• Giovanissimi B GIR.A
  • Navacchio Zambra
  • 11 - 3
  • Madonna dell Acqua


NAVACCHIO ZAMBRA: Ulivieri, Tommasi, Lo Gerfo, Gori, Mazruoi, Puccini, Bargagna, Grassini, Galli, Di Nardo, Bertoni. A disp. : Giaconi, Di Nunzio, Nardi, Jenjare, Scarpellini, Salvini. All.: Giancarlo Cuppoletti.
MADONNA DELL'ACQUA: Sandroni, Peizou, Vicari, Putzolu, Dandoli, Herrera, Costantino, Gulisano, Giuliani, Gorreri, Hassari. A disp: Gentilini, Bouajeb, Moro, Vanni, Freggia. All.: Lamberto Piovanelli.

ARBITRO: Cignarale di Pisa

RETI: 2', 32' Mazroui, 5', 23' Lo Gerfo, 11', 28' Puccini, 12' Gorreri, 27' Tommasi, 33' Gulisano, 38' Gori, 55', 60' Salvini, 57' Jenjare, 65' Moro.
NOTE: angoli: 5-1.



Alla seconda di campionato al campo sportivo F. Menicucci di Zambra si trovavano di fronte le due formazioni che avevano vinto di goleada la prima di campionato. Le aspettative di entrambe le squadre sono evidenti. Il campo è perfetto ed ha retto bene al temporale notturno. Il cielo è color piombo e minaccia pioggia che fortunatamente non arriva. Ad assistere alla gara un nutrito numero di sostenitori pronti a sostenere i loro beniamini. Si inizia dopo un minuto di silenzio per commemorare le sfortunate vittime di Lampedusa ed al fischio iniziale, decretato dall'ottimo Cignarale, è subito la squadra di casa, con la classica divisa bianco celeste, a prendere in mano le redini del gioco. Bastano infatti solo alcuni minuti peché Mazruoi, liberatosi dell'avversario in area di rigore, vada in gol portando la propria squadra in vantaggio. Il giocatore viene subito dopo emulato dal compagno Lo Gerfo che al 6' realizza di testa. È una partita a senso unico e i ragazzi di Cuppoletti giocano con disinvoltura e strappano più volte applausi dal pubblico (anche quello avversario) che apprezza le ottime geometrie, la fitta rete di passaggi di prima, le triangolazioni e le sovrapposizioni. Gli avversari guidati da Piovanelli, in divisa gialla, stanno a guardare impotenti e in pochi minuti l'esito dell'incontro è ormai scontato perché al 11' arriva il gol di Puccini. Sul parziale di 3-0 i giocatori del Madonna dell'Acqua sembrano svegliarsi dal torpore e l'ottimo Gorreri (l'unico a non essersi mai arreso) sigla la sua rete personale dopo aver superato in velocità i difensori bianco celesti. Ma è solo una breve pausa perché in successione assistiamo al secondo gol di Lo Gerfo a quello di Tommasi e alla seconda segnatura di Puccini e di Mazroui. Allo scadere il Madonna dell'Acqua accorcia le distanze con la rete di Gulisano ben imbeccato da un cross di Gorreri e sul 7-2 le due squadre vanno negli spogliatoi consce che le sorti dell'incontro sono ormai segnate. Nella ripresa la musica non cambia e l'orchestra diretta da mister Cuppoletti non modifica l'approccio alla gara e, nonostante le numerose sostituzioni, rimane quello del primo tempo. Dopo alcuni minuti Gori sfrutta al meglio una punizione dal limite e va a gonfiare per l'ottava volta la porta difesa dall'incolpevole Sandroni. Seguono le reti di Salvini al 55' e al 60' e nel mezzo quella di Jenjare al 57'. Sul finale è la squadra ospite a rendere un po' meno pesante il risultato della gara con la rete di Moro che realizza dopo una fuga in solitaria sulla sinistra. Il risultato finale di 11-3, che ci ricorda più una gara di rugby che non quello di una partita di calcio, non deve indurre in errore: si è assistito ad una partita vera giocata dalle due formazioni a viso aperto: con intensità, impegno e una giusta cattiveria agonistica. L'incontro è stato ben diretto dal Sig. Cignarale, che ha sempre fischiato poco, lasciando le due formazioni, molto corrette, libere di giocare il pallone. CALCIATORIPIÙ: per lo Zambra ci pare giusto dare l'alloro del migliore a questo o quel giocatore perché la squadra si è espressa bene in ogni elemento e sotto la guida, dell'attento mister Cuppoletti, tutti i ragazzi hanno eseguito alla perfezione i compiti loro affidati. E ciò non è da riferirsi solamente a quei ragazzi che sono partiti titolari, ma anche a quelli che sono subentrati nel corso della gara, perché ognuno ha dato il meglio che poteva dare portando un contributo importante all'esito finale della gara. Per il Madonna dell'Acqua il riconoscimento va a Gorreri, che non si è mai arreso prima del triplice fischio finale. Ha lottato su tutti i palloni molte volte, comprensibilmente, anche con una certa dose di irruenza.

Da.Gra. NAVACCHIO ZAMBRA: Ulivieri, Tommasi, Lo Gerfo, Gori, Mazruoi, Puccini, Bargagna, Grassini, Galli, Di Nardo, Bertoni. A disp. : Giaconi, Di Nunzio, Nardi, Jenjare, Scarpellini, Salvini. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br >MADONNA DELL'ACQUA: Sandroni, Peizou, Vicari, Putzolu, Dandoli, Herrera, Costantino, Gulisano, Giuliani, Gorreri, Hassari. A disp: Gentilini, Bouajeb, Moro, Vanni, Freggia. All.: Lamberto Piovanelli.<br > ARBITRO: Cignarale di Pisa<br > RETI: 2', 32' Mazroui, 5', 23' Lo Gerfo, 11', 28' Puccini, 12' Gorreri, 27' Tommasi, 33' Gulisano, 38' Gori, 55', 60' Salvini, 57' Jenjare, 65' Moro.<br >NOTE: angoli: 5-1. Alla seconda di campionato al campo sportivo F. Menicucci di Zambra si trovavano di fronte le due formazioni che avevano vinto di goleada la prima di campionato. Le aspettative di entrambe le squadre sono evidenti. Il campo &egrave; perfetto ed ha retto bene al temporale notturno. Il cielo &egrave; color piombo e minaccia pioggia che fortunatamente non arriva. Ad assistere alla gara un nutrito numero di sostenitori pronti a sostenere i loro beniamini. Si inizia dopo un minuto di silenzio per commemorare le sfortunate vittime di Lampedusa ed al fischio iniziale, decretato dall'ottimo Cignarale, &egrave; subito la squadra di casa, con la classica divisa bianco celeste, a prendere in mano le redini del gioco. Bastano infatti solo alcuni minuti pech&eacute; Mazruoi, liberatosi dell'avversario in area di rigore, vada in gol portando la propria squadra in vantaggio. Il giocatore viene subito dopo emulato dal compagno Lo Gerfo che al 6' realizza di testa. &Egrave; una partita a senso unico e i ragazzi di Cuppoletti giocano con disinvoltura e strappano pi&ugrave; volte applausi dal pubblico (anche quello avversario) che apprezza le ottime geometrie, la fitta rete di passaggi di prima, le triangolazioni e le sovrapposizioni. Gli avversari guidati da Piovanelli, in divisa gialla, stanno a guardare impotenti e in pochi minuti l'esito dell'incontro &egrave; ormai scontato perch&eacute; al 11' arriva il gol di Puccini. Sul parziale di 3-0 i giocatori del Madonna dell'Acqua sembrano svegliarsi dal torpore e l'ottimo Gorreri (l'unico a non essersi mai arreso) sigla la sua rete personale dopo aver superato in velocit&agrave; i difensori bianco celesti. Ma &egrave; solo una breve pausa perch&eacute; in successione assistiamo al secondo gol di Lo Gerfo a quello di Tommasi e alla seconda segnatura di Puccini e di Mazroui. Allo scadere il Madonna dell'Acqua accorcia le distanze con la rete di Gulisano ben imbeccato da un cross di Gorreri e sul 7-2 le due squadre vanno negli spogliatoi consce che le sorti dell'incontro sono ormai segnate. Nella ripresa la musica non cambia e l'orchestra diretta da mister Cuppoletti non modifica l'approccio alla gara e, nonostante le numerose sostituzioni, rimane quello del primo tempo. Dopo alcuni minuti Gori sfrutta al meglio una punizione dal limite e va a gonfiare per l'ottava volta la porta difesa dall'incolpevole Sandroni. Seguono le reti di Salvini al 55' e al 60' e nel mezzo quella di Jenjare al 57'. Sul finale &egrave; la squadra ospite a rendere un po' meno pesante il risultato della gara con la rete di Moro che realizza dopo una fuga in solitaria sulla sinistra. Il risultato finale di 11-3, che ci ricorda pi&ugrave; una gara di rugby che non quello di una partita di calcio, non deve indurre in errore: si &egrave; assistito ad una partita vera giocata dalle due formazioni a viso aperto: con intensit&agrave;, impegno e una giusta cattiveria agonistica. L'incontro &egrave; stato ben diretto dal Sig. Cignarale, che ha sempre fischiato poco, lasciando le due formazioni, molto corrette, libere di giocare il pallone. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per lo Zambra ci pare giusto dare l'alloro del migliore a questo o quel giocatore perch&eacute; la squadra si &egrave; espressa bene in ogni elemento e sotto la guida, dell'attento mister Cuppoletti, tutti i ragazzi hanno eseguito alla perfezione i compiti loro affidati. E ci&ograve; non &egrave; da riferirsi solamente a quei ragazzi che sono partiti titolari, ma anche a quelli che sono subentrati nel corso della gara, perch&eacute; ognuno ha dato il meglio che poteva dare portando un contributo importante all'esito finale della gara. Per il Madonna dell'Acqua il riconoscimento va a <b>Gorreri</b>, che non si &egrave; mai arreso prima del triplice fischio finale. Ha lottato su tutti i palloni molte volte, comprensibilmente, anche con una certa dose di irruenza. Da.Gra.




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