono. Non disdegna qualche sortita offensiva palla al piede.

Stefano Niccoli SESTO CALCIO: Zaccagna, Comparini F., Manetti, Castagnoli, Torricini, Barducci, Falcone, Quercioli, Corsini, Biagioni, Comparini M. A disp.: Giannini, Becattini, Messeri, Pompeo, De Luca, Abbatepietro. All.: Domenico Rossi. <br >SAN GIUSTO L.B.: Pollidoro, Orlandi, Ulissi, Maiorana, Frosoni, Canigiani, Ciampi, Travelli, Annunziata, La Mantia, Maldonado. A disp.: Crifo, Chancasanampa. All.: Alessandro Donati.<br > ARBITRO: Annunziati di Firenze.<br > RETI: Maldonado.<br >NOTE: Parziali 0-1, 0-0, 0-0. Massimo risultato col minimo sforzo. Si potrebbe riassumere cos&igrave; la vittoria del San Giusto sul Sesto Calcio al centro sportivo della Volpaia. Alla formazione di Alessandro Donati basta un gol all'inizio del match per conquistare tre punti pesantissimi e salire cos&igrave; a quota sedici in classifica. Rimangono fermi a dodici i ragazzi di Domenico Rossi. Successo tutto sommato meritato quello degli ospiti. Pur non facendo vedere grandi cose sul piano tecnico e qualitativo, hanno mostrato maggior cattiveria agonistica e brillantezza atletica. Troppo timidi, invece, i padroni di casa, raramente pericolosi dalle parti di Pollidoro. Merito soprattutto di Canigiani, libero vecchio stampo, uno dei migliori della compagine di Scandicci. Si ricorda che da regolamento si disputano tre tempi da venti minuti ciascuno. In avvio, la gara &egrave; molto tattica, ma &egrave; il San Giusto a condurre il gioco e a cercare con pi&ugrave; insistenza la via della rete. &Egrave; il Sesto Calcio, per&ograve;, a sfiorare il vantaggio al decimo con un tiro da distanza ravvicinata di Mattia Comparini ribattuto con i piedi dal numero uno ospite. E come si dice in questi casi gol sbagliato, gol sub&igrave;to . Il vecchio detto si concretizza al dodicesimo: su un cross dalla fascia destra, Zaccagna non trattiene il pallone e sul tap-in Maldonado &egrave; il pi&ugrave; veloce ad insaccare. Passano appena quattro giri di orologio e il San Giusto rischia di portarsi sul 2-0 con una botta mancina dal limite di Canigiani respinta dal portiere di casa. Pi&ugrave; equilibrata la ripresa. I locali, alla ricerca del pareggio, cominciano a smistare meglio la palla da una zona all'altra del campo, gli avversari, per&ograve;, si chiudono bene e ripartono in contropiede. La prima occasione da registrare &egrave; una conclusione a palombella da circa venti-venticinque metri di Ulissi, bloccata senza problemi da Zaccagna al quarto. La partita subisce una fase di involuzione. Al quindicesimo Biagioni vince un contrasto, prova la botta da posizione defilata, ma Pollidoro para facilmente. Poco prima del duplice fischio del signor Annunziati, Becattini manda clamorosamente a lato a tu per tu col numero uno giallorosso su perfetto assist di Biagioni. Nel terzo e ultimo tempo, il San Giusto, seppur non molto ordinato, riprende in mano il possesso. La manovra ristagna soprattutto a met&agrave; campo. Davvero poche le emozioni. Solo un'azione da segnalare: al tredicesimo, Maldonado salta in velocit&agrave; il diretto marcatore, della linea di fondo crossa rasoterra all'altezza del disco di rigore, ma al momento del tiro Crifo viene anticipato provvidenzialmente da un difensore giallobl&ugrave;. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Sesto Calcio,<b> Mattia Comparini. </b>Gran fisico e grande tecnica, &egrave; l'elemento con pi&ugrave; qualit&agrave; della formazione di Domenico Rossi. Gioca quasi sempre a testa alta, elegante nell'impostazione della manovra, tocca una miriade di palloni. Dotato di una lunga falcata, tenta spesso l'uno contro uno. Personalit&agrave; da vendere. Capitano non a caso. Il ragazzo si far&agrave; , cantava qualcuno. Per il San Giusto, <b>Canigiani</b>. Abile sia in fase di costruzione, sia in fase di rottura, &egrave; il leader della retroguardia di mister Donati. Un autentico muro, non va per il sottile se pressato, fa girare bene la sfera quando gli avversari glielo permettono. Non disdegna qualche sortita offensiva palla al piede. Stefano Niccoli




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