• Finali Giovanissimi Naz.
  • Spezia
  • 1 - 0
  • Roma


SPEZIA: Mazzini, Candela, Del Gaudio, Dell'Amico (63' Tregrosso), Castagnaro (70' Marinari), Corbo, Cenderelli (60' Di Dato), Benedetti, Scarlino (68' Batti), Lepri (36' Conti), Moracchioli (74' Spallanzani). A disp.: Stano, Figoli, Mulattieri. All.: Luca Salvalaggio.
ROMA: Pagliarini, Piscitelli (51' Ingrosso), Cervasio, Menon, Barbarossa, Trasciani, Pezzella (58' Petrungaro), Sdaigui, Antonelli, De Angelis (65' Mastromattei), D'Orazio (49' Del Signore). A disp.: Zamarion, Spaltro, Di Giacomo, Valentino, Filoia. All.: Roberto Muzzi.

ARBITRO: Alessandro Rosami di Carrara.

RETE: 43' Scarlino.



Stupefacente risultato dello Spezia che nella gara di andata dei sedicesimi di finale del campionato Giovanissimi Nazionali stende la Roma e rimanda tutto al return match in programma domenica prossima a Trigoria. Il risultato è ancora più entusiasmante proprio per il fatto che i giallorossi di Roberto Muzzi sono una vera e propria corazzata che ha dominato il girone F del proprio campionato terminato davanti a Latina, Ternana e Lazio con ben 19 vittorie, 2 pari e una sola sconfitta, insomma una delle candidate alla vittoria finale. Tutto è ancora in gioco, a Roma sicuramente sarà tutto più difficile per Castagnaro e compagni, ma già aver inflitto il secondo stop stagionale ai giallorossi ed essere usciti dal Ferdeghini tra gli applausi del numeroso pubblico presente è sinonimo di crescita, una grande soddisfazione, dopo le performance della Primavera per la cantera diretta dal bravo Pietro Fusco. La partenza degli aquilotti è veemente e prima Scarlino e poi Moracchioli con la loro velocità mettono i brividi a Pagliarini. Dopo una conclusione alta di D'Orazio è ancora Scarlino ad avere una ghiotta occasione, ma il portiere giallorosso è bravo nella respinta. Lo Spezia è disposto tatticamente in modo perfetto e le sue ripartenze fanno male agli elefantiaci movimenti della difesa romana. I bianchi vanno vicini al gol al 35'quando Candela semina due avversari, mette al centro da destra dove Benedetti è anticipato al momento di concludere. Ad inizio ripresa ecco arrivare il meritato vantaggio aquilotto: numero di Moracchioli a sinistra che fa fuori un paio di avversari e serve Scarlino, che con un diagonale non da scampo a Pagliarini. La Roma non ci sta e la reazione è immediata con Cervasio ma la conclusione è respinta dalla traversa a Mazzini battuto. Lo Spezia si difende con ordine, gli ospiti sono imbrigliati e pericolosi solo con il tiro da fuori di Del Signore. Il gran caldo la fa da padrone, lo Spezia resiste agli assalti della Roma. Nel finale c'è ancora il tempo per le proteste romane per un presunto tocco di mano di Corbo, al termine è trionfo per i bianchi. Appuntamento ora a Roma dove gli aquilotti proveranno ad entrare nella storia ed in caso di passaggio del turno affronteranno negli ottavi la vincente tra Chievo Verona e Trapani.

SPEZIA: Mazzini, Candela, Del Gaudio, Dell'Amico (63' Tregrosso), Castagnaro (70' Marinari), Corbo, Cenderelli (60' Di Dato), Benedetti, Scarlino (68' Batti), Lepri (36' Conti), Moracchioli (74' Spallanzani). A disp.: Stano, Figoli, Mulattieri. All.: Luca Salvalaggio.<br >ROMA: Pagliarini, Piscitelli (51' Ingrosso), Cervasio, Menon, Barbarossa, Trasciani, Pezzella (58' Petrungaro), Sdaigui, Antonelli, De Angelis (65' Mastromattei), D'Orazio (49' Del Signore). A disp.: Zamarion, Spaltro, Di Giacomo, Valentino, Filoia. All.: Roberto Muzzi.<br > ARBITRO: Alessandro Rosami di Carrara.<br > RETE: 43' Scarlino. Stupefacente risultato dello Spezia che nella gara di andata dei sedicesimi di finale del campionato Giovanissimi Nazionali stende la Roma e rimanda tutto al return match in programma domenica prossima a Trigoria. Il risultato &egrave; ancora pi&ugrave; entusiasmante proprio per il fatto che i giallorossi di Roberto Muzzi sono una vera e propria corazzata che ha dominato il girone F del proprio campionato terminato davanti a Latina, Ternana e Lazio con ben 19 vittorie, 2 pari e una sola sconfitta, insomma una delle candidate alla vittoria finale. Tutto &egrave; ancora in gioco, a Roma sicuramente sar&agrave; tutto pi&ugrave; difficile per Castagnaro e compagni, ma gi&agrave; aver inflitto il secondo stop stagionale ai giallorossi ed essere usciti dal Ferdeghini tra gli applausi del numeroso pubblico presente &egrave; sinonimo di crescita, una grande soddisfazione, dopo le performance della Primavera per la cantera diretta dal bravo Pietro Fusco. La partenza degli aquilotti &egrave; veemente e prima Scarlino e poi Moracchioli con la loro velocit&agrave; mettono i brividi a Pagliarini. Dopo una conclusione alta di D'Orazio &egrave; ancora Scarlino ad avere una ghiotta occasione, ma il portiere giallorosso &egrave; bravo nella respinta. Lo Spezia &egrave; disposto tatticamente in modo perfetto e le sue ripartenze fanno male agli elefantiaci movimenti della difesa romana. I bianchi vanno vicini al gol al 35'quando Candela semina due avversari, mette al centro da destra dove Benedetti &egrave; anticipato al momento di concludere. Ad inizio ripresa ecco arrivare il meritato vantaggio aquilotto: numero di Moracchioli a sinistra che fa fuori un paio di avversari e serve Scarlino, che con un diagonale non da scampo a Pagliarini. La Roma non ci sta e la reazione &egrave; immediata con Cervasio ma la conclusione &egrave; respinta dalla traversa a Mazzini battuto. Lo Spezia si difende con ordine, gli ospiti sono imbrigliati e pericolosi solo con il tiro da fuori di Del Signore. Il gran caldo la fa da padrone, lo Spezia resiste agli assalti della Roma. Nel finale c'&egrave; ancora il tempo per le proteste romane per un presunto tocco di mano di Corbo, al termine &egrave; trionfo per i bianchi. Appuntamento ora a Roma dove gli aquilotti proveranno ad entrare nella storia ed in caso di passaggio del turno affronteranno negli ottavi la vincente tra Chievo Verona e Trapani.




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