• Trofeo Cerbai Giovanissimi B
  • Cattolica Virtus
  • 7 - 0
  • Sporting Cecina


CATTOLICA VIRTUS: Fei, Papini, Antelmi Dazio, Mordenti, Peyla, Nencioni, Calvetti, Bussotti, Bartolini, Vannini, Melaccio. A disp.: Allegranti, Bonciani, Fabbri, Grassi, Fallani, Del Negro. All.: Lorenzo Billi.
SPORTING CECINA: Eutichi, Cammelletti, Cavallini, Benvenuti, Mazzuoli, Gorini, Lorenzini, Lepri, Francalacci, Barlettai, Macchioni. A disp.: Mottola, Graziani, Grbic, Ciarcia. All.: Roberto Orazzini.

ARBITRO: Vaccaro di Pistoia.

RETI: 26' e 52' Calvetti, 35' Vannini, 39' e 51' Melaccio, 47' Fallani, 58' Bartolini.



Una Cattolica in versione 007 licenza di uccidere porta a termine con successo la propria mission impossibile e aprendosi di prepotenza la strada che conduce alla semifinale del Trofeo Cerbai, compie un'impresa che vale doppio. Superando in maniera nettissima lo Sporting Cecina, infatti, i ragazzi guidati da Lorenzo Billi non solo vincono a braccia alzate il proprio triangolare ma estromettendo il Margine Coperta (altra seria candidata alla vittoria finale della manifestazione) arricchiscono ulteriormente le credenziali in vista della volata finale. Alla vigilia di questa gara casalinga, molte restano le perplessità circa le possibilità di qualificazione della compagine sammichelina al turno successivo. Anche se lo Sporting Cecina, sconfitto nettamente in casa dal Margine, pare ormai tagliato fuori dai giochi, non è semplice l'esame che i giallorossi fiorentini sono costretti a superare. Per qualificarsi, infatti, i ragazzi di Billi devono realizzare ben quattro reti e anche se le potenzialità tecniche non mancano, c'è da fare i conti con una difesa (quella cecinese) che nonostante le quattro reti subite domenica scorsa, ha dimostrato di saper interpretare le partite con generosità, grinta e orgoglio. Di certo, i ragazzi di Orazzini non sono venuti a Firenze semplicemente per recitare il ruolo della vittima predestinata ed è proprio per questo che l'atteggiamento che i padroni di casa dovranno adottare dovrà essere il più spregiudicato e aggressivo possibile. In poche parole, alla Cattolica serviranno gli occhi della tigre ; quella voglia di inerpicarsi sulle salite più dure che solo i grandi scalatori possiedono. I sammichelini non deludono le attese dei propri sostenitori. L'ultra offensivo 4-3-3 disposto da Billi sul tappeto verde di Via Piero di Cosimo ne è la conferma, come pure lo è l'approccio alla gara da parte della compagine giallo rossa. La Cattolica parte forte e il trio delle meraviglie Calvetti-Bartolini-Melaccio, sempre ottimamente supportato da Vannini e puntellato, in mezzo al campo, da Bussotti e Nencioni, non ci mette molto a prendere le misura agli avversari, alzare il baricentro della manovra e mettere in serissima difficoltà la retroguardia rossoblu. Nei primi sette minuti di gioco, il dispositivo offensivo giallo rosso che spesso e volentieri si avvale del supporto fornito, sul settore di destra, dai frequenti sganciamenti operati dall'esterno di difesa Papini, mette a durissima prova la resistenza del pacchetto arretrato cecinese. Solo la frenesia di arrivare il prima possibile al gol (che sempre, in questi casi, fa venir meno la necessaria lucidità in fase conclusiva) e un ottimo Lorenzo Eutichi (che grazie ad alcuni grandissimi interventi terrà a lungo a galla la propria squadra) impediscono alla Cattolica, nella prima fase del match, di sbloccare repentinamente il risultato. Non mancano, come detto, le occasioni che ben presto riempiono il taccuino del cronista. Al 4' una bella discesa di Papini culmina con un preciso cross al centro che premia il puntuale inserimento offensivo dell'aitante Melaccio. Il numero undici di casa anticipa tutti saltando bene di testa ma la sua incornata, seppur ben indirizzata a rete, è neutralizzata con gran bravura da Eutichi che gettandosi in tuffo sulla propria sinistra, arpiona il pallone in presa bassa salvando per la prima volta i suoi pali. Il numero uno rosso blu si ripete un minuto più tardi quando respinge in tuffo un'insidiosa conclusione dal limite proposta da Bartolini. Pochissimi secondi più tardi, è Calvetti a provarci per ben due volte. Prima trova ancora una volta sulla propria strada un prodigioso Eutichi e poi sciupa una clamorosa opportunità calciando di poco fuori da ottima posizione. Dopo questa prima infruttuosa sfuriata, la formazione di Billi, pur mantenendo la propria supremazia territoriale non concedendo praticamente nulla agli avversari, rallenta la frequenza delle proprie incursioni offensive tirando il fiato e facendo così respirare la difesa ospite che dopo aver superato senza traumi questo primo tremendo assalto, si assesta mostrando buona solidità in chiusura. I minuti scorrono inesorabili sul cronometro e il gol che sblocca la partita sembra proprio non voler arrivare. Più volte mister Billi predica la calma ben sapendo che continuando a costruire gioco, il vantaggio prima o poi arriverà. La Cattolica torna, però, a farsi viva dalle parti di Eutichi solo al 21' e stavolta è davvero ghiottissima l'occasione che Bartolini si divora. Melaccio è bravissimo a liberarsi per la conclusione dal limite e ancora una volta, Eutichi è bravo ad opporsi respingendo in tuffo. La palla resta nei pressi della porta, dove Bartolini, ben appostato all'altezza del primo palo, avrebbe tutto il tempo per addomesticarla e ribadirla facilmente in rete. Il numero nove, però, tradito ancora una volta dalla fretta, decide di fare la cosa più difficile concludendo di prima intenzione e indirizzando la palla incredibilmente fuori. Il vantaggio sammichelino è ormai nell'aria e puntuale si concretizza al 26' quando Bartolini funge da assist man verticalizzando con precisione e premiando il puntuale inserimento offensivo di Calvetti che dopo aver controllato la palla in area ed essersi presentato a tu per tu con Eutichi, supera il portiere rosso blu incrociando imparabilmente in diagonale e insaccando la sfera nell'angolino basso alla sua sinistra. Adesso la strada è aperta ma il cammino da percorrere è ancora lungo e faticoso. Pur non riuscendo praticamente mai a uscire dalla propria metà campo, infatti, i ragazzi di Orazzini continuano a onorare il proprio impegno giocando con grande applicazione. Alla Cattolica servirebbe un altro gol, magari prima che l'arbitro Vaccaro fischi la fine del primo tempo. Al 35', eccola l'occasione propizia. Ancora Bartolini dà il via all'azione offensiva sammichelina servendo sulla sinistra Melaccio che entra in area e conclude da ottima posizione non trovando, però, il bersaglio,. La palla, mal gestita dalla retroguardia ospite, viaggia verso il secondo palo, dove l'accorrente Vannini è il più lesto di tutti a raccoglierla e ribadirla in rete da due passi. Il riposo di metà gara fa benissimo a una Cattolica rinfrancata nel morale che riprendendo il filo del discorso esattamente da dove lo aveva interrotto, trova ben presto la rete che porta il risultato sul tre a zero. E' un misto di bravura e fortuna quello che al 39', porta al gol i ragazzi di Billi. Vannini, lanciato in profondità, entra in area e ritrovatosi a tu per tu con Eutichi che nel frattempo gli ha chiuso lo specchio della porta uscendo tempestivamente dai pali, tenta di superarlo con un pallonetto. Il portiere rosso blu è, per l'ennesima volta, bravissimo a salvarsi respingendo il pallone che però resta vivo in piena area di rigore. Melaccio è rapidissimo nel raccoglierlo e nel girarlo a rete ma stavolta è provvidenziale l'intervento di un difensore che salva la propria porta. E' a questo punto che la palla schizza da una parte all'altra dell'area cecinese quasi fosse imprigionata dentro un flipper. Un difensore tenta nuovamente di respingerla ma così facendo, la manda a sbattere proprio sui piedi dell'onnipresente Melaccio. Quest'ultima carambola è fatale, visto che stavolta, la palla finisce lemme lemme in fondo alla rete. Adesso sì che la qualificazione non è più un miraggio. Adesso sì che la Cattolica ci crede. Il Cecina ha speso davvero molte energie e ora più che mai sembra un pugile stretto all'angolo sull'orlo del Knok Out. La formazione giallo rossa insiste pigiando forte sull'acceleratore e le occasioni fioccano. Al 42' Bartolini prende velocità sul settore sinistro del proprio attacco, entra in area e conclude forte sul primo palo, dove, però, un monumentale Eutichi è ancora una volta bravissimo a tirare giù la saracinesca e a negare ai sammichelini la gioia del gol qualificazione. Al 44' ci prova, sempre da sinistra, Calvetti la cui profonda incursione nei sedici metri avversari si chiude con una potente battuta a rete che svernicia la parte superiore della traversa della porta difesa da Eutichi. C'è ancora bisogno di un pizzico di buona sorte perché il meritatissimo trionfo giallo rosso sia completo. Al 47' si sgancia in profondità il neo entrato Fallani che, giunto al limite dell'area labronica, prova a rimettere il pallone verso il centro. Il suo tentativo di cross assume, però, una strana traiettoria che beffa l'incolpevole Eutichi insaccandosi sotto la traversa. In campo e sulla tribuna dello stadio San Michele , esplode incontenibile la gioia di giocatori e sostenitori giallo rossi. La rimonta sul Margine è compiuta e, visto che mancano ancora diversi minuti al termine della partita e che un Cecina ormai stremato non ha la forza per farsi minaccioso in fase offensiva, i ragazzi di Billi ne approfittano per continuare a far gioco e rimpinguare ulteriormente il bottino. Al 51' il lanciatissimo Bartolini è anticipato in uscita da Eutichi che interviene sul pallone cercando di allontanarlo con una mano. Stavolta, però, la ribattuta dell'estremo ospite non è efficace, visto che la palla rotola lentamente verso il secondo palo restando, però, ancora all'interno dell'area. Lo stesso Bartolini ci crede, la rincorre e, dopo averla recuperata, alza la testa e, rendendosi conto che nel frattempo Melaccio si è ben posizionato nei pressi della porta, la rimette proprio sui piedi del numero undici che, trovatosi completamente libero da marcature, ha tutto il tempo per depositarla in rete grazie a un preciso tocco di prima intenzione. Un minuto più tardi, anche Calvetti, ben smarcato in area, trova la doppietta personale che fissa il punteggio sul sei a zero. La Cattolica ormai dilaga e al 58' è Bartolini che dopo aver corso come un matto per quasi un'ora senza riuscire, però, a togliersi la soddisfazione del gol, timbra il cartellino andando via in contropiede e superando facilmente Eutichi da due passi. Al 67' c'è, finalmente, un piccolo ma meritatissimo momento di gloria anche per i ragazzi di Orazzini che conquistano un'interessante punizione dai venti metri. Lorenzini si presenta sul punto di battuta ma la sua bellissima soluzione balistica non ha fortuna. La palla, infatti, coglie in pieno l'incrocio dei pali alla destra di Fei che al culmine di un tranquillo mercoledì pomeriggio d'inizio giugno vissuto da spettatore non pagante (anche se, occorre ricordarlo, alla San Michele nessuno paga..), ringrazia sentitamente i legni della propria porta che gli consentono di non sporcare i guanti. L'ultima grande occasione del match capita, però, ancora sui piedi degli avanti di casa. Al 69', infatti, Fabbri, da poco entrato, raccoglie a centro area un bel traversone da sinistra di Antelmi Dazio girando a rete di prima intenzione ma trovando sulla propria strada, per l'ultima volta in questa partita, le mani prodigiose dell'eccezionale Eutichi che chiudendo per l'ennesima volta la porta in faccia agli avversari si merita, nonostante i tanti gol subiti, un bel nove in pagella.

Calciatoripiù:
nella Cattolica ottime indicazioni sono venute dal trio d'attacco composto da Bartolini, Calvetti e Melaccio ma hanno ben interpretato il proprio ruolo anche l'esterno destro di difesa Papini e i centrocampisti Vannini e Nencioni. Nel Cecina stratosferica, nonostante i tanti palloni che è stato costretto a raccogliere dal fondo della propria rete, la prova offerta dal portiere Eutichi. Hanno giocato con generosità anche Cavallini, Cammelletti, Lorenzini e Lepri.

Nico Morali CATTOLICA VIRTUS: Fei, Papini, Antelmi Dazio, Mordenti, Peyla, Nencioni, Calvetti, Bussotti, Bartolini, Vannini, Melaccio. A disp.: Allegranti, Bonciani, Fabbri, Grassi, Fallani, Del Negro. All.: Lorenzo Billi.<br >SPORTING CECINA: Eutichi, Cammelletti, Cavallini, Benvenuti, Mazzuoli, Gorini, Lorenzini, Lepri, Francalacci, Barlettai, Macchioni. A disp.: Mottola, Graziani, Grbic, Ciarcia. All.: Roberto Orazzini.<br > ARBITRO: Vaccaro di Pistoia.<br > RETI: 26' e 52' Calvetti, 35' Vannini, 39' e 51' Melaccio, 47' Fallani, 58' Bartolini. Una Cattolica in versione 007 licenza di uccidere porta a termine con successo la propria mission impossibile e aprendosi di prepotenza la strada che conduce alla semifinale del Trofeo Cerbai, compie un'impresa che vale doppio. Superando in maniera nettissima lo Sporting Cecina, infatti, i ragazzi guidati da Lorenzo Billi non solo vincono a braccia alzate il proprio triangolare ma estromettendo il Margine Coperta (altra seria candidata alla vittoria finale della manifestazione) arricchiscono ulteriormente le credenziali in vista della volata finale. Alla vigilia di questa gara casalinga, molte restano le perplessit&agrave; circa le possibilit&agrave; di qualificazione della compagine sammichelina al turno successivo. Anche se lo Sporting Cecina, sconfitto nettamente in casa dal Margine, pare ormai tagliato fuori dai giochi, non &egrave; semplice l'esame che i giallorossi fiorentini sono costretti a superare. Per qualificarsi, infatti, i ragazzi di Billi devono realizzare ben quattro reti e anche se le potenzialit&agrave; tecniche non mancano, c'&egrave; da fare i conti con una difesa (quella cecinese) che nonostante le quattro reti subite domenica scorsa, ha dimostrato di saper interpretare le partite con generosit&agrave;, grinta e orgoglio. Di certo, i ragazzi di Orazzini non sono venuti a Firenze semplicemente per recitare il ruolo della vittima predestinata ed &egrave; proprio per questo che l'atteggiamento che i padroni di casa dovranno adottare dovr&agrave; essere il pi&ugrave; spregiudicato e aggressivo possibile. In poche parole, alla Cattolica serviranno gli occhi della tigre ; quella voglia di inerpicarsi sulle salite pi&ugrave; dure che solo i grandi scalatori possiedono. I sammichelini non deludono le attese dei propri sostenitori. L'ultra offensivo 4-3-3 disposto da Billi sul tappeto verde di Via Piero di Cosimo ne &egrave; la conferma, come pure lo &egrave; l'approccio alla gara da parte della compagine giallo rossa. La Cattolica parte forte e il trio delle meraviglie Calvetti-Bartolini-Melaccio, sempre ottimamente supportato da Vannini e puntellato, in mezzo al campo, da Bussotti e Nencioni, non ci mette molto a prendere le misura agli avversari, alzare il baricentro della manovra e mettere in serissima difficolt&agrave; la retroguardia rossoblu. Nei primi sette minuti di gioco, il dispositivo offensivo giallo rosso che spesso e volentieri si avvale del supporto fornito, sul settore di destra, dai frequenti sganciamenti operati dall'esterno di difesa Papini, mette a durissima prova la resistenza del pacchetto arretrato cecinese. Solo la frenesia di arrivare il prima possibile al gol (che sempre, in questi casi, fa venir meno la necessaria lucidit&agrave; in fase conclusiva) e un ottimo Lorenzo Eutichi (che grazie ad alcuni grandissimi interventi terr&agrave; a lungo a galla la propria squadra) impediscono alla Cattolica, nella prima fase del match, di sbloccare repentinamente il risultato. Non mancano, come detto, le occasioni che ben presto riempiono il taccuino del cronista. Al 4' una bella discesa di Papini culmina con un preciso cross al centro che premia il puntuale inserimento offensivo dell'aitante Melaccio. Il numero undici di casa anticipa tutti saltando bene di testa ma la sua incornata, seppur ben indirizzata a rete, &egrave; neutralizzata con gran bravura da Eutichi che gettandosi in tuffo sulla propria sinistra, arpiona il pallone in presa bassa salvando per la prima volta i suoi pali. Il numero uno rosso blu si ripete un minuto pi&ugrave; tardi quando respinge in tuffo un'insidiosa conclusione dal limite proposta da Bartolini. Pochissimi secondi pi&ugrave; tardi, &egrave; Calvetti a provarci per ben due volte. Prima trova ancora una volta sulla propria strada un prodigioso Eutichi e poi sciupa una clamorosa opportunit&agrave; calciando di poco fuori da ottima posizione. Dopo questa prima infruttuosa sfuriata, la formazione di Billi, pur mantenendo la propria supremazia territoriale non concedendo praticamente nulla agli avversari, rallenta la frequenza delle proprie incursioni offensive tirando il fiato e facendo cos&igrave; respirare la difesa ospite che dopo aver superato senza traumi questo primo tremendo assalto, si assesta mostrando buona solidit&agrave; in chiusura. I minuti scorrono inesorabili sul cronometro e il gol che sblocca la partita sembra proprio non voler arrivare. Pi&ugrave; volte mister Billi predica la calma ben sapendo che continuando a costruire gioco, il vantaggio prima o poi arriver&agrave;. La Cattolica torna, per&ograve;, a farsi viva dalle parti di Eutichi solo al 21' e stavolta &egrave; davvero ghiottissima l'occasione che Bartolini si divora. Melaccio &egrave; bravissimo a liberarsi per la conclusione dal limite e ancora una volta, Eutichi &egrave; bravo ad opporsi respingendo in tuffo. La palla resta nei pressi della porta, dove Bartolini, ben appostato all'altezza del primo palo, avrebbe tutto il tempo per addomesticarla e ribadirla facilmente in rete. Il numero nove, per&ograve;, tradito ancora una volta dalla fretta, decide di fare la cosa pi&ugrave; difficile concludendo di prima intenzione e indirizzando la palla incredibilmente fuori. Il vantaggio sammichelino &egrave; ormai nell'aria e puntuale si concretizza al 26' quando Bartolini funge da assist man verticalizzando con precisione e premiando il puntuale inserimento offensivo di Calvetti che dopo aver controllato la palla in area ed essersi presentato a tu per tu con Eutichi, supera il portiere rosso blu incrociando imparabilmente in diagonale e insaccando la sfera nell'angolino basso alla sua sinistra. Adesso la strada &egrave; aperta ma il cammino da percorrere &egrave; ancora lungo e faticoso. Pur non riuscendo praticamente mai a uscire dalla propria met&agrave; campo, infatti, i ragazzi di Orazzini continuano a onorare il proprio impegno giocando con grande applicazione. Alla Cattolica servirebbe un altro gol, magari prima che l'arbitro Vaccaro fischi la fine del primo tempo. Al 35', eccola l'occasione propizia. Ancora Bartolini d&agrave; il via all'azione offensiva sammichelina servendo sulla sinistra Melaccio che entra in area e conclude da ottima posizione non trovando, per&ograve;, il bersaglio,. La palla, mal gestita dalla retroguardia ospite, viaggia verso il secondo palo, dove l'accorrente Vannini &egrave; il pi&ugrave; lesto di tutti a raccoglierla e ribadirla in rete da due passi. Il riposo di met&agrave; gara fa benissimo a una Cattolica rinfrancata nel morale che riprendendo il filo del discorso esattamente da dove lo aveva interrotto, trova ben presto la rete che porta il risultato sul tre a zero. E' un misto di bravura e fortuna quello che al 39', porta al gol i ragazzi di Billi. Vannini, lanciato in profondit&agrave;, entra in area e ritrovatosi a tu per tu con Eutichi che nel frattempo gli ha chiuso lo specchio della porta uscendo tempestivamente dai pali, tenta di superarlo con un pallonetto. Il portiere rosso blu &egrave;, per l'ennesima volta, bravissimo a salvarsi respingendo il pallone che per&ograve; resta vivo in piena area di rigore. Melaccio &egrave; rapidissimo nel raccoglierlo e nel girarlo a rete ma stavolta &egrave; provvidenziale l'intervento di un difensore che salva la propria porta. E' a questo punto che la palla schizza da una parte all'altra dell'area cecinese quasi fosse imprigionata dentro un flipper. Un difensore tenta nuovamente di respingerla ma cos&igrave; facendo, la manda a sbattere proprio sui piedi dell'onnipresente Melaccio. Quest'ultima carambola &egrave; fatale, visto che stavolta, la palla finisce lemme lemme in fondo alla rete. Adesso s&igrave; che la qualificazione non &egrave; pi&ugrave; un miraggio. Adesso s&igrave; che la Cattolica ci crede. Il Cecina ha speso davvero molte energie e ora pi&ugrave; che mai sembra un pugile stretto all'angolo sull'orlo del Knok Out. La formazione giallo rossa insiste pigiando forte sull'acceleratore e le occasioni fioccano. Al 42' Bartolini prende velocit&agrave; sul settore sinistro del proprio attacco, entra in area e conclude forte sul primo palo, dove, per&ograve;, un monumentale Eutichi &egrave; ancora una volta bravissimo a tirare gi&ugrave; la saracinesca e a negare ai sammichelini la gioia del gol qualificazione. Al 44' ci prova, sempre da sinistra, Calvetti la cui profonda incursione nei sedici metri avversari si chiude con una potente battuta a rete che svernicia la parte superiore della traversa della porta difesa da Eutichi. C'&egrave; ancora bisogno di un pizzico di buona sorte perch&eacute; il meritatissimo trionfo giallo rosso sia completo. Al 47' si sgancia in profondit&agrave; il neo entrato Fallani che, giunto al limite dell'area labronica, prova a rimettere il pallone verso il centro. Il suo tentativo di cross assume, per&ograve;, una strana traiettoria che beffa l'incolpevole Eutichi insaccandosi sotto la traversa. In campo e sulla tribuna dello stadio San Michele , esplode incontenibile la gioia di giocatori e sostenitori giallo rossi. La rimonta sul Margine &egrave; compiuta e, visto che mancano ancora diversi minuti al termine della partita e che un Cecina ormai stremato non ha la forza per farsi minaccioso in fase offensiva, i ragazzi di Billi ne approfittano per continuare a far gioco e rimpinguare ulteriormente il bottino. Al 51' il lanciatissimo Bartolini &egrave; anticipato in uscita da Eutichi che interviene sul pallone cercando di allontanarlo con una mano. Stavolta, per&ograve;, la ribattuta dell'estremo ospite non &egrave; efficace, visto che la palla rotola lentamente verso il secondo palo restando, per&ograve;, ancora all'interno dell'area. Lo stesso Bartolini ci crede, la rincorre e, dopo averla recuperata, alza la testa e, rendendosi conto che nel frattempo Melaccio si &egrave; ben posizionato nei pressi della porta, la rimette proprio sui piedi del numero undici che, trovatosi completamente libero da marcature, ha tutto il tempo per depositarla in rete grazie a un preciso tocco di prima intenzione. Un minuto pi&ugrave; tardi, anche Calvetti, ben smarcato in area, trova la doppietta personale che fissa il punteggio sul sei a zero. La Cattolica ormai dilaga e al 58' &egrave; Bartolini che dopo aver corso come un matto per quasi un'ora senza riuscire, per&ograve;, a togliersi la soddisfazione del gol, timbra il cartellino andando via in contropiede e superando facilmente Eutichi da due passi. Al 67' c'&egrave;, finalmente, un piccolo ma meritatissimo momento di gloria anche per i ragazzi di Orazzini che conquistano un'interessante punizione dai venti metri. Lorenzini si presenta sul punto di battuta ma la sua bellissima soluzione balistica non ha fortuna. La palla, infatti, coglie in pieno l'incrocio dei pali alla destra di Fei che al culmine di un tranquillo mercoled&igrave; pomeriggio d'inizio giugno vissuto da spettatore non pagante (anche se, occorre ricordarlo, alla San Michele nessuno paga..), ringrazia sentitamente i legni della propria porta che gli consentono di non sporcare i guanti. L'ultima grande occasione del match capita, per&ograve;, ancora sui piedi degli avanti di casa. Al 69', infatti, Fabbri, da poco entrato, raccoglie a centro area un bel traversone da sinistra di Antelmi Dazio girando a rete di prima intenzione ma trovando sulla propria strada, per l'ultima volta in questa partita, le mani prodigiose dell'eccezionale Eutichi che chiudendo per l'ennesima volta la porta in faccia agli avversari si merita, nonostante i tanti gol subiti, un bel nove in pagella.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nella Cattolica ottime indicazioni sono venute dal trio d'attacco composto da <b>Bartolini, Calvetti </b>e <b>Melaccio </b>ma hanno ben interpretato il proprio ruolo anche l'esterno destro di difesa Papini e i centrocampisti <b>Vannini </b>e <b>Nencioni</b>. Nel Cecina stratosferica, nonostante i tanti palloni che &egrave; stato costretto a raccogliere dal fondo della propria rete, la prova offerta dal portiere <b>Eutichi</b>. Hanno giocato con generosit&agrave; anche <b>Cavallini, Cammelletti, Lorenzini </b>e <b>Lepri</b>. Nico Morali




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