• Coppa Regionale Giovanissimi
  • Valdarno F.C.
  • 0 - 3
  • Scandicci


VALDARNO F.C.: Tognaccini, Piazzesi, Botarelli, Grazzini, Bonchi, Pampaloni, Caldini, Meli, Olteanu, Grimaldi, Molinu. A disp.: Nepi, Bicari, Bardi, Berti, Massa, Bianchi, Baldini. All.: Francesco Di Caterino.
SCANDICCI: Martinelli, Camilli, Vignozzi, Faellini, Cannizzaro, De Ieso, Dini, Cantini, Uzuriaga, Caniggia, Cazzaniga. A disp.: Clementi, Boldrini, Burchielli, Di Cosimo, Colzi, Ferri, Rocco. All.: Maurizio Ridolfi.

ARBITRO: Glauco Sbaccheri di Firenze.

RETI: 13', 16' e 50' Caniggia.
NOTE: ammoniti Bardi, Cantini.



Agli ordini del signor Sbaccheri della sezione di Firenze allo stadio Del Buffa di Figline si sono incontrate per gli ottavi di finale del. Torneo Regionale le squadre del Valdarno (quinta del girone C) e dello Scandicci (quarta del girone di élite). La differenza del girone di provenienza si è notata fin dall'inizio della partita con gli ospiti immediatamente protesi all' attacco e gli ospitanti impegnati ad organizzare una dignitosa difesa. L' incontro si è protratto per 13' su questa falsariga, fino a che il signor Sbaccheri ha concesso agli ospiti un rigore (forse generoso) a favore dello Scandicci: Cazzaniga entra in area, dove è affrontato da Bonchi, che in scivolata gli toglie la palla; a seguito del tackle il giocatore ospite sembra lasciarsi cadere, ma per l'arbitro ci sono gli estremi del penalty. Si presenta sul dischetto Caniggia che con un tiro potente supera Tognaccini, il quale, pur avendo intuito la direzione, non riesce a fermare la palla. I giocatori di casa sembrano colpiti dalla rete subita e tre minuti dopo, al 16', a seguito di un corner battuto dalla sinistra non riescono ad allontanare la palla; in questo batti e ribatti si inserisce nuovamente Caniggia che appoggia con facilità in rete. Questa nuova segnatura scuote la squadra di casa che si riorganizza e porta al termine il primo tempo senza subire altri pericoli da parte degli avversari e portando anzi qualche pericolo alla porta di Martinelli che se la cava egregiamente sui tiri di Caldini e Grimaldi; sul fronte opposto Tognaccini si deve impegnare su un tiro svirgolato da Pampaloni per evitare la più classica delle autoreti.
Il secondo tempo si svolge senza che la musica cambi: gli ospiti si portano all'attacco, sostenuti da una migliore condizione, i Valdarnesi cercano di difendersi senza particolari patemi. Al 50' Caniggia, giunto al limite dell' area, mentre il Valdarno era in dieci perché Grazzini era fuori per crampi, ha trovato un varco dal quale ha lasciato partire un forte tiro sul quale Tognaccini niente ha potuto. La giornata, estremamente assolata, ha messo a dura prova i giocatori e così gli allenatori hanno provveduto ad effettuare tutte le sostituzioni. Il risultato ha premiato la squadra ospite che ha dimostrato più concretezza e una migliore condizione fisica. Voglio a termine delle cronache riguardanti la squadra del Valdarno F.C. ringraziare tutti i ragazzi che hanno permesso di ottenere un risultato che sicuramente non era programmato e previsto; soprattutto perché hanno dimostrato di essere cresciuti sia come giocatori che come uomini superando paure ed affrontando di volta in volta le prove da superare con maturità e correttezza.

VALDARNO F.C.: Tognaccini, Piazzesi, Botarelli, Grazzini, Bonchi, Pampaloni, Caldini, Meli, Olteanu, Grimaldi, Molinu. A disp.: Nepi, Bicari, Bardi, Berti, Massa, Bianchi, Baldini. All.: Francesco Di Caterino.<br >SCANDICCI: Martinelli, Camilli, Vignozzi, Faellini, Cannizzaro, De Ieso, Dini, Cantini, Uzuriaga, Caniggia, Cazzaniga. A disp.: Clementi, Boldrini, Burchielli, Di Cosimo, Colzi, Ferri, Rocco. All.: Maurizio Ridolfi.<br > ARBITRO: Glauco Sbaccheri di Firenze.<br > RETI: 13', 16' e 50' Caniggia.<br >NOTE: ammoniti Bardi, Cantini. Agli ordini del signor Sbaccheri della sezione di Firenze allo stadio Del Buffa di Figline si sono incontrate per gli ottavi di finale del. Torneo Regionale le squadre del Valdarno (quinta del girone C) e dello Scandicci (quarta del girone di &eacute;lite). La differenza del girone di provenienza si &egrave; notata fin dall'inizio della partita con gli ospiti immediatamente protesi all' attacco e gli ospitanti impegnati ad organizzare una dignitosa difesa. L' incontro si &egrave; protratto per 13' su questa falsariga, fino a che il signor Sbaccheri ha concesso agli ospiti un rigore (forse generoso) a favore dello Scandicci: Cazzaniga entra in area, dove &egrave; affrontato da Bonchi, che in scivolata gli toglie la palla; a seguito del tackle il giocatore ospite sembra lasciarsi cadere, ma per l'arbitro ci sono gli estremi del penalty. Si presenta sul dischetto Caniggia che con un tiro potente supera Tognaccini, il quale, pur avendo intuito la direzione, non riesce a fermare la palla. I giocatori di casa sembrano colpiti dalla rete subita e tre minuti dopo, al 16', a seguito di un corner battuto dalla sinistra non riescono ad allontanare la palla; in questo batti e ribatti si inserisce nuovamente Caniggia che appoggia con facilit&agrave; in rete. Questa nuova segnatura scuote la squadra di casa che si riorganizza e porta al termine il primo tempo senza subire altri pericoli da parte degli avversari e portando anzi qualche pericolo alla porta di Martinelli che se la cava egregiamente sui tiri di Caldini e Grimaldi; sul fronte opposto Tognaccini si deve impegnare su un tiro svirgolato da Pampaloni per evitare la pi&ugrave; classica delle autoreti.<br >Il secondo tempo si svolge senza che la musica cambi: gli ospiti si portano all'attacco, sostenuti da una migliore condizione, i Valdarnesi cercano di difendersi senza particolari patemi. Al 50' Caniggia, giunto al limite dell' area, mentre il Valdarno era in dieci perch&eacute; Grazzini era fuori per crampi, ha trovato un varco dal quale ha lasciato partire un forte tiro sul quale Tognaccini niente ha potuto. La giornata, estremamente assolata, ha messo a dura prova i giocatori e cos&igrave; gli allenatori hanno provveduto ad effettuare tutte le sostituzioni. Il risultato ha premiato la squadra ospite che ha dimostrato pi&ugrave; concretezza e una migliore condizione fisica. Voglio a termine delle cronache riguardanti la squadra del Valdarno F.C. ringraziare tutti i ragazzi che hanno permesso di ottenere un risultato che sicuramente non era programmato e previsto; soprattutto perch&eacute; hanno dimostrato di essere cresciuti sia come giocatori che come uomini superando paure ed affrontando di volta in volta le prove da superare con maturit&agrave; e correttezza.




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