• Finali Allievi Nazionali LegaPro
  • Lazio
  • 2 - 3
  • Fiorentina


LAZIO Borrelli, Cotani, Picozzi (72' Marrocco), Folorunsho, Pedrazzini, Carbone, Bellistri (86' Caruso), Porzi (58' Giannone), Sula (64' Cardelli), Bezziccheri, Nolano (73' Insegno). A disp.: Di Pietro, Vinasi, Tomei, Castaldi All.: Daniele Franceschini.
FIORENTINA: Satalino, Mosti, Ranieri, Degl'Innocenti (64' Akkamadu), Pinto, Benedetti, Buonavita, Militari, Mlakar (80' Artioli), Trovato, Caso. A disp.: Grossi, Kovadio, Baroni, Bellemo, Faye, Maistro, Tacconi. All.: Agostino Iacobelli.

ARBITRO: Sangregoria di L'Aquila, coad. da De Angelis e Mari di Roma 2.

RETI: 5' Sula, 66' Mosti, 69' rig. Militari, 73' Caso, 79' Folorunsho.
NOTE: ammoniti Bellistri, Folorunsho, Sula, Buonavita, Degl'Innocenti, Ranieri. Espulso Bezziccheri al 95' per doppia ammonizione e Borrelli all'86' per fallo da ultimo uomo. Corner 4-3. Recupero: 1'+6'.



LE PAGELLE
Lazio
Borrelli: 6 Incolpevole sui gol. Salva il salvabile sui tentativi della Fiorentina.
Cotani: 6 Primo tempo grintoso in cui non lascia spazio agli avversari.
Picozzi: 6 Come detto per l'altro terzino, parte bene e nel finale fa quel che può. 72' Marrocco: sv.
Folorunsho: 7 Padrone assoluto del centrocampo. Ruba palloni, imposta e crea occasioni. Peccato non vederlo alle finali.
Pedrazzini: 5,5 Perfetto fino all'azione del rigore: il tocco è dubbio ma l'errore nell'intervento c'è ed è pesante.
Carbone: 6 Senza infamia e senza lode. Lotta bene contro il centravanti Mlakar.
Bellistri: 5 Troppa foga e poca precisione. Partita non da ricordare per l'eroe della scorsa settimana. 86' Caruso: 6,5 Entra in fretta e furia e para un rigore. Soddisfazione resa amara dal triplice fischio.
Porzi: 6 Partita di sacrificio dell'esterno biancoceleste, oggi costretto a lavorare sulla metà campo. 58' Giannone: 5,5 Entra per dare qualità all'azione offensiva della Lazio ma non riesce a farlo.
Sula: 6,5 Come successo contro l'Atalanta, tocca pochi palloni ma uno di questi lo tramuta in gol. Stavolta però è solo un'illusione. 64' Cardelli: 5,5 In campo nel momento peggiore dei suoi: dopo due minuti la Fiorentina pareggia.
Bezziccheri: 4,5 Ritorno shock dopo la squalifica: già ammonito, compie un fallo inutile sull'uno a zero e lascia i suoi in dieci
Nolano: 6,5 Non delude nell'ultima partita della stagione: corsa, tecnica e grinta. La Lazio deve ripartire da lui. 73' Insegno: sv.
All. Daniele Franceschini: 6 Un peccato vedere uscire la sua Lazio dopo due partite giocate da grande squadra. L'unica grande pecca è quella di non essere riuscito a guadagnarsi la Final Eight nella regular season.
Fiorentina
Satalino: 6,5 Non sbaglia nulla. Incredibile il miracolo su un colpo di testa di Pedrazzini.
Mosti: 7 Coglie un palo di testa ad inizio match. Ci riprova nella ripresa e trova il gol del pari.
Ranieri: 6 Partita diligente del terzino sinistro che ingaggia un bel duello con Nolano.
Degl'Innocenti: 7 E' lui il cervello del centrocampo viola. Sfiora la rete su calcio di punizione. 64' Akkamadu: 6 Dà freschezza alla manovra offensiva dei suoi, calcia però malamente il rigore.
Pinto: 6,5 Bella partita del centrale: poche sbavature nel primo tempo, poco impegnato nel secondo tempo
Benedetti: 6,5 Si fa sorprendere da Sula in occasione dell'1-0, per il resto sbaglia poco.
Buonavita: 6,5 Agonismo e nervosismo. L'assist per il gol di Caso impreziosisce la sua prova.
Militari: 6,5 La palla del rigore del raddoppio pesa dieci chili. Lui la rende leggerissima e spiazza Borrelli.
Mlakar: 5,5 Stavolta il centravanti sloveno non incide. I palloni che tocca si contano sulle dita di una mano. 80' Artioli: sv.
Trovato: 7,5 Se la Fiorentina si regala la Final Eight è soprattutto merito suo: illumina la scena con grandi giocate ed ogni azione pericolosa dei viola passa dai suoi piedi
Caso: 7 Funambolo inesauribile. Partita in crescendo dell'esterno offensivo, coronata dalla rete che chiude il match.
All. Agostino Iacobelli 7,5 Dopo un primo tempo prudente, nella ripresa la sua squadra approfitta della superiorità numerica e in sette minuti stende la Lazio.
Arbitro
Sangregoria di L'Aquila: 6 Ottima la gestione dei cartellini. Qualche dubbio sul rigore e sul 3-1 viola.
IL COMMENTO
Segnando tre reti in sette minuti la Fiorentina di Agostino Iacobelli riesce nell'impresa sul campo della Lazio e si guadagna il passo per la Final Eight. La Lazio cade proprio all'ultimo check-in prima della partenza per Chianciano. Uno straordinario carattere, ma anche tanta organizzazione tattica e ottime qualità tecniche: è questo il mix che ha consentito ai viola di centrare l'obiettivo: e con queste doti, sognare in grande è possibile. Per i locali il più grande rammarico rimane quello di non aver perso il secondo posto proprio nell'ultima giornata di regular season che avrebbe significato fase finale diretta. Dopo un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio dal team di Franceschini, nella ripresa escono fuori i viola che, complice anche l'ingenua espulsione di Bezziccheri, trovano il pareggio su calcio piazzato, trovano subito il raddoppio su calcio di rigore e calano il tris (in dubbio fuorigioco) con Caso. Tardivo il gol di Folorunsho nel finale.
Così in campo. Franceschini presenta uno schieramento aggressivo. 4-2-3-1, quasi un 4-2-4, con Folorunsho unico centrocampista di ruolo, affiancato da Porzi. Sulle fasce Leonardo e Bellistri, Sula e Bezziccheri al centro dell'attacco. In difesa non ce la fa Cardelli e il tecnico conferma gli stessi quattro della scorsa settimana.
Primo tempo biancoceleste. Pronti-via e la Fiorentina sfiora subito il vantaggio: calcio d'angolo tagliato in area di Trovato e gran colpo di testa di Mosti che colpisce clamorosamente il palo. La Lazio risponde e lo fa nel migliore dei modi: punizione battuta da Nolano, sponda in sforbiciata di Pedrazzini e deviazione di Sula che a due passi dalla linea di porta calcia a botta sicura. La difesa ospite prova a respingere ma quando la palla ha già oltrepassato il limite dello specchio. Minuto cinque: la Lazio è in vantaggio! I padroni di casa otto minuti più tardi sfiorano il raddoppio: sugli sviluppi di un corner, colpo di testa di Pedrazzini e intervento miracoloso di Satalino che con la mano di richiamo devia il pallone sul palo. La Lazio gioca meglio, aggredisce, arriva sempre prima sul pallone e al 22' va ancora vicino al raddoppio: Bellistri se ne va sulla destra, prova il cross al centro ma il suo traversone si trasforma in un tiro che coglie il palo esterno. Un'altra risposta viola arriva da calcio piazzato con Trovato che trova il gran sinistro dalla distanza ma Borrelli non si fa sorprendere e con i pugni sventa la minaccia. Il numero 10 ci prova anche un minuto più tardi ma il suo destro dal limite non trova il bersaglio grosso. Al 26' però è Folorunsho show: azione personale e diagonale incrociato con il sinistro che sfiora di un nulla la porta difesa da Satalino.
Cambio di marcia viola nella ripresa. La Fiorentina riparte alzando il baricentro, alla ricerca del pari. La Lazio gestisce agevolmente la pressione ma al 50' rimane in dieci: ingenuo fallo tattico di capitan Bezziccheri sulla trequarti avversaria e giusta espulsione. La partita si fa più fisica e la Lazio stringe i denti. La Fiorentina ci prova e al 16' sfiora ancora il pareggio: grande punizione calciata da Degl'Innocenti e pallone che quasi bacia la parte alta della traversa. Brividi al Gentili. I padroni di casa resistono fino al 66' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Trovato, Mosti anticipa tutti all'altezza del primo palo e di testa fulmina Borrelli. Uno a uno e tutto da rifare per la Lazio. Neanche però il tempo di riorganizzarsi che per i ragazzi di Franceschini piove sul bagnato: lancio lungo per Caso che entra in area, Pedrazzini ritarda l'intervento e colpisce alle gambe il funambolo biancoviola. Nessun dubbio per l'arbitro: è calcio di rigore. Dal dischetto va Militari che, con grande freddezza, firma il gol del sorpasso viola. Il raddoppio pesa come un macigno per la Lazio che pochi minuti più tardi capitola definitivamente: break della Fiorentina sulla trequarti, azione concitata in area conclusa da Buonavita che trova caso in area: l'esterno sottoporta non sbaglia e arriva addirittura il tris degli ospiti. Al 79' è Folorunsho, migliore in campo dei suoi, a riaccendere le speranze della squadra di Franceschini: punizione dal limite, Marrocco tocca e tiro chirurgico del mediano che fa due a tre. Un gol di distacco e sei minuti di recupero e di speranza per arrivare ai supplementari. Troppo poco, troppo tardi. Alla Lazio l'impresa non riesce, anzi, è proprio la Fiorentina addirittura a sfiorare il poker nel finale. Akkamadu in contropiede si guadagna un dubbio calcio di rigore, dal dischetto va proprio l'attaccante che però si fa ipnotizzare dal neo entrato Caruso (dopo l'espulsione di Borrelli sull'azione del penalty). Non c'è però tempo per i rimpianti viola: il triplice fischio dell'arbitrio manda alla Final Eight la Fiorentina, la Lazio invece non può far altro che leccarsi le ferite e annullare l'appuntamento con Chianciano proprio all'ultimo respiro.

Manuel Proietti LAZIO Borrelli, Cotani, Picozzi (72' Marrocco), Folorunsho, Pedrazzini, Carbone, Bellistri (86' Caruso), Porzi (58' Giannone), Sula (64' Cardelli), Bezziccheri, Nolano (73' Insegno). A disp.: Di Pietro, Vinasi, Tomei, Castaldi All.: Daniele Franceschini.<br >FIORENTINA: Satalino, Mosti, Ranieri, Degl'Innocenti (64' Akkamadu), Pinto, Benedetti, Buonavita, Militari, Mlakar (80' Artioli), Trovato, Caso. A disp.: Grossi, Kovadio, Baroni, Bellemo, Faye, Maistro, Tacconi. All.: Agostino Iacobelli.<br > ARBITRO: Sangregoria di L'Aquila, coad. da De Angelis e Mari di Roma 2.<br > RETI: 5' Sula, 66' Mosti, 69' rig. Militari, 73' Caso, 79' Folorunsho.<br >NOTE: ammoniti Bellistri, Folorunsho, Sula, Buonavita, Degl'Innocenti, Ranieri. Espulso Bezziccheri al 95' per doppia ammonizione e Borrelli all'86' per fallo da ultimo uomo. Corner 4-3. Recupero: 1'+6'. LE PAGELLE<br >Lazio <br ><b>Borrelli: 6</b> Incolpevole sui gol. Salva il salvabile sui tentativi della Fiorentina.<br ><b>Cotani: 6</b> Primo tempo grintoso in cui non lascia spazio agli avversari.<br ><b>Picozzi: 6</b> Come detto per l'altro terzino, parte bene e nel finale fa quel che pu&ograve;. <b>72' Marrocco: sv.</b><br ><b>Folorunsho: 7</b> Padrone assoluto del centrocampo. Ruba palloni, imposta e crea occasioni. Peccato non vederlo alle finali.<br ><b>Pedrazzini: 5,5</b> Perfetto fino all'azione del rigore: il tocco &egrave; dubbio ma l'errore nell'intervento c'&egrave; ed &egrave; pesante.<br ><b>Carbone: 6</b> Senza infamia e senza lode. Lotta bene contro il centravanti Mlakar.<br ><b>Bellistri: 5</b> Troppa foga e poca precisione. Partita non da ricordare per l'eroe della scorsa settimana. <b>86' Caruso: 6,5</b> Entra in fretta e furia e para un rigore. Soddisfazione resa amara dal triplice fischio.<br ><b>Porzi: 6</b> Partita di sacrificio dell'esterno biancoceleste, oggi costretto a lavorare sulla met&agrave; campo. 58' Giannone: 5,5 Entra per dare qualit&agrave; all'azione offensiva della Lazio ma non riesce a farlo.<br ><b>Sula: 6,5</b> Come successo contro l'Atalanta, tocca pochi palloni ma uno di questi lo tramuta in gol. Stavolta per&ograve; &egrave; solo un'illusione. <b>64' Cardelli: 5,5</b> In campo nel momento peggiore dei suoi: dopo due minuti la Fiorentina pareggia.<br ><b>Bezziccheri: 4,5</b> Ritorno shock dopo la squalifica: gi&agrave; ammonito, compie un fallo inutile sull'uno a zero e lascia i suoi in dieci<br ><b>Nolano: 6,5</b> Non delude nell'ultima partita della stagione: corsa, tecnica e grinta. La Lazio deve ripartire da lui. <b>73' Insegno: sv.</b><br ><b>All. Daniele Franceschini: 6</b> Un peccato vedere uscire la sua Lazio dopo due partite giocate da grande squadra. L'unica grande pecca &egrave; quella di non essere riuscito a guadagnarsi la Final Eight nella regular season.<br >Fiorentina<br ><b>Satalino: 6,5</b> Non sbaglia nulla. Incredibile il miracolo su un colpo di testa di Pedrazzini.<br ><b>Mosti: 7</b> Coglie un palo di testa ad inizio match. Ci riprova nella ripresa e trova il gol del pari.<br ><b>Ranieri: 6 </b>Partita diligente del terzino sinistro che ingaggia un bel duello con Nolano.<br ><b>Degl'Innocenti: 7</b> E' lui il cervello del centrocampo viola. Sfiora la rete su calcio di punizione. <b>64' Akkamadu: 6</b> D&agrave; freschezza alla manovra offensiva dei suoi, calcia per&ograve; malamente il rigore.<br ><b>Pinto: 6,5</b> Bella partita del centrale: poche sbavature nel primo tempo, poco impegnato nel secondo tempo<br ><b>Benedetti: 6,5</b> Si fa sorprendere da Sula in occasione dell'1-0, per il resto sbaglia poco.<br ><b>Buonavita: 6,5</b> Agonismo e nervosismo. L'assist per il gol di Caso impreziosisce la sua prova.<br ><b>Militari: 6,5</b> La palla del rigore del raddoppio pesa dieci chili. Lui la rende leggerissima e spiazza Borrelli.<br ><b>Mlakar: 5,5</b> Stavolta il centravanti sloveno non incide. I palloni che tocca si contano sulle dita di una mano. <b>80' Artioli: sv.</b><br ><b>Trovato: 7,5</b> Se la Fiorentina si regala la Final Eight &egrave; soprattutto merito suo: illumina la scena con grandi giocate ed ogni azione pericolosa dei viola passa dai suoi piedi<br ><b>Caso: 7 </b>Funambolo inesauribile. Partita in crescendo dell'esterno offensivo, coronata dalla rete che chiude il match.<br ><b>All. Agostino Iacobelli 7,5</b> Dopo un primo tempo prudente, nella ripresa la sua squadra approfitta della superiorit&agrave; numerica e in sette minuti stende la Lazio.<br >Arbitro<br ><b>Sangregoria di L'Aquila: 6</b> Ottima la gestione dei cartellini. Qualche dubbio sul rigore e sul 3-1 viola.<br >IL COMMENTO<br >Segnando tre reti in sette minuti la Fiorentina di Agostino Iacobelli riesce nell'impresa sul campo della Lazio e si guadagna il passo per la Final Eight. La Lazio cade proprio all'ultimo check-in prima della partenza per Chianciano. Uno straordinario carattere, ma anche tanta organizzazione tattica e ottime qualit&agrave; tecniche: &egrave; questo il mix che ha consentito ai viola di centrare l'obiettivo: e con queste doti, sognare in grande &egrave; possibile. Per i locali il pi&ugrave; grande rammarico rimane quello di non aver perso il secondo posto proprio nell'ultima giornata di regular season che avrebbe significato fase finale diretta. Dopo un primo tempo chiuso meritatamente in vantaggio dal team di Franceschini, nella ripresa escono fuori i viola che, complice anche l'ingenua espulsione di Bezziccheri, trovano il pareggio su calcio piazzato, trovano subito il raddoppio su calcio di rigore e calano il tris (in dubbio fuorigioco) con Caso. Tardivo il gol di Folorunsho nel finale. <br ><b>Cos&igrave; in campo. </b>Franceschini presenta uno schieramento aggressivo. 4-2-3-1, quasi un 4-2-4, con Folorunsho unico centrocampista di ruolo, affiancato da Porzi. Sulle fasce Leonardo e Bellistri, Sula e Bezziccheri al centro dell'attacco. In difesa non ce la fa Cardelli e il tecnico conferma gli stessi quattro della scorsa settimana.<br ><b>Primo tempo biancoceleste. </b>Pronti-via e la Fiorentina sfiora subito il vantaggio: calcio d'angolo tagliato in area di Trovato e gran colpo di testa di Mosti che colpisce clamorosamente il palo. La Lazio risponde e lo fa nel migliore dei modi: punizione battuta da Nolano, sponda in sforbiciata di Pedrazzini e deviazione di Sula che a due passi dalla linea di porta calcia a botta sicura. La difesa ospite prova a respingere ma quando la palla ha gi&agrave; oltrepassato il limite dello specchio. Minuto cinque: la Lazio &egrave; in vantaggio! I padroni di casa otto minuti pi&ugrave; tardi sfiorano il raddoppio: sugli sviluppi di un corner, colpo di testa di Pedrazzini e intervento miracoloso di Satalino che con la mano di richiamo devia il pallone sul palo. La Lazio gioca meglio, aggredisce, arriva sempre prima sul pallone e al 22' va ancora vicino al raddoppio: Bellistri se ne va sulla destra, prova il cross al centro ma il suo traversone si trasforma in un tiro che coglie il palo esterno. Un'altra risposta viola arriva da calcio piazzato con Trovato che trova il gran sinistro dalla distanza ma Borrelli non si fa sorprendere e con i pugni sventa la minaccia. Il numero 10 ci prova anche un minuto pi&ugrave; tardi ma il suo destro dal limite non trova il bersaglio grosso. Al 26' per&ograve; &egrave; Folorunsho show: azione personale e diagonale incrociato con il sinistro che sfiora di un nulla la porta difesa da Satalino.<br ><b>Cambio di marcia viola nella ripresa.</b> La Fiorentina riparte alzando il baricentro, alla ricerca del pari. La Lazio gestisce agevolmente la pressione ma al 50' rimane in dieci: ingenuo fallo tattico di capitan Bezziccheri sulla trequarti avversaria e giusta espulsione. La partita si fa pi&ugrave; fisica e la Lazio stringe i denti. La Fiorentina ci prova e al 16' sfiora ancora il pareggio: grande punizione calciata da Degl'Innocenti e pallone che quasi bacia la parte alta della traversa. Brividi al Gentili. I padroni di casa resistono fino al 66' quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Trovato, Mosti anticipa tutti all'altezza del primo palo e di testa fulmina Borrelli. Uno a uno e tutto da rifare per la Lazio. Neanche per&ograve; il tempo di riorganizzarsi che per i ragazzi di Franceschini piove sul bagnato: lancio lungo per Caso che entra in area, Pedrazzini ritarda l'intervento e colpisce alle gambe il funambolo biancoviola. Nessun dubbio per l'arbitro: &egrave; calcio di rigore. Dal dischetto va Militari che, con grande freddezza, firma il gol del sorpasso viola. Il raddoppio pesa come un macigno per la Lazio che pochi minuti pi&ugrave; tardi capitola definitivamente: break della Fiorentina sulla trequarti, azione concitata in area conclusa da Buonavita che trova caso in area: l'esterno sottoporta non sbaglia e arriva addirittura il tris degli ospiti. Al 79' &egrave; Folorunsho, migliore in campo dei suoi, a riaccendere le speranze della squadra di Franceschini: punizione dal limite, Marrocco tocca e tiro chirurgico del mediano che fa due a tre. Un gol di distacco e sei minuti di recupero e di speranza per arrivare ai supplementari. Troppo poco, troppo tardi. Alla Lazio l'impresa non riesce, anzi, &egrave; proprio la Fiorentina addirittura a sfiorare il poker nel finale. Akkamadu in contropiede si guadagna un dubbio calcio di rigore, dal dischetto va proprio l'attaccante che per&ograve; si fa ipnotizzare dal neo entrato Caruso (dopo l'espulsione di Borrelli sull'azione del penalty). Non c'&egrave; per&ograve; tempo per i rimpianti viola: il triplice fischio dell'arbitrio manda alla Final Eight la Fiorentina, la Lazio invece non pu&ograve; far altro che leccarsi le ferite e annullare l'appuntamento con Chianciano proprio all'ultimo respiro. Manuel Proietti




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