• Coppa Regionale Juniores
  • Urbino Taccola
  • 3 - 0
  • Antignano


URBINO TACCOLA: Biasci 6,5, Coscetti 6,5, Nieri 6,5, Pasco 6,5, Casanova 6,5 (78' Frassi 6), Taglioli 7, Fracasso 6,5 (82' Castellini 6), Berti 6,5 (56' Destri 6), Giannini 6,5 (74' Toni 6,5), Magagnini 6,5 (74' Battini 6), Franchi 6,5. A disp.: Gori, Bernardini. All.: Federico Lombardi. In panchina: Maurizio Catarsi.
ANTIGNANO: Pera 6, Del Corona 7, Paoli 6,5, Gradassi 6, Chelini 6 (85' Luschi 6), Mannucci 6, Perciavalle 6, Balleri 6, Balyeat 6 (76' Canu 6), Gioli 6,5 (68' Rielli 6,5), Corbi 6 (53' Selmi 6). A disp.: Agabiti, Giorgi. All.: Massimiliano Nobile.

ARBITRO: Alessandro Meacci di Empoli.

RETI: 25' Magagnini, 62' rig. e 72' rig. Giannini.
NOTE: ammoniti Giannini, Chelini, Pasco, Canu, Fracasso. Angoli: 4-4. Recupero: 0+5'.



L'Urbino Taccola ipoteca il passaggio alle semifinali del Torneo Regionale di categoria, sconfiggendo con un punteggio rotondo, nel match casalingo valido per l'andata dei quarti, l'ostico Antignano. I termali capitalizzano al meglio le situazioni di gioco create in chiave offensiva, per il resto oppongono la consueta efficace fase difensiva ad un'avversaria spesso bellina fino alla trequarti ma incapace nell'occasione di arrivare al tiro con la necessaria pericolosità. Rispetto alla formazione vincente con identico punteggio sette giorni prima, Lombardi schiera Nieri al posto dello squalificato Gelli laddove Berti è chiamato a sostituire il trequartista Destri, reduce da una settimana travagliata. Insomma, un 4-3-3 o 4-3-1-2 che dir si voglia; speculare come disposizione l'undici di Nobile. Difesa a quattro, Gioli giostra appena dietro Balyeat e Perciavalle, quest'ultimo particolarmente prolifico nell'ultima uscita. La prima fase del match vede gli ospiti più intraprendenti e apparentemente anche a loro agio sul terreno di gioco di Uliveto. Urbino inizialmente guardingo, lascia campo agli avversari confidando di approfittare di eventuali spazi per le azioni di rimessa. Partendo con la cronaca già al 3' Biasci è costretto ad uscire per anticipare Balyeat lanciato a rete. Al 9' Gradassi ci prova con un tiro da lontano che non trova lo specchio della porta. Al 19' l'Antignano batte un calcio d'angolo con Balleri, la parabola è insidiosa e costringe Biasci ad un intervento in due tempi. Al 25' arriva il gol del vantaggio biancorosso: azione dei termali sulla trequarti con pallone scodellato in area e non rinviato con decisione dalla difesa labronica. Magagnini, decentrato verso sinistra, è lungimirante nel credere che possa essere una situazione giusta, ma fortunato nel concludere a seguito di un rimpallo, sull'estremo tentativo di un difensore di spazzare l'area. Ne esce una strana parabola con palla lenta che scende all'altezza dell'angolo alto, quello opposto alla posizione del bomber biancorosso. Replica livornese al 29' con Paoli che calcia col mancino una punizione dalla media distanza, palla che passa accanto al palo sulla destra di Biasci. Al 31' percussione centrale di Gioli; il dieci ospite entra in area e allarga per un compagno che è posizionato davanti alla porta, provvidenziale deviazione in angolo di un difensore pisano che si fa trovare sulla traiettoria. Al 34' si vede Giannini sul settore destro, sul cross dell'attaccante la palla arriva a Casanova che da fuori area tenta il sinistro, ma la palla finisce a lato. Nella ripresa tutti si attendono la reazione ospite che però tarda ad arrivare. Termali raccolti che di tanto in tanto si distendono in contropiede; come al decimo con un'azione conclusa da Franchi che però non inquadra la porta. Al 61' altro episodio importante. Il fatto è che su ogni palla vagante, specie su quelle che rimbalzano all'interno delle aree di rigore, sono sempre i ragazzi biancorossi ad arrivare per primi. Nell'occasione Fracasso è abile a rubare il tempo a Chelini che lo aggancia inducendo il direttore di gara a fischiare il penalty; Giannini dal dischetto è impeccabile e l'Urbino allunga. Un minuto dopo ancora pericolosi i termali; Fracasso fornisce l'assist per Magagnini, Pera esce ed anticipa l'avversario. Per dieci minuti non succede niente di particolare; termali che controllano le iniziative avversarie, peraltro decrescenti come numero ed intensità. Al 72' il signor Meacci vede una spinta in area su Magagnini da parte di Pielli e indica nuovamente il dischetto. Sui penalty Giannini si conferma un vero specialista, ed è il gol del tre a zero. Antignano col morale a terra. All'83' ci prova il pisano Frassi dalla distanza, palla a lato. All'88' bella iniziativa di Toni sul settore destro, sul cross Destri tenta la spettacolare rovesciata in volo plastico ma la palla va fuori. Per i ragazzi di Nobile un gol sarebbe a questo punto importante e nel primo dei cinque minuti di recupero Pielli, sulla trequarti, fornisce alla cieca un grande assist in area calciando con l'esterno-piede. La sensazione è che Pasco, cercando di chiudere, tocchi con un braccio; il direttore di gara fa proseguire e Paoli si getta sul pallone convergendo in area da sinistra ma la conclusione è debole e Biasci non ha difficoltà a parare. La replica termale sugli sviluppi di un corner che genera una mischia, Pera si ritrova la palla tra le mani. Prima del triplice fischio finale mischia nell'area dei locali, la difesa biancorossa riesce comunque a mantenere la porta inviolata. In virtù di quest'ultimo dato riferito alla solidità difensiva, costante all'interno della grande stagione dei termali, rarissime eccezioni a parte, sembra gravoso il compito dell'Antignano nel match di ritorno. Nel calcio niente è scontato, ma i ragazzi livornesi dovranno fornire un altro tipo di prestazione, specie in chiave offensiva, per poter sperare di ribaltare una situazione e proseguire l'avventura in Coppa.

Ruggiero Crupi URBINO TACCOLA: Biasci 6,5, Coscetti 6,5, Nieri 6,5, Pasco 6,5, Casanova 6,5 (78' Frassi 6), Taglioli 7, Fracasso 6,5 (82' Castellini 6), Berti 6,5 (56' Destri 6), Giannini 6,5 (74' Toni 6,5), Magagnini 6,5 (74' Battini 6), Franchi 6,5. A disp.: Gori, Bernardini. All.: Federico Lombardi. In panchina: Maurizio Catarsi. <br >ANTIGNANO: Pera 6, Del Corona 7, Paoli 6,5, Gradassi 6, Chelini 6 (85' Luschi 6), Mannucci 6, Perciavalle 6, Balleri 6, Balyeat 6 (76' Canu 6), Gioli 6,5 (68' Rielli 6,5), Corbi 6 (53' Selmi 6). A disp.: Agabiti, Giorgi. All.: Massimiliano Nobile.<br > ARBITRO: Alessandro Meacci di Empoli.<br > RETI: 25' Magagnini, 62' rig. e 72' rig. Giannini.<br >NOTE: ammoniti Giannini, Chelini, Pasco, Canu, Fracasso. Angoli: 4-4. Recupero: 0+5'. L'Urbino Taccola ipoteca il passaggio alle semifinali del Torneo Regionale di categoria, sconfiggendo con un punteggio rotondo, nel match casalingo valido per l'andata dei quarti, l'ostico Antignano. I termali capitalizzano al meglio le situazioni di gioco create in chiave offensiva, per il resto oppongono la consueta efficace fase difensiva ad un'avversaria spesso bellina fino alla trequarti ma incapace nell'occasione di arrivare al tiro con la necessaria pericolosit&agrave;. Rispetto alla formazione vincente con identico punteggio sette giorni prima, Lombardi schiera Nieri al posto dello squalificato Gelli laddove Berti &egrave; chiamato a sostituire il trequartista Destri, reduce da una settimana travagliata. Insomma, un 4-3-3 o 4-3-1-2 che dir si voglia; speculare come disposizione l'undici di Nobile. Difesa a quattro, Gioli giostra appena dietro Balyeat e Perciavalle, quest'ultimo particolarmente prolifico nell'ultima uscita. La prima fase del match vede gli ospiti pi&ugrave; intraprendenti e apparentemente anche a loro agio sul terreno di gioco di Uliveto. Urbino inizialmente guardingo, lascia campo agli avversari confidando di approfittare di eventuali spazi per le azioni di rimessa. Partendo con la cronaca gi&agrave; al 3' Biasci &egrave; costretto ad uscire per anticipare Balyeat lanciato a rete. Al 9' Gradassi ci prova con un tiro da lontano che non trova lo specchio della porta. Al 19' l'Antignano batte un calcio d'angolo con Balleri, la parabola &egrave; insidiosa e costringe Biasci ad un intervento in due tempi. Al 25' arriva il gol del vantaggio biancorosso: azione dei termali sulla trequarti con pallone scodellato in area e non rinviato con decisione dalla difesa labronica. Magagnini, decentrato verso sinistra, &egrave; lungimirante nel credere che possa essere una situazione giusta, ma fortunato nel concludere a seguito di un rimpallo, sull'estremo tentativo di un difensore di spazzare l'area. Ne esce una strana parabola con palla lenta che scende all'altezza dell'angolo alto, quello opposto alla posizione del bomber biancorosso. Replica livornese al 29' con Paoli che calcia col mancino una punizione dalla media distanza, palla che passa accanto al palo sulla destra di Biasci. Al 31' percussione centrale di Gioli; il dieci ospite entra in area e allarga per un compagno che &egrave; posizionato davanti alla porta, provvidenziale deviazione in angolo di un difensore pisano che si fa trovare sulla traiettoria. Al 34' si vede Giannini sul settore destro, sul cross dell'attaccante la palla arriva a Casanova che da fuori area tenta il sinistro, ma la palla finisce a lato. Nella ripresa tutti si attendono la reazione ospite che per&ograve; tarda ad arrivare. Termali raccolti che di tanto in tanto si distendono in contropiede; come al decimo con un'azione conclusa da Franchi che per&ograve; non inquadra la porta. Al 61' altro episodio importante. Il fatto &egrave; che su ogni palla vagante, specie su quelle che rimbalzano all'interno delle aree di rigore, sono sempre i ragazzi biancorossi ad arrivare per primi. Nell'occasione Fracasso &egrave; abile a rubare il tempo a Chelini che lo aggancia inducendo il direttore di gara a fischiare il penalty; Giannini dal dischetto &egrave; impeccabile e l'Urbino allunga. Un minuto dopo ancora pericolosi i termali; Fracasso fornisce l'assist per Magagnini, Pera esce ed anticipa l'avversario. Per dieci minuti non succede niente di particolare; termali che controllano le iniziative avversarie, peraltro decrescenti come numero ed intensit&agrave;. Al 72' il signor Meacci vede una spinta in area su Magagnini da parte di Pielli e indica nuovamente il dischetto. Sui penalty Giannini si conferma un vero specialista, ed &egrave; il gol del tre a zero. Antignano col morale a terra. All'83' ci prova il pisano Frassi dalla distanza, palla a lato. All'88' bella iniziativa di Toni sul settore destro, sul cross Destri tenta la spettacolare rovesciata in volo plastico ma la palla va fuori. Per i ragazzi di Nobile un gol sarebbe a questo punto importante e nel primo dei cinque minuti di recupero Pielli, sulla trequarti, fornisce alla cieca un grande assist in area calciando con l'esterno-piede. La sensazione &egrave; che Pasco, cercando di chiudere, tocchi con un braccio; il direttore di gara fa proseguire e Paoli si getta sul pallone convergendo in area da sinistra ma la conclusione &egrave; debole e Biasci non ha difficolt&agrave; a parare. La replica termale sugli sviluppi di un corner che genera una mischia, Pera si ritrova la palla tra le mani. Prima del triplice fischio finale mischia nell'area dei locali, la difesa biancorossa riesce comunque a mantenere la porta inviolata. In virt&ugrave; di quest'ultimo dato riferito alla solidit&agrave; difensiva, costante all'interno della grande stagione dei termali, rarissime eccezioni a parte, sembra gravoso il compito dell'Antignano nel match di ritorno. Nel calcio niente &egrave; scontato, ma i ragazzi livornesi dovranno fornire un altro tipo di prestazione, specie in chiave offensiva, per poter sperare di ribaltare una situazione e proseguire l'avventura in Coppa. Ruggiero Crupi




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