• Finali Primavera
  • Bari
  • 1 - 2
  • Fiorentina


BARI (4-2-3-1): Ventrella 7; Scalera 6, Le Noci 6, Giura 6.5, Gomelt 7; Minala 6/7, Rasak 6.5; Minicucci 7, Castrovilli 6.5, Tisma 6+ (63' Roccotelli 6); Damiano 6.5 (76' Mastrangelo sv). A disp.: Lentini, Turi, Cigliano, Armenise, Curci, Lopez, Partipilo, Silletti, Portoghese, Panebianco. All.: Corrado Urbano.
FIORENTINA (4-3-3): Bardini, Papini, Gigli, Mancini, Zanon; Bangu (87' Berardi), Petriccione, Diakhatè (79' Bandinelli); Minelli, Gondo (89' De Poli), Peralta. A disp.: Pagnini, Bertolacci, Masciangelo, Dabro, Chiesa, Ansini, Boccardi, Sanna, Bitunjac. All.: Federico Guidi.

ARBITRO: Marco Mainardi di Bergamo, coad. da Ceravolo di Busto Arsizio (quarto uomo: Luca Massimi di Teramo).

RETI: 11' Damiano, 35' Diakhatè, 39' Gondo.
NOTE: ammonito Minicucci al 42', Gomelt al 63', Petriccione al 64', Roccotelli al 65'. Corner 5-3. Recupero 0+5'.



Le pagelle viola
Bardini: 6 Riesce solo a sfiorare la palla sulla conclusione di Ventrella, per il resto non viene impegnato con conclusioni nello specchio dei biancorossi.
Papini: 6.5 Solitamente abituato ad inserirsi con costanza, gioca una gara in copertura senza concedersi tante scorribande a destra. Contiene Tisma, senza mai concedergli il fondo e assistendo efficacemente la coppia centrale.
Gigli: 6+ Costretto a rincorrere, dopo un malinteso con Mancini, Damiano sul lancio di Rasak nell'azione del vantaggio barese, ma è nel complesso questa l'unico neo di giornata. Anche quando viene affrontato frontalmente da Minala nella ripresa non si lascia mai saltare e blinda la retroguardia.
Mancini: 6+ Vale quanto detto per Gigli. Forse è proprio lui a farsi a farsi trovare un metro troppo avanzato nell'azione, ma poi si riscatta, mostrando grande affidabilità sui palloni alti provando sempre ad impostare dalle retrovie.
Zanon: 7.5 Stavolta è il biondo mancino veneziano l'arma in più della Fiorentina. In una gara che sembra bloccata le sue scorribande a sinistra mandano in tilt la difesa barese e i suoi due cross valgono il sorpasso. Non si placa nemmeno nella ripresa, quando promuove altre discese interessanti. Solo un intervento difensivo non impeccabile gli impedisce un voto superiore.
Bangu: 6+ Non parte benissimo e accusa qualche pausa. Ma i suoi tocchi di prima e le sue verticalizzazioni accelerano il gioco viola e spaccano la partita. Spende molto e mostra un po' di stanchezza nel finale. 87' Berardi: sv.
Petriccione: 6 Sia chiaro, è sempre il fulcro del gioco viola. Una presenza costante in ogni azione gigliata. Ma sbaglia qualcosa in più del solito e solo a tratti riesce a produrre una manovra fluida.
Diakhatè: 6+ Non entra in partita nel primo tempo, perdendo qualche pallone di troppo e facendo fatica anche ad assistere Petriccione nel filtro difensivo. Ma poi si conferma spietato nei suoi inserimenti e firma la rete del preziosissimo pareggio. In crescendo nella ripresa. 79' Bandinelli: sv. Un cambio di lusso: entra e sprinta in ogni angolo del campo, sia coprendo a centrocampo che inserendosi.
Minelli: 6.5 Non è sempre nel vivo del gioco, ma quando la sua rapidità viene innescata a dovere, la difesa del Bari traballa. Un suo spunto vale la prima occasione da rete del match, poi entra in varie azioni interessanti. Manca per poco la rete del tre a uno nella ripresa.
Gondo: 6/7 Segna una rete splendida che vale il sorpasso e, dunque, la qualificazione. Anche se è sempre ben controllato dalla difesa avversaria, esce vincitore da molti duelli e va vicinissimo alla terza rete colpendo un palo.
Peralta: 6 Perde il pallone che innesca il contropiede del vantaggio pugliese, ma al di là di questo non riesce ad incidere: le sue giocate nello stretto vengono sempre ben controllate dalla difesa biancorossa.
IL COMMENTO
Ha tante vite la Fiorentina di mister Guidi: una squadra forte tecnicamente, ma anche caratterialmente. E dopo le numerose rimonte compiute in campionato, i viola raggiungono e sorpassano anche il Bari nel quarto di finale. Mister Urbano rinforza il suo undici con Minala e Gomelt e per più di mezz'ora spaventa i viola, che non giocano come sanno, ma rimangono aggrappati alla partita fino a quando le prodezze dei loro fuoriclasse non imprimono un'altra direzione alla contesa. La prima occasione è viola: un lancio di Diakhatè libera Minelli che, mandato a vuoto un difensore e calcia potente sul primo palo, ma Ventrella si oppone di piede. Alla prima azione da gol creata, invece, il Bari lascia il segno; Rasak ruba palla a Peralta sulla sinistra e tenta subito la rapida verticalizzazione per Damiano; questi prende in controtempo i due centrali (forse troppo avanzati) e si presenta davanti a Bardini, consentendolo solo di sfiorare la sfera che gonfia la rete. Il possesso di palla della Fiorentina, in risposta allo schiaffo , viene diluito dal pressing dei ragazzi baresi, che chiudono ogni varco e, oltre a tenere gli avversari distanti da Ventrella, provano a pungere con le giocate di Castrovilli e di Minicucci. Ma al 35' la Fiorentina raddrizza la gara: Gondo dall'interno dell'area scarica a sinistra verso Zanon, questi crossa teso per Minelli che col tacco libera Diakhatè: il mediano, libero da marcatura apre il piatto e manda il pallone alla destra di Ventrella per il pareggio. Passano solo quattro minuti e la Fiorentina ottiene anche il sorpasso: Bangu lancia Zanon a sinistra; il terzino serve un altro traversone prelibato stavolta per Gondo che anticipa un difensore col tacco e manda la palla accanto al secondo palo, dove Ventrella non può arrivare. La reazione del Bari non interessa i guantoni di Bardini e anche in avvio di ripresa sono subito i viola ad andare al tiro: Zanon dal fondo a sinistra crossa per Peralta che, libero da marcatura, controlla e conclude ma Giura salva; sulla ribattuta arriva a traino Diakhatè che però conclude incredibilmente sopra la traversa. Al 53' Minala punta frontalmente Gigli che lo lascia avanzare; il centrocampista ex Lazio tenta un tiro che il difensore viola respinge; la ribattuta è catturata da Minala, ma Papini, ben appostato, stavolta. Al 55' prima iniziativa di Tisma, che da sinistra crossa un pallone interessante; Minala travolge Bardini prima che Minicucci arrivi a mettere in rete, ma giustamente Mainardi rileva il fallo sul portiere viola. Il Bari prende in mano l'iniziativa e la Fiorentina rallenta un po': ma al 59' si vede ancora Zanon che, servito da un bel lancio di Bangu (a sua volta pescato da Petriccione), tenta un mancino potente bloccato in due tempi da Ventrella. Al 61' Tisma converge da sinistra e conclude col destro, ma Gigli di testa respinge. Al 69' ottimo inserimento di Gomelt che serve Damiano; questi fa sfilare il pallone portandoselo sul destro e fa partire un tiro che esce di poco accanto al secondo palo. Due minuti dopo ci prova ancora Gomelt (imperioso quando avanzato a centrocampo) che lascia il pallone a Minala: il centrocampista scocca un gran destro che esce di poco alla sinistra di Bardini. La Fiorentina gestisce bene la reazione del Bari e negli ultimi dieci minuti sfiora più volte la terza rete: dopo un mancino di Minelli che termina accanto al secondo palo, all'81' un destro di Gondo supera Ventrella ma si stampa sul legno; sulla ribattuta Peralta è in controtempo e non riesce a mettere in rete. Prima del fischio finale chiedono il rigore sia i viola (contatto tra Ventrella e Minelli), sia il Bari (Berardi calcia colpendo Castrovilli in area), ma il signor Mainardi lascia correre in entrambi i casi. E così al triplice fischio i viola possono cominciare a pensare al Toro..

Cosimo Di Bari BARI (4-2-3-1): Ventrella 7; Scalera 6, Le Noci 6, Giura 6.5, Gomelt 7; Minala 6/7, Rasak 6.5; Minicucci 7, Castrovilli 6.5, Tisma 6+ (63' Roccotelli 6); Damiano 6.5 (76' Mastrangelo sv). A disp.: Lentini, Turi, Cigliano, Armenise, Curci, Lopez, Partipilo, Silletti, Portoghese, Panebianco. All.: Corrado Urbano.<br >FIORENTINA (4-3-3): Bardini, Papini, Gigli, Mancini, Zanon; Bangu (87' Berardi), Petriccione, Diakhat&egrave; (79' Bandinelli); Minelli, Gondo (89' De Poli), Peralta. A disp.: Pagnini, Bertolacci, Masciangelo, Dabro, Chiesa, Ansini, Boccardi, Sanna, Bitunjac. All.: Federico Guidi.<br > ARBITRO: Marco Mainardi di Bergamo, coad. da Ceravolo di Busto Arsizio (quarto uomo: Luca Massimi di Teramo).<br > RETI: 11' Damiano, 35' Diakhat&egrave;, 39' Gondo.<br >NOTE: ammonito Minicucci al 42', Gomelt al 63', Petriccione al 64', Roccotelli al 65'. Corner 5-3. Recupero 0+5'. Le pagelle viola<br ><b>Bardini: 6</b> Riesce solo a sfiorare la palla sulla conclusione di Ventrella, per il resto non viene impegnato con conclusioni nello specchio dei biancorossi.<br ><b>Papini: 6.5</b> Solitamente abituato ad inserirsi con costanza, gioca una gara in copertura senza concedersi tante scorribande a destra. Contiene Tisma, senza mai concedergli il fondo e assistendo efficacemente la coppia centrale.<br ><b>Gigli: 6+</b> Costretto a rincorrere, dopo un malinteso con Mancini, Damiano sul lancio di Rasak nell'azione del vantaggio barese, ma &egrave; nel complesso questa l'unico neo di giornata. Anche quando viene affrontato frontalmente da Minala nella ripresa non si lascia mai saltare e blinda la retroguardia.<br ><b>Mancini: 6+</b> Vale quanto detto per Gigli. Forse &egrave; proprio lui a farsi a farsi trovare un metro troppo avanzato nell'azione, ma poi si riscatta, mostrando grande affidabilit&agrave; sui palloni alti provando sempre ad impostare dalle retrovie.<br ><b>Zanon: 7.5</b> Stavolta &egrave; il biondo mancino veneziano l'arma in pi&ugrave; della Fiorentina. In una gara che sembra bloccata le sue scorribande a sinistra mandano in tilt la difesa barese e i suoi due cross valgono il sorpasso. Non si placa nemmeno nella ripresa, quando promuove altre discese interessanti. Solo un intervento difensivo non impeccabile gli impedisce un voto superiore.<br ><b>Bangu: 6+</b> Non parte benissimo e accusa qualche pausa. Ma i suoi tocchi di prima e le sue verticalizzazioni accelerano il gioco viola e spaccano la partita. Spende molto e mostra un po' di stanchezza nel finale. <b>87' Berardi: sv.</b><br ><b>Petriccione: 6 </b>Sia chiaro, &egrave; sempre il fulcro del gioco viola. Una presenza costante in ogni azione gigliata. Ma sbaglia qualcosa in pi&ugrave; del solito e solo a tratti riesce a produrre una manovra fluida.<br ><b>Diakhat&egrave;: 6+</b> Non entra in partita nel primo tempo, perdendo qualche pallone di troppo e facendo fatica anche ad assistere Petriccione nel filtro difensivo. Ma poi si conferma spietato nei suoi inserimenti e firma la rete del preziosissimo pareggio. In crescendo nella ripresa. <b>79' Bandinelli: sv.</b> Un cambio di lusso: entra e sprinta in ogni angolo del campo, sia coprendo a centrocampo che inserendosi.<br ><b>Minelli: 6.5</b> Non &egrave; sempre nel vivo del gioco, ma quando la sua rapidit&agrave; viene innescata a dovere, la difesa del Bari traballa. Un suo spunto vale la prima occasione da rete del match, poi entra in varie azioni interessanti. Manca per poco la rete del tre a uno nella ripresa.<br ><b>Gondo: 6/7</b> Segna una rete splendida che vale il sorpasso e, dunque, la qualificazione. Anche se &egrave; sempre ben controllato dalla difesa avversaria, esce vincitore da molti duelli e va vicinissimo alla terza rete colpendo un palo.<br ><b>Peralta: 6</b> Perde il pallone che innesca il contropiede del vantaggio pugliese, ma al di l&agrave; di questo non riesce ad incidere: le sue giocate nello stretto vengono sempre ben controllate dalla difesa biancorossa.<br >IL COMMENTO<br >Ha tante vite la Fiorentina di mister Guidi: una squadra forte tecnicamente, ma anche caratterialmente. E dopo le numerose rimonte compiute in campionato, i viola raggiungono e sorpassano anche il Bari nel quarto di finale. Mister Urbano rinforza il suo undici con Minala e Gomelt e per pi&ugrave; di mezz'ora spaventa i viola, che non giocano come sanno, ma rimangono aggrappati alla partita fino a quando le prodezze dei loro fuoriclasse non imprimono un'altra direzione alla contesa. La prima occasione &egrave; viola: un lancio di Diakhat&egrave; libera Minelli che, mandato a vuoto un difensore e calcia potente sul primo palo, ma Ventrella si oppone di piede. Alla prima azione da gol creata, invece, il Bari lascia il segno; Rasak ruba palla a Peralta sulla sinistra e tenta subito la rapida verticalizzazione per Damiano; questi prende in controtempo i due centrali (forse troppo avanzati) e si presenta davanti a Bardini, consentendolo solo di sfiorare la sfera che gonfia la rete. Il possesso di palla della Fiorentina, in risposta allo schiaffo , viene diluito dal pressing dei ragazzi baresi, che chiudono ogni varco e, oltre a tenere gli avversari distanti da Ventrella, provano a pungere con le giocate di Castrovilli e di Minicucci. Ma al 35' la Fiorentina raddrizza la gara: Gondo dall'interno dell'area scarica a sinistra verso Zanon, questi crossa teso per Minelli che col tacco libera Diakhat&egrave;: il mediano, libero da marcatura apre il piatto e manda il pallone alla destra di Ventrella per il pareggio. Passano solo quattro minuti e la Fiorentina ottiene anche il sorpasso: Bangu lancia Zanon a sinistra; il terzino serve un altro traversone prelibato stavolta per Gondo che anticipa un difensore col tacco e manda la palla accanto al secondo palo, dove Ventrella non pu&ograve; arrivare. La reazione del Bari non interessa i guantoni di Bardini e anche in avvio di ripresa sono subito i viola ad andare al tiro: Zanon dal fondo a sinistra crossa per Peralta che, libero da marcatura, controlla e conclude ma Giura salva; sulla ribattuta arriva a traino Diakhat&egrave; che per&ograve; conclude incredibilmente sopra la traversa. Al 53' Minala punta frontalmente Gigli che lo lascia avanzare; il centrocampista ex Lazio tenta un tiro che il difensore viola respinge; la ribattuta &egrave; catturata da Minala, ma Papini, ben appostato, stavolta. Al 55' prima iniziativa di Tisma, che da sinistra crossa un pallone interessante; Minala travolge Bardini prima che Minicucci arrivi a mettere in rete, ma giustamente Mainardi rileva il fallo sul portiere viola. Il Bari prende in mano l'iniziativa e la Fiorentina rallenta un po': ma al 59' si vede ancora Zanon che, servito da un bel lancio di Bangu (a sua volta pescato da Petriccione), tenta un mancino potente bloccato in due tempi da Ventrella. Al 61' Tisma converge da sinistra e conclude col destro, ma Gigli di testa respinge. Al 69' ottimo inserimento di Gomelt che serve Damiano; questi fa sfilare il pallone portandoselo sul destro e fa partire un tiro che esce di poco accanto al secondo palo. Due minuti dopo ci prova ancora Gomelt (imperioso quando avanzato a centrocampo) che lascia il pallone a Minala: il centrocampista scocca un gran destro che esce di poco alla sinistra di Bardini. La Fiorentina gestisce bene la reazione del Bari e negli ultimi dieci minuti sfiora pi&ugrave; volte la terza rete: dopo un mancino di Minelli che termina accanto al secondo palo, all'81' un destro di Gondo supera Ventrella ma si stampa sul legno; sulla ribattuta Peralta &egrave; in controtempo e non riesce a mettere in rete. Prima del fischio finale chiedono il rigore sia i viola (contatto tra Ventrella e Minelli), sia il Bari (Berardi calcia colpendo Castrovilli in area), ma il signor Mainardi lascia correre in entrambi i casi. E cos&igrave; al triplice fischio i viola possono cominciare a pensare al Toro.. Cosimo Di Bari




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