• Giovanissimi B GIR.A
  • Madonna dell Acqua
  • 2 - 1
  • Ardenza


MADONNA DELL'ACQUA: Sciannamblo, Mazed, Di Gaddo, Di Maggio, Pulga, Paoletti, Calderoni, Natucci (53' Benedetti), Sodero (42' Cirino), Tognetti, Armenante (65' Giussani). A disp.: Coppo, Binelli. All.: Diego Nicosia - Stefano Nicosia.
ARDENZA: Sinameta, Vannozzi, Caroppo, Fantozzi, Pizzi, Thaci (35' Romboli), Alderigi (65' Pardini), Bucchioni, Yancahajlla (42' Gai), Turelli, Dini (53' Macrí). A disp.: Testa, Guerra, Vallari. All.: Maurizio Pizzi.

ARBITRO: Roscio da Pisa.

RETI: 1' Tognetti, 50' Turelli, 70' Paoletti.



È una sfida che può lanciare il Madonna dell'Acqua alla rincorsa delle primissime posizione, quella vinta dai ragazzi di Diego e Stefano Nicosia contro la formazione dell'Ardenza. La partita si mette subito bene per la squadra di casa che, dopo nemmeno trenta secondi, si trova già in vantaggio: Paoletti, ricevuto il pallone direttamente dal calcio d'inizio, lancia in profondità Sodero che calcia un bel diagonale sul secondo palo, Sinameta ci mette le mani, ma la sua respinta è corta e Tognetti ha vita facile nel mettere in porta il tap-in. L'inizio con gol farebbe pensare ad una partita scoppiettante, ma non sarà così. Le due squadre, infatti, fanno fatica a creare chiare occasioni da rete e terminano il primo tempo sempre sul risultato di 1-0 e con davvero poche conclusione verso la porta. Le uniche due note da sottolineare nella prima frazione sono i due tiri di Turelli, il più pericoloso della squadra ospite, che escono di poco al lato, e la prestazione di Di Maggio, uno dei pochi veri registi della categoria e che rappresenta un grande valore aggiunto per il Madonna dell'Acqua. La ripresa si apre seguendo lo stesso copione del primo tempo: la squadra di casa riesce a gestire meglio il pallone, ma non a impensierire la retroguardia dell'Ardenza. Sono proprio gli ospiti allora a decidere di dare una svolta al match. Dopo una grande azione corale nella quale, con continui cambi di fronte, la squadra di Pizzi riesce a far correre a vuoto la difesa di casa, Dini serve Turelli che ha lo spazio giusto per calciare: l'attaccante lo sfrutta nel migliore dei modi concludendo di potenza sotto l'incrocio dei pali e riportando i suoi in parità. Il cambio di rotta al match non lo porta però neanche il gol del pareggio di Turelli. Entrambe le squadra si scontrano contro la mancanza di precisione dell'ultimo passaggio e quando invece riescono molto sporadicamente ad arrivare al tiro trovano sulla strada due portieri in grande forma, come dimostrato soprattutto da Sinameta con un'uscita bassa su Cirino. Il Madonna dell'Acqua però non molla e negli ultimi minuti, forse scosso proprio dall'occasione di Cirino, tira fuori la grinta che era mancata nella prima ora di gioco e, a poco dalla fine colpisce anche una clamorosa traversa con un colpo di testa di Paoletti, assolutamente il più incisivo in fase offensiva per i padroni di casa. È infatti proprio Paoletti a regalare i tre punti al Madonna dell'acqua con il più classico dei gol a tempo scaduto: con una grande azione personale il numero otto, dopo aver saltato due avversari e essere anche riuscito a resistere ad un fallo, si presenta davanti al portiere e con freddezza lo batte sul palo lontano firmando il definitivo 2-1.

Edoardo Stilli MADONNA DELL'ACQUA: Sciannamblo, Mazed, Di Gaddo, Di Maggio, Pulga, Paoletti, Calderoni, Natucci (53' Benedetti), Sodero (42' Cirino), Tognetti, Armenante (65' Giussani). A disp.: Coppo, Binelli. All.: Diego Nicosia - Stefano Nicosia.<br >ARDENZA: Sinameta, Vannozzi, Caroppo, Fantozzi, Pizzi, Thaci (35' Romboli), Alderigi (65' Pardini), Bucchioni, Yancahajlla (42' Gai), Turelli, Dini (53' Macr&iacute;). A disp.: Testa, Guerra, Vallari. All.: Maurizio Pizzi.<br > ARBITRO: Roscio da Pisa.<br > RETI: 1' Tognetti, 50' Turelli, 70' Paoletti. &Egrave; una sfida che pu&ograve; lanciare il Madonna dell'Acqua alla rincorsa delle primissime posizione, quella vinta dai ragazzi di Diego e Stefano Nicosia contro la formazione dell'Ardenza. La partita si mette subito bene per la squadra di casa che, dopo nemmeno trenta secondi, si trova gi&agrave; in vantaggio: Paoletti, ricevuto il pallone direttamente dal calcio d'inizio, lancia in profondit&agrave; Sodero che calcia un bel diagonale sul secondo palo, Sinameta ci mette le mani, ma la sua respinta &egrave; corta e Tognetti ha vita facile nel mettere in porta il tap-in. L'inizio con gol farebbe pensare ad una partita scoppiettante, ma non sar&agrave; cos&igrave;. Le due squadre, infatti, fanno fatica a creare chiare occasioni da rete e terminano il primo tempo sempre sul risultato di 1-0 e con davvero poche conclusione verso la porta. Le uniche due note da sottolineare nella prima frazione sono i due tiri di Turelli, il pi&ugrave; pericoloso della squadra ospite, che escono di poco al lato, e la prestazione di Di Maggio, uno dei pochi veri registi della categoria e che rappresenta un grande valore aggiunto per il Madonna dell'Acqua. La ripresa si apre seguendo lo stesso copione del primo tempo: la squadra di casa riesce a gestire meglio il pallone, ma non a impensierire la retroguardia dell'Ardenza. Sono proprio gli ospiti allora a decidere di dare una svolta al match. Dopo una grande azione corale nella quale, con continui cambi di fronte, la squadra di Pizzi riesce a far correre a vuoto la difesa di casa, Dini serve Turelli che ha lo spazio giusto per calciare: l'attaccante lo sfrutta nel migliore dei modi concludendo di potenza sotto l'incrocio dei pali e riportando i suoi in parit&agrave;. Il cambio di rotta al match non lo porta per&ograve; neanche il gol del pareggio di Turelli. Entrambe le squadra si scontrano contro la mancanza di precisione dell'ultimo passaggio e quando invece riescono molto sporadicamente ad arrivare al tiro trovano sulla strada due portieri in grande forma, come dimostrato soprattutto da Sinameta con un'uscita bassa su Cirino. Il Madonna dell'Acqua per&ograve; non molla e negli ultimi minuti, forse scosso proprio dall'occasione di Cirino, tira fuori la grinta che era mancata nella prima ora di gioco e, a poco dalla fine colpisce anche una clamorosa traversa con un colpo di testa di Paoletti, assolutamente il pi&ugrave; incisivo in fase offensiva per i padroni di casa. &Egrave; infatti proprio Paoletti a regalare i tre punti al Madonna dell'acqua con il pi&ugrave; classico dei gol a tempo scaduto: con una grande azione personale il numero otto, dopo aver saltato due avversari e essere anche riuscito a resistere ad un fallo, si presenta davanti al portiere e con freddezza lo batte sul palo lontano firmando il definitivo 2-1. Edoardo Stilli




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI