• Finali Giovanissimi Naz.
  • Genoa
  • 2 - 0
  • Empoli


GENOA: Bulgarelli, Tagliabue, Piccardo, Seno (66' Zanoli), Raja (37' Cambiaso), Gergi, Rovido (50' Trabacca), Capanna, Bianca (50' Malandruccolo), Zola (37' Falzetta), Pellegri (69' Hoxhallari). A disp.: Pizzonia, Calcagno, Piu. All.: Davide Brunello.
EMPOLI: De Carlo Andrea, Zaccagnini, Ricchi (40' Eletto), Canestrelli (57' Langella), Bozzi, Ferretti (36' Segantini), Perretta (40' Apolloni), Marconcini (36' Casanova), Matteoni (50' Petova), Montaperto, Donati (38' Noccioli). A disp.: Pestelli, De Carlo Nicholas. All.: Simone Bombardieri.

ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti, coad. da Ciminelli e Maurizi di Genova.

RETI: 5' Zola, 69' Malandruccolo.
NOTE: ammonito Montaperto al 49', Capanna al 51', Seno al 63'. Recupero 0+4'.



Si deve arrendere anche nella gara di ritorno l'Empoli di mister Bombardieri che alza bandiera bianca al cospetto di un Genoa capace di confermarsi come una delle squadre più forti della categoria. Nel primo tempo, anche se l'Empoli sembra armato della fiducia giusta per fare l'impresa, sono i rossoblù di Brunello a fare la partita per provare ad indirizzare la gara sui binari migliori. Dopo solo un minuto ci prova infatti Bianchi che da buona posizione sfiora il palo: Passano due minuti e sugli sviluppi di un corner Pellegri fa partire un tiro che esce di pochissimo sul fondo. Al 5' i rossoblù di casa si portano in vantaggio con un tiro di Zola che beffa De Carlo e firma il vantaggio dei suoi. La reazione azzurra tarda ad arrivare e così nei minuti seguenti sono ancora i locali a premere alla ricerca del colpo del ko. Dopo una punizione di Zola che si infrange sulla barriera, la prima conclusione in porta degli ospiti arriva con Ricchi, il quale però non inquadra lo specchio della porta. Al 21' i locali trovano la seconda rete con Pellegri, ma il signor Gualtieri rileva un'irregolarità del numero 11 rossoblù e fischia la punizione per l'Empoli. Passano solo due minuti e Bianchi raccoglie di testa un cross di Zola ma la sfera termina a lato. La formazione di Bombardieri si vede in avanti al 25', quando Canestrelli libera il 2001 Donati che da posizione defilata manda il pallone di poco accanto al secondo palo. Gli ultimi tentativi sono dei rossoblù ospiti, poi il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per i locali. Nel secondo tempo gli azzurri, probabilmente spronati da mister Bombardieri, alzano i ritmi: comunque la prima occasione è ancora per il Genoa: un tiro di Bianchi trova la pronta respinta di De Carlo che mette in calcio d'angolo; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Bianchi fa partire un tiro che un difensore azzurro riesce a sventare in modo provvidenziale. Al 45', dopo un tentativo di Pellegri mancato di poco, l'Empoli sfiora il pareggio con una bella punizione di Montaperto che termina di poco sopra la traversa. Due minuti più tardi è splendida l'iniziativa personale di Zaccagnini che però arriva stremato alla conclusione e non riesce ad impensierire Bulgarelli. Nonostante la pressione degli ospiti, il Genoa continua a tenere benissimo in difesa, contiene e prova a ripartire in contropiede. Al 57' ci provano ancora i ragazzi di Bombardieri con Montaperto che serve in area Noccioli; questi controlla e conclude, Bulgarelli sfiora soltanto ma è provvidenziale il salvataggio di un difensore di casa che evita la rete. L'Empoli ci crede e spinge sull'acceleratore, ma al 64' serve una gran parata di De Carlo per sventare un tiro molto pericoloso di Raja. Dopo i tentativi di Montaperto (su punizione) e di Petova (conclusione non insidiosa per Bulgarelli), al 69' i locali raddoppiano con un rapido contropiede che libera il neo entrato Malandruccolo che davanti a De Carlo non sbaglia e piazza il pallone accanto al secondo palo. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Gualtieri che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di due a zero. È un passaggio del turno meritato per il Genoa, che conferma di essere una delle pretendenti allo scudetto; si ferma agli ottavi invece il sogno tricolore dell'Empoli, ma anche in questa stagione il gruppo di Bombardieri è cresciuto molto, mostrando una netta maturazione di tutto l'organico. Peccato soltanto per qualche defezione che ha impedito di affrontare al meglio i due turni eliminatori, comunque rimane la consapevolezza che molti ragazzi potranno essere protagonisti nelle prossime due stagioni nei campionati Allievi Nazionali.
L'intervista
Simone Bombardieri a fine gara ammette il valore degli avversari, ma conserva qualche rimpianto per l'approccio alla partita dei suoi nel primo tempo: In avvio il Genoa ha cominciato forte e aggressivo. Non abbiamo avuto la personalità per reagire alla loro pressione, siamo stati un po' titubanti e non abbiamo sviluppato il nostro consueto gioco. Peccato perché penso che con un altro atteggiamento avremmo avuto la possibilità di sovvertire il risultato dell'andata. Nel secondo tempo la situazione è in parte cambiata: siamo diventati gradualmente padroni del campo, abbiamo creato le occasioni per il pareggio, ma siamo stati sfortunati. Specialmente nel secondo tempo i ragazzi hanno dato tutto e avrebbero meritato di segnare l'uno a uno. Il due a zero penso sia stato una beffa. In tutta onestà devo riconoscere che ha passato il turno la squadra più forte, che ha valori importanti. Però ad un mese dai sedicesimi di finale abbiamo perso alcuni giocatori importantissimi per noi come Matteucci, Zapparata, Petova e Viligiardi. Abbiamo giocato con due ragazzi classe 2001 che hanno maturato importanti esperienze per la prossima stagione, ma che si erano allenati poco con noi. Comunque al di là delle due sconfitte col Genoa sono contento perché credo che la squadra abbia fatto il massimo e che la nostra stagione sia stata positiva .

GENOA: Bulgarelli, Tagliabue, Piccardo, Seno (66' Zanoli), Raja (37' Cambiaso), Gergi, Rovido (50' Trabacca), Capanna, Bianca (50' Malandruccolo), Zola (37' Falzetta), Pellegri (69' Hoxhallari). A disp.: Pizzonia, Calcagno, Piu. All.: Davide Brunello.<br >EMPOLI: De Carlo Andrea, Zaccagnini, Ricchi (40' Eletto), Canestrelli (57' Langella), Bozzi, Ferretti (36' Segantini), Perretta (40' Apolloni), Marconcini (36' Casanova), Matteoni (50' Petova), Montaperto, Donati (38' Noccioli). A disp.: Pestelli, De Carlo Nicholas. All.: Simone Bombardieri.<br > ARBITRO: Matteo Gualtieri di Asti, coad. da Ciminelli e Maurizi di Genova.<br > RETI: 5' Zola, 69' Malandruccolo.<br >NOTE: ammonito Montaperto al 49', Capanna al 51', Seno al 63'. Recupero 0+4'. Si deve arrendere anche nella gara di ritorno l'Empoli di mister Bombardieri che alza bandiera bianca al cospetto di un Genoa capace di confermarsi come una delle squadre pi&ugrave; forti della categoria. Nel primo tempo, anche se l'Empoli sembra armato della fiducia giusta per fare l'impresa, sono i rossobl&ugrave; di Brunello a fare la partita per provare ad indirizzare la gara sui binari migliori. Dopo solo un minuto ci prova infatti Bianchi che da buona posizione sfiora il palo: Passano due minuti e sugli sviluppi di un corner Pellegri fa partire un tiro che esce di pochissimo sul fondo. Al 5' i rossobl&ugrave; di casa si portano in vantaggio con un tiro di Zola che beffa De Carlo e firma il vantaggio dei suoi. La reazione azzurra tarda ad arrivare e cos&igrave; nei minuti seguenti sono ancora i locali a premere alla ricerca del colpo del ko. Dopo una punizione di Zola che si infrange sulla barriera, la prima conclusione in porta degli ospiti arriva con Ricchi, il quale per&ograve; non inquadra lo specchio della porta. Al 21' i locali trovano la seconda rete con Pellegri, ma il signor Gualtieri rileva un'irregolarit&agrave; del numero 11 rossobl&ugrave; e fischia la punizione per l'Empoli. Passano solo due minuti e Bianchi raccoglie di testa un cross di Zola ma la sfera termina a lato. La formazione di Bombardieri si vede in avanti al 25', quando Canestrelli libera il 2001 Donati che da posizione defilata manda il pallone di poco accanto al secondo palo. Gli ultimi tentativi sono dei rossobl&ugrave; ospiti, poi il primo tempo si chiude sul punteggio di uno a zero per i locali. Nel secondo tempo gli azzurri, probabilmente spronati da mister Bombardieri, alzano i ritmi: comunque la prima occasione &egrave; ancora per il Genoa: un tiro di Bianchi trova la pronta respinta di De Carlo che mette in calcio d'angolo; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Bianchi fa partire un tiro che un difensore azzurro riesce a sventare in modo provvidenziale. Al 45', dopo un tentativo di Pellegri mancato di poco, l'Empoli sfiora il pareggio con una bella punizione di Montaperto che termina di poco sopra la traversa. Due minuti pi&ugrave; tardi &egrave; splendida l'iniziativa personale di Zaccagnini che per&ograve; arriva stremato alla conclusione e non riesce ad impensierire Bulgarelli. Nonostante la pressione degli ospiti, il Genoa continua a tenere benissimo in difesa, contiene e prova a ripartire in contropiede. Al 57' ci provano ancora i ragazzi di Bombardieri con Montaperto che serve in area Noccioli; questi controlla e conclude, Bulgarelli sfiora soltanto ma &egrave; provvidenziale il salvataggio di un difensore di casa che evita la rete. L'Empoli ci crede e spinge sull'acceleratore, ma al 64' serve una gran parata di De Carlo per sventare un tiro molto pericoloso di Raja. Dopo i tentativi di Montaperto (su punizione) e di Petova (conclusione non insidiosa per Bulgarelli), al 69' i locali raddoppiano con un rapido contropiede che libera il neo entrato Malandruccolo che davanti a De Carlo non sbaglia e piazza il pallone accanto al secondo palo. Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Gualtieri che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio di due a zero. &Egrave; un passaggio del turno meritato per il Genoa, che conferma di essere una delle pretendenti allo scudetto; si ferma agli ottavi invece il sogno tricolore dell'Empoli, ma anche in questa stagione il gruppo di Bombardieri &egrave; cresciuto molto, mostrando una netta maturazione di tutto l'organico. Peccato soltanto per qualche defezione che ha impedito di affrontare al meglio i due turni eliminatori, comunque rimane la consapevolezza che molti ragazzi potranno essere protagonisti nelle prossime due stagioni nei campionati Allievi Nazionali.<br >L'intervista<br ><b>Simone Bombardier</b>i a fine gara ammette il valore degli avversari, ma conserva qualche rimpianto per l'approccio alla partita dei suoi nel primo tempo: <b>In avvio il Genoa ha cominciato forte e aggressivo. Non abbiamo avuto la personalit&agrave; per reagire alla loro pressione, siamo stati un po' titubanti e non abbiamo sviluppato il nostro consueto gioco. Peccato perch&eacute; penso che con un altro atteggiamento avremmo avuto la possibilit&agrave; di sovvertire il risultato dell'andata. Nel secondo tempo la situazione &egrave; in parte cambiata: siamo diventati gradualmente padroni del campo, abbiamo creato le occasioni per il pareggio, ma siamo stati sfortunati. Specialmente nel secondo tempo i ragazzi hanno dato tutto e avrebbero meritato di segnare l'uno a uno. Il due a zero penso sia stato una beffa. In tutta onest&agrave; devo riconoscere che ha passato il turno la squadra pi&ugrave; forte, che ha valori importanti. Per&ograve; ad un mese dai sedicesimi di finale abbiamo perso alcuni giocatori importantissimi per noi come Matteucci, Zapparata, Petova e Viligiardi. Abbiamo giocato con due ragazzi classe 2001 che hanno maturato importanti esperienze per la prossima stagione, ma che si erano allenati poco con noi. Comunque al di l&agrave; delle due sconfitte col Genoa sono contento perch&eacute; credo che la squadra abbia fatto il massimo e che la nostra stagione sia stata positiva</b> .




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