• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Lucchese
  • 1 - 4
  • Sudtirol


LUCCHESE (4-2-3-1): Leon, Cangiano, Montanaro, Vitali, Giorgi (72' Capasso), Della Maggiora, Di Mambro, Luci (78' Benetti), ceceri, Perazzoni (40' Sburlino), Costalli (49' Battaglia). A disp.: Gragnani, Aufiero, Giusfredi. All.: Luca Guerri.
SUDTIROL (4-2-3-1): Pirelli, Menghin, Emanuelli, Numerati, Caliari, Tratter, Bertolini(47' Bettetto), Breschi (65' Rinaldo), Tappeiner (79' Hasa), Straudi, Orsolin. All.: Gabriel Morabito.

ARBITRO: Alberto Catastini di Pisa, coad. da Boccolini e Ajovalsit di Pisa.

RETI: 11' rig. Costalli, 25' Straudi, 40' Bertolini, 46' e 49' Breschi.
NOTE: ammoniti Tappeiner, Cangiano, Vitali. Recupero: 0'+1'. Calci d'angolo: 3-4.



Pomeriggio caldo, pubblico ancor più caloroso; lo scenario è lo stadio dei grandi, il ‘Porta Elisa', per la sfida fra Lucchese e Sudtirol. Moduli speculari, atteggiamenti differenti: Sudtirol più avvezzo al controllo della sfera e al fraseggio, Lucchese che cerca di far male in contropiede. L'intensità del match è buona, il la agli highlights lo dà Straudi, quando salta nettamente un avversario e calcia dal limite mandando alto. Sono i locali, proprio con una ripartenza, a sfiorare il gol alla prima opportunità. È il 9', imbucata di Costalli per il taglio di Di Mambro, tocco sull'uscita di Pirelli ma il portiere si oppone alla grande. Un giro di lancette e avviene l'incredibile: Bertolini approfitta di un malinteso fra portiere e difensore e conclude verso la porta sguarnita, Cangiano salva sulla linea; non finisce qui, perché sempre Bertolini si avventa sulla respinta, ma stavolta è super-Leon ad opporsi al tentativo. Clamorosa occasione dunque, ma a passare in vantaggio è la compagine di casa. Il signor Catastini assegna un giusto penalty per l'atterramento di Di Mambro dopo un veloce contrattacco, se ne incarica Costalli e il numero 11 trafigge Pirelli, che intuisce soltanto la direzione. Il Sudtirol non si perde d'animo e cerca di riorganizzarsi. Caliari al 22' impegna il portiere lucchese a terra, con un'insidiosa conclusione dalla distanza. Pochi minuti bastano per assistere al pareggio degli altoatesini: passaggio filtrante per Straudi, la difesa è imbambolata e il numero 10 supera l'estremo difensore in uscita con un delizioso pallonetto. Pareggio che infonde fiducia alla squadra sudtirolese, la quale comincia a premere sull'acceleratore e impegna severamente Leon al 32': bellissima l'azione che libera il terzino al cross, palla ad Orsolin che manda al bar il marcatore e la piazza sul palo lungo; gioia del gol negata dal gatto coi guantoni, che con un riflesso felino dice no splendidamente. La pressione ospite è comunque sempre più forte, tanto che il sorpasso arriva in chiusura di primo tempo. Straudi semina il panico in area e va al traversone dal fondo, Bertolini è solissimo e non si esime dal completare la rimonta dei ragazzi in tenuta rossa.
La ripresa si apre con un erroraccio di Di Mambro, un retropassaggio avventato che per poco Tappeiner non trasforma in oro. Che non sia giornata per la mal registrata difesa lucchese lo si vede al 46': Montanaro non sale coi compagni e tiene in gioco Breschi, che approfitta dello spazio centrale e impallina Leon. 1 a 3 e Lucchese sempre più alle corde, il Sudtirol ne approfitta, prendendo il largo e rifilando il poker ai malcapitati avversari. Ennesimo errore difensivo, Orsolin scappa ai difensori, penetra in area e serve al centro Breschi per una doppietta facile facile. L'orgoglio dei ragazzi di Guerri viene fuori anche grazie all'ingresso di Battaglia, determinato e intraprendente. Suo il tentativo al 55' dall'interno dell'area, bravo Pirelli a mettere in angolo. Sul corner seguente, innocuo colpo di testa che si spegne fra le braccia dell'estremo difensore altoatesino. Al 62' Breschi avrebbe la possibilità di siglare una tripletta, ma ancora una volta Leon si oppone alla grande ed evita un passivo ben più ampio; dopodiché vige un lungo periodo in cui il Sudtirol controlla agilmente e cominciano ad affiorare nervosismo e stanchezza, con tanti ragazzi colti da crampi. Solo verso la fine dell'incontro, la Lucchese ha un ultimo sussulto: bello stacco di Vitali, la capocciata coglie in pieno la traversa. Finisce così il match: ospiti giustamente vittoriosi in virtù della loro superiorità fisica e, soprattutto, della loro disciplina tattica; sarà dura ribaltare le sorti del turno per la Lucchese, generosa ma bisognosa di numerosi accorgimenti.

Calciatoripiù: Breschi
über alles, sopra tutti: due gol, dominio a centrocampo, sfiora la possibilità di portarsi a casa il pallone, una garanzia. Molto bene anche Straudi, notevoli dote tecniche riassunte nel gol del momentaneo pareggio. Per la Lucchese, bella prova di Leon: non sempre perfetto, ma alcune parate sono da applausi. Bene anche Battaglia, il cui ingresso è sembrato tardivo; sarà il nome, ma porta grinta e gamba nella ripresa.

Alessandro Bacaloni LUCCHESE (4-2-3-1): Leon, Cangiano, Montanaro, Vitali, Giorgi (72' Capasso), Della Maggiora, Di Mambro, Luci (78' Benetti), ceceri, Perazzoni (40' Sburlino), Costalli (49' Battaglia). A disp.: Gragnani, Aufiero, Giusfredi. All.: Luca Guerri.<br >SUDTIROL (4-2-3-1): Pirelli, Menghin, Emanuelli, Numerati, Caliari, Tratter, Bertolini(47' Bettetto), Breschi (65' Rinaldo), Tappeiner (79' Hasa), Straudi, Orsolin. All.: Gabriel Morabito.<br > ARBITRO: Alberto Catastini di Pisa, coad. da Boccolini e Ajovalsit di Pisa.<br > RETI: 11' rig. Costalli, 25' Straudi, 40' Bertolini, 46' e 49' Breschi.<br >NOTE: ammoniti Tappeiner, Cangiano, Vitali. Recupero: 0'+1'. Calci d'angolo: 3-4. Pomeriggio caldo, pubblico ancor pi&ugrave; caloroso; lo scenario &egrave; lo stadio dei grandi, il ‘Porta Elisa', per la sfida fra Lucchese e Sudtirol. Moduli speculari, atteggiamenti differenti: Sudtirol pi&ugrave; avvezzo al controllo della sfera e al fraseggio, Lucchese che cerca di far male in contropiede. L'intensit&agrave; del match &egrave; buona, il la agli highlights lo d&agrave; Straudi, quando salta nettamente un avversario e calcia dal limite mandando alto. Sono i locali, proprio con una ripartenza, a sfiorare il gol alla prima opportunit&agrave;. &Egrave; il 9', imbucata di Costalli per il taglio di Di Mambro, tocco sull'uscita di Pirelli ma il portiere si oppone alla grande. Un giro di lancette e avviene l'incredibile: Bertolini approfitta di un malinteso fra portiere e difensore e conclude verso la porta sguarnita, Cangiano salva sulla linea; non finisce qui, perch&eacute; sempre Bertolini si avventa sulla respinta, ma stavolta &egrave; super-Leon ad opporsi al tentativo. Clamorosa occasione dunque, ma a passare in vantaggio &egrave; la compagine di casa. Il signor Catastini assegna un giusto penalty per l'atterramento di Di Mambro dopo un veloce contrattacco, se ne incarica Costalli e il numero 11 trafigge Pirelli, che intuisce soltanto la direzione. Il Sudtirol non si perde d'animo e cerca di riorganizzarsi. Caliari al 22' impegna il portiere lucchese a terra, con un'insidiosa conclusione dalla distanza. Pochi minuti bastano per assistere al pareggio degli altoatesini: passaggio filtrante per Straudi, la difesa &egrave; imbambolata e il numero 10 supera l'estremo difensore in uscita con un delizioso pallonetto. Pareggio che infonde fiducia alla squadra sudtirolese, la quale comincia a premere sull'acceleratore e impegna severamente Leon al 32': bellissima l'azione che libera il terzino al cross, palla ad Orsolin che manda al bar il marcatore e la piazza sul palo lungo; gioia del gol negata dal gatto coi guantoni, che con un riflesso felino dice no splendidamente. La pressione ospite &egrave; comunque sempre pi&ugrave; forte, tanto che il sorpasso arriva in chiusura di primo tempo. Straudi semina il panico in area e va al traversone dal fondo, Bertolini &egrave; solissimo e non si esime dal completare la rimonta dei ragazzi in tenuta rossa. <br >La ripresa si apre con un erroraccio di Di Mambro, un retropassaggio avventato che per poco Tappeiner non trasforma in oro. Che non sia giornata per la mal registrata difesa lucchese lo si vede al 46': Montanaro non sale coi compagni e tiene in gioco Breschi, che approfitta dello spazio centrale e impallina Leon. 1 a 3 e Lucchese sempre pi&ugrave; alle corde, il Sudtirol ne approfitta, prendendo il largo e rifilando il poker ai malcapitati avversari. Ennesimo errore difensivo, Orsolin scappa ai difensori, penetra in area e serve al centro Breschi per una doppietta facile facile. L'orgoglio dei ragazzi di Guerri viene fuori anche grazie all'ingresso di Battaglia, determinato e intraprendente. Suo il tentativo al 55' dall'interno dell'area, bravo Pirelli a mettere in angolo. Sul corner seguente, innocuo colpo di testa che si spegne fra le braccia dell'estremo difensore altoatesino. Al 62' Breschi avrebbe la possibilit&agrave; di siglare una tripletta, ma ancora una volta Leon si oppone alla grande ed evita un passivo ben pi&ugrave; ampio; dopodich&eacute; vige un lungo periodo in cui il Sudtirol controlla agilmente e cominciano ad affiorare nervosismo e stanchezza, con tanti ragazzi colti da crampi. Solo verso la fine dell'incontro, la Lucchese ha un ultimo sussulto: bello stacco di Vitali, la capocciata coglie in pieno la traversa. Finisce cos&igrave; il match: ospiti giustamente vittoriosi in virt&ugrave; della loro superiorit&agrave; fisica e, soprattutto, della loro disciplina tattica; sar&agrave; dura ribaltare le sorti del turno per la Lucchese, generosa ma bisognosa di numerosi accorgimenti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Breschi</b> über alles, sopra tutti: due gol, dominio a centrocampo, sfiora la possibilit&agrave; di portarsi a casa il pallone, una garanzia. Molto bene anche <b>Straudi</b>, notevoli dote tecniche riassunte nel gol del momentaneo pareggio. Per la Lucchese, bella prova di <b>Leon</b>: non sempre perfetto, ma alcune parate sono da applausi. Bene anche <b>Battaglia</b>, il cui ingresso &egrave; sembrato tardivo; sar&agrave; il nome, ma porta grinta e gamba nella ripresa. Alessandro Bacaloni




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI