FRECCIA AZZURRA: Susmirano, Popa, Bragaru, Cococcioni, Formica, Sabella, Fausto, Barsotti, Luperini, Bacci, Foresti, Zucconi, Oubamou. All.: Stefano Ruberti.
SAN GIULIANO: Matteo Pasquini I, Barontini, Braccini, Bianco, Caroti, Crispino, Era, Paoli, Matteo Pasquini II, Santi, Sposato, Porcaro. All.: Pietro Cusano.

RETE: Formica.



Quando si tira, si tira e non si riesce a segnare, poi ci sta che siano gli avversari a far festa. Che sia Borussia Mönchengladbach - Fiorentina o, più prosaicamente, Freccia Azzurra - San Giuliano, il calcio è sempre lo stesso giochino. Bellissimo e crudele, come ci è già capitato di sottolineare in altre circostanze. Accade così che a fronte dei due pali colpiti dagli ospiti e poi da un finale che sembrava un vero e proprio assalto all'arma bianca, la Freccia Azzurra non si scuote, rimane lucida e tranquilla dinanzi alle iniziative degli avversari che sbattono un po' sulla difesa, un po' su Susmirano e un po' sui legni e poi zac, infila una ripartenza che vale un pomeriggio da sogno. Il pomeriggio sfortunato del San Giuliano si inaugura quando la conclusione radente di Braccini supera il portiere ma si infrange contro il montante e rimbalza beffarda sul terreno di gioco. Identica la sorte del tiro di Bianco che tocca il palo e resta lì. E così il gol decisivo arriva nell'altra porta: Formica ruba palla al centrocampo avversario, scende sulla fascia, si accentra puntando la porta e con un interno magico sul palo più lontano supera il portiere. E poi la Freccia tira su il ponte levatoio e per il San Giuliano non c'è niente da fare nonostante l'ultimo quarto d'ora, generosissimo ma ancora una volta sterile e sfortunato.

FRECCIA AZZURRA: Susmirano, Popa, Bragaru, Cococcioni, Formica, Sabella, Fausto, Barsotti, Luperini, Bacci, Foresti, Zucconi, Oubamou. All.: Stefano Ruberti.<br >SAN GIULIANO: Matteo Pasquini I, Barontini, Braccini, Bianco, Caroti, Crispino, Era, Paoli, Matteo Pasquini II, Santi, Sposato, Porcaro. All.: Pietro Cusano.<br > RETE: Formica. Quando si tira, si tira e non si riesce a segnare, poi ci sta che siano gli avversari a far festa. Che sia Borussia Mönchengladbach - Fiorentina o, pi&ugrave; prosaicamente, Freccia Azzurra - San Giuliano, il calcio &egrave; sempre lo stesso giochino. Bellissimo e crudele, come ci &egrave; gi&agrave; capitato di sottolineare in altre circostanze. Accade cos&igrave; che a fronte dei due pali colpiti dagli ospiti e poi da un finale che sembrava un vero e proprio assalto all'arma bianca, la Freccia Azzurra non si scuote, rimane lucida e tranquilla dinanzi alle iniziative degli avversari che sbattono un po' sulla difesa, un po' su Susmirano e un po' sui legni e poi zac, infila una ripartenza che vale un pomeriggio da sogno. Il pomeriggio sfortunato del San Giuliano si inaugura quando la conclusione radente di Braccini supera il portiere ma si infrange contro il montante e rimbalza beffarda sul terreno di gioco. Identica la sorte del tiro di Bianco che tocca il palo e resta l&igrave;. E cos&igrave; il gol decisivo arriva nell'altra porta: Formica ruba palla al centrocampo avversario, scende sulla fascia, si accentra puntando la porta e con un interno magico sul palo pi&ugrave; lontano supera il portiere. E poi la Freccia tira su il ponte levatoio e per il San Giuliano non c'&egrave; niente da fare nonostante l'ultimo quarto d'ora, generosissimo ma ancora una volta sterile e sfortunato.