• Finali Giovanissimi Naz.
  • Roma
  • 0 - 0
  • Spezia


ROMA: Pagliarini, Cervasio, Ingrosso (66' Valentino), Menon, Di Giacomo Barbarossa (36' Del Signore), Petrugnaro, Sdaigui (7' Pezzella), Antonelli, De Angelis (61' Mastromattei), D'Orazio. A disp.: Zamarion, Spaltro, Trasciani, Piscitelli, Ambrosecchio. All.: Roberto Muzzi.
SPEZIA: Mazzini, Candela, Del Gaudio, Dell'Amico (66' Batti), Castagnaro, Corbo, Cenderelli (61' Marinari), Bachini, Scarlino, Lepri (37' Conti), Morachioli (66' Di Dato). A disp.: Stano, Vaira, Figoli, Tregrosso, Spallanzani, Mulattieri, Benedetti. All.: Luca Salvalaggio.

ARBITRO: Alessandro Ledda di Cagliari, coad. da Zezza di Ostia Lido e Bianchi di Roma 2.



Lo Spezia passa indenne da Trigoria, eliminando la Roma dopo il successo dell'andata e vola agli ottavi di finale dei Giovanissimi nazionali dove se la vedrà in un doppio confronto con il Chievo Verona (andata al Ferdeghini domenica prossima, ritorno a Verona il 7 giugno). I gialloblù guidati da Matteo Pachera infatti bissano il successo dell'andata (1-0) vincendo al ritorno due a zero con il Trapani grazie alle reti di Di Masi e Vignato. La portata dell'impresa degli aquilotti di Luca Salvataggio è ancora più rilevante anche perché i giallorossi di Roberto Muzzi, una delle favorite alla vittoria finale, hanno dominato il proprio girone, con 19 vittorie, chiudendo con una sola sconfitta (la seconda stagionale l'hanno subita dagli scatenati spezzini) davanti alle distaccatissime Latina, Ternana e Lazio quest'ultima finita a ben 19 lunghezze. Di fronte ad un folto pubblico lo Spezia non mostra timori reverenziali tenendo tatticamente il campo con la giusta maturità e intensità agonistica. Dopo un buon inizio dei bianchi, i giallorossi si fanno vivi con Antonelli, crossa da sinistra per Petrungaro che di testa indirizza all'angolino, ma a Mazzini battuto, Castagnaro salva. Reagisce lo Spezia e sugli sviluppi di una punizione di Lepri sulla barriera si catapulta sulla respinta Bachini che di prima intenzione calcia a lato. Poi la premiata ditta Scarlino-Morachioli ci prova con un'azione in verticale, ma Pagliarini devia. La Roma si fa viva con un piazzato dalla distanza, ma De Angelis centra la barriera, sulla ribattuta arriva D'Orazio, ma non è preciso. Nella ripresa lo Spezia prende fiducia e Cenderelli, servito da Scarlino, manda fuori di poco. I padroni di casa non trovano spazi, ma Scarlino in contropiede può far male come quando si invola sulla destra, scarta Pagliarini e tenta un pallonetto che va fuori di poco. La Roma ci prova in tutti i modi con veemenza, ma Mazzini è bravo a respingere di piede un'iniziativa di D'Orazio. Il finale dei giallorossi è arrembante: D'Orazio, Pezzella ed infine una punizione di De Angelis fanno venire i brividi a Mazzini. Lo Spezia resiste e al triplice fischio è trionfo. Ora sognare la Final Eight a Chianciano Terme dal 20 al 28 giugno prossimo, dove si assegnerà lo scudetto di categoria, non è più proibito.

ROMA: Pagliarini, Cervasio, Ingrosso (66' Valentino), Menon, Di Giacomo Barbarossa (36' Del Signore), Petrugnaro, Sdaigui (7' Pezzella), Antonelli, De Angelis (61' Mastromattei), D'Orazio. A disp.: Zamarion, Spaltro, Trasciani, Piscitelli, Ambrosecchio. All.: Roberto Muzzi.<br >SPEZIA: Mazzini, Candela, Del Gaudio, Dell'Amico (66' Batti), Castagnaro, Corbo, Cenderelli (61' Marinari), Bachini, Scarlino, Lepri (37' Conti), Morachioli (66' Di Dato). A disp.: Stano, Vaira, Figoli, Tregrosso, Spallanzani, Mulattieri, Benedetti. All.: Luca Salvalaggio.<br > ARBITRO: Alessandro Ledda di Cagliari, coad. da Zezza di Ostia Lido e Bianchi di Roma 2. Lo Spezia passa indenne da Trigoria, eliminando la Roma dopo il successo dell'andata e vola agli ottavi di finale dei Giovanissimi nazionali dove se la vedr&agrave; in un doppio confronto con il Chievo Verona (andata al Ferdeghini domenica prossima, ritorno a Verona il 7 giugno). I giallobl&ugrave; guidati da Matteo Pachera infatti bissano il successo dell'andata (1-0) vincendo al ritorno due a zero con il Trapani grazie alle reti di Di Masi e Vignato. La portata dell'impresa degli aquilotti di Luca Salvataggio &egrave; ancora pi&ugrave; rilevante anche perch&eacute; i giallorossi di Roberto Muzzi, una delle favorite alla vittoria finale, hanno dominato il proprio girone, con 19 vittorie, chiudendo con una sola sconfitta (la seconda stagionale l'hanno subita dagli scatenati spezzini) davanti alle distaccatissime Latina, Ternana e Lazio quest'ultima finita a ben 19 lunghezze. Di fronte ad un folto pubblico lo Spezia non mostra timori reverenziali tenendo tatticamente il campo con la giusta maturit&agrave; e intensit&agrave; agonistica. Dopo un buon inizio dei bianchi, i giallorossi si fanno vivi con Antonelli, crossa da sinistra per Petrungaro che di testa indirizza all'angolino, ma a Mazzini battuto, Castagnaro salva. Reagisce lo Spezia e sugli sviluppi di una punizione di Lepri sulla barriera si catapulta sulla respinta Bachini che di prima intenzione calcia a lato. Poi la premiata ditta Scarlino-Morachioli ci prova con un'azione in verticale, ma Pagliarini devia. La Roma si fa viva con un piazzato dalla distanza, ma De Angelis centra la barriera, sulla ribattuta arriva D'Orazio, ma non &egrave; preciso. Nella ripresa lo Spezia prende fiducia e Cenderelli, servito da Scarlino, manda fuori di poco. I padroni di casa non trovano spazi, ma Scarlino in contropiede pu&ograve; far male come quando si invola sulla destra, scarta Pagliarini e tenta un pallonetto che va fuori di poco. La Roma ci prova in tutti i modi con veemenza, ma Mazzini &egrave; bravo a respingere di piede un'iniziativa di D'Orazio. Il finale dei giallorossi &egrave; arrembante: D'Orazio, Pezzella ed infine una punizione di De Angelis fanno venire i brividi a Mazzini. Lo Spezia resiste e al triplice fischio &egrave; trionfo. Ora sognare la Final Eight a Chianciano Terme dal 20 al 28 giugno prossimo, dove si assegner&agrave; lo scudetto di categoria, non &egrave; pi&ugrave; proibito.




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